Nuova Duke

[Tequi]

la vendità di una moto poco ha a che fare con la qualità della stessa (c'entra ma non è determinante.. ). I numeri di vendita li fa il marketing.. non il prodotto.

[nikovic]

la vendità di una moto poco ha a che fare con la qualità della stessa (c'entra ma non è determinante.. ). I numeri di vendita li fa il marketing.. non il prodotto.

quoto, il marketing e' altra roba

[killeradicator]

è vero ma alla fine l'obiettivo finale nella produzione di una moto è la massimizzazione del profitto, quindi = volumi di vendita * margine unitario netto.

questa avrà un prezzo contenuto ma credo proprio, viste le premesse e la casa costruttrice, che il costo di materiali e assemblaggio sia piuttosto basso. quindi il margine l'avranno (ed è quello che intendevo col fatto che andrebbe considerata una Bajaj 370), se il marketing farà il suo dovere avranno anche i volumi.

il che la rende comunque una moto indiana pensata per il mercato indiano e rivisitata per venderla qui da noi.

Aprilia, per dirne una, questo concetto non sembra afferrarlo: punta molto sulla componentistica, tralascia fattori determinanti (ad esempio costruisce "lo scooter più potente di sempre" che alla fine pesa 50kg più di un Tmax o del BMW, accelera meno, frena di meno, e tiene peggio la strada, pur avendo componenti di per sè ottime), ha un marketing che fa pietà, e alla fine non vende una fava.

[Dueruote]

quindi se una moto e' ottima ma vende poco e' un cesso?
Per cui dovrebbe esistere solo il gs e il multistrada?

No, ma lo scopo ultimo di ogni azienda è produrre ciò che si vende.

[nikovic]

e qual'e' il fine primo dell'acquirente?
Avere una moto di fascia alta con poca spesa, senza essere imbambolati dal marketing.
Io ringrazio il mercato che con poco mi ha permesso di comprare una 999.

cosa centra con la duke? Sara' una moto incompresa che si prendera' a 2 lire, se non faranno il giusto marketing.

[ghostchild]

ma siete impazziti...la moto intelligente.
E' un dolce prepuzio umano di polmone da 40 cavalli che finirà dietro a qualunque moto(sv compresa) al primo accenno di salita o di rettilineo. Per andarci forte devi guidarla come una 125 da gp o una moto3, cioè a cannone dentro le curve e scordati dei freni, magari rimangiando in discesa il buco che hai fatto in salita..sull'asfalto stradale tanto vale farsi seguire direttamente dal carro funebre.
Persino se vivo a mele ( ai piedi del passo del turchino, per chi non è cresciuto con la focaccia) mi compro una duke vera.
" ma si deve per forza andare forte? " certo. per il resto hanno inventato gli scooter.

Ti sbagli su tutta la linea !
Il mercato è cambiato tanto e prosegue nel cambiamento. A dimostrazione di questo ci sono le OTTIME vendite di moto come le Honda 700cc (pesanti e con pochi cavalli, ma parche in tutto) oppure il ritorno delle enduro stradali.

Avete mai pensato che a tanta gente, compreso me, non interessa una mazza di stare davanti a nessuno ?

Uno scooter ?
Mai al mondo. Non capisco il motivo per cui sia necessario comrpare uno scooter oppure un custom se si vuole andare piano. A me piace la bella guida ed io, immodestamente, guido anche molto bene. Non ci riuscirei con uno scooter. Il piacere di guida è il piacere di guida e può benissimo prescindere dalla velocità. Pensavo di aver abbandonato certi discorsi quando sono "diventato grande". Mi sembrano le cose che sentivo a sedici anni davanti al bar con i 125cc parcheggiati fuori.

ma siete impazziti...la moto intelligente.

E' un dolce prepuzio umano di polmone da 40 cavalli che finirà dietro a qualunque moto(sv compresa) al primo accenno di salita o di rettilineo. Per andarci forte devi guidarla come una 125 da gp o una moto3, cioè a cannone dentro le curve e scordati dei freni, magari rimangiando in discesa il buco che hai fatto in salita..sull'asfalto stradale tanto vale farsi seguire direttamente dal carro funebre.
Persino se vivo a mele ( ai piedi del passo del turchino, per chi non è cresciuto con la focaccia) mi compro una duke vera.
" ma si deve per forza andare forte? " certo. per il resto hanno inventato gli scooter.

Discorso schietto come sempre ma assolutamente non condivisibile.. in strada non si deve andare per forza a palla di cannone..

