è incredibile la sensazione che ti prende, ancor più se "del settore", quando ti si para di fronte quella frana.. quasi un miliardo di tonnellate di materiale che hanno rappresentato una vergogna nazionale... e la diga... un gioiello, è li dopo la forza dell'onda d'urto, ma non resta li senza alcuna utilità.. regge tutto quel materiale da ormai quasi 50 anni, i tondini di acciaio che escono dal calcestruzzo sono piegati, memori della violenza che ha strappato via la passerella che vi correva sopra.
e ancor più strano è stato trovarsi di fronte una vecchina di Casso, che a 92 anni suonati ci racconta, come può, qualcosina dal lato umano e ti si stringe il cuore: il rumore assordante, lo svegliarsi con la casa che viene scossa, acqua ovunque ma sei ancora viva...
tra 2 anni sarà il 50esimo, spero che in qualche modo, venga ricordato questo evento che ha segnato la storia, non solo del piave, ma di tutta la nazione.
