Teobecks ha scritto: ↑sab ago 13, 2022 11:59 am
Il mio discorso era ben più generico e non limitato solo alle moto, ecco il perché dell'esempio di Montecarlo.
Ho portato l'esempio del botto sui salsicciotti non per allargare il discorso, ma per illustrare qualcosa che quei salsicciotti hanno combinato...
Teobecks ha scritto: ↑sab ago 13, 2022 11:59 am
Riguardo all'incidente di Zhou si nota abbastanza bene che mentre scivola sull'asfalto a testa in giù, non rallenta in modo significativo, e quindi cosa dovrebbero fare: 4km di asfalto per fare in modo che una vettura di F1 si fermi da sola senza sbattere contro qualcosa?
Nel scivolare a testa in giù, Zhou si trova privo della protezione adottata da decenni nelle monoposto, divelta da un contesto inatteso e... realizzata in Sauber in modo seriamente diverso da tutto il resto della classifica.
Cioè invece che integrare la struttura non deformabile nell'air scope nella parte di contorno, Sauber per semplificare le modifiche e ridurre il peso in alto, in diverse occasioni ha realizzato una sorta di lama centrale per il punto più alto, mentre ai lati passano i vari air-scope destinati a motore e raffreddamenti assortiti della Power Unit. E questo è stato un problema.
Ma il punto dove secondo me la ghiaia manca completamente il risultato è dopo.
Dopo che la monoposto, priva di gomme, non è stata rallentata dall'asfalto, che ha pure avuto la sua dose di ferite...
l'auto passa sulla ghiaia, dove
non solo non rallenta
ma grazie alle imperfezioni della ghiaia, prende il trampolino e viene catapultata
oltre le barriere protettive presenti prima dei guard rail
in pratica completamente disattivando le altre misure protettive a tutela del telaio (e quindi del pilota) presenti in circuito.
Partendo dal presupposto che per te la ghiaia è meglio a rallentare dell'asfalto, fallisce di più e mette ancora più in pericolo il pilota, in questo contesto. Quindi ghiaia batte 3:0 l'asfalto in generare rischi in questo incidente... che tra l'altro è complicato dalla massa del veicolo, in quanto induce maggiore inerzia.
Le F1 hanno un peso
minimo, da questa stagione, di 798Kg.
Per quanto conosco, ad ora le MotoGP non hanno vincolo di peso minimo compreso il pilota a bordo, e sono a 157kg. Nel 1999, le bicilindriche 500 avevano un peso minimo di 105kg, mentre le quattro cilindri erano a 130kg.
Gomme e freni hanno fatto 23 anni d'evoluzione, ma resta la sostanza: entrambi sono al limite ora, ma il blocco del peso minimo della moto è lì per restare, onde evitare che i prototipi continuino la tangente dell'aleggerimento compulsivo, sino a rischiare che si rompa un telaio, una forcella o un forcellone durante la gara.
Teobecks ha scritto: ↑sab ago 13, 2022 11:59 am
Forse non è la ghiaia la soluzione ai problemi di sicurezza (anzi, non credo proprio), ma mi sembra AD ORA una soluzione migliore all'asfalto dove invece di rallentare sensibilmente si mantiene la velocità per più a lungo.
La soluzione migliore per me è asfissiare sui track limits, portando fino alla tremenda ed impopolare sanzione di dare bandiera nera a chi non ottempera abbastanza volte, anche se ha vinto.
Rimuovere il risultato dalla raggiungibilità del pilota se non resta in pista, far sentire in modo preciso, costante ed uniforme che ad andare fuori pista forse andrai più veloce per quel rettilineo o quella curva, ma non pagherà in termine di risultato immediato o a fine gara, perchè verrai penalizzato in tempo o verrai pure buttato fuori dalla competizione, anche se hai vinto.