Ah! meno male.... pensavo di essere l'unico stronzo che non ha interesse a fare la superpole ogni volta che esce...

[Dueruote]

Saprei anche andare forte. Una volta ero stupido e lo facevo. Mi piace ribadirlo perché chi si dimentica dei propri errori è perduto. Sono anche capace di guidare ed ho esperienza in pista. Oggi però (a dire il vero ormai da almeno 10 anni) mi accorgo che affacciandomi dalla finestra non vedo cordoli, commissari di pista e pubblico giubilante. La mia compagna non si sogna di farmi da ombrellina, i telemetristi (vigili) vogliono essere pagati in caso di "misurazioni", il comune ha realizzato strade nella piena indecisione tra l'asfalto e la pista da cross, i pedoni cercano di fare i birilli da gimkana, il mio team vuole essere profumatamente pagato per la benzina ed in generale tutto il circuito è stato realizzato senza vie di fuga.... mentre i "materiali assorbenti" per le cadute mostrano chiari segni di errori di progetto (pali, staccionate, guard-rail, muretti, trattori, draghi sputafuoco...).

Insomma... siamo tanti motociclisti ed ognuno vive la passione a suo modo. Gli sportivi sono in netto calo e stanno diventando tanti quelli come me a cui piace semplicemente andare in moto... per viaggiare, sentirsi liberi, usufruire della sua comodità nel traffico e semplicemente sentirsi su due ruote... senza svenarsi e senza rischiare la vita.

[Dueruote]

e qual'e' il fine primo dell'acquirente?

Comprare una moto che lo renda felice e soddisfi le sue esigenze. Ho visto gente adorare il proprio TU250X facendoci milioni di chilometri.

C'è chi adora la 883 e chi la detesta. Pubblico vario... offerta varia. Attualmente il fattore pecunia ha sempre più importanza.

Faccio un esempio. Una volta io avrei tranquillamente comprato una moto da 130CV. Oggi non lo farei più. Primo perchè la dovrei prendere vecchiotta, visto il mio budget, quindi il bollo lieviterebbe (dipende dalla normativa rispettata) come un pandoro a Natale. Secondo l'assicurazione salirebbe in base ai cavalli (ho fatto dei preventivi) e spendere 200 Euro in più nell'assicurazione all'anno quando hai famiglia significa avere 200 Euro in meno da spendere nella benzina. Meglio avere meno cavalli e girarci...
Terzo... spesso più cavalli (non sempre) vuole dire più consumi.

Insomma... la moto mi deve portare a spasso, essere affidabile, divertirmi e costare poco sempre !

Oggi la categoria dei motociclisti razionali è in aumento. La moto sempre più diventa un lusso. Ancora ci sono tanti genitori che sborsano e tanti giovani (intendo sotto i 30 anni) che fanno tanti presi tanti spesi senza sapere che stanno seriamente minando il proprio futuro (un giorno si lamenteranno senza sapere di essere parzialmente causa del loro male)... ma molti cominciano ad usare la testa e capiscono che il tempo dei soldi buttati nelle moto potenti è al termine. Chiunque debba fare quadrare i conti oppure abbia una famiglia congiuntamente ad un reddito normale... guarda il fattore costi ed una moto come la Duke 390 è una buona risposta. Personalmente, sebbene l'avrei gradita più leggera, la comprerei.

Non è una Bajaj travestita. Chi lo dice secondo me non si intende di grandi aziende e processi industriali. Neanche io sono una cima, intendiamoci, ma lavorando per una multinazionale da 30.000 dipendenti sparsi per tutto il mondo ed avendo affrontato in prima persona problemi di qualità e decentramento produttivo... qualcosa ho capito.

[Dueruote]

e qual'e' il fine primo dell'acquirente?

Comprare una moto che lo renda felice e soddisfi le sue esigenze. Ho visto gente adorare il proprio TU250X facendoci milioni di chilometri.

C'è chi adora la 883 e chi la detesta. Pubblico vario... offerta varia. Attualmente il fattore pecunia ha sempre più importanza.

Faccio un esempio. Una volta io avrei tranquillamente comprato una moto da 130CV. Oggi non lo farei più. Primo perchè la dovrei prendere vecchiotta, visto il mio budget, quindi il bollo lieviterebbe (dipende dalla normativa rispettata) come un pandoro a Natale. Secondo l'assicurazione salirebbe in base ai cavalli (ho fatto dei preventivi) e spendere 200 Euro in più nell'assicurazione all'anno quando hai famiglia significa avere 200 Euro in meno da spendere nella benzina. Meglio avere meno cavalli e girarci...
Terzo... spesso più cavalli (non sempre) vuole dire più consumi.

