Ovviamente con le pareti spesse un metro, impianto di ventilazione schermato contro le detonazioni nucleari, la cisterne d'acqua ferrarelle da mille litri ognuna, sistema radio per contatti con l'esterno, i letti con materiali ignifughi e le vernici senza sostanze organiche volatili, e scorta di vettovaglie ad uso militare per 100 anni, altrettante confezioni di birra, e set di escort gionini a norma di legge
Un modello 'svizzero' che sta facendo scuola: nello Stato elvetico è obbligatorio disporre della possibilità di un rifugio in caso di emergenze. Chi ha una villa ha anche un bunker, mentre chi non l'ha costruito può usufruire di quelli collettivi, messi a disposizione dallo Stato sotto pagamento. In Italia, costruirsi un rifugio antiatomico non è previsto dai piani regolatori. Perciò queste strutture, nonostante abbiano pronte blindate e quei parametri previsti dalla sigla 'Nbc' (Nucleare, Battereologico, Chimico) vengono dichiarate come cantine. Ma al posto del vino invecchiato ci sono maschere antigas.