E' un fottuto genio, la parte finale è da cappottarsi!
http://www.motofan.it/notizie/desmoskul ... tombe/9478" onclick="window.open(this.href);return false;
DESMOSKULL - MotoGP, Indianapolis: L'ECATOMBE
Indianapolis: un circuito storico e bellissimo su cui però il motomondiale non corre. E poi c'è un piccolo kartodromo interno su cui non corre mai un cane di nessuno a parte il motomondiale. Contando la striscia di sanpietrini sul traguardo ci sono 4 tipi di pavimentazione diversi, roba che non è facile trovare neanche girando in centro a Milano: e infatti il grip è un concetto ipotetico e remoto.
Chi dal venerdì ha il privilegio di seguire tutti i turni, assiste ad un dramma angosciante: c'è Paolo Beltramo in cabina di commento. Persino le rovinose cadute in serie in confronto sono un piacevole diversivo: Barbera è tra i primi ad assaggiare l'asfalto prendendo una randellata senza precedenti, quattro medici lo piegano in 4 come un lenzuolo e lo trascinano via afferrandolo per l'uccello. Non correrà. Dopo di lui si sfracellano Spies (che su questa pista gira fortissimo), Stoner (che si sgretola una caviglia) e Nicola Aideno, che alla fine se la cava con una mano sbrindellata ma poteva anche andargli peggio. Tutti rigorosamente schiaffati a terra con una violenza inaudita. Interessante notare che nonostante questi piloti finiscano le qualifiche in ambulanza, Stoner partirà sesto e Hayden si qualifica davanti a Valentissimissimo.
Ah a proposito: mentre noi eravamo al mare ad abbrustolirci gli zebedei, Rossi ha ufficializzato il divorzio da Ducati! L'anno prossimo si ritorna sulla M1: telai di un solo materiale, motori con una curva di erogazione senza angoli retti e nessun dolce prepuzio umano meccanismo esotico di distribuzione. Sulla Ducati si sente già odore di Dovizioso. Si dice anche che Craccilo sia un po' seccato perchè quelli di Ducati l'hanno tenuto a parlare per 6 mesi e poi gli hanno detto "no scusa abbiamo sbagliato numero".
Domenica mattina parte il WarmUp, tutti i piloti escono dai rispettivi box e un energumeno con la bandiera rossa li ferma nella corsia di uscita: BANDIERA ROSSA PREVENTIVA, tanto qualcuno sarebbe caduto lo stesso. Le telecamere si soffermano su alcuni cordoli che si stanno staccando dall'asfalto: gli addetti li ri-incollano con l'UHU e danno il via libera.
Finalmente domenica pomeriggio partono le gare: dopo due giorni con il commento di Paolo Beltramo sentire Guido Meda è un sollievo. Tra l'altro nella notte (italiana) si è consumato un giallo: sabato pomeriggio il sempre professionale PaoloBeltramo aveva approfittato della sua posizione di potere in cabina di commento per esprimere educati, motivati e circostanziati giudizi tecnici sul talento di Craccilo (roba tipo "è un cancello senza talento", circa). Tutto nella norma, se non fosse che CalCraccilo è venuto a saperlo!!! Ne è seguito un surreale scambio tra Craccilo e Meda, che non c'entrava niente ma si è trovato nella scomoda posizione di placare le ire funeste del pelide Craccilo.
Tornando alle gare, in motocentoventitrè bisogna segnalare una discreta garetta del solito Fenati e un finale stellare per Vinales, Salom e Cortese che nell'ultimo giro decidono di provare a uccidersi reciprocamente: Vinales è quello che ci tiene di più, e visto che nessuno si decide ad abbattarlo, fa da solo. Cazzata del giorno, regala il terzo posto a Folger.
In motoduecentocinquantadue GiovanePromessa va a cannone fin dall'inizio, anche perchè grazie a una piccola modifica ad hoc del regolamento può correre con una 1000cc. Non c'è nessuna gara, vince con una manciata di secondi su Pollo Espargaro, Simon e Kallio. Corsi partiva 12esimo, a un certo punto è merdesimo, eppure arriva ottavo: non ho capito.
In MotoGP correrà Elias al posto di Barberà, mentre Hayden si presenta ai box per vedere la gara perchè in hotel Mediaset gli ha criptato il motomondiale.
