Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 2884
- Iscritto il: mar apr 13, 2010 12:01 am
- Moto: KTM990SMT, R6 pista
- Località: Legnano (MI)
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
a volte sarebbe così semplice dire "forse mi sono espresso male, forse ci siamo fraintesi"...
a evidentemente l'ego di qualcuno non sopporta certe cose...
a evidentemente l'ego di qualcuno non sopporta certe cose...
-
- Postino
- Messaggi: 249
- Iscritto il: mer mar 14, 2012 10:45 pm
- Moto: gilera nordwest/sv6
- Nome: domenico
- Località: torino
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
parlo con un po di esperienza personale fatta con il motard in pista
inizio col dire che sono stato cilindrato,ho cilindrato un neofita perche pensava che lo passassi a sinistra invece sopraggiungevo dalla sua destra,sono caduto per evitare altri utenti della pista poco attenti alle propie traiettorie e quelle altrui...
ecc... ecc... (per fortuna nessuno si è fatto male seriamente e ci siamo leccati ogni uno le propie ferite sia fisiche che materiali)
ho iniziato ad andare in pista a 35 anni non per diventare valentino rossi ma per togliermi dai pericoli della strada, l'anno scorso per la prima volta sono stato in pista con sv(nuova vecchia) a castelletto e sono partito con la stessa umilta di quando avevo iniziato con il motard
umilta di quello che sa che non è nelle condizioni di sfruttare al massimo il suo mezzo in quanto deve imparare a conoscerlo
in pista attualmente se ne vedono un po di tutte,gente che non tira neanche sul dritto,chi crede di poter stare dove vuole ecc.. ecc..
fate attenzione non abbiate paura di sporcarvi il giro o la curva preferita passateli solo quando siete sicuri che si è accorto di voi
per mia fortuna nelle mie pistate con il motard ho girato qualche volta insieme a gente che ha fatto e fa ancora il mondiale motard ebbene non avevano nessun problema a passarmi (di lato di sopra di sotto )in quanto andavano al doppio della mia velocita ed io me ne stavo tranquillo tranquillo nella mia traiettoria giusta o sbagliata che era (questo per dire che dipende con chi giri e di conseguenza il neofita potresti diventarlo anche te)
per concludere tutti hanno il diritto di utilizzare la pista, ovviamente con delle accortezze che non si imparano per strada, ma bisogna imparare in fretta e molto veloce se no che si va a fare in pista
inizio col dire che sono stato cilindrato,ho cilindrato un neofita perche pensava che lo passassi a sinistra invece sopraggiungevo dalla sua destra,sono caduto per evitare altri utenti della pista poco attenti alle propie traiettorie e quelle altrui...
ecc... ecc... (per fortuna nessuno si è fatto male seriamente e ci siamo leccati ogni uno le propie ferite sia fisiche che materiali)
ho iniziato ad andare in pista a 35 anni non per diventare valentino rossi ma per togliermi dai pericoli della strada, l'anno scorso per la prima volta sono stato in pista con sv(nuova vecchia) a castelletto e sono partito con la stessa umilta di quando avevo iniziato con il motard
umilta di quello che sa che non è nelle condizioni di sfruttare al massimo il suo mezzo in quanto deve imparare a conoscerlo
in pista attualmente se ne vedono un po di tutte,gente che non tira neanche sul dritto,chi crede di poter stare dove vuole ecc.. ecc..
