Backup, dove, come, quando e perchè

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Backup, dove, come, quando e perchè

Messaggio da Tequi » gio gen 09, 2014 9:28 am

Wright ha scritto:Grazie a tutti... immaginavo andasse a finire così.
Purtroppo il backup qui è demandato alla buona volontà del singolo, e nel caso specifico è vecchio di qualche settimana... nulla di drammatico, ma di un po' fastidioso sì.

Fa un po' specie il fatto che un'azienda spenda soldi in un sistema di protezione con buchi grossi come un groviera, e non in un sistema di backup furbo e centralizzato... spero almeno che questo episodio (e altri che mi dicono dall'IT essersi verificati) servano a cambiare un po' la situazione.
Se parlaimo di una postazione di lavoro utente prevedere un backup centralizzato è una roba folle. :wink:
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da pike » gio gen 09, 2014 10:30 am

Molto, molto meno di quello che pensi, se le cose sono strutturate in un certo modo.
A costo zero di licenze, avendo abbastanza spazio disco sui server.
Oppure con un buon lavoro di ingegnerizzazione, tramite diversi network backup come Bacula o Amanda.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da Tequi » gio gen 09, 2014 10:54 am

Non dico che non si possa fare, dico solamente che il rapporto costi benefici non lo giustifica.
Al massimo ti metto a disposizione una share su un file server e faccio il backup di quello (e questo credo che nella società di wright ci sia già..).
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da pike » gio gen 09, 2014 11:46 am

Per il contesto dove lavori tu non posso parlare, non lo conosco.
Per gli altri contesti lascia parlare a chi ci lavora dentro, sulla giustificazione costi/benefici.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da Tequi » gio gen 09, 2014 12:11 pm

sapendo dove lavora wright secondo me non conviene... tu almeno sai dove lavora?
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da pike » gio gen 09, 2014 12:16 pm

Presupposto: no, non lo so per certo, in quanto non ho le prove che gli indizi che ha sparso qua e là corrispondano al vero. Beninteso... con tutta la buonafede che posso attribuire a Wright quando fa capire qualcosa o quando lo posta in un PM. Senza volergli dare del bugiardo a prescindere, è sempre roba riportata su internet da una persona che non so chi sia.

Io invece ti domando se ci lavori dentro, per saperlo a prescindere?
Io non lo so, non mi permetto di stabilire a priori se il rapporto costo/beneficio è significativo in tutti i contesti di questo mondo.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da Tequi » gio gen 09, 2014 12:24 pm

pike ha scritto:Presupposto: no, non lo so per certo, in quanto non ho le prove che gli indizi che ha sparso qua e là corrispondano al vero. Beninteso... con tutta la buonafede che posso attribuire a Wright quando fa capire qualcosa o quando lo posta in un PM. Senza volergli dare del bugiardo a prescindere, è sempre roba riportata su internet da una persona che non so chi sia.

Io invece ti domando se ci lavori dentro, per saperlo a prescindere?
Io non lo so, non mi permetto di stabilire a priori se il rapporto costo/beneficio è significativo in tutti i contesti di questo mondo.
Io parlavo del singolo contesto (3d) ed esprimevo una mia opinione basata sulla mia esperienza. Se non ti piace e non ti aggrada non posso farci nulla.
In un contesto che conta più di qualche migliaio di postazioni fare un backup per singola postazione utente non porta assoluto beneficio ma solo costi aggiuntivi.
Se tu sei convinto del contrario buon per te.
Tu ti permetti di avere una posizione contrapposta alla mia dicendo che farlo non è una roba folle (per citarmi), tua opinione che è rispettabile ma non condivisa e non mi sono messo a chiederti le credenziali che hai per dire una cosa del genere, non è argomento di disucssione.
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da pike » gio gen 09, 2014 12:28 pm

Il tuo "è roba folle" sembrava tutt'altro che una opinione, ma un fatto acclarato ed inconfutabile, per come lo hai espresso.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da Tequi » gio gen 09, 2014 12:41 pm

pike ha scritto:Il tuo "è roba folle" sembrava tutt'altro che una opinione, ma un fatto acclarato ed inconfutabile, per come lo hai espresso.
Io delle mie opinioni sono certo.. no so tu.. quindi quando dico una cosa lo faccio con convinzione. Quando non lo sono lo esprimo in altro modo.
E te lo potrei anche dimostrare che è semplicemente folle, numeri alla mano. Ma visto che sono convinto che tu stia solo facendo la polemica per sport non ci sto a sprecare tempo.
Ora basta ot.
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Re: R: Cryptolocker... brutta bestia.

