[casco Uvex] PORCA VACCA!

[mark]

concordo pienamente su quello che hai detto soprattutto sul servizio post vendita che per me rimane un fattore molto importate in qualsiasi acquisto!

[GlaNdius650]

concordo pienamente su quello che hai detto soprattutto sul servizio post vendita che per me rimane un fattore molto importate in qualsiasi acquisto!

solo che tutto quanto ho detto su cui tu concordi ha una piccola controindicazione...ovvero il costo.
produrre 3 calotte per gli esterni vuol anche dire investire il triplo in stampi che costano milioni di euro e vuol dire triplicare i test obbligatori in fase di produzione,ovvero i crash test nelle varie condizioni e questo vuol dire sfasciare in fase di test e poi buttare il triplo di caschi...
io tutto questo lo dico al fine di chiarire una cosa fondamentale: spendi poco non puoi avere molto..
in fondo quanti soldi si buttano in frociate e cazzate? freccie piccole specchi piccoli cupolini strisce sui cerchi scarichi per il solo gusto del "sound" (quando sento ste robe mi vien da grattarmi ma è così... )...??? tanti...beh se il problema sono i soldi da spendere io dico: meno fronzoli e più roba solida...200euro per un casco magari vecchiotto e poi 250 per lo scarico ?? mmmh...mica logico.

[GlaNdius650]

per quello che ho visto non sembrano male anzi!

potresti giustificare l'affermazione "sono dei cessi"?

Perchè? è poco chiara???? non mi sembra..
un occhio allenato a vedere determinate cose lo vede a parecchia distanza che sono fatti da cani..io in mezzo ai caschi ci sto tutti i giorni da una vita..senza parlare ma con uno di quei caschi in mano ti farei vedere il confronto con un casco fatto bene..

cioè? potresti argomentare e fare qualche esempio concreto di particolari non curati o non funzionali?
non lo dico per far polemica, visto che non ne ho mai visionato uno dal vivo vorrei capire per quali motivi oggettivi non converrebbe l'acquisto...

anche perchè ho scritto che dalle mie parti non si trovano ma per esempio in zona Milano ho visto più di un rivenditore, quindi non è che non li tiene nessuno...poi hanno 5 stelle sharp (quindi dal punto di vista sicurezza non credo siano delle ciofeche) e come prezzi non mi sembrano fuori di testa (sotto ai 400 euro un casco in fibra di carbonio non mi sembra una cifra spopositata...

visto che dici che tra i caschi ci stai tutti i giorni (per lavoro?) secondo te quale sarebbe un buon casco da acquistare?

requisiti:
- chiusura doppio D
- mi piacerebbe un visierino parasole interno
- valuterei anche l'opzione carbonio (per il peso ridotto avendo problemi cervicali)
- requisito non essenziale (ma non guasterebbe): grafica sobria, (per intenderci praticamente tutti i Bell, sia carbonio a vista che colorazioni Daytona mi piacciono), tipo monocolore o bicolore
- prezzo sotto i 500 euro, ovviamente più risparmio (mantenendo una buona qualità) meglio è

una birretta media no???

[zetaemme]

una birretta media no???

se mi fai prendere un buon casco pagandolo un casso ti pago pure la litra...

[GlaNdius650]

una birretta media no???

se mi fai prendere un buon casco pagandolo un casso ti pago pure la litra...

si certo e io lavoro per la gloria degli altri....(gloria nota fanciulla a tempo tra l'altro...)

[GlaNdius650]

mò và a fèr dal pugnàtt al correttore di parolacce automatico!!!

[pike]

Adesso prendi la pastiglina e vai a dormire, eh?
Buono su...

[GlaNdius650]

no vado a fanciulle a tempo! muhauhauhauha

[Hyperion]

IL bello è che sventoli i test sharp come se li avessi fatti tu in prima persona e quindi in totale fiducia,mentre in realtà ti affidi a una cosa che probabilmente ti è sconosciuta oltre a qualche articolo scritto in quale sito e qualche rivista,ma vabbè...siete in tanti a osannarli,magari pensare che il metro di misura usato è anche la comodità per infilarlo potrebbe dare qualche dubbio su determinati pesi e misure usati per dare voti...ma non voglio entrare in sto discorso.

E' un ente governativo che fa test prendendo materiale direttamente in negozio, non si fa spedire la roba dal fornitore (altrimenti, chissà come mai, i caschi in prova sarebbero sempre migliori di quelli in commercio).
Ho visto quali sono le metodologie ed i risultati dei test, e mi fido; libero tu di pensarla differentemente.
I 4 tipi di impatto a me bastano per avere una stima di quanto un casco può essere sicuro, che è il motivo per cui io indosso un casco.

