Il tempo di partire, ingranare la seconda e...sentivo la moto ondulare vistosamente a destra e sinistra, come se fossi stato ubriaco!! (ma non lo ero...giuro...almeno non stavolta!!

Già ero salito con l'idea di andare piano, ma cavoli mi ha fatto paura!! Altro che aprire...ancora un po' e non stavo in strada a 50 all'ora!! Se lasciavo il manubrio mi ribaltavo in tre metri. Sembrava di andare con le gomme a terra. Dovevo opporre al manubrio ampie correzioni lente, ma cicliche, alternate a destra e sinistra, per farla andare diritta. A almeno "circa" diritta...
Ora, io di moto ne ho provate tante e non ho mai avvertito una simile sensazione in nessun caso. Fra l'altro non pare questione di peso, perché a inclinarla da ferma non è neanche particolarmente pesante.
Come capirete, non me la sono sentita di dire al conoscente, che conosco poco e che era tutto contento della sua Moto Morini e ci ha fatto anche tanta strada...(!!!)..."Ma che razza di cancello è questo?! Non riesco nemmeno ad andare diritto!!!" però vi confido che è quello che ho pensato. Mai avvertita una cosa simile. Tutta ondulante nel dritto e invece pesante a girare in curva.
Ma io mi chiedo: sono io che sono un bambino nonostante le mie tante moto e gli oltre 80.000km alle spalle su due ruote e c''è una qualche strana tecnica da imparare per portare un bi-pompone a V di 1200cc ?!?! (che poi, avrei capito fosse stato bicilindrico trasversale frontemarcia, ma è pure a V longitudinale...non dovrebbe dare squilibri...)
Però voglio dire... tutte le altre moto che ho provato in vita mia le ho guidate da subito alla perfezione senza nessuna difficoltà appena salito.
Insomma, qualcuno avrebbe una spiegazione di questa strana cosa? Sono io o è lei ad essere un cancello?! Ci sono rimasto male.

E se il cancello è lei, a cosa potrebbe essere dovuto? ..ma soprattutto....come fa il tipo a trovarsi bene e non accorgersene!?!?!?