fate attenzione non abbiate paura di sporcarvi il giro o la curva preferita passateli solo quando siete sicuri che si è accorto di voi
per mia fortuna nelle mie pistate con il motard ho girato qualche volta insieme a gente che ha fatto e fa ancora il mondiale motard ebbene non avevano nessun problema a passarmi (di lato di sopra di sotto )in quanto andavano al doppio della mia velocita ed io me ne stavo tranquillo tranquillo nella mia traiettoria giusta o sbagliata che era (questo per dire che dipende con chi giri e di conseguenza il neofita potresti diventarlo anche te)
per concludere tutti hanno il diritto di utilizzare la pista, ovviamente con delle accortezze che non si imparano per strada, ma bisogna imparare in fretta e molto veloce se no che si va a fare in pista
-
- Smanettone
- Messaggi: 507
- Iscritto il: mar nov 20, 2012 6:19 pm
- Moto: sv 650
- Località: modena
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
magari qualcuno prima ti denuncia per vagabondaggio .........Lizard ha scritto:Guarda che non è che se non capisci chiedi agli altri di smettere...Il "papà di un pilota vero", in pista ci va per le gare, non ci va al caxxeggio la domenica come te, ergo ovviamente il suo punto di vista è normalmente differente e pretende professionismo dagli altri, se lo pretendi tu fai ridere, capisci ora? Ovvio che in gara tra professionisti o semi-tali le regole son altre...Hellraiser ha scritto:
Tu hai qualche serio problema, amico mio. Che cosa non capisci nelle parole "il papà di un pilota vero". Olivier, tra l'altro, è uno che di pista ne ha alle spalle. Ed io non ho fatto solo 4 pistate, non so dove tu abbia preso questa comunicazione di servizio. Ma anche se fosse, tu quale ammirabile esperienza contrapponi? Sono proprio curioso.
Ti consiglio di chiuderla qui, prima che il tuo sproloquio delirante diventi oggetto di perculamento feroce.
Olivier sostiene che normalmente non si fa e ognuno si arrangia per i fatti suoi, non che sia giusto così, son due cose ben differenti, capisci ora? 10 anni fa finivi a scaxxottate e si chiudeva lì, oggi ti denunciano per un vaffaqulo, capisci che ragionare sull' "andiamo in pista poi si vedrà" è abbastanza pericoloso?
Dell'esperienza in pista me ne frego pure (e tu ne hai quanto me anche se t'atteggi tanto), perchè non è argomento del dibattito, si parla di ragionevolezza e logica, potremmo parlare anche di aerei e sarebbe uguale, capisci ora?
Poi fai quel che ti pare, ripeto, quando stenderai qualcuno il perculamento lo faremo noi, e quando stenderai me per un'entrata del caxxo in curva non mancherò di denunciarti
ricorda che la pista è una cosa seria...prima di metterlo nel mucchio ,mi sono sincerato che lui non fosse un pericolo per gli altri, perché data l'età non poteva avere l'esperienza di gente che ci gira da anni (anche se a volte non vuol dire ..),e gli altri non fossero un pericolo per lui ..e generalmente cerco di non farlo girare in gruppi disomogenei......o assieme i non licenziati.
Ultima modifica di il goll il gio giu 27, 2013 5:58 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
alla prima pistata, vista la mancanza di esperienza, ho chiesto agli altri cosa NON dovevo fare, tutti quelli con un minimo di esperienza mi hanno dato la stessa risposta, fai la tua traiettoria e NON CAMBIARLA, a superarmi ci hanno pensato poi loro senza problemi (e continuano a farlo )
l'unica volta che per agevolare chi stava girando piu' forte ho allargato una traiettoria ho fatto andare nell'erba il malcapitato.....
alla fine della fiera, se posso permettermi un consiglio, o fate un corso per imparare o chiedete a chi ha esperienza e poi lo ascoltate alla lettera
caxxo oliver, mi appendi il casco al chiodo proprio ora che Busca è diventata piu' da stradale?
temevi di essere massacrato ne?
tra l'altro ho visto un bel duke in vendita
l'unica volta che per agevolare chi stava girando piu' forte ho allargato una traiettoria ho fatto andare nell'erba il malcapitato.....
alla fine della fiera, se posso permettermi un consiglio, o fate un corso per imparare o chiedete a chi ha esperienza e poi lo ascoltate alla lettera
caxxo oliver, mi appendi il casco al chiodo proprio ora che Busca è diventata piu' da stradale?
temevi di essere massacrato ne?
tra l'altro ho visto un bel duke in vendita
-
- Meccanico Box
- Messaggi: 10364
- Iscritto il: ven ago 24, 2007 2:22 pm
- Moto: Multi S Pikes Peak
- Nome: Rossa de cavei
- Località: Zurich (CH)
- Contatta:
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Lizard, ti sfugge una cosa, anzi, un po' di cose. Ed è evidente che ti sfuggono perché di esperienza in pista non ne hai. E ti garantisco che alle spalle ho molto più di 4 pistate. E sicuramente molta più esperienza di te. Tuttavia, dato che non vedo perché dovrei raccontare i c@zzi miei ad uno spocchioso come te, se ci credi bene, se no vivo lo stesso.
