Nuova [per me] moto

[Teobecks]

No, purtroppo le dimensioni sono "contrarie", nel senso che il segmento intermedio Alfa Romeo ha spessore 1.5mm, mentre il mio 1.75mm. Quindi il segmento avrebbe troppo gioco nella cava.

[Aspes125yuma]

Teo, non ti voglio convincere, ma personalmente ritengo che trovare un motore dell'epoca, e hai visto che si trovano, e prendere pistoni e cilindri già accoppiati e originali, sarebbe la soluzione migliore, e più economica: una lucidata al tutto, una sabbiata esterna, e via.

[sniper765]

Comunque se i segmenti sono così particolari, sicuro di volerti imbarcare in una cosa del genere?

Se li trovo già pronti e compatibili, perché no?
Il lavoro poi consisterebbe nel ripulire i pistoni originali alla perfezione, montare i segmenti e i cilindri nuovi...che detta così sembra pure facile e veloce

Intendevo di usare i pistoni alfa romeo...
Evidentemente mi sono spiegato male

[Teobecks]

Teo, non ti voglio convincere, ma personalmente ritengo che trovare un motore dell'epoca, e hai visto che si trovano, e prendere pistoni e cilindri già accoppiati e originali, sarebbe la soluzione migliore, e più economica: una lucidata al tutto, una sabbiata esterna, e via.

Tranquillo, non si tratta di convincermi o meno, sono tutte opzioni valide, a questo punto considerando gli ultimi risvolti.
Va anche detto che prendere dei cilindri/pistoni usati può avere delle controindicazioni: è vero che sono già accoppiati, ma a questo punto, con tutto il lavoro che ho fatto e devo fare, vale la pena lasciare o segmenti usati su pistoni usati? Ho tutto in mano, varrebbe la pena sostituire per fare un lavoro fatto bene.
Però così facendo, torno punto e a capo, mi mancano i segmenti. L'idea di avere cilindri nuovi (intendo proprio nuovi, mai usati) e pistoni usati con segmenti nuovi, potrebbe avere l'unico svantaggio di un accoppiamento sfavorevole. Ho chiesto al venditore se sa dirmi la classe di appartenenza dei cilindri, se è compatibile con i miei pistoni sarebbe perfetto... trovando i segmenti.

[Teobecks]

Comunque se i segmenti sono così particolari, sicuro di volerti imbarcare in una cosa del genere?

Se li trovo già pronti e compatibili, perché no?
Il lavoro poi consisterebbe nel ripulire i pistoni originali alla perfezione, montare i segmenti e i cilindri nuovi...che detta così sembra pure facile e veloce

Intendevo di usare i pistoni alfa romeo...
Evidentemente mi sono spiegato male

No no è escluso l'utilizzo di pistoni diversi da quelli previsti per questo motore. Io intendevo che casomai avrei potuto utilizzare i segmenti Alfa Romeo, non i pistoni completi

[sniper765]

No no è escluso l'utilizzo di pistoni diversi da quelli previsti per questo motore. Io intendevo che casomai avrei potuto utilizzare i segmenti Alfa Romeo, non i pistoni completi

Ahhhhhh ok, non avevo proprio capito io allora

[Aspes125yuma]

Ma i pistoni sono della Asso Werke? Hai provato a sentire loro per i segmenti? Magari, visto che fabbricano pistoni per mezzo mondo, possono averli delle misure che servono a te.

[Teobecks]

I pistoni sono della Borgo, che non esiste più da 15anni.

Avevo pensato di contattare Wossner e altri produttori, ma sinceramente...me ne sono dimenticato
Ieri ho passato troppo tempo al telefono e mi son "perso" tra le mille chiamate.
Più tardi mi metto all'opera e contatto un po' tutti i produttori.
Grazie

[dip]

No, purtroppo le dimensioni sono "contrarie", nel senso che il segmento intermedio Alfa Romeo ha spessore 1.5mm, mentre il mio 1.75mm. Quindi il segmento avrebbe troppo gioco nella cava.

Doh...


Carburatori forever!

[dip]

Pistoni Alfa Romeo?


Carburatori forever!

[Teobecks]

Pistoni Alfa Romeo?


Carburatori forever!

Anche tu? Che vi hanno fatto di male i pistoni originali?

Comunque se i segmenti sono così particolari, sicuro di volerti imbarcare in una cosa del genere?

Se li trovo già pronti e compatibili, perché no?
Il lavoro poi consisterebbe nel ripulire i pistoni originali alla perfezione, montare i segmenti e i cilindri nuovi...che detta così sembra pure facile e veloce

Intendevo di usare i pistoni alfa romeo...
Evidentemente mi sono spiegato male

No no è escluso l'utilizzo di pistoni diversi da quelli previsti per questo motore. Io intendevo che casomai avrei potuto utilizzare i segmenti Alfa Romeo, non i pistoni completi

[dip]

No no è escluso l'utilizzo di pistoni diversi da quelli previsti per questo motore. Io intendevo che casomai avrei potuto utilizzare i segmenti Alfa Romeo, non i pistoni completi

Non ho nulla contro i pistoni originali.

