Ormai è chiaro che Rossi non si impegna più al 100%, difficile sostenere il contrario (altrimenti per assurdo significherebbe sostenere che Vale va meno di Capirossi e pur non avendo mai amato Rossi non me la sento di affermare una simile cazzata).La prima Ducati dello schieramento è quella dell’americano Nicky Hayden, che prenota l’ultimo posto disponibile in seconda fila dopo aver messo a referto un 1:30.792 (+0.817s). Nella gara dello scorso anno il pilota americano fu protagonista di una bella battaglia con Valentino Rossi dalla quale ne uscì con il 4º posto finale.
Quarta fila della griglia occupata dalla coppia Pramac Racing, Loris Capirossi e Randy De Puniet, e dal giapponese Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini).
Finisce in quinta fila Valentino Rossi (Ducati Team), che continua a soffrire la mancanza di grip nel posteriore della Desmosedici. Per l’italiano un crono di 1:31.980, a 2.005 da Stoner. In quinta fila con Rossi, Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) e Karel Abraham (Cardion AB Motoracing).
Ottima Suzuki, QUARTA!