Casey Zopper, voto 8. Dopo la fiondata delle qualifiche, non è proprio un mostro di freschezza: rischia di non partire ma la DORNA lo convince a correre altrimenti le MotoGP in griglia sarebbero numericamente inferiori alle CRT. Si presenta al WarmUP con un ridicolo stivalone da Krusty il Clown e si trascina in giro per i box con le stampelle e una smorfia. In gara parte piano piano, l'idea è portare a casa il kulo e magari anche qualche punto. Passa Alvaro il Metallaro (che è partito bene) e dopo qualche giro, mentre noi di Dunlop testiamo i nostri pneumatici anche nelle competizioni sportive più estreme, passa anche Bradel e se ne va. Alla fine riesce persino a passare Dovizioso: a questo punto se non gli si stacca il piede potrebbe anche agguantare il podio. Purtroppo Dovizioso decide di approfittare dell'handicap dell'australiano e quando gli antidolorifici hanno esaurito il loro effetto (tutti gli antidolorifici esauriscono sempre il loro effetto a 10 giri dalla fine), decide di portare a casa sto dolce prepuzio umano di podio. Si accontenta del suo quarto posto, taglia il traguardo e si accascia sul serbatoio: è ancora lì.
Nota di colore: quando Stoner cade in qualifica, tutti i giornalisti si accalcano fuori dal centro medico. Alen Bollini è lì, sempre rigorosamente vicino eppure lontanissimo dall'azione: non sa niente, non riesce a intervistare nessuno, è fuori da una fila di bagni chimici e Stoner non si vede.
Andrea Dovizioso, voto 7: vedi sopra. Fa la solita gara a ridosso del podio fin quando davanti non cade qualcuno e lui capisce di poter passare Stoner. Il podio è meritatissimo: guida pur sempre una moto clienti e Andrea è sempre un cartezza, ma giocarsela fino alla fine con uno Stoner senza una zampa significa essere ancora un passo indietro rispetto ai migliori. In Italia ovviamente è già partita la pubblicità per venderci Dovi come colui che meglio di chiunque altro potrebbe sistemare la Desmosedici, io (che Andrea mi sta pure simpatico) dico: in Ducati un Nicky Hayden c'è già. E, per inciso, anche se i nostri giornalisti hanno evidentemente rimosso il trauma, ha anche vinto un mondiale: voglio dire, in un (ancora ipotetico) team Dovizioso - Hayden non mi sembra che il ruolo di prima guida possa essere assegnato tanto facilmente...
E aggiungo questa cosa, anche se ormai parlare di Craccilo su Ducati non va più di moda: Cal non è poi così diverso dallo Stoner che correva con Cecchinello. Anzi, Casey chiuse l'anno ottavo in classifica, con solo 13 punti in più di quanti ne abbia Craccilo (che è quinto). E anche lui veniva indicato da tutti i super-esperti come un povero impiastro capace solo di far disastri...probabilmente non sapremo mai come sarebbe andata, ma ho la sensazione di sapere già come andrà l'anno prossimo. Se sto scrivendo cazzate, ci risentiamo tra un anno e farò ammenda (tanto non se lo ricorderà nessuno ah! ah! ah!)
Benito Spione, voto 10: fa un weekend girando sempre fortissimo, prende una randellata mostruosa in terra, torna in sella e gira ancora fortissimo. In gara parte a cannone, guida la corsa per una manciata di giri, poi rimane saldo in seconda posizione dietro a Pedrosa: e qui mi ero scritto "per Lorenzo è tutto in discesa, Perdosa non può che perdere e Spies sicuramente romperà qualcosa". Non so se sono un profeta o un bastardo menagramo: il motore di Spies esplode in una nuvola di fumo. Pazzesco. A fine stagione guarderemo su Youtube una clip con tutti gli incidenti di Spies di questa stagione e avremo il quadro completo del campionato più sfigato del mondo. Mancano solo la buccia di banana in traiettoria e un micro-meteorite nel cupolino.
Giorgio Lorenzo, voto 6,5. Al via decide di partire con la mossa di attacco del Black Mamba: 20 metri in impennata. Questa cosa del biscione gli è sfuggita di mano, perde talmente tanto tempo che non riuscirà mai più a recuperare. Alla fine arriva 20 minuti dopo Pedrosa e 20 minuti prima di Dovizioso: sì, è stata una gara avvincente. La cosa più eccitante che accade a Lorenzo in tutta la gara è il doppiaggio di Rapp, che lo ostacola in ogni modo possibile.
PPP si ritirano tutti, per Pirro in particolare pare che la sua moto faccia talmente cagare che quando accelera gli si piega il forcellone.