Mi sembrava di aver capito che la reperibilità dei segmenti compatibili coi pistoni Ducati fosse incerta.
I pistoni Alfa sarebbero l'escape plain nel caso si trovassero solo i segmenti Alfa.

Anche perché poi come lo chiameresti il motore?
Ducalfa o Alfati?



Carburatori forever!

[Aspes125yuma]

Grazie

E di che...

[Aspes125yuma]

Teo, il tuo restauro ormai ci appassiona più di una serie su Netflix: aggiornamenti sui segmenti ne hai?

[Teobecks]

Si ci sono degli aggiornamenti, sia qui (ma non riguardo ai segmenti) che sulla STw.
Ora da telefono non riesco a caricare le foto, dopo da PC aggiorno questo topic. Per quello sulla STw aspetto gli ultimi arrivi poi aggiorno anche quello.

[Teobecks]

Dunque, sono andato avanti con il lavoro di preparazione della testa, pensando erroneamente di poterla "chiudere" e metterla da parte in attesa dei cilindri: non sarà cosi, o meglio, lo sarà solo parzialmente perché non avevo considerato che la catena di distribuzione passa in mezzo ai due cilindri ed il pignone superiore è tra i due alberi a camme. Quindi posso montare tutto, tranne i registri di un cilindro, in modo da poter sfilare un albero a camme, inserire pignone e catena distribuzione, rimontare l'albero e alla fine i registri valvole.
Vabbè, nel frattempo vedo di prepararla completamente, oggi ci ho messo "solo" 5 ore per ricomporre i bilancieri...Dio benedica i Testastretta, su quel motore ci ho messo un'oretta a ricomporla ed ha lo stesso numero di valvole!!!



Domani vedo di montare i registri che mancano e quindi misurare bene i giochi, ordinare i registri e montare solo quelli di un lato.

Ho realizzato un piccolo pezzo per una modifica da apportare. Racconto la storia, perchè è interessante.
Praticamente, l'olio viene pompato verso la distribuzione tramite dei condotti, lubrifica prima di tutto la sede degli alberi a camme, poi l'olio prosegue al loro interno ed esce dai forellini sui lobi delle camme. Peccato che non abbiano previsto di tappare l'albero dal lato opposto (lato pignone per capirci), così i primi modelli si sfasciavano. Quindi decisero di effettuare una campagna di richiamo e montare dei tappi di alluminio all'interno , prima del pignone, ma i primi fatti erano troppo piccoli e si muovevano. Nei casi più fortunati producevano solo della limatura che poi....andava a bloccare la pompa olio, nei casi peggiori si sfilavano proprio finendo triturati con conseguenze peggiori. Gli ultimi esemplari non dovrebbero avere problemi in quanto i tappi sono dimensionati e dovere, solo che non hanno una sede od un fermo, così c'era sempre il rischio che possano muoversi magari per temperature di lavoro estreme o per un semplice errore di produzione.
Questa è storia, anche abbastanza nota tra chi conosce il modello, ma gironzolando per il web ho scoperto che,negli USA (ovviamente in Italia non se ne parla nemmemo per sbaglio) vendono un cilindretto diametro 25mm lungo 30mm circa, con due oring che va posizionato tra i due alberi a camme, per fare da tappo...ai tappi, ma anche all'olio. 110$ più spedizione...così mi son messo al tornietto ed in un ora circa ho realizzato il pezzo e montato.








Ho revisionato completamente i due cappellotti laterali, lucidandoli esternamente, con un risultato che a me soddisfa parecchio e pallinato i coperchi punterie che quindi son pronti per il montaggio.






Oggi è arrivato anche il godronatore per il tornio, se riesco domani voglio fare una prova e poi vi spiego il motivo

[Aspes125yuma]

Ecco perché era così poco affidabile, quel motore...
Questa notizia dei tappi, la conoscevi di tuo perché appassionato di questo modello di moto, o l'hai scoperta dopo? Si trovano notizie del genere in rete?per moto così "vecchie", intendo, e poco diffuse.

[Teobecks]

