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da yoda » lun apr 26, 2021 6:32 pm
Allora, da dove inizio? La moto che ho provato era il modello base del 2019, quindi non GT, il che vuol dire strumentazione lcd e non tft, niente cambio elettronico, nemmeno in salita, niente regolazione a pomello del precarico del mono e niente forcella con tutte le regolazioni. In compenso la moto era stata mappata, con scarico completo, eliminazione di tutte le limitazioni(di un'entità veramente allucinante), e tirava fuori alla ruota ben 10cv di più che di serie. Sospensioni regolate come uscita dalla casa e mai toccate, circa 5000km di vita. Montava sella con imbottitura rifatta, quindi leggermente più alta, ma questo aumento è stato ovviato con l'installazione di leveraggi che hanno riportato l'altezza prossima allo standard.
Il terreno di prova è sempre il medesimo, ossia cittadino con qualche bel rettilineo dove tirare un paio di marce e qualche stradone curvoso, anche se trafficato. Stavolta, trovandosi vicinissimo a dove sono nato e cresciuto, ho strutturato il giro in modo da renderlo più godibile possibile.
Veniamo al dunque; ciò che temevo mi avrebbe dato più problemi, ovvero la mole della moto e l'altezza della sella, si sono rivelate invece le cose migliori. La moto è si più alta(non di troppo però), ma la posizione di guida, e la snellezza centrale, fanno si che le gambe scendano giù perfettamente verticali e vicinissime al centro, facendomi guadagnare non pochi cm e rendendo l'appoggio a terra addirittura leggermente più comodo che sulla Hornet. Manubrio impercettibilmente più alto che sulla MT09, abbastanza vicino al busto, come misure mi è sembrato identico, pedane alte il giusto(non regolabili), ma molto arretrate per il genere di moto(ma a me piace). Blocchetti quasi identici a quelli della MT09 2021, quindi meno cervellotici della 2020. Strumentazione ricca e ben leggibile, nonostante manchi il fascino del TFT a colori. Frizione morbidissima(a questo punto immagino sia il 3 cilindri...), cambio "analogico" non precisissimo negli innesti, per essere uno Yamaha.
Nonostante il peso importante(credo almeno 20kg più della MT), le varie misure la fanno sembrare molto più maneggevole di quanto non si direbbe, l'unico aspetto che ti fa ricordare delle sue dimensioni è tutto ciò che sta dietro il cruscotto e la sua distanza da questo, dal doppio faro grande, al monumentale(per me)parabrezza regolabile in altezza con una mano.
Ma parliamo di come va: in movimento sguiscia nel traffico con agilità impensabile, aiutata da un raggio di sterzo davvero ridotto, sicuramente molto più che non sulla MT 2021, di cui avevo già accennato negativamente nel suo test. Le sospensioni sono settate morbide di serie, ma non mi hanno per nulla impressionato, anzi. Estremamente confortevoli, quello sicuramente, al punto che i tratti di asfalto più impervi scorrevano sotto le ruote senza quasi farne percepire il pessimo stato, ma quando ho avuto modo di spingere non mi hanno mai trasmesso la sensazione che potessi fare quello che volevo, con trasferimenti di carico importanti(sulla forcella, ma pure sul mono), e una sensazione generale di "morbidezza" che, abituato alla ciclistica affilata e perfettamente regolata della Hornet, mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Il motore, come detto, era "stappato" ed era veramente una bestia. Rispetto alla MT09 2021 ho percepito chiaramente il tanto famoso on-off nella mappatura più aggressiva, che rendeva la gestione del gas, in mezzo al traffico, a dir poco bizzarra. Inoltre, pur trattandosi del noto motore CP3, quindi di un 3 cilindri pieno sotto ed aggressivo sopra, ho avvertito un pò meno "schiena" ai medi e bassi, rispetto all'evoluzione del motore del 2021. Sia chiaro, è sempre una moto con cui puoi mettere 4a e 5a e divertirti solo con quelle, ma la sensazione è che con il motore 2021 ciò possa essere fatto in 5a e 6a.
In ultimo ho tenuto i freni, e purtroppo non per lodarli. Tutt'altro. Nonostante le pinze siano sempre quelle(ed immagino pure le pastiglie, ma potrebbe non essere così) sia l'impianto anteriore che quello posteriore li ho trovati veramente pessimi, sempre per quelli che sono i miei gusti personali. Davanti, complice sicuramente la mediocre pompa freno assiale, la frenata era spugnosissima, con la leva che non riusciva mai a trasmettere seriamente mordente alle pinze, se non rischiando di schiacciarsi le dita sulla manopola. Al posteriore invece, non ho avuto modo di capire quanta capacità frenante ci fosse semplicemente perchè la corsa del pedale era talmente lunga, da non bastarmi l'escursione articolare della caviglia per arrivare a capirlo.
Purtroppo, alla luce delle pecche evidenziate, e al mio fermo intento di prendere una moto su cui non voglio ASSOLUTAMENTE metter mano alle sospensioni(e sulla GT la situazione non cambierebbe un granchè) e, comunque, all'essermi trovato decisamente spaesato con tutta quella "roba" attorno, sono giunto alla conclusione che questa serie di Tracer non entrerà nel mio garage. Dovrei, quando sarà possibile, provare la nuova Tracer9, che sulla GT presenta per la prima volta le semi-attive, ma in quel caso l'esborso economico comincerebbe ad essere importante. E non è detto che le pecche, e stranezze, che ho riscontrato, non siano presenti anche nel nuovo modello.
Boh, ora come ora, sono sempre più convinto che prendere una bella naked moderna, ed addomesticarla in senso turistico dotandola di un pò di comfort, sia la scelta più giusta per me.