La nuova punto, voto 4. Vogliono convincerti a comprarla facendoti credere che è perfetta per andare, con 4 amici amici maschi, a fare scherzi in giro ascoltando Barbara Streisand. Le classiche cose per cui a noi maschi piace usare l'auto.
Il mitico e simpaticissimo Yonny Hernandez, voto 8: primo delle CRT, in bagarre con quel piccolo spocchioso figlio di papà di Abraham e, per buona parte di gara, subito dietro Rossi. Ti voglio bene Yonny!
CalCraccilo, voto 4. Se ti metti contro Macumbeltramo, è praticamente scontato che cadi. Se l'è cercata con la sua impudenza.
Chiara Fontanesi e Tony Cairoli, voto 100: e diciamole due parole su sti dolce prepuzio umano di saltafossi, ogni tanto! Guidano pur sempre delle moto, caghiamoli almeno di striscio!
Stefan Bradel, voto 7. Ma lo avete visto??? E' sempre lì, dolce prepuzio umano, e si toglie pure la soddisfazione di rendere la vita difficile a Stoner ri-sorpassandolo. Rookie of the Year meritatissimo!
VaLentissimissimo Rossi, voto M1: ormai è l'unica consolazione. Se c'è una situazione di cacchina è quando esci con una ragazza da due settimane e per qualche dolce prepuzio umano di motivo decidi di portarla in vacanza in un posto lontanissimo: dopo 2 giorni non la sopporti più, ma ormai hai pagato due settimane di villaggio vacanze e i biglietti dell'aereo. Ecco, questo è Rossi, bloccato in vacanza per ancora due mesi: non si sopportano più, lei scoreggia a letto e lo obbliga a guardare Uomini e Donne tutti i giorni, lui per ripicca non pulisce il water dopo aver cacato e la chiama con sinfonie di rutti. Con questo divorzio anticipato sono entrati in un vortice di problemi: Ducati, per non sputtanare i loro segreti per il 2013, gli ha subito rifilato una GP4: "tanto far schifo per far schifo" è stato il commento di Preziosi. Rossi ovviamente ha smesso di impegnarsi molto tempo fa, la telemetria dimostra che per il 50% del tempo tiene la moto in folle, e cerca di dare apposta indicazioni sbagliate per lo sviluppo: al venerdì ha suggerito di sgonfiare un po' le gomme per avere più grip in curva, mentre sabato mattina ha chiesto un pignone con 5 denti in più "così vado più veloce". Questo demenziale tunnel di autosabotaggio reciproco conduce fino all'estremo più folle: questa gara. Rossi dopo 15 giri prende mezzo minuto dai primi, quando taglia il traguardo Pedrosa sta iniziando a prendere confidenza con Brno. Pedrosa, dico. Alla fine, sorprendentemente, Rossi è settimo nonostante tutto: in MotoGP ci sono davvero troppe poche MotoGP.
Daniel Pedrosa, voto 9: non perde, questa è la notizia. Potevano andare storte moltissime cose, invece questa era una di quelle due volte in cui vince. Non fa neanche mezza cazzatina, nessuno gli rompe le palle e lui se ne va tranquillo tranquillo fino al traguardo, rifilando manate di secondi a Lorenzo e facendo un bel favore a Stoner in ottica campionato. Capisci che è stata una gara noiosa quando nel parco chiuso ti presentano Pedrosa come "il fenomeno".
Alla fine di tutto sono costretto a spegnere la tv di corsa perchè la cravatta di Bobbiese mi brucia la retina.
Ci vediamo tra una settimana a Bruno, in attesa di vedere chi tra i vari miracolati sarà in grado di correre e soprattutto in attesa di sapere chi salirà nel 2013 sulla Desmosedici ufficiale: potresti essere tu! Invia un SMS al 2013D16 con scritto "MOTOGP" e parteciperai all'estrazione di un contratto biennale come pilota MotoGP sulla bellissima Desmosedici di Valentino Rossi*
*Servizio in abbonamento eterno, costo massimo 35 euro al giorno IVA inclusa, riservato ai maggiorenni residenti in Italia. Per ogni SMS inviato il cliente guadagna il diritto a partecipare all'estrazione per vincere una possibilità di partecipare all'estrazione di un contratto biennale con il team "Ducati MotoGP". Il contratto non è in alcun caso vincolante, la moto potrebbe non essere quella di Valentino Rossi ma simile e/o equivalente, il campionato potrebbe non essere la MotoGP e il Team potrebbe essere diverso dal Ducati MotoGP Team
....... 