So poco, tutto lavoro da programmatori, fisici, matematici e nanosecondi, hanno eliminato ogni tipo di intervento e divertimento.
Mi sono stufato. Semplicemente.
E' un lavoro anemozionale dopo un po' che lo fai professionalmente. Diventi stile macchina, ma comunque lo stress resta e non mi divertivo più.
Poi hai a che fare con promotori finanziari e venditori che sono la base della catena alimentare della finanza, non capiscono un cacchio, sono arroganti, incredibilmente ignoranti e si permettono anche di dirti "ma potresti essere mio figlio".
fortuna ha voluto che mi hanno chiesto in estate di fare il setup di alcune società offshore, cosa che ho fatto a tempo record, mostrando così a chi sta in alto che valgo molto di più come battitore libero che come impiegato. tu mi dici che vuoi fare, io lo realizzo sfangandomela da solo, non importa il paese nè l'obbiettivo. lo realizzo.
Così il super presidente, che è un barone scozzese, mi ha dato in mano la neonata società del suo baronato chiedendomi io che ci farei, risposta: creiamo un brand di lusso a partire da whisky raro (passione mia e sua) con imbottigliamenti extra rari single cask (normalmente sulle 200-250 bottiglie numerate per botte). Quindi ora sono l'amministratore unico supremo figagiga della società (

) e vado alla ricerca delle botti, mentre decido il design delle etichette, mentre parlo con i falegnami per gli astucci in legno, mentre parlo con la tessitoria per tessere il tartan ufficiale della casata, mentre parlo con l'incisore che deve farmi dei fogli d'oro incisi, mentre gestisco economie e co della società (mentre gestisco i giornalisti in vista del lancio del marchio).
E passo le notti sveglio con le preoccupazioni di far quadrare tutto, perchè se non ci penso io non ci pensa nessuno (cosa che chi non è imprenditore non potrà mai capire), cercando di far capire a chi lavora per me che timbrare il cartellino e fare il compitino non basta in una startup ma devi dare il 110% se no vai a lavorare per lo stato e non ti lamenti.
Ma in tutto questo mi diverto un casino perchè a 29 anni ho la mia creatura, che ho ideato e seguo in tutto e per tutto stile papà affettuoso (mentre "frusto i servi" per farli lavorare ovviamente

).
Morale: da aprile in poi se siete appasionati di Whisky (quello buono), Armagnac (ho due botti rarissime hors d'age), ma in futuro anche Rum single cask, sigari fatti artigianalmente su specifiche ed altre cose viziose, ci siamo anche noi sul mercato!
prima di andare a vendere nei mercati (geografici) che comprano sul serio......e mangiano riso sorseggiando whisky...