l'errore (o comunque sapevano ma hanno sottovalutato) che hanno fatto il Giappone, la Francia, gli USA e tutti gli stati che hanno il nucleare era calcolare il valore del nucleare con il prezzo dell'energia.Rick ha scritto:La Germania paghera' lo stesso errore che abbiamo fatto noi 25 anni fa, altro che esserne fieri.
Guarda i costi dell'energia (medio o di ogni singolo stato poco cambia) europei e confrontali con quelli Italiani, poi comicia a riflettere su quanto siamo stati furbi, agri pensando che il costo dell'energia influenza pesantemente il costo dei manufatti oltre che la bolletta del cittadino e si ripercuote quindi negativamente sulla competitivita' economica internazionale.
Se lo calcoli così, ovvio che è economicissimo, è fantastico.
Nessuno si è preso mai la briga stranamente di calcolale in termini monetari l'impatto delle migliaia e migliaia di tonnellate di materiale di scarto (plutonio per lo più) sull'ambiente! Tenendo comunque in considerazione che un modo "pulito" di smaltire quella roba non c'è. Occhio quindi a parlare di prezzo dell'energia in Italia...
Inoltre una volta ho letto che con l'andamento attuale dei consumi di uranio, lo finiremo entro la fine del secolo...saremo punto e a capo, solo con più scorie ancor più radioattive