L'M1 è l'entry level di 4 anni fa...un casco in fibra di vetro monocalotta che costava intorno ai 200€, si ottenevano consistenti sconti ordinandone un piccolo quantitativo alla tecnoplast che è la proprietaria del marchio -sempre che non se ne sia liberata pure lei-,e questo perchè si fa in fretta a far pagare poco la roba...basta farla fare dove la vita costa un piatto di riso al giorno e nn hanno problemi con la legge 626 o i sindacati..
Pensare che un casco in fibra è fatto totalmente a mano stendendo le pezze di fibra negli stampi,e che ogni strato deve essere ben intriso di resine incollanti,personalmente preferisco che a farlo sia una manodopera per lo meno esperta e qualificata,sennò preferisco delle due un buon policarbonato che almeno lo fa una macchina e non ha problemi di stanchezza o di distrazioni.
Ma anche questo è un discorso sulla delocalizzazione che va un pò oltre...
Fatto sta che un casco entry level fatto a mano ti venga fatto pagare (o in svendita perchè vecchio o con cmq una sua fetta di guadagno sopra) solo 110€ dovrebbe dare da sè il metro di misura di come e con cosa è fatto sto casco e di cosa può realmente valere...la mia zucca per quanto bacata vuole di meglio,mi serve.
Non ha interni di qualità e fino a un paio di anni fa nemmeno sfoderabili...ha delle prese aria che una mosca può far saltare...ha una sola calotta esterna e quindi la vestibilità e la proporzione casco-testa dei migliori sono inesistenti...
devo dirti altro o basta??

L'equazione soldi = qualità è una opinione tua personale; io preferisco affidarmi ai test sharp.
Ad ogni modo, un casco che viene proposto a 200 € con quelle caratteristiche è un buon prodotto; preso alla metà è un ottimo acquisto, che non avrei a consigliare a tutti quelli che vogliono un determinato prodotto con determinate caratteristiche tenendo di conto del prezzo.
Non ho mai detto che l'M1 fosse il top di gamma, concordo sul fatto che sia un entry level, e che abbia gli interni (sfoderabili caro mio) di bassa qualità; se hanno risparmiato, hanno risparmiato lì, e questo è l'ennesima conferma sulla bontà del casco (se avessero lesinato sulla qualità della calotta sarebbe stato un problema ben peggiore, e stai tranquillo che senza le 5 stelle al test sharp non l'avrei preso).
Ad ogni modo a me personalmente non fa tanta importanza, io utilizzo sempre il sottocasco.
Il discorso sulla ventilazione non ha senso; tra l'altro ha 2 sistemi differenti, mentoniera ed aperture sulla sommità.

Ah, 2 misure di calotta per la cronaca.
E sempre per la cronaca, se rimane grande è perchè le imbottiture dalle parti uno spessore lo devono avere; e si ritorna sempre lì, sulla sicurezza; ad ogni modo per evitare l'effetto capoccione (io ho un XL), un po' di palestra e con le spalle più larghe si ristabiliscono le proporzioni .

E questo per un casco entry level. I top gamma della bell hanno caratteristiche che pochi altri caschi si sognano: l'm5x carbon pessa 950 gr, doppia visiera da 3,3 mm in dotazione, interni ben fatti, 3 misure di calotta. Il tutto sui 350 €.

Insomma, sei stato smentito su tutta la linea: i caschi della bell non hanno nè una qualità pessima, nè sono costosi, nè sono poco ventilati, nè sono non sfoderabili, e bla bla bla.
Pe quanto mi riguarda sono prodotti buoni con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

[Copert1]

il modello 2008/2009 è l'onyx carbon , questo con una presa d'aria http://cgi.ebay.it/UVEX-Helm-ONYX-CARBO ... 1331wt_905" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

il 2010/2011 si chiama sempre onyx ed ha 2 prese piccole , ed è quello in pagina principale di http://www.repartocorse.eu/" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

quello è quello precedente, ora potrei sbagliarmi di 1 anno, comunque non credo che possa degradarsi così tanto

io dei caschi normali ho sempre saputo che dopo 5-6 anni è bene cambiarli comunque, anche se usati poco...di quelli in carbonio non saprei

i caschi in fibra hanno quella durata che dici tu..a invecchiare non son tanto le fibre in sè ma le resine che le incollano e induriscono e i polistiroli che compongono le calotte interne..
quelli in policarbonato 3-4 anni e poi è il caso di valutare di cambiarli..

eh certo, infatti gli scafi delle barche da regata che son fatti con gli stessi materiali e che cadendo sulle onde prendono delle mine della madonna li cambiano ogni cinque anni per stare sicuri...