Lo sapevo perché mi ero documentato già anni fa, proprio perché attirato dal modello di moto.
Non è l'unica magagna, ma forse la peggiore. Quando si decide di acquistare questo modello è fondamentale sapere il numero di produzione di motore e stare attenti che "sia oltre un certo numero" perché così, in teoria, ci sono gli aggiornamenti più recenti e affidabili.
Hanno modificato l'albero motore, i pistoni, le camicie, i carburatori, alcuni particolari della testa... diciamo che il motore in generale è proprio il punto debole di quella moto fino al 1980 praticamente.
Tanto per dire, leggendo le riviste dell'epoca, durante le prove di Motociclismo, del GTL 350 (quindi il primissimo modello uscito) a metà anni '70, ho scoperto che... hanno sbiellato! Come presentazione non è stata niente male
Poi ci sono dei piccoli problemi con i blocchetti elettrici, che infatti son stati sostituiti con l'arrivo del più "moderno" GTV e adottati quindi su tutta la serie (GTL, GTV e SportDesmo, in tutte le cilindrate), ma niente di particolare, robe che si trovano anche su moto che si comprano nuove oggi per dire.
La cosa positiva è che tutti ne parlano bene, quando riescono a provarla in strada stava molto bene nonostante una posizione non proprio sportiva, ma freni e ciclistica in generale, per l'epoca, era di riferimento.
La moto non ha avuto successo perché nata male, non sviluppata a dovere, figlia di un periodo buio di Ducati, con gestione statale dove i soldi erano praticamente zero. A capo del.progetto è stato messo un Ingegnere troppo giovane, bravo, ma con poca esperienza (l' Ing. Taglioni si è tirato fuori dal progetto, salvo poi farne parte con la nascita del SportDesmo appunto e l'adozione del Desmodromico sui GTV) e i richiami che venivano fatti erano alle volte peggio del problema e spesso troppo tardi, così i possibili clienti si orientavano su altri marchi, giustamente.
Il bicilindrico parallelo lo ha voluto fortemente la dirigenza stessa, per tentare di risollevare le casse, ma come detto l'Ing. Taglioni si è subito tirato indietro soprattutto perché sosteneva che per avere prestazioni l'unica architettura possibile è il bicilindrico a L.

Informazioni come queste le si trovano ormai anche online, ma da relativamente poco tempo ed i particolari, soprattutto, si trovano sulle riviste dell'epoca che sono fonte molto molto interessante. In buona sostanza dipende tanto dal modello, se è diffuso trovi tutto, altrimenti è un casino. Se hai uno Scrambler trovi anche l'impianto elettrico NUOVO, per la mia non trovo nemmeno il supporto delle frecce anteriori
C'è da dire poi che noi italiani abbiamo il vizio di schifare tutto ciò che è prodotto qui (ovviamente esagero, non proprio tutto tutto) e quindi il risultato è che oggi, chi ha uno Scrambler del '70, si trova costretto ad acquistare in UK o Germania perché qui non si trova nulla oppure se si trova hanno prezzi da capogiro.
Anch'io ho dovuto acquistare in Olanda, Germania (dove sono letteralmente pazzi per i mezzi prodotti in Italia) e forse i cilindri dalla Spagna. Negli Usa c'è un bellissimo sito con tanto di Forum dedicato solo alle moto d'epoca italiane, specialmente ducati, è lì che ho trovato la modifica da fare per gli alberi a camme...ma spendere 110$ più spedizione e dogana magari per un cilindretto di alluminio con due oring, mi sembrava esagerato.

[Aspes125yuma]

Concordo, noi italiani siamo bravissimi a sputare nel piatto dove si mangia. Dei fenomeni.
Anche se certe moto di quegli anni, paragonate alle corrispondenti giapponesi, pagavano in affidabilità e livello di finiture: per competere a livello di prezzo con le jap, a qualche rinuncia e compromesso, la nostra produzione era costretta a scendere...
Ricordo benissimo alcune moto di quegli anni, che erano vere e proprie ciofeche. Una su tutte la Morini Kangoroo, o come cavolo si scriveva: al tempo lavoravo in un'officina di moto, e non passava settimana che non si dovesse rifare il motore di quelle moto: cedevano le bronzine dell'albero, una spesa non indifferente.
In quegli anni sono sparite o sono state ridimensionate molte aziende motociclistiche italiane, un vero patrimonio, a ripensarci oggi. Nonostante i dazi e le limitazioni protettive contro le importazioni nipponiche.

[dip]

Aspes, hai citato Moto Morini.
Ho avuto il piacere di avere una 500 Sport delle ultime prodotte, suppongo (primi anni '80 direi).
Ben TRE freni a disco, su una forcella paragonabile a quella del Bravo! ( Non lamentiamoci di quella della SV ).
Telaio doppia culla sdoppiato all'altezza del canotto "autoadattativo", ovvero in curva fletteva come se fosse fatto di bamboo...
Avviamento elettrico affidabile al 98%.
Ovvero sapevi che 2 volte su 100 avrebbe avviato il motore...

Insomma, un cesso, anche come posizione di guida!

MA lo ho amato, e mi pento ancora di averlo svenduto ad un appassionato tedesco.

Poi a metà anni '80 vennero fuori i Camel, Kanguro e KJ ( Kanguro Junior,125 mono sullo stesso basamento comune a tutte la cilindrate...) con la stessa architettura di motore, anzi con lo stesso motore dei primi modelli bicilindrici dei primi anni '70...

Beh...da innamorato pazzo dei modelli anni '70, posso solo che essere contento del fallimento della Morini!
Capisco l'economia di scala, ma non rinnovare nulla no, non lo perdono!


Carburatori forever!