Altra opinione su MoteGi.
SportMediaset.it - Alberto Gasparri ha scritto:"Salto Motegi perché ho paura"
Corti: io coerente, gli altri piloti no
ALBERTO GASPARRI
28/09/11
Domenica si corre il discusso GP del Giappone del Motomondiale. Una gara che i piloti non avrebbero voluto disputare per la vicinanza con la centrale di Fukushima. Eppure a Motegi ci saranno quasi tutti. Uno dei pochissimi che ha detto "no" è Claudio Corti, protagonista in Moto2. "Perché? Perché ho paura. Io sono stato coerente, gli altri no. Alla fine comandano i soldi", ha detto il 24enne comasco del team Italtrans a Sportmediaset.it.
Metto un paio di estratti a mio parere significativi...
-Alla fine, però, si ritrova a casa ad allenarsi, mentre tutti gli altri piloti sono a Motegi...
"Non sono stati coerenti con quello che avevano detto. Qualcuno dei piloti se ne sbatte della centrale, qualcun altro, invece, è stato obbligato dalle proprie squadre più o meno velatamente. Magari, però, ci sarà chi perderà l'aereo...".
-Ha parlato con qualcuno dei suoi colleghi? Magari tra i big della MotoGP
"Nei giorni scorsi ho parlato con Dovizioso, ma anche con Pasini e Simoncelli. Il fatto è che tutti hanno un contratto che devono rispettare, altrimenti sono problemi".
-Si poteva trovare una soluzione diversa?
"Certo. Bastava che fossimo stati tutti uniti. Solo che la Honda e i costruttori giapponesi, che hanno in mano quasi tutto lo schieramento, hanno fatto pressioni su Dorna e Irta e a dover piegare la testa sono stati i piloti".
-Perché si è arrivati a questo punto?
"Semplice: per una questione di soldi. Chi ha preso questa decisione è incosciente. In Giappone vogliono fare vedere che è tutto a posto, che non ci sono problemi, per evitare ripercussioni sulla loro economia. Ma non è così".
A voi la palla...
Edit...
Altra porzioncina interessante
La leggenda narra di piloti che ogni giorno raggiungeranno l'autodromo in elicottero. La realtà dice di alcuni team che si sono serviti di importatori di cibo italiani per essere sicuri di ciò che mangeranno. Che piaccia o no (in linea di massima non piace per niente) si fa, si va avanti, con Stoner che per la prima volta è a un Gp senza Adriana (la moglie incinta) ed è anche pronto a fare un passo in più verso il suo secondo mondiale; mentre Lorenzo è pronto a credere fino all’ultimo di poterglielo impedire. Lo spagnolo è partito con la valigia piena zeppa di barrette energetiche.
Credo che NON guarderò Motegi.