[Tequi]

Penso che non parlasse di cedimenti esterni della calotta ma interni. Le imbottiture che sono dentro al casco (anche quelle fanno il loro sporco lavoro in quanto a protezione) con il tempo tendono a deteriorarsi e a deformarsi perdendo in parte le proprietà iniziali.

[lethalsveapon]

Glandius...ricorda...su Sv-Italia non devi MAI criticare un accessorio che costa poco....le tute migliori sono le tschul, i caschi migliori i marushin e i bell, e in generale l'abbigliamento della Lidl....non azzardarti mai e poi mai a dire bene, ad esempio, di un casco Arai(c'ha solo 3 stelle sharp....ORRORE!!)...o di un giubbotto/tuta dainese(le fanno in tunisia, per diò...)...qualcuno potrebbe avere degli scompensi....

staquoto abbestiaaaaaaaaaaaa

[Essevuista Inside]

tuta dainese e casco arai..e al bar non mi ferma nessuno

[pike]

E' un ente governativo che fa test prendendo materiale direttamente in negozio, non si fa spedire la roba dal fornitore (altrimenti, chissà come mai, i caschi in prova sarebbero sempre migliori di quelli in commercio).
Ho visto quali sono le metodologie ed i risultati dei test, e mi fido; libero tu di pensarla differentemente.
I 4 tipi di impatto a me bastano per avere una stima di quanto un casco può essere sicuro, che è il motivo per cui io indosso un casco.

Sulla fiducia personale non mi pronuncio, è opinione personale e anche se sciocca (non sto indicando che fidarsi dello SHARP sia sciocco, intendiamoci) va rispettata, ma la domanda che mi faccio spesso è:
Quanto sono ben fatti i test per la ECE 22 05?
Quanto sono ben fatti i test per lo SHARP?
E non parlo di aderenza agli standard del test, ma del fatto che possano essere significativi per valutare la qualità della protezione che gira il casco alla testa...

L'equazione soldi = qualità è una opinione tua personale; io preferisco affidarmi ai test sharp.

Mi sa che hai frainteso: anche se con la capacità comunicativa di una benna stradale, quanto insiste ad indicare Glandius650 è che non puoi pretendere di avere un casco di qualità, con un buon postvendita e sicuro a basso prezzo. E' straconvinto del fatto che non sempre spendere di più significa spender meglio. Poi lui è di parte su una serie di produttori, ma il ragionamento non fa una grinza.
Sull'affidabilità che dai ai test Sharp, vale quanto scritto sopra.

Non ho mai detto che l'M1 fosse il top di gamma, concordo sul fatto che sia un entry level, e che abbia gli interni (sfoderabili caro mio) di bassa qualità; se hanno risparmiato, hanno risparmiato lì, e questo è l'ennesima conferma sulla bontà del casco (se avessero lesinato sulla qualità della calotta sarebbe stato un problema ben peggiore, e stai tranquillo che senza le 5 stelle al test sharp non l'avrei preso).

Torno alla domanda scritta prima: hai delle valuazioni tecniche e mediche che garantiscano che lo SHARP sia indicativo di una maggior sicurezza rispetto all' ECE 22 05?
Perchè lo SHARP, legalmente, vale meno dei bit sul quale è riportato!
Non voglio fare polemica, vorrei capirci qualcosa di più e rendermi più informato di quanto possono valere questi test sui caschi.

[killeradicator]

tuta dainese e casco arai..e al bar non mi ferma nessuno

ahhahaahah, quando si tratta di proteggersi dagli schizzi della macchinetta del caffè, serve l'abbigliamento TOP DI GAMMA!!



suvvia... è ovvio che una tuta in pelle a 200 euro sia una chiavica, ma intanto se la scelta è tra quella e i jeans, meglio la tuta.

c'è chi si è fatto abbindolare dalla grande firma per anni (ma il Dainese Wave vecchio qualcuno se lo ricorda?? quel foglio di cartone da mettersi sulla schiena?), mentre è ovvio che il marchio famoso rincara sul prezzo le spese di pubblicità, il mark-up maggiore sul costo, con la conseguenza che in generale a pari prezzo il costo di produzione sarà inferiore.

