Manubrio a sezione variabile
-
- Cancello
- Messaggi: 10
- Iscritto il: ven lug 10, 2020 4:07 pm
- Moto: sv 1000
Manubrio a sezione variabile
Buonasera. Vorrei sapere, da chi ha montato sulla sv 1000 un manubrio a sezione variabile 22/28 con i relativi riser, se i cavi e cablaggi di serie vanno bene, e se questo non è cosa bisogna cambiare (tubi freni e frizione o cavi acceleratore). Grazie.
-
- Administrator
- Messaggi: 20774
- Iscritto il: lun lug 12, 2010 4:31 pm
- Moto: V-Strom800SE
- Nome: mio o della moto?
- Località: Velletri (RM)
Re: Manubrio a sezione variabile
Se ti tieni all'interno di un range di misure simili a quelle del manubrio e dei riser originali non avrai problemi con la lunghezza di cavi e tubi.
Lasciando i riser originali, una delle modifiche più in voga sulle SV (soprattutto le 650) è il montaggio del manubrio wrp piega bassa al posto dell'originale.
Il piega bassa è largo 72,5cm e tutti i cavi e tubi arrivano senza problemi, al massimo basta sganciare le clip vicino al cannotto di sterzo e liberarli un po'.
Quindi il problema non dovrebbe porsi se non prendi riser troppo alti o manubri troppo larghi o con una piega troppo alta.
In ultimo tieni anche presente questo: se vuoi abbassare la posizione di guida (quindi riser bassi e/o manubri a piega molto bassa) fai in modo che il manubrio stesso non sia troppo "chiuso" (quindi curvato) verso il pilota, altrimenti c'è il rischio che nelle manovre i blocchetti elettrici tocchino contro il serbatoio.
Lasciando i riser originali, una delle modifiche più in voga sulle SV (soprattutto le 650) è il montaggio del manubrio wrp piega bassa al posto dell'originale.
Il piega bassa è largo 72,5cm e tutti i cavi e tubi arrivano senza problemi, al massimo basta sganciare le clip vicino al cannotto di sterzo e liberarli un po'.
Quindi il problema non dovrebbe porsi se non prendi riser troppo alti o manubri troppo larghi o con una piega troppo alta.
In ultimo tieni anche presente questo: se vuoi abbassare la posizione di guida (quindi riser bassi e/o manubri a piega molto bassa) fai in modo che il manubrio stesso non sia troppo "chiuso" (quindi curvato) verso il pilota, altrimenti c'è il rischio che nelle manovre i blocchetti elettrici tocchino contro il serbatoio.
-
- Cancello
- Messaggi: 10
- Iscritto il: ven lug 10, 2020 4:07 pm
- Moto: sv 1000
Re: Manubrio a sezione variabile
Grazie. Volevo alzare un pò la posizione di guida. WRP penso vada bene.
-
- Administrator
- Messaggi: 20774
- Iscritto il: lun lug 12, 2010 4:31 pm
- Moto: V-Strom800SE
- Nome: mio o della moto?
- Località: Velletri (RM)
Re: Manubrio a sezione variabile
Alzare?
Se vuoi alzare non c'è molto margine.
Tieni presente che io, insieme al wrp piega bassa avevo in casa anche un valtermoto piega media largo 74cm.
Volevo metterlo su per farci le vacanze lo scorso anno, alla fine ho dovuto lasciare perdere. I cavi elettrici arrivavano troppo tesi.
Quindi ripeto, non c'è molto margine.
Se lasci un manubrio piuttosto stretto penso che 1cm lo puoi alzare anche solo spessorando i riser originali, ma già se passi al wrp piega media temo che avrai varie difficoltà di montaggio.
Fai prima qualche prova e misura su quello che hai, perché una volta comprati riser e manubrio poi ormai è fatta, e specialmente i riser non sono economicissimi.
Se vuoi alzare non c'è molto margine.
Tieni presente che io, insieme al wrp piega bassa avevo in casa anche un valtermoto piega media largo 74cm.
Volevo metterlo su per farci le vacanze lo scorso anno, alla fine ho dovuto lasciare perdere. I cavi elettrici arrivavano troppo tesi.
Quindi ripeto, non c'è molto margine.
Se lasci un manubrio piuttosto stretto penso che 1cm lo puoi alzare anche solo spessorando i riser originali, ma già se passi al wrp piega media temo che avrai varie difficoltà di montaggio.
Fai prima qualche prova e misura su quello che hai, perché una volta comprati riser e manubrio poi ormai è fatta, e specialmente i riser non sono economicissimi.
-
- Supporter
- Messaggi: 4091
- Iscritto il: mer mar 28, 2018 7:47 am
- Moto: Kawatappi Z900 RS
- Nome: Luke
- Località: Lago Maggiore.
Re: Manubrio a sezione variabile
Io sto aspettando che mi arrivino questi: https://www.motoracingshop.com/it/rialz ... -10mm.html
Voglio provare a rialzare leggermente il manubrio per montare le farfalle di regolazione del precarico cartucce forcella, visto che al momento ci saranno si e no 2mm tra manubrio e dadi di regolazione.
Questi di Accossato dovrebbero essere più o meno il massimo rialzo che si possa montare senza mettere mano ai vari cavi.
Voglio provare a rialzare leggermente il manubrio per montare le farfalle di regolazione del precarico cartucce forcella, visto che al momento ci saranno si e no 2mm tra manubrio e dadi di regolazione.
Questi di Accossato dovrebbero essere più o meno il massimo rialzo che si possa montare senza mettere mano ai vari cavi.
Moto meccanicamente in ordine, come appena tagliandata.
