radiazione per esportazione
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- L'uomo Garage
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radiazione per esportazione
ragazzi spolvero un argomento che viene trattato ciclicamente, e di cui ho sempre avuto un'idea precisa che solo negli ultimi giorni ho riscontrato essere non esatta.
Da quando non esiste più la radiazione per uso sportivo (circa 2005 mi pare) la "fine" di una moto sostanzialmente può essere:
