Allora, diciamo che la situazione è un pò a mio modo di vedere anomala, ma probabilmente non lo è per lo stato, quindi se sta bene a loro, figurarsi a me.
Ho un villino a schiera con piccolo giardino di proprietà e relativo patio su cui andrò ad allargare la mia abitazione per un totale di circa 12 mq. Fin qui tutto ok, richiesta autorizzazione al comune (regione lazio), adesso sono in attesa di consegnare altri documenti, ma comunque il tecnico ha già dato l'ok, restano altri passi burocratici, ma il mio architetto dice che il più è passato.
Mi restano però delle perplessità legate più a un discorso di logica che altro.
Chiaramente con questa modifica io andrò a modificare l'estetica del mio villino (NON appartiene a un condominio, ma non so se la cosa ha valore), possibile che non ci sia alcun ostacolo in questo fattore, per me, non di secondaria importanza ?
Una volta ottenute le relative autorizzazioni, posso essere fermato ancora per qualche motivo anche a lavori in corso, chessò, per esempio, per opera dei vicini (da cui ho comunque avuto un'autorizzazione firmata) confinanti ?
So che sono domande, forse stupide, ma ho tanto l'impressione, che la legge nella sua semplicità e superficialità possa riservare qualche sorpresina...........
Grazie mille !