La prima cosa che ti sfugge è che uno prima di diventare professionista si diverte come noi pirla. Non è che un giorno si alza dal letto e dice "toh, oggi ho deciso che divento un pilota professionista". Ergo, di esperienza di prove libere il goll e figlio ne hanno eccome.
La seconda cosa che ti sfugge è che in pista le dinamiche degli incidenti sono già difficili da accertare tra professionisti, quindi tra gente che sa le regole da seguire e dai quali si sa quali comportamenti aspettarsi, figurarsi tra amatori che possono fare tutto e il contrario di tutto. Quindi decidere chi ha ragione può diventare impossibile. E' la tua parola contro la mia, a prescindere dalle telecamere. E se chiudi una traiettoria dopo averla aperta, garantito che ti danno torto.
La terza è che a me è capitato di vedere un incidente in pista. E ti garantisco 1) che se uno è onesto (e può permetterselo), si offre se non di ripagare il danno, almeno di smezzare, 2) se non è onesto tutti i testimoni fanno quadrato attorno a chi ha subito un torto, per fare in modo che possa avere un risarcimento danni. Ovviamente questo quando la colpevolezza di una parte è palese.
Battute come "vienimi addosso", sono palesemente stupide. Perché in pista tutti andiamo a divertirci. Sono proprio le questioni di lana caprina come queste che mi fanno capire che tu sei più un motobarista che un pilota che sente la passione dei cordoli. Perché se così fosse, la tua preoccupazione principale sarebbero decisamente altre e non te la prenderesti in questo modo per un problema che, personalmente, non ho mai riscontrato, ossia una lite legale per un incidente in pista
La prima cosa che ti sfugge è che uno prima di diventare professionista si diverte come noi pirla. Non è che un giorno si alza dal letto e dice "toh, oggi ho deciso che divento un pilota professionista". Ergo, di esperienza di prove libere il goll e figlio ne hanno eccome.
La seconda cosa che ti sfugge è che in pista le dinamiche degli incidenti sono già difficili da accertare tra professionisti, quindi tra gente che sa le regole da seguire e dai quali si sa quali comportamenti aspettarsi, figurarsi tra amatori che possono fare tutto e il contrario di tutto. Quindi decidere chi ha ragione può diventare impossibile. E' la tua parola contro la mia, a prescindere dalle telecamere. E se chiudi una traiettoria dopo averla aperta, garantito che ti danno torto.
La terza è che a me è capitato di vedere un incidente in pista. E ti garantisco 1) che se uno è onesto (e può permetterselo), si offre se non di ripagare il danno, almeno di smezzare, 2) se non è onesto tutti i testimoni fanno quadrato attorno a chi ha subito un torto, per fare in modo che possa avere un risarcimento danni. Ovviamente questo quando la colpevolezza di una parte è palese.
Battute come "vienimi addosso", sono palesemente stupide. Perché in pista tutti andiamo a divertirci. Sono proprio le questioni di lana caprina come queste che mi fanno capire che tu sei più un motobarista che un pilota che sente la passione dei cordoli. Perché se così fosse, la tua preoccupazione principale sarebbero decisamente altre e non te la prenderesti in questo modo per un problema che, personalmente, non ho mai riscontrato, ossia una lite legale per un incidente in pista
ॐ ♥ ~~ Namaste ! ~~ ♥ ॐ
-
- Tech SVpport
- Messaggi: 17485
- Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
- Moto: TnT899s
- Nome: Filippo
- Località: Roma
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
ho letto tutto ma vi giuro che non ho capito il motivo della lite..
Sarà che sto invecchiando..
Sarà che sto invecchiando..
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."
-
- L'uomo Garage
- Messaggi: 10998
- Iscritto il: gio ott 13, 2005 4:24 pm
- Moto: RSV Mille R
- Nome: david
- Località: torino
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
kuposh87 ha scritto:perchè scusa? buona parte qui dentro usa la stessa moto in pista e in strada....killeradicator ha scritto:ma chi è che gira in pista con moto assicurata???
boh, io non conosco NESSUNO che lo faccia.
