Tanto le gatte si son moltiplicate,
Ch’a doppio son più che l’Orse nel Cielo:
Gatte ci son, c’han tutto bianco il pelo,
Gatte nere ci son, gatte pezzate.
Gatte con coda, gatte discodate:
Una gatta con gobba di cammelo
Vorrei vedere, e vestita di velo,
Come bertuccia; or che non la trovate?
Guardinsi i monti pur di partorire,
Che s’un topo nascesse, il poverello
Da tante gatte non potria fuggire.
Massara, io t’ammonisco, abbi ‘l cervello,
E l’occhio al lavezuol, ch’è sul bollire:
Corri, ve’, ch’una senza porta il vitello.
Vo’ farci il ritornello,
Perché ‘l Sonetto appieno non si loda,
Se non somiglia ai gatti dalla coda.