Messaggio da gius » gio gen 09, 2014 2:38 pm

Scusate se continuo con ot, ma non posso che quotare tequi. Io lavoro in una ditta di 18000 dipendenti e ciò che viene backuppato (non so ogni quanto tempo) sono i server condivisi si cui tutti lavorano. Ai pc dei dipendenti viene fatto solamente il ghost al momento della consegna e null'altro aggiornamenti a parte.

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Re: Backup, dove, come, quando e perchè

Messaggio da pike » gio gen 09, 2014 8:04 pm

Per prima cosa partiamo da un po' di specifici profili di utenza che ne potrebbero avere una necessità...
Se si fa contabilità o si lavora esclusivamente sui gestionali (e per i numeri di cui ho letto o posso supporre, i gestionali debbono essere "server only") come possono fare addetti di logistica, call center, o flow processing, gli "allegati" da aggiungere alle procedure sono semplicemente in transito, sino al caricamento sulle procedure (ammesso e non concesso che esista questo tipo di flusso).
Poi c'è chi deve rielaborare quanto esistente negli ERP, magari perchè è connesso alla BI o la rielabora oppure perchè a partire da ERP è necessario che si reinventi qualcosa... E forse i file intermedi possono avere un valore.
Infine ci sono i dipartimenti di disegno, debugging, problem solving... Insomma, dove il Work In Progress prima di inserirsi nella struttura di archivio condiviso può essere molto ampio.
Oppure ancora, i roadwarrior, che oltre alla posta hanno un po' di materiale intermedio da gestire.

(parto anche dal presupposto che la posta presente sul client altro non sia che una copia di quella trattenuta sul server, se no le cose si complicano in modo esponenziale)

Non mi aspetto di fare una copia integrale ad ogni occasione.
Non mi aspetto nemmeno di avere un versioning/storicità mostruoso.
E non mi aspetto nemmeno di avere una "avanzata" metodologia di deduplicazione dei dati per ottimizzare in modo forte lo spazio disco occupato sulla sezione dati deputata al backup client.

Per farlo a costo zero di licenze occorre principalmente ingegnerizzazione della soluzione, deployment del client (nel caso si tratti di un tool di network backup) oppure uno script intelligente e una pianificazione furba server side, diverso spazio disco non particolarmente prestazionale, ma con una fault tolerance, ed un agent di backup sul server storage verso il sistema di backup principale per un storicizzazione episodica del contenuto dello spazio intermedio.

Se poi passiamo ad un sistema di network backup corporate, magari dedicato a utenti "critici" come possono essere (per scelta di politica aziendale) certi dirigenti o il loro personale di contorno, si possono pensare strutture potenzialmente più complesse, in quanto i client stessi potrebbero aver tramite il server di backup la loro tapelib, il loro pool di nastri o il loro spazio di appoggio o di sezione di deduplicazione e storicizzazione. Ma lì il costo per hardware dedicato, licenze, specialisti ed ottimizzazioni diventano estremamente più elevati. E come Tequi sosteneva, forse folli, se non c'è una specifica esigenza di tutela dei dati.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: Backup, dove, come, quando e perchè

Messaggio da Cisgaso » ven gen 10, 2014 12:31 am

:P

Le aziende serie che hanno soldi cosi tanti soldi da spendere per proteggere ogni dato sul network dimensionano adeguatamente server e velocità di comunicazione ed utilizzano i profili roaming abbinati a policy di quota!

