giusto 5 settimane fa mentre andavo a meno di 40all'ora e procedevo dietro un auto, mi sono trovato a frenare con l'anteriore proprio sopra a un pannello di plexi 30X30 che si trovava a centro strada, portato li' dal forte vento del giorno prima(vabbe' la sfiga piu' sfiga ogni tanto arriva pure qui,visto che indossavo "normali" scarpe da tennis)

Tornando seri, la moto e' scesa davanti in lowside e io insieme a lei, la gamba destra e' rimasta sotto per alcuni metri e la caviglia ha subito un bel trauma tipo distorsione/stiramento all'altezza del malleolo esterno con gonfiore, dolore al tatto e impossibilita' ad estendere e a contrarre il piede. Sono stato subito da un ortopedico che non ha rilevato nulla di rotto ma ha consigliato ghiaccio se c'e' dolore, gonfiore e dato delle bende antidolorifiche. Nonostante questo ho continuato a lavorare e ho pure sempre dormito la notte. Appena ha riaperto il centro terapico di un mio conoscente dopo una sett. di ferie estive, ho iniziato correnti e magneto con la precauzione di non praticare att. fisica finche' non si ricostruiscono i legamenti o tendini danneggiati dell'articolazione.
A distanza di 5 settimane oggi ho "provato" a giocare a mini-wolley ma il responso e' stato negativo...dopo 10 minuti sentivo degli strappi appena provavo a forzare anche solo un po' uno scatto o un recupero...
Arrivando al punto:e' meglio che mi rivolga ad un vero centro riabilitazione con tutto quello che ci va dietro o i tempi per il recupero sono comunque lunghi e per ora mi basterebbe solo evitare lo sport dove il peso grava di piu'?
La bici ad esempio non mi da' nessun problema e la sto' usando un po' ogni giorno.
Qualcuno di voi con esperienza in merito puo' darmi qualche dritta?
Grazie a tutti!