Poi è ovvio che una tuta da 1000 euro sia meglio di una da 200 (ha senso anche solo dirlo?) ma è altresì ovvio che una tuta di marca magari non conosciuta ma nello stesso range di prezzo (inteso come il prezzo medio riscontrabile SIA nei negozi SIA online), avrà minori costi di overhead (tutto ciò che non riguarda il costo di produzione), e probabilmente a pari prezzo impiegherà materiali e tecnologie costruttive migliori perchè il costo di produzione sarà più alto.

Idem per il made in china: spendere 500 euro in Italia per costruire una tuta ha dei limiti, spenderne 500 in Cina o in India probabilmente permette di investire di più nei materiali e nella qualità delle finiture.

poi se uno vuole il made in Italy (senza sapere cosa significa "made in Italy" tra l'altro, visto che è sufficiente che due processi produttivi sui 5/10/20 ecc... avvengano in Italia) a tutti i costi ok, ma non venga poi a dire che la tuta Pincopallino è migliore perchè ha letto la pubblicità su InSella

[killeradicator]

aggiungo una considerazione sui caschi:

io di recente mi sono preso un casco che NESSUNO IN ITALIA conosce.

l'ho preso al 60% di sconto, pagandolo circa 150 euro, ed è il miglior casco che abbia mai avuto.

è estremamente silenzioso, l'interno è molto ben rifinito, ha i pinlock di serie quindi posso usarlo tutto l'anno, è ben ventilato (fin troppo forse) e la tecnologia utilizzata per la calotta pare sia tutto sommato abbastanza innovativa. inoltre è un modello 2009.

Prima avevo un AGV pagato 200 euro che in confronto E' UNA MERD@. rumoroso, visiera terribile, interni che tendono a staccarsi, pesante ecc..

nessuno dei due è un Arai o un Shoei, però la differenza tra i due (anche se fossero allo stesso prezzo) è ENORME.

di contro, l'ho preso senza provarlo e l'assistenza in Italia non esiste (ma conosco la mia testa e mi sono informato BENE e calza alla perfezione). quindi, il prezzo che ho pagato finisce tutto in qualità del pezzo, non anche a pagare ogni singolo rivenditore e ogni singola pagina di pubblicità su Motociclismo.
personalmente, non potrei chiedere di meglio.

[pike]

Killeradicator: marca e modello?

[GlaNdius650]

IL bello è che sventoli i test sharp come se li avessi fatti tu in prima persona e quindi in totale fiducia,mentre in realtà ti affidi a una cosa che probabilmente ti è sconosciuta oltre a qualche articolo scritto in quale sito e qualche rivista,ma vabbè...siete in tanti a osannarli,magari pensare che il metro di misura usato è anche la comodità per infilarlo potrebbe dare qualche dubbio su determinati pesi e misure usati per dare voti...ma non voglio entrare in sto discorso.

E' un ente governativo che fa test prendendo materiale direttamente in negozio, non si fa spedire la roba dal fornitore (altrimenti, chissà come mai, i caschi in prova sarebbero sempre migliori di quelli in commercio).
Ho visto quali sono le metodologie ed i risultati dei test, e mi fido; libero tu di pensarla differentemente.
I 4 tipi di impatto a me bastano per avere una stima di quanto un casco può essere sicuro, che è il motivo per cui io indosso un casco.

L'M1 è l'entry level di 4 anni fa...un casco in fibra di vetro monocalotta che costava intorno ai 200€, si ottenevano consistenti sconti ordinandone un piccolo quantitativo alla tecnoplast che è la proprietaria del marchio -sempre che non se ne sia liberata pure lei-,e questo perchè si fa in fretta a far pagare poco la roba...basta farla fare dove la vita costa un piatto di riso al giorno e nn hanno problemi con la legge 626 o i sindacati..
Pensare che un casco in fibra è fatto totalmente a mano stendendo le pezze di fibra negli stampi,e che ogni strato deve essere ben intriso di resine incollanti,personalmente preferisco che a farlo sia una manodopera per lo meno esperta e qualificata,sennò preferisco delle due un buon policarbonato che almeno lo fa una macchina e non ha problemi di stanchezza o di distrazioni.
Ma anche questo è un discorso sulla delocalizzazione che va un pò oltre...
Fatto sta che un casco entry level fatto a mano ti venga fatto pagare (o in svendita perchè vecchio o con cmq una sua fetta di guadagno sopra) solo 110€ dovrebbe dare da sè il metro di misura di come e con cosa è fatto sto casco e di cosa può realmente valere...la mia zucca per quanto bacata vuole di meglio,mi serve.
Non ha interni di qualità e fino a un paio di anni fa nemmeno sfoderabili...ha delle prese aria che una mosca può far saltare...ha una sola calotta esterna e quindi la vestibilità e la proporzione casco-testa dei migliori sono inesistenti...
devo dirti altro o basta??