Nè io, nè tutti i miei amici e compagni di pistate giriamo in pista con la moto stradale.
abbiamo tutti la moto solo pista, ovviamente non assicurata (alcuni neanche immatricolata) e si va così, senza problemi.
ma chi gira in pista con la moto stradale va tra i cordoli con specchi, fari, carene originali e gomme stradali?
beh, se è così è una RISTRETTA MINORANZA delle moto che normalmente circolano.
Quindi, stiamo parlando di un problema che la maggioranza degli utilizzatori di piste ha.
Se si potesse fare un'assicurazione personale, quindi non sul mezzo, per infortuni e danni provocati a terzi, sarei il primo a farla. se qualcuno ne conosce una mi faccia sapere per favore.
ma girare in pista con la moto stradale assicurata mi sembra un controsenso e un'anomalia, non certo la norma.
ma sul serio?
boh non lo sapevo, io ho girato una volta sola con l'SV stradale e non mi sono particolarmente divertito, sarà che montavo le diablo normali (che ho cotto), sarà che era al 100% stradale... ma mi preoccupa un pò l'idea di dover tornare a casa con la stessa moto con cui sto girando.
Giusto per dirne una, l'ultima volta che mi sono steso con l'SV (l'ultima pistata dell'anno scorso) l'ho riaccompagnata sotto il gazebo, mi sono fatto prestare un'altra moto e sono ripartito.
fossi stato con la stradale, non so che avrei fatto e come sarei tornato a casa.
comunque ripeto: in qualsiasi giornata di pista, ALMENO un buon 60% delle moto girano senza targa, ergo sono molto probabilmente anche senza assicurazione. E grossi drammi, come dice Hell, non ne ho mai visti nè mi sono stati riportati.
-
- L'uomo Garage
- Messaggi: 10998
- Iscritto il: gio ott 13, 2005 4:24 pm
- Moto: RSV Mille R
- Nome: david
- Località: torino
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
a quanto pare è colpa tuatequi ha scritto:ho letto tutto ma vi giuro che non ho capito il motivo della lite..
Sarà che sto invecchiando..
-
- Tech SVpport
- Messaggi: 17485
- Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
- Moto: TnT899s
- Nome: Filippo
- Località: Roma
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Ovvio..killeradicator ha scritto:a quanto pare è colpa tuatequi ha scritto:ho letto tutto ma vi giuro che non ho capito il motivo della lite..
Sarà che sto invecchiando..
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."
-
- Manetta Suprema
- Messaggi: 8426
- Iscritto il: sab mar 26, 2005 10:48 pm
- Moto: CB1000R
- Località: Cuneo City Italy
- Contatta:
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
A prescindere dalle polemiche suscitate in Italia è usuale far girare tutti, indistintamente, solo per far cassa. da qui la potenzialità primaria degli eventuali incidenti.
Una delle piste che mi ha stupito di più è stata Marzaglia, Modena, dove si contano i piloti in pista (25) e quando uno esce dalla coda all'entrata uno entra.Infatti ho incontrato parecchi fermi (ma non per colpa loro) che mi facevano paura, ed io quando ho paura non supero.Risultato: il neofita naviga a vista ad ogni curva sentendo motori in scalata dietro di lui o passato a velocità curvatura e non si diverte.Chi arriva a velocità warp non sa esattamente dove passare perché manca una traiettoria ed una velocità ben definita da parte del neofita.Il risultato è che nessuno si diverte veramente ed aumenta esponenzialmente il rischio, per tutti quanti.
In Francia non è così.Si è divisi in categorie secondo capacità e si gira bene ed è usualmente obbligatoria una assicurazione giornaliera proprio per i danni che potrebbero essere causati dal pilota che la sottoscrive,cosa che si stà adottando anche in Italia su certi circuiti (la sola classificazione).Mi sembra l'unica cosa sensata che si possa fare in un circuito per la prevenzione degli incidenti e il divertimento dei piloti.
Basterebbe che una compagnia di assicurazione facesse quello che normalmente si fa in Francia ed il problema sarebbe risolto,con tranquillità dei piloti e fatturato per la compagnia.
Se qualcuno conosce qualche assicuratore che possa emettere polizze giornaliere in accordo con circuiti sono il primo a sottoscrivere.
