Gian91 ha scritto:tequi ha scritto:Gian.. dato per scontato che tuo padre è un ottimo insegnante ed un ottimo lavoratore ti vorrei far notare un paio di cose..
1- preparazione delle lezioni: avendo un programma ministeriale uguale a se stesso da 40 anni non credo che ogni volta il professore debba preparare di nuovo la lezione da zero. Quando faccio le presentazioni dei prodotti ai clienti mi limito a prendere le slide che ho pronte e le ripropongo (magari controllandole ed aggiungendo qualche dettaglio), non è che ogni volta cancello tutto e ricomincio da capo.
la preparazione delle lezioni varia a seconda del punto con cui sei arrivato con quella determinata classe e del livello medio della classe stessa ( così puoi addentrarti più o meno nei particolari e dimostrazioni) il programma non è lo stesso da 40 anni mi spiace
2- La scuola mediamente è chiusa 4 mesi l'anno (20 giorni a natale.. 7 a pasqua... tre mesi l'estate e qualche ponte..). Ovviamente non per tutto questo tempo il professore è senza fare nulla, come hai detto ci sono gli scrutini e gli eventuali esami. Ma gli scrutini di solito massimo per i primi di luglio sono chiusi. Ergo luglio ed agosto pieni li hanno. Più ci metti natale e pasqua.. alla fine 2 mesi e mezzo ci sono tutti.
i giorni che hai citato la scuola è chiusa per gli studenti . professori e personale ATA lavorano ancora. Due mesi pieni in tutto l'anno li fa questo si
3- Non considero in tutto ciò i veri nullafacenti, gente che non tiene lezioni, sta malata da una vita, etc.
ci mancherebbe purtroppo gli stronzi ci sono ovunque in qualunque professione ma non per questo si denigra l'intera categoria![]()
4- Non esiste un sistema di valutazione del lavoro degli insegnanti.. esiste solo alle elementari (gli invalsi). Alle elementari sprecano ore di lezione per studiare gli invalsi, questo inficia completamente la validità del test. Non devi studiare gli invalsi, devi fare il normale programma e poi testare l'apprendimento degli studenti facendogli fare i test (invalsi).
la preparazione media degli alunni negli anni è un buon indice per valutare le varie capacità del docente
5- capitolo lavoro privato e scarsa produttività: molti nel privato (grazie a dio..) lavorano per obiettivi, quindi hanno facoltà di gestirsi il proprio tempo (magari anche di perderlo su un forum). Ma se arrivi alla scadenza e non hai pronto quello che serve ti si fanno, poche storie e poche scuse. Ovviamente questo non è valido per quei lavori nei quali non puoi gestirti (tipo catena di montaggio.. ma difficilmente trovi a scrivere su un forum chi sta in catena..).
vero ma allora non dire che lavori 8 ore al giorno lavori il tempo necessario al raggiungimento del tuo obbiettivo
6- Le società pubbliche, con rare eccezioni, sono tutte assolutamente dei pozzi mangiasoldi. Sono tutte in perdita, in pesante perdita. Per società intendo anche i ministeri. Avendo al contempo una bassissima qualità del servizio erogato.
ti posso assicurare che i primi a lamentarsi di questo sono i docenti stessi che in alcune aule hanno ancora le lavagne con il gesso, lo stipendio del docente è l'ultimo dei problemi delle pa
7- Mia figlia alle elementari ha la bellezza di 5 maestre!!! Io stesse ore e ne avevo una.
le classi avevano numerosità molto molto inferiore , c'era 1\3 della gente che c'è ora nelle scuole
Due mesi solo? Ok, la prendo per buona.. ma son sempre tanti considerato anche che non fanno le 40 ore settimanali.. ma meno.
Mi spiace ma proprio considerando la preparazione media degli studenti in italia viene fuori che gli insegnanti non sanno fare il proprio.. basta guardarsi un po' le statistiche. Chiedi a tuo padre il perchè ad oggi ogni volta che qualcuno cerca di trovare un modo per valutare il loro operato i sindacati vanno sugli scudi?
Sono d'accordo. Lo stipendio nella PA è l'ultimo dei problemi.. il primo è la produttività in base allo stipendio.
Mi spiace contraddirti ma il numero massimo nelle classi è stato portato a 25 alunni dopo il mio percorso di studi (elementari). Tieni presente che non ho 60 anni ma 40 quindi le elementari le ho fatte negli anni 80. Forse negli anni 50 c'erano molti meno studenti nelle classi.
Sul discorso approccio genitori-studenti-professori sono d'accordo. Oggi come oggi si tende ad essere troppo iperprotettivi con i figli.