Insomma... la moto mi deve portare a spasso, essere affidabile, divertirmi e costare poco sempre !

Oggi la categoria dei motociclisti razionali è in aumento. La moto sempre più diventa un lusso. Ancora ci sono tanti genitori che sborsano e tanti giovani (intendo sotto i 30 anni) che fanno tanti presi tanti spesi senza sapere che stanno seriamente minando il proprio futuro (un giorno si lamenteranno senza sapere di essere parzialmente causa del loro male)... ma molti cominciano ad usare la testa e capiscono che il tempo dei soldi buttati nelle moto potenti è al termine. Chiunque debba fare quadrare i conti oppure abbia una famiglia congiuntamente ad un reddito normale... guarda il fattore costi ed una moto come la Duke 390 è una buona risposta. Personalmente, sebbene l'avrei gradita più leggera, la comprerei.

Non è una Bajaj travestita. Chi lo dice secondo me non si intende di grandi aziende e processi industriali. Neanche io sono una cima, intendiamoci, ma lavorando per una multinazionale da 30.000 dipendenti sparsi per tutto il mondo ed avendo affrontato in prima persona problemi di qualità e decentramento produttivo... qualcosa ho capito.

[nikovic]

Saprei anche andare forte. Una volta ero stupido e lo facevo. Mi piace ribadirlo perché chi si dimentica dei propri errori è perduto. Sono anche capace di guidare ed ho esperienza in pista. Oggi però (a dire il vero ormai da almeno 10 anni) mi accorgo che affacciandomi dalla finestra non vedo cordoli, commissari di pista e pubblico giubilante. La mia compagna non si sogna di farmi da ombrellina, i telemetristi (vigili) vogliono essere pagati in caso di "misurazioni", il comune ha realizzato strade nella piena indecisione tra l'asfalto e la pista da cross, i pedoni cercano di fare i birilli da gimkana, il mio team vuole essere profumatamente pagato per la benzina ed in generale tutto il circuito è stato realizzato senza vie di fuga.... mentre i "materiali assorbenti" per le cadute mostrano chiari segni di errori di progetto (pali, staccionate, guard-rail, muretti, trattori, draghi sputafuoco...).

Insomma... siamo tanti motociclisti ed ognuno vive la passione a suo modo. Gli sportivi sono in netto calo e stanno diventando tanti quelli come me a cui piace semplicemente andare in moto... per viaggiare, sentirsi liberi, usufruire della sua comodità nel traffico e semplicemente sentirsi su due ruote... senza svenarsi e senza rischiare la vita.

Potrei quotare in pieno il tuo discorso, ma per me e' solo la tua visione del motociclismo.
Pensa io faccio turismo su un 999 e ho fatto roma nuburgring con il mio Supersport, che come fachiraggio e' peggio del 999. Non e' il mezzo che fa il motociclista o il pilota. Per me la moto e' un mondo troppo vasto per classifcarlo e classificarmi in questa o in quella categoria! Se devo fare un viaggio in moto divento mototurista s ho voglia di menare i cordoli vado in pista, se voglio fare la gita domenicale divento un motociclista della domenica, un paglio di volte ho anche fatto lo zavorro, insomma io non mi classifico mai, sono gli altri che lo fanno per me, non sono neache un talebano ducatista doc, perche apprezzo mote nipponiche, ma basta avere una ducati per avere una nomea ben precisa. La cosa bella e' che io assecondo tutti, e vivo sereno

[gius]

ho anche fatto lo zavorro,

Lo zavorro???? Tu!! Nooo!!

[ghostchild]

Saprei anche andare forte. Una volta ero stupido e lo facevo. Mi piace ribadirlo perché chi si dimentica dei propri errori è perduto. Sono anche capace di guidare ed ho esperienza in pista. Oggi però (a dire il vero ormai da almeno 10 anni) mi accorgo che affacciandomi dalla finestra non vedo cordoli, commissari di pista e pubblico giubilante. La mia compagna non si sogna di farmi da ombrellina, i telemetristi (vigili) vogliono essere pagati in caso di "misurazioni", il comune ha realizzato strade nella piena indecisione tra l'asfalto e la pista da cross, i pedoni cercano di fare i birilli da gimkana, il mio team vuole essere profumatamente pagato per la benzina ed in generale tutto il circuito è stato realizzato senza vie di fuga.... mentre i "materiali assorbenti" per le cadute mostrano chiari segni di errori di progetto (pali, staccionate, guard-rail, muretti, trattori, draghi sputafuoco...).