Qualcuno ha accennato alla tessera Fmi.In effetti la copertura assicurativa è ridicola ed il circuito deve essere omologato Fmi, mi sembra quasi una truffa per spillare 100E /anno
Una delle piste che mi ha stupito di più è stata Marzaglia, Modena, dove si contano i piloti in pista (25) e quando uno esce dalla coda all'entrata uno entra.Infatti ho incontrato parecchi fermi (ma non per colpa loro) che mi facevano paura, ed io quando ho paura non supero.Risultato: il neofita naviga a vista ad ogni curva sentendo motori in scalata dietro di lui o passato a velocità curvatura e non si diverte.Chi arriva a velocità warp non sa esattamente dove passare perché manca una traiettoria ed una velocità ben definita da parte del neofita.Il risultato è che nessuno si diverte veramente ed aumenta esponenzialmente il rischio, per tutti quanti.
In Francia non è così.Si è divisi in categorie secondo capacità e si gira bene ed è usualmente obbligatoria una assicurazione giornaliera proprio per i danni che potrebbero essere causati dal pilota che la sottoscrive,cosa che si stà adottando anche in Italia su certi circuiti (la sola classificazione).Mi sembra l'unica cosa sensata che si possa fare in un circuito per la prevenzione degli incidenti e il divertimento dei piloti.
Basterebbe che una compagnia di assicurazione facesse quello che normalmente si fa in Francia ed il problema sarebbe risolto,con tranquillità dei piloti e fatturato per la compagnia.
Se qualcuno conosce qualche assicuratore che possa emettere polizze giornaliere in accordo con circuiti sono il primo a sottoscrivere.
Qualcuno ha accennato alla tessera Fmi.In effetti la copertura assicurativa è ridicola ed il circuito deve essere omologato Fmi, mi sembra quasi una truffa per spillare 100E /anno
-
- L'uomo Garage
- Messaggi: 10998
- Iscritto il: gio ott 13, 2005 4:24 pm
- Moto: RSV Mille R
- Nome: david
- Località: torino
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
eh va bene, non dico che la gente che gira con la stradale vada più piano, ma quanti ne vedi con targa e specchi in pista?neeko72 ha scritto:scusa david, ma questa è una gigantesca cazzata... io giro con moto stradale... e x inciso faccio un kulo così a tanta gente con la moto da pista... in piste vere non in quei kartrodomi ripuliti che oggi tanta gente chiama piste... ho amici che con moto stradale con targa fanno 5-6 giornate in pista l'anno ...e vanno come razzi....killeradicator ha scritto:ma chi è che gira in pista con moto assicurata???
boh, io non conosco NESSUNO che lo faccia.
Nè io, nè tutti i miei amici e compagni di pistate giriamo in pista con la moto stradale.
abbiamo tutti la moto solo pista, ovviamente non assicurata (alcuni neanche immatricolata) e si va così, senza problemi.
ma chi gira in pista con la moto stradale va tra i cordoli con specchi, fari, carene originali e gomme stradali?
beh, se è così è una RISTRETTA MINORANZA delle moto che normalmente circolano.
Quindi, stiamo parlando di un problema che la maggioranza degli utilizzatori di piste ha.
Se si potesse fare un'assicurazione personale, quindi non sul mezzo, per infortuni e danni provocati a terzi, sarei il primo a farla. se qualcuno ne conosce una mi faccia sapere per favore.
ma girare in pista con la moto stradale assicurata mi sembra un controsenso e un'anomalia, non certo la norma.
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
io pochi, perlomeno da queste parti. quindi credo (e dico credo) che siano la minoranza, la maggior parte gira con moto solo pista e non assicurate.
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1923
- Iscritto il: ven ago 10, 2007 9:49 pm
- Moto: mezzo appiedato...
- Località: sanremo
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Mi intrometto! A me non pare una gigantesca cazzata!neeko72 ha scritto:scusa david, ma questa è una gigantesca cazzata... io giro con moto stradale... e x inciso faccio un kulo così a tanta gente con la moto da pista... in piste vere non in quei kartrodomi ripuliti che oggi tanta gente chiama piste... ho amici che con moto stradale con targa fanno 5-6 giornate in pista l'anno ...e vanno come razzi....killeradicator ha scritto:ma chi è che gira in pista con moto assicurata???
boh, io non conosco NESSUNO che lo faccia.