Come negli scacchi pensare avanti, almeno cinque mosse.
E abbigliamento protettivo completo, sempre!
Come negli scacchi pensare avanti, almeno cinque mosse.
E abbigliamento protettivo completo, sempre!
-
- Supporter
- Messaggi: 4091
- Iscritto il: mer mar 28, 2018 7:47 am
- Moto: Kawatappi Z900 RS
- Nome: Luke
- Località: Lago Maggiore.
Re: Manubrio a sezione variabile
A proposito dei rialzi di cui sopra, mi sono arrivati e li ho montati: per farlo ho però dovuto procurarmi delle viti M8x40mm testa cilindrica esagono incassato come le originali ma più lunghe di 10mm, in quanto quelle originali erano troppo corte, e quelle fornite con i rialzi erano bulloni zincati troppo lunghi e con testa esagonale e rondella saldata.
Detto questo, i rialzi calzano a pennello sugli attacchi della piastra e sul manubrio, sono proprio il limite massimo oltre il quale bisogna allungare tutti i cavi (in primis quello della frizione), ed ora le farfalle di regolazione del precarico forcella ci stanno senza interferenze col manubrio.
La posizione in sella per me non è cambiata quasi per nulla, nel senso che sento il busto sempre uguale (non mi sento più dritto), ma le braccia sono leggermente più piegate e la cosa tutto sommato è anche più comoda: ho sempre avuto l'impressione che, con il manubrio di serie alla distanza canonica io avessi la tendenza a tenere le braccia troppo dritte e rigide, appoggiandomici sopra con tutto il peso, cosa che dopo un po' di tempo mi portava ad avere fastidiosi formicolii alla mano sinistra. Ora invece rimangono sempre leggermente flesse e scariche, a tutto vantaggio del comfort di guida.
Direi che per il prezzo che li ho pagati, questi risers fanno un buon lavoro.
Detto questo, i rialzi calzano a pennello sugli attacchi della piastra e sul manubrio, sono proprio il limite massimo oltre il quale bisogna allungare tutti i cavi (in primis quello della frizione), ed ora le farfalle di regolazione del precarico forcella ci stanno senza interferenze col manubrio.
La posizione in sella per me non è cambiata quasi per nulla, nel senso che sento il busto sempre uguale (non mi sento più dritto), ma le braccia sono leggermente più piegate e la cosa tutto sommato è anche più comoda: ho sempre avuto l'impressione che, con il manubrio di serie alla distanza canonica io avessi la tendenza a tenere le braccia troppo dritte e rigide, appoggiandomici sopra con tutto il peso, cosa che dopo un po' di tempo mi portava ad avere fastidiosi formicolii alla mano sinistra. Ora invece rimangono sempre leggermente flesse e scariche, a tutto vantaggio del comfort di guida.
Direi che per il prezzo che li ho pagati, questi risers fanno un buon lavoro.
Moto meccanicamente in ordine, come appena tagliandata.
Come negli scacchi pensare avanti, almeno cinque mosse.
E abbigliamento protettivo completo, sempre!
Come negli scacchi pensare avanti, almeno cinque mosse.
E abbigliamento protettivo completo, sempre!
-
- Administrator
- Messaggi: 20774
- Iscritto il: lun lug 12, 2010 4:31 pm
- Moto: V-Strom800SE
- Nome: mio o della moto?
- Località: Velletri (RM)
Re: Manubrio a sezione variabile
Anche io avevo fatto la stessa cosa sul precendente manubrio spessorando però i risers alla base di 1cm, e la sensazione di avere le braccia meno piegate è stata la stessa. E anche io avevo usato dei bulloni passanti più lunghi.
Non c'è alcuna controindicazione a mio avviso, fondamentalmente è una questione di comfort e abitudine.
Non c'è alcuna controindicazione a mio avviso, fondamentalmente è una questione di comfort e abitudine.
-
- Fermone
- Messaggi: 67
- Iscritto il: lun giu 10, 2013 11:40 am
- Moto: suzuki sv 650
Re: Manubrio a sezione variabile
Ciao
vorrei anche io montare una balestra di sterzo in ergal più largo.
è difficile smontare i componenti sul manubrio e rimontarli? più che altro mi preoccupano le manopole. Se è un lavoro difficile mi affido subito al meccanico
Andrea
vorrei anche io montare una balestra di sterzo in ergal più largo.
è difficile smontare i componenti sul manubrio e rimontarli? più che altro mi preoccupano le manopole. Se è un lavoro difficile mi affido subito al meccanico
Andrea
*ad aspera sic itur ad astra*
Re: Manubrio a sezione variabile
Balestra di sterzo per forare le ruote degli avversari che ti precedono
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4989
- Iscritto il: gio feb 04, 2010 3:37 pm
- Moto: sì, ne faccio
- Nome: ce l'ho
- Località: casa mia
Re: Manubrio a sezione variabile
A parte la balestra di sterzo
La risposta è... dipende. Non è fantascienza, ma un minimo di manualità e buon senso servono. Serve poi anche capire di quanto lo vuoi allargare, perchè nel caso potrebbe essere necessario intervenire sul cablaggio se risultasse troppo corto. Quindi la domanda la facciamo noi a te: quanta confidenza hai con questi lavori?
La risposta è... dipende. Non è fantascienza, ma un minimo di manualità e buon senso servono. Serve poi anche capire di quanto lo vuoi allargare, perchè nel caso potrebbe essere necessario intervenire sul cablaggio se risultasse troppo corto. Quindi la domanda la facciamo noi a te: quanta confidenza hai con questi lavori?
Più arrosticini e meno pippe mentali per tutti!
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé