e comunque pure i ciclisti se la rischiano
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e comunque pure i ciclisti se la rischiano
un bel po'
http://www.liveleak.com/view?i=3b5_1400689840" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
e a volte putrtoppo se le cercano pure pero'......
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
che stecca che si è preso alla fine...
tra l'altro stesso incrocio e stessa dinamica di uno spezzone in cui ha rischiato di essere centrato...poteva pure aspettarselo
scherzo, non ti aspetti mai che uno che gira non ti veda proprio...
poi si potrebbe anche dire che in alcuni spezzoni sembra esserci la pista ciclabile e non la usa ovviamente, essendo in allenamento a 25-30 km/h se non di più..
.i cambi di corsia poi sembrano i classici casi in cui il ciclista era nell'angolo "morto" (sembrano, poi magari era il classico stronzo al cellulare), coperto dai montanti dell'auto...montanti che per inciso son sempre più spessi...non per dire ma ormai le auto hanno dei vetri posteriori ridicoli, grandi quanto un finestrino, per forza poi che non vedi una mazza anche guardando..
lo dico perché con la grande punto (montanti anteriori grossi) è capitato anche a me in una rotonda, per quanto avessi guardato anche spostandomi con la testa in avanti, non ho visto un ciclista (non sportivo) che era dentro la rotatoria e che per fortuna è riuscito a fermarsi al pelo...se fosse stato un ciclista sportivo sicuramente mi centrava visto che viaggiano a 25-30-40 km/h...tra l'altro hanno un grado di rispetto del CDS medio pari a zero...non che i motociclisti siano dei santi mediamente, ma tra i ciclisti c'è proprio consapevolezza zero di alcune norme del CDS, tipo quella di non viaggiare appaiati o in gruppo in strade extraurbane o di avere il campanello e le luci, o di usare le piste ciclabili quando ci sono (con tutta la comprensione del caso quando si tratta di ciclisti sportivi, per i quali le piste ciclabili son inutilizzabili, però l'obbligo c'è...anzi sarebbe proprio vietato allenarsi in strada per una norma del CDS), o perché no i limiti di velocità che almeno in discesa possono superare abbondantemente pure loro....
però a noi ci stangano a loro, mai...
per dire sui Colli Euganei ce n'è a migliaia ogni weekend, potrebbero fare strage di multe per le mancanze di cui sopra...ma non fanno un tubo, forse perché le multe previste son molto leggere (di solito 21€, che poi con lo sconto del 30% diventano 14
e non puoi ovviamente fotografarli col velox e mandare tutto a casa perché niente targa
)
tra l'altro stesso incrocio e stessa dinamica di uno spezzone in cui ha rischiato di essere centrato...poteva pure aspettarselo

poi si potrebbe anche dire che in alcuni spezzoni sembra esserci la pista ciclabile e non la usa ovviamente, essendo in allenamento a 25-30 km/h se non di più..
.i cambi di corsia poi sembrano i classici casi in cui il ciclista era nell'angolo "morto" (sembrano, poi magari era il classico stronzo al cellulare), coperto dai montanti dell'auto...montanti che per inciso son sempre più spessi...non per dire ma ormai le auto hanno dei vetri posteriori ridicoli, grandi quanto un finestrino, per forza poi che non vedi una mazza anche guardando..
lo dico perché con la grande punto (montanti anteriori grossi) è capitato anche a me in una rotonda, per quanto avessi guardato anche spostandomi con la testa in avanti, non ho visto un ciclista (non sportivo) che era dentro la rotatoria e che per fortuna è riuscito a fermarsi al pelo...se fosse stato un ciclista sportivo sicuramente mi centrava visto che viaggiano a 25-30-40 km/h...tra l'altro hanno un grado di rispetto del CDS medio pari a zero...non che i motociclisti siano dei santi mediamente, ma tra i ciclisti c'è proprio consapevolezza zero di alcune norme del CDS, tipo quella di non viaggiare appaiati o in gruppo in strade extraurbane o di avere il campanello e le luci, o di usare le piste ciclabili quando ci sono (con tutta la comprensione del caso quando si tratta di ciclisti sportivi, per i quali le piste ciclabili son inutilizzabili, però l'obbligo c'è...anzi sarebbe proprio vietato allenarsi in strada per una norma del CDS), o perché no i limiti di velocità che almeno in discesa possono superare abbondantemente pure loro....
però a noi ci stangano a loro, mai...
per dire sui Colli Euganei ce n'è a migliaia ogni weekend, potrebbero fare strage di multe per le mancanze di cui sopra...ma non fanno un tubo, forse perché le multe previste son molto leggere (di solito 21€, che poi con lo sconto del 30% diventano 14


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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Io posso dire di ciò che circonda la zona dove abito.
Rischiarsela stando in strada è fattore comune, ovviamente su un mezzo con esposizione massima il rischio aumenta e chi va in moto lo comprende sicuramente.
Detto questo c'è da sottolineare quanto, almeno nella mia zona, il ciclista incivile sia la norma, che su strada extraurbana giro in gruppo o appaiato, impedendo a volte anche alle moto di passare senza rischi per loro e per noi. Ovviamente evitiamo di parlare in caso di macchina. Senza parlare degli incroci dove gli stop o i dare la precedenza sono ovviamente riservati alle vetture a motore, anzi, neanche a quelle a volte! Stesso dicasi per i semafori. A volte penso che nemmeno sappiano a cosa servono. Considerando che ho visto dei ciclisti incivili nemmeno guardare il semaforo o chi potrebbe passare.
Sinceramente sarebbe da sanzionare anche a loro tutte queste infrazioni, ma non in misura ridotta, piena.
Rischiarsela stando in strada è fattore comune, ovviamente su un mezzo con esposizione massima il rischio aumenta e chi va in moto lo comprende sicuramente.
Detto questo c'è da sottolineare quanto, almeno nella mia zona, il ciclista incivile sia la norma, che su strada extraurbana giro in gruppo o appaiato, impedendo a volte anche alle moto di passare senza rischi per loro e per noi. Ovviamente evitiamo di parlare in caso di macchina. Senza parlare degli incroci dove gli stop o i dare la precedenza sono ovviamente riservati alle vetture a motore, anzi, neanche a quelle a volte! Stesso dicasi per i semafori. A volte penso che nemmeno sappiano a cosa servono. Considerando che ho visto dei ciclisti incivili nemmeno guardare il semaforo o chi potrebbe passare.
Sinceramente sarebbe da sanzionare anche a loro tutte queste infrazioni, ma non in misura ridotta, piena.
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Il 99,99% dei ciclisti passa bellamente con il semaforo rosso. A quel punto non dico che se lo meritino se li tirano sotto, ma di sicuro non possono poi lamentarsi!
Beppe
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Sono motociclista, automobilista (per lavoro) e ciclista.
Capisco perfettamente il vostro "rancore" verso i ciclisti...e pur essendo uno di loro anche io non sopporto e tollero alcuni comportamenti come il viaggiare in gruppo e il non rispettare il i vari stop dare precedenza e semafori.
Va però detto che molti automobilisti fanno lo stesso interpretando a modo loro rotatorie, stop per non parlare dei dare precedenza.
Poi il discorso piste ciclabili è tutto da affrontare...preferisco prendere una multa per non utlizzo piuttosto che rischiare la vita ogni 30m.
Chi esce dalle proprietà private, chi arriva allo stop da una strada che interseca la pista ciclabile non guarda mai se arriva qualcuno...e quel qualcuno potrebbe essere si un ciclista che viaggia anche a velocità elevate, ma anche un vecchietto in bicicletta o una mamma con il passeggino...
Capisco perfettamente il vostro "rancore" verso i ciclisti...e pur essendo uno di loro anche io non sopporto e tollero alcuni comportamenti come il viaggiare in gruppo e il non rispettare il i vari stop dare precedenza e semafori.
Va però detto che molti automobilisti fanno lo stesso interpretando a modo loro rotatorie, stop per non parlare dei dare precedenza.
Poi il discorso piste ciclabili è tutto da affrontare...preferisco prendere una multa per non utlizzo piuttosto che rischiare la vita ogni 30m.
Chi esce dalle proprietà private, chi arriva allo stop da una strada che interseca la pista ciclabile non guarda mai se arriva qualcuno...e quel qualcuno potrebbe essere si un ciclista che viaggia anche a velocità elevate, ma anche un vecchietto in bicicletta o una mamma con il passeggino...
"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
beh in strada in compenso rischi che ti tamponino, o che ti prendano con lo specchietto, specie laddove ci sono le piste ciclabili, perché spesso per farle restringono un po' la strada...che la bici da corsa sia incompatibile con la pista ciclabile è ovvio, ma in teoria andrebbe usata e a velocità compatibili con la stessa, rallentando alle intersezioni e prestando attenzione... avere la precedenza del resto non consente di fregarsene..anche ai semafori verdi il codice prescrive di rallentare e assicurarsi che nessuno provenga dalle laterali, anche se hanno il rosso...
del resto la strada è pensata per i trasporti e non per gli allenamenti, parlo da podista (anche se prediligo correre fuori da strade carrabili o dove comunque c'è poco o zero traffico)
del resto la strada è pensata per i trasporti e non per gli allenamenti, parlo da podista (anche se prediligo correre fuori da strade carrabili o dove comunque c'è poco o zero traffico)
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Si ma infatti a me stanno sul claxxon pure gli automobilisti che non rispettano il codice della strada!
Però diciamo che alcuni comportamenti sono tipici di certe categorie di guidatori:
il 99,99% dei ciclisti non si ferma ai semafori rossi/stop;
il 99,99% degli sputeristi fa lo slalom tra le auto e va contromano;
il 99,99% dei pulminari si immette sbattendosene delle precedenze (tanto ce l'hanno grosso);
ecc. ecc.
Beppe
Però diciamo che alcuni comportamenti sono tipici di certe categorie di guidatori:
il 99,99% dei ciclisti non si ferma ai semafori rossi/stop;
il 99,99% degli sputeristi fa lo slalom tra le auto e va contromano;
il 99,99% dei pulminari si immette sbattendosene delle precedenze (tanto ce l'hanno grosso);
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
io ci litigo ogni due per tre coi ciclisti qui...tutti ingarellati con le tutine in città..mai una volta che facciano funzionare il cranio..tanto se anche combinano un guaio scappano che non sono assicurati........ a volte mi sale la violenza e vorrei affittarmi un bell'hummer....
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Re: R: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Quindi tutto il mondo é paeseThe flame ha scritto:io ci litigo ogni due per tre coi ciclisti qui...tutti ingarellati con le tutine in città..mai una volta che facciano funzionare il cranio..tanto se anche combinano un guaio scappano che non sono assicurati........ a volte mi sale la violenza e vorrei affittarmi un bell'hummer....
Se lo leggete lo ho inviato...
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Re: R: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Essendoci una carenza di piste ciclabili in Italia e nel mio caso specifico a Milano, va da sé che ci tocca condividere la strada con auto e moto.
I semafori è vero fino ad un certo punto, il ciclista cerca di portarsi più avanti x non essere risucchiato ed essere d'impiccio x chi è motorizzato.
Dato che non ci sono le ciclabili, basterebbe un po' di rispetto reciproco e di buon senso.
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I semafori è vero fino ad un certo punto, il ciclista cerca di portarsi più avanti x non essere risucchiato ed essere d'impiccio x chi è motorizzato.
Dato che non ci sono le ciclabili, basterebbe un po' di rispetto reciproco e di buon senso.
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Io ho risolto il problema a monte : mtb.
L'asfalto lo vedo per pochi chilometri, giusto il tempo di arrivate ai sentieri, dopodiché diventa tutto "più facile".
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L'asfalto lo vedo per pochi chilometri, giusto il tempo di arrivate ai sentieri, dopodiché diventa tutto "più facile".
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Snips c'e' anche chi la bici la usa come mezzo di spostamento!
Ma sapete che secondo me c'e' una mancanza in termini leggislativi? Possibile che il ciclista non debba avere una targa? anche tipo motorino, del resto puo' causare danni anche seri.
In trentino mi capito' di assistere a una bici che aveva investito una donna anziana rompedogli il femole, li chi ripaga? Il signore che commise questo incidente era un tedesco e si assunse tutte le responsabilita' ma non sempre va cosi'.
Poi , e nel caso aggiorno il topic, ci sono le bici elettriche "pedalata assistita" vanno troppo veloci e SONO TROPPO SILENZIOSE! e spesso chi le guida non e' un coclista abbituato alla strada, ma il classico signore in giacca e cravatta che non strillerebe mai a una macchina.
Ma sapete che secondo me c'e' una mancanza in termini leggislativi? Possibile che il ciclista non debba avere una targa? anche tipo motorino, del resto puo' causare danni anche seri.
In trentino mi capito' di assistere a una bici che aveva investito una donna anziana rompedogli il femole, li chi ripaga? Il signore che commise questo incidente era un tedesco e si assunse tutte le responsabilita' ma non sempre va cosi'.
Poi , e nel caso aggiorno il topic, ci sono le bici elettriche "pedalata assistita" vanno troppo veloci e SONO TROPPO SILENZIOSE! e spesso chi le guida non e' un coclista abbituato alla strada, ma il classico signore in giacca e cravatta che non strillerebe mai a una macchina.


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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Non c'è alcuna mancanza in termini legislativi invece, chi guida una bici è legalmente responsabile di quello che fa, esattamente come qualunque altro individuo...se stende una vecchia ed ha colpa paga, tutto qui (il non avere l'assicurazione è più un rischio per il ciclista che per l'eventuale infortunato).nikovic ha scritto:Snips c'e' anche chi la bici la usa come mezzo di spostamento!
Ma sapete che secondo me c'e' una mancanza in termini leggislativi? Possibile che il ciclista non debba avere una targa? anche tipo motorino, del resto puo' causare danni anche seri.
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Poi , e nel caso aggiorno il topic, ci sono le bici elettriche "pedalata assistita" vanno troppo veloci e SONO TROPPO SILENZIOSE! e spesso chi le guida non e' un coclista abbituato alla strada, ma il classico signore in giacca e cravatta che non strillerebe mai a una macchina.
Un'eventuale targa servirebbe solo a rendere più rintracciabile il ciclista in caso di fuga...ma a sto punto mettiamo la targa pure ai pedoni


Ah..servirebbe anche ad un'altra cosa la targa, ad obbligarci a pagare bollo e assicurazione pure sulla bici dei bambini di 5 anni



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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Lizard ha scritto:Non c'è alcuna mancanza in termini legislativi invece, chi guida una bici è legalmente responsabile di quello che fa, esattamente come qualunque altro individuo...se stende una vecchia ed ha colpa paga, tutto qui (il non avere l'assicurazione è più un rischio per il ciclista che per l'eventuale infortunato).nikovic ha scritto:Snips c'e' anche chi la bici la usa come mezzo di spostamento!
Ma sapete che secondo me c'e' una mancanza in termini leggislativi? Possibile che il ciclista non debba avere una targa? anche tipo motorino, del resto puo' causare danni anche seri.
In trentino mi capito' di assistere a una bici che aveva investito una donna anziana rompedogli il femole, li chi ripaga? Il signore che commise questo incidente era un tedesco e si assunse tutte le responsabilita' ma non sempre va cosi'.
Poi , e nel caso aggiorno il topic, ci sono le bici elettriche "pedalata assistita" vanno troppo veloci e SONO TROPPO SILENZIOSE! e spesso chi le guida non e' un coclista abbituato alla strada, ma il classico signore in giacca e cravatta che non strillerebe mai a una macchina.
Un'eventuale targa servirebbe solo a rendere più rintracciabile il ciclista in caso di fuga...ma a sto punto mettiamo la targa pure ai pedoni![]()
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Ah..servirebbe anche ad un'altra cosa la targa, ad obbligarci a pagare bollo e assicurazione pure sulla bici dei bambini di 5 anni![]()
Ma se il ciclista decide di scappare come lo identifichi?



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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Lo stesso vale per te e me a piedi, se giriamo sovrappensiero l'angolo e stendiamo una vecchia ce ne possiamo andare uguale, mica abbiamo la targa, lo stesso vale quando si scia, o quando si va sullo skate o sui rollerblade. E' ovviamente impossibile (e non giustificato aggiungerei) dotare di targa ogni individuo che può potenzialmente creare danni.nikovic ha scritto:Lizard ha scritto:Non c'è alcuna mancanza in termini legislativi invece, chi guida una bici è legalmente responsabile di quello che fa, esattamente come qualunque altro individuo...se stende una vecchia ed ha colpa paga, tutto qui (il non avere l'assicurazione è più un rischio per il ciclista che per l'eventuale infortunato).nikovic ha scritto:Snips c'e' anche chi la bici la usa come mezzo di spostamento!
Ma sapete che secondo me c'e' una mancanza in termini leggislativi? Possibile che il ciclista non debba avere una targa? anche tipo motorino, del resto puo' causare danni anche seri.
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Poi , e nel caso aggiorno il topic, ci sono le bici elettriche "pedalata assistita" vanno troppo veloci e SONO TROPPO SILENZIOSE! e spesso chi le guida non e' un coclista abbituato alla strada, ma il classico signore in giacca e cravatta che non strillerebe mai a una macchina.
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Ma se il ciclista decide di scappare come lo identifichi?

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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Snips perche' in mezzo ai boschi pensi di stare tranquillo:
http://video.ilmessaggero.it/index.jsp? ... rave-party" onclick="window.open(this.href);return false;
hahahhahahha
Lizar ho capito il concetto anche se le bici in alcuni casi le considero mezzi di spostamento piu' vicini ai ciclomotori
http://video.ilmessaggero.it/index.jsp? ... rave-party" onclick="window.open(this.href);return false;
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Lizar ho capito il concetto anche se le bici in alcuni casi le considero mezzi di spostamento piu' vicini ai ciclomotori


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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Beh se becco un rave party non necessariamente potrebbe dispiacermi, soprattutto se ci sono un po' di signorine allegre...
È stato diverso quando per poco non faccio un frontale con un altro biker, quando mi ha attraversato il sentiero un grosso cinghiale, quando mio padre s'è schiantato a terra e quando un'altra volta mio padre ha fatto schiantare me...
In proporzione molto meno di quello che rischio in inverno quando ho su le slick e faccio quasi esclusivamente strada...
Come sempre non si possono annullare i rischi, ma con un po' di cervello, tanta attenzione e un pizzico di kulo si possono comunque ridurre.
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È stato diverso quando per poco non faccio un frontale con un altro biker, quando mi ha attraversato il sentiero un grosso cinghiale, quando mio padre s'è schiantato a terra e quando un'altra volta mio padre ha fatto schiantare me...
In proporzione molto meno di quello che rischio in inverno quando ho su le slick e faccio quasi esclusivamente strada...
Come sempre non si possono annullare i rischi, ma con un po' di cervello, tanta attenzione e un pizzico di kulo si possono comunque ridurre.
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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
Le manze da reve party te sconsiglio vivamente, in confronoto una cinghiala e' fregna


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Re: e comunque pure i ciclisti se la rischiano
calma, parlare di targa ai pedoni e' portare il discorso all'estremo per poter avere ragione (schopenhauer), la realta' e' che le bici utilizzano delle strade condivise con mezzi che PER LEGGE sono tenuti ad avere l'assicurazione, ad essere identificabili con targa ed oltretutto ad essere sottoposti a periodici controlli circa la funzionalita' e le dotazioni sia di sicurezza che di visibilita'.
Perche' le bici no?
Io dico da anni che se mettessero la targhina alle bici ed una assicurazione rca che attualmente costa sui 30-50 euro l'anno (da trenta a cinquanta euro l'ANNO), regolassero le luci (qui usano luci superiori alla potenza massima usabile su bici, sparate alte e con la funzione strobo... vi assicuro che al buio acceccano) e mettessero l'obbligo del caschetto, si ridurrebbero gli incidenti di almeno la meta'...
voglio vedere quanti con targa si mettono a saltare incroci o tentano di scappare dopo che ti rigano la macchina per passare a tutti i costi...
dovrebbero essere semplicemente sottoposti al CODICE DELLA STRADA visto che la strada la usano!
Perche' le bici no?
Io dico da anni che se mettessero la targhina alle bici ed una assicurazione rca che attualmente costa sui 30-50 euro l'anno (da trenta a cinquanta euro l'ANNO), regolassero le luci (qui usano luci superiori alla potenza massima usabile su bici, sparate alte e con la funzione strobo... vi assicuro che al buio acceccano) e mettessero l'obbligo del caschetto, si ridurrebbero gli incidenti di almeno la meta'...
voglio vedere quanti con targa si mettono a saltare incroci o tentano di scappare dopo che ti rigano la macchina per passare a tutti i costi...
dovrebbero essere semplicemente sottoposti al CODICE DELLA STRADA visto che la strada la usano!

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