:asd:
"Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero... non al denaro, non all'amore né al cielo"

Foto firma: http://www.sv-italia.it/ForumSigns/Cisg ... maokV9.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Backup, dove, come, quando e perchè

Messaggio da Tequi » ven gen 10, 2014 10:00 am

pike ha scritto:Per prima cosa partiamo da un po' di specifici profili di utenza che ne potrebbero avere una necessità...
Se si fa contabilità o si lavora esclusivamente sui gestionali (e per i numeri di cui ho letto o posso supporre, i gestionali debbono essere "server only") come possono fare addetti di logistica, call center, o flow processing, gli "allegati" da aggiungere alle procedure sono semplicemente in transito, sino al caricamento sulle procedure (ammesso e non concesso che esista questo tipo di flusso).
Poi c'è chi deve rielaborare quanto esistente negli ERP, magari perchè è connesso alla BI o la rielabora oppure perchè a partire da ERP è necessario che si reinventi qualcosa... E forse i file intermedi possono avere un valore.
Infine ci sono i dipartimenti di disegno, debugging, problem solving... Insomma, dove il Work In Progress prima di inserirsi nella struttura di archivio condiviso può essere molto ampio.
Oppure ancora, i roadwarrior, che oltre alla posta hanno un po' di materiale intermedio da gestire.
Diciamo che tutti gli applicativi centralizzati hanno anche una centralizzazione del dato. Non si lavora su dati presenti in locale.
Per quel che riguarda la parte di progettazione esistono software specifici per il versioning ed il backup ma il caricamento del dato è sempre a cure dell'utente che progetta, non può essere fatto in maniera proattiva in quanto non puoi sapere in automatico se quello che carichi sul sistema è finito, non è finito, etc. etc.
(parto anche dal presupposto che la posta presente sul client altro non sia che una copia di quella trattenuta sul server, se no le cose si complicano in modo esponenziale)
C'è una parte di posta che è sul server ed una parte che è in locale (ovunque io abbia messo mano o lavorato ho sempre trovato questa situazione). Ora la situazione sta un po' cambiando (visto anche l'abbassarsi dei costi di storage) ma esiste sempre una quota preimpostata, superata quella bisogna portarsi la roba in locale (io per esempio ho 4 pst in locale).
Non mi aspetto di fare una copia integrale ad ogni occasione.
Non mi aspetto nemmeno di avere un versioning/storicità mostruoso.
E non mi aspetto nemmeno di avere una "avanzata" metodologia di deduplicazione dei dati per ottimizzare in modo forte lo spazio disco occupato sulla sezione dati deputata al backup client.
I backup non allineati non servono a nulla. Il backup per essere un minimo coerente deve seguire una policy minima come la seguente:
1) Incrementale giornaliero
2) full settimanale (al massimo mensile)
Per farlo a costo zero di licenze occorre principalmente ingegnerizzazione della soluzione, deployment del client (nel caso si tratti di un tool di network backup) oppure uno script intelligente e una pianificazione furba server side, diverso spazio disco non particolarmente prestazionale, ma con una fault tolerance, ed un agent di backup sul server storage verso il sistema di backup principale per un storicizzazione episodica del contenuto dello spazio intermedio.
A costo zero è una frase che in se è sempre falsa (non perchè lo abbia scritto tu.. ma in generale).
Quello che non paghi in licenze lo paghi in ingegnerizzazione e test di una soluzione open source (tipo amanda).
In una realtà di 1000 postazioni al costo medio di 15 minuti ad utente (per tutto, installazione compresa tenendosi veramente bassi bassi bassi.. ) fa 31 giornate uomo al costo medio di 400 euro 12500 euro.. solo per la parte client...
Se poi passiamo ad un sistema di network backup corporate, magari dedicato a utenti "critici" come possono essere (per scelta di politica aziendale) certi dirigenti o il loro personale di contorno, si possono pensare strutture potenzialmente più complesse, in quanto i client stessi potrebbero aver tramite il server di backup la loro tapelib, il loro pool di nastri o il loro spazio di appoggio o di sezione di deduplicazione e storicizzazione. Ma lì il costo per hardware dedicato, licenze, specialisti ed ottimizzazioni diventano estremamente più elevati. E come Tequi sosteneva, forse folli, se non c'è una specifica esigenza di tutela dei dati.
Le utenze VIP esulano dal normale trattamento e molto spesso esulano anche dal normale buonsenso. Ho visto segretarie di direttori generali stampare ogni mattina tutte le mail e portarle al direttore da leggere.. :noia:

La verità è che aziendalmente io ti metto a disposizione un file server, tu su quel file server (sempre con delle quote impostate ovviamente) ci metti quello che reputi importante. Quel file server è dentro la politica corporate di backup.

In alternativa, se proprio devi mettere in backup tutte le singole postazioni, utilizzi i thin client e vdi ma anche questa soluzione porta costi non indifferenti per essere implementata. ;)
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