Nè io, nè tutti i miei amici e compagni di pistate giriamo in pista con la moto stradale.
abbiamo tutti la moto solo pista, ovviamente non assicurata (alcuni neanche immatricolata) e si va così, senza problemi.
ma chi gira in pista con la moto stradale va tra i cordoli con specchi, fari, carene originali e gomme stradali?
beh, se è così è una RISTRETTA MINORANZA delle moto che normalmente circolano.
Quindi, stiamo parlando di un problema che la maggioranza degli utilizzatori di piste ha.
Se si potesse fare un'assicurazione personale, quindi non sul mezzo, per infortuni e danni provocati a terzi, sarei il primo a farla. se qualcuno ne conosce una mi faccia sapere per favore.
ma girare in pista con la moto stradale assicurata mi sembra un controsenso e un'anomalia, non certo la norma.
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Anche io quando vado in pista vedo che moltissime moto sono solo pista e non targate.Non tutte, ma molte.
Siamo tutti contenti per te che fai un Kulo così a tanta gente
Siamo tutti contenti per te che vai in piste vere, mica come me che vado..... non posso chiamarle piste???Però i Kart non ci girano e quindi non posso chiamarli kartodromi.... .....Ci sono io vado a girare nei parcheggi con i cordoli.
-
- Smanettone
- Messaggi: 507
- Iscritto il: mar nov 20, 2012 6:19 pm
- Moto: sv 650
- Località: modena
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
anche perché ...una banale scivolata di una moto stradale rischia di diventare un salasso....per girare in pista meglio togliere il superfluo e avere due carene seppur dignitose ma da combattimento.
una valida alternativa rimane il motard .....male che vada un manubrio e una pedanina e sei a posto...
una valida alternativa rimane il motard .....male che vada un manubrio e una pedanina e sei a posto...
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Gli specchi e la targa si smontano in meno di uno starnuto.. I miei amici all'80% girano con moto stradali e puntualmente quando vanno in pista preparano la moto appositamente per la giornata in pista.. Togliendo targa, specchi, a volte mettendo le carene da pista ecc ecc.. Quindi vedere una moto senza specchi non fà di essa una moto solo pista.. Detto questo, su alcune strade della mia zona non è raro vedere moto senza specchi, senza fari, carene da pista e a volte anche senza targa.... quindi.... fate vobis...olivier ha scritto:Mi intrometto! A me non pare una gigantesca cazzata!neeko72 ha scritto:scusa david, ma questa è una gigantesca cazzata... io giro con moto stradale... e x inciso faccio un kulo così a tanta gente con la moto da pista... in piste vere non in quei kartrodomi ripuliti che oggi tanta gente chiama piste... ho amici che con moto stradale con targa fanno 5-6 giornate in pista l'anno ...e vanno come razzi....killeradicator ha scritto:ma chi è che gira in pista con moto assicurata???
boh, io non conosco NESSUNO che lo faccia.
Nè io, nè tutti i miei amici e compagni di pistate giriamo in pista con la moto stradale.
abbiamo tutti la moto solo pista, ovviamente non assicurata (alcuni neanche immatricolata) e si va così, senza problemi.
ma chi gira in pista con la moto stradale va tra i cordoli con specchi, fari, carene originali e gomme stradali?
beh, se è così è una RISTRETTA MINORANZA delle moto che normalmente circolano.
Quindi, stiamo parlando di un problema che la maggioranza degli utilizzatori di piste ha.
Se si potesse fare un'assicurazione personale, quindi non sul mezzo, per infortuni e danni provocati a terzi, sarei il primo a farla. se qualcuno ne conosce una mi faccia sapere per favore.
ma girare in pista con la moto stradale assicurata mi sembra un controsenso e un'anomalia, non certo la norma.
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Anche io quando vado in pista vedo che moltissime moto sono solo pista e non targate.Non tutte, ma molte.
Siamo tutti contenti per te che fai un Kulo così a tanta gente
Siamo tutti contenti per te che vai in piste vere, mica come me che vado..... non posso chiamarle piste???Però i Kart non ci girano e quindi non posso chiamarli kartodromi.... .....Ci sono io vado a girare nei parcheggi con i cordoli.