L'equazione soldi = qualità è una opinione tua personale; io preferisco affidarmi ai test sharp.
Ad ogni modo, un casco che viene proposto a 200 € con quelle caratteristiche è un buon prodotto; preso alla metà è un ottimo acquisto, che non avrei a consigliare a tutti quelli che vogliono un determinato prodotto con determinate caratteristiche tenendo di conto del prezzo.
Non ho mai detto che l'M1 fosse il top di gamma, concordo sul fatto che sia un entry level, e che abbia gli interni (sfoderabili caro mio) di bassa qualità; se hanno risparmiato, hanno risparmiato lì, e questo è l'ennesima conferma sulla bontà del casco (se avessero lesinato sulla qualità della calotta sarebbe stato un problema ben peggiore, e stai tranquillo che senza le 5 stelle al test sharp non l'avrei preso).
Ad ogni modo a me personalmente non fa tanta importanza, io utilizzo sempre il sottocasco.
Il discorso sulla ventilazione non ha senso; tra l'altro ha 2 sistemi differenti, mentoniera ed aperture sulla sommità.

Ah, 2 misure di calotta per la cronaca.
E sempre per la cronaca, se rimane grande è perchè le imbottiture dalle parti uno spessore lo devono avere; e si ritorna sempre lì, sulla sicurezza; ad ogni modo per evitare l'effetto capoccione (io ho un XL), un po' di palestra e con le spalle più larghe si ristabiliscono le proporzioni .

E questo per un casco entry level. I top gamma della bell hanno caratteristiche che pochi altri caschi si sognano: l'm5x carbon pessa 950 gr, doppia visiera da 3,3 mm in dotazione, interni ben fatti, 3 misure di calotta. Il tutto sui 350 €.

Insomma, sei stato smentito su tutta la linea: i caschi della bell non hanno nè una qualità pessima, nè sono costosi, nè sono poco ventilati, nè sono non sfoderabili, e bla bla bla.
Pe quanto mi riguarda sono prodotti buoni con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Smentito??? mauhuahuahuahuahaahahahahahaha!! scusa...ma anche no,questa è la tua idea,ognuno ha le sue e io non le faccio di certo cambiare,ma quello è un casco da poco e tale rimane,sono fatti male e i rivenditori che si son pentiti di essersi messi in casa di quei bagagli ne conosco diversi,tra cui pure il sottoscritto,e se permetti anni di esperienza mi fanno dire cose con senso logico e con paragoni fatti dal vivo e non sulle riviste!
Quei caschi messi in testa e paragonati a altri hanno preso le loro bastonate,punto.
Se poi vuoi venire a fare il mio lavoro tu magari impari qualcosina in più..

[GlaNdius650]

Glandius...ricorda...su Sv-Italia non devi MAI criticare un accessorio che costa poco....le tute migliori sono le tschul, i caschi migliori i marushin e i bell, e in generale l'abbigliamento della Lidl....non azzardarti mai e poi mai a dire bene, ad esempio, di un casco Arai(c'ha solo 3 stelle sharp....ORRORE!!)...o di un giubbotto/tuta dainese(le fanno in tunisia, per diò...)...qualcuno potrebbe avere degli scompensi....

Eh lo vedo da tempo..è un bel pò che leggo,e per essere sincero mi son scelto sto nick di "presa per il kulo" anche per quello...va bene avere le proprie idee e i propri gusti per carità,ma voler osannare a tutti i costi determinate cose e sputare su altre ha un chè di ridicolo.
e per dirla tutta adoro far venire degli scompensi...mi sfogo un pò!!!

[GlaNdius650]

io dei caschi normali ho sempre saputo che dopo 5-6 anni è bene cambiarli comunque, anche se usati poco...di quelli in carbonio non saprei

i caschi in fibra hanno quella durata che dici tu..a invecchiare non son tanto le fibre in sè ma le resine che le incollano e induriscono e i polistiroli che compongono le calotte interne..
quelli in policarbonato 3-4 anni e poi è il caso di valutare di cambiarli..

eh certo, infatti gli scafi delle barche da regata che son fatti con gli stessi materiali e che cadendo sulle onde prendono delle mine della madonna li cambiano ogni cinque anni per stare sicuri...

certo!! è risaputo che le barche in composito hanno le stesse fibre soprattutto gli stessi spessori e quantitativi di materiali in gioco dei caschi! poffarbacco!!