un po' di autocritica della domenica mattina

Premessa: ho usato per 20 anni un Malaguti F12 (indimenticabile!). Ovviamente l'esperienza sull'F12 non mi da molto quando poi salgo sulla sv650. Però ho avuto anche un anno di Beverly 300, che sempre uno scooter rimane, ma è già grosso, sufficientemente veloce, etc..
Ora possiedo una 650x da ottobre, circa 3000km all'attivo, che di fatto sono i miei primi 3000km di "moto", e non so se siano pochi o tanti.
Mi piace molto guidarla, ho preso confidenza con il cambio a marce (la grande novità di andare in moto, pensavo) e sono molto contento.
Però.. le curve le sbaglio ancora tantissimo. È frustrante la cosa. Sia chiaro: mica tutte! Guido tranquillo, sicuro di me, sereno. Però di tanto in tanto, magari una curva che "chiude" di colpo, ecchallà che vado (un po') lungo. E quando vado lungo faccio poi fatica a correggere.
Sicuramente c'è un insieme di sbagli da correggere. Magari sbaglio la traiettoria (di solito mi capita su curve che non conosco) o magari entro troppo forte, anche se non penso di andare davvero forte, anzi.
Pago lo scotto di non aver mai avuto un vero insegnamento, quindi con calma e attenzione devo trovare la quadra da sola.
Probabilmente la soluzione più ovvia è "vai più piano". Ripeto però che non vado a velocità sostenute.. ho 37 anni e la testa non è più quella di quando ne avevo 17

Dopo questo momento di self discovery, mi vien da chiedervi: "dove sbaglio?"
ps: solo per mettere maggiormente in chiaro la cosa: non ho mai rischiato nulla, non finisco nell'altra corsia, non ho mai dovuto intervenire brusco sui freni provocando sbandata o perdita di aderenza. La cosa assolutamente più "rischiosa" è avere attaccata al cuculo un'auto, perché poi per correggere devo necessariamente rallentare (molto) e mi rendo conto che anche psicologicamente un occhio lo tengo sullo specchietto.. E sono cose che magari si verificano una volta al mese, non ad ogni uscita. Altrimenti avrei già tagliato la patente, tra poco divento padre non posso mica rischiare troppo!!