Insomma... siamo tanti motociclisti ed ognuno vive la passione a suo modo. Gli sportivi sono in netto calo e stanno diventando tanti quelli come me a cui piace semplicemente andare in moto... per viaggiare, sentirsi liberi, usufruire della sua comodità nel traffico e semplicemente sentirsi su due ruote... senza svenarsi e senza rischiare la vita.

Condivido perfettamente

[masimpega]

quant'è brutta...

[_GM_]

è vero ma alla fine l'obiettivo finale nella produzione di una moto è la massimizzazione del profitto, quindi = volumi di vendita * margine unitario netto.

questa avrà un prezzo contenuto ma credo proprio, viste le premesse e la casa costruttrice, che il costo di materiali e assemblaggio sia piuttosto basso. quindi il margine l'avranno (ed è quello che intendevo col fatto che andrebbe considerata una Bajaj 370), se il marketing farà il suo dovere avranno anche i volumi.

il che la rende comunque una moto indiana pensata per il mercato indiano e rivisitata per venderla qui da noi.

Aprilia, per dirne una, questo concetto non sembra afferrarlo: punta molto sulla componentistica, tralascia fattori determinanti (ad esempio costruisce "lo scooter più potente di sempre" che alla fine pesa 50kg più di un Tmax o del BMW, accelera meno, frena di meno, e tiene peggio la strada, pur avendo componenti di per sè ottime), ha un marketing che fa pietà, e alla fine non vende una fava.

Io le ho viste le Bajaj e non mi sembrano così identica alla KTM

Per me son discorsi "talebani", come lo sono quelli sul nuovo duke 690 che non viene considerato il degno sostituto di quello precedente.

O come quelli del nuovo 1190 adventure, rispetto al precedente 990 adventure.

Non sarà mica che KTM ha desicso di uscire un pò dalla nicchia per aumentare i volumi di vendita?

[killeradicator]

è vero ma alla fine l'obiettivo finale nella produzione di una moto è la massimizzazione del profitto, quindi = volumi di vendita * margine unitario netto.

questa avrà un prezzo contenuto ma credo proprio, viste le premesse e la casa costruttrice, che il costo di materiali e assemblaggio sia piuttosto basso. quindi il margine l'avranno (ed è quello che intendevo col fatto che andrebbe considerata una Bajaj 370), se il marketing farà il suo dovere avranno anche i volumi.

il che la rende comunque una moto indiana pensata per il mercato indiano e rivisitata per venderla qui da noi.

Aprilia, per dirne una, questo concetto non sembra afferrarlo: punta molto sulla componentistica, tralascia fattori determinanti (ad esempio costruisce "lo scooter più potente di sempre" che alla fine pesa 50kg più di un Tmax o del BMW, accelera meno, frena di meno, e tiene peggio la strada, pur avendo componenti di per sè ottime), ha un marketing che fa pietà, e alla fine non vende una fava.

Io le ho viste le Bajaj e non mi sembrano così identica alla KTM

Per me son discorsi "talebani", come lo sono quelli sul nuovo duke 690 che non viene considerato il degno sostituto di quello precedente.

O come quelli del nuovo 1190 adventure, rispetto al precedente 990 adventure.

Non sarà mica che KTM ha desicso di uscire un pò dalla nicchia per aumentare i volumi di vendita?

sicuramente, e di solito lo fa anche molto bene.

in questo caso secondo me no... comunque dubito che di Bajaj tu ne abbia viste molte, qua importano di solito qualche sputerino e basta, là sono uno dei costruttori più grandi e vendono centinaia di migliaia di pezzi per tutte le tasche... ovviamente una moto come questa in India è riservata al segmento premium, qui secondo me punterà molto su un prezzo competitivo e sull'economicità altrimenti non vedo come possa avere successo.
sicuramente tra questa e una KTM "purosangue" come la nuova Duke ce ne passa.

ps: a me delle KTM piacciono solo ed esclusivamente le enduro, quindi una duke vale l'altra, però capisco che ogni volta che si cambia un prodotto ci sia qualcuno che rimane scontento... vedi SV-Gladius qua sopra