Nel mulino che vorrei... mi spo*pina Sasha Grey..
Re: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Quasi dimenticavo... se vi piazzate all'ingresso dell'ISAM (una pista di merd*) di anagni in una delle giornate di "prove libere" (così le chiamano loro) vedrete quanti ne arrivano senza targa, specchi e carene da pista!! Alcuni si fanno anche una 40ina di km!
Nel mulino che vorrei... mi spo*pina Sasha Grey..
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1923
- Iscritto il: ven ago 10, 2007 9:49 pm
- Moto: mezzo appiedato...
- Località: sanremo
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Questo vuol dire che il 50% in caso di incidente, secondo l'autore di questo articolo, potrebbe avere seri problemi legali.neeko72 ha scritto:Non so nelle piste che frequentate voi ma a Vallelunga il 50% delle moto che girano sono moto regolarmente circolanti per strada....
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 1923
- Iscritto il: ven ago 10, 2007 9:49 pm
- Moto: mezzo appiedato...
- Località: sanremo
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Ovviamente mi riferivo all'altro 50%, quelli solo pistaneeko72 ha scritto:ti sbagli e anche di parecchio....l'articolo parla di un veicolo assicurato e regolarmente immatricolato...non di un veicolo che deve avere la targa mentre circola, che in pista non è obbligatoria.....così come non lo sono tutte quelle cose obbligatorie per la circolazione stradale, che non è "circolazione turistica in pista"....olivier ha scritto:Questo vuol dire che il 50% in caso di incidente, secondo l'autore di questo articolo, potrebbe avere seri problemi legali.neeko72 ha scritto:Non so nelle piste che frequentate voi ma a Vallelunga il 50% delle moto che girano sono moto regolarmente circolanti per strada....
-
- Manetta Suprema
- Messaggi: 5318
- Iscritto il: dom giu 01, 2008 3:57 pm
- Moto: gsx-r 600
- Nome: Andrea
- Località: viareggio!!!
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
esattamente..... il problema non è, come diceva prima qualcuno, che se uno lo centra e gli rompe la pedalina e gli sgraffia la carena, lui lo denuncia.... il problema sorge quando procuri danni permanenti a quello che hai stesoolivier ha scritto:Ovviamente mi riferivo all'altro 50%, quelli solo pistaneeko72 ha scritto:ti sbagli e anche di parecchio....l'articolo parla di un veicolo assicurato e regolarmente immatricolato...non di un veicolo che deve avere la targa mentre circola, che in pista non è obbligatoria.....così come non lo sono tutte quelle cose obbligatorie per la circolazione stradale, che non è "circolazione turistica in pista"....olivier ha scritto:Questo vuol dire che il 50% in caso di incidente, secondo l'autore di questo articolo, potrebbe avere seri problemi legali.neeko72 ha scritto:Non so nelle piste che frequentate voi ma a Vallelunga il 50% delle moto che girano sono moto regolarmente circolanti per strada....
15/06/2013 la mia quarta volta in pista
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
ahahahh Vero!neeko72 ha scritto: ps: insane...dai, all'Isam ce girano i banditi...
Nel mulino che vorrei... mi spo*pina Sasha Grey..
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 2884
- Iscritto il: mar apr 13, 2010 12:01 am
- Moto: KTM990SMT, R6 pista
- Località: Legnano (MI)
Re: R: Incidente in pista o in parcheggio: chi paga...
Neeko mi spiace ma qui sbagli tu, perché se vige il codice della strada, allora devi ovviamente rispettarlo in tutto, targa e specchi inclusineeko72 ha scritto:ti sbagli e anche di parecchio....l'articolo parla di un veicolo assicurato e regolarmente immatricolato...non di un veicolo che deve avere la targa mentre circola, che in pista non è obbligatoria.....così come non lo sono tutte quelle cose obbligatorie per la circolazione stradale, che non è "circolazione turistica in pista"....olivier ha scritto:Questo vuol dire che il 50% in caso di incidente, secondo l'autore di questo articolo, potrebbe avere seri problemi legali.neeko72 ha scritto:Non so nelle piste che frequentate voi ma a Vallelunga il 50% delle moto che girano sono moto regolarmente circolanti per strada....
Inviato dal mio Nexus 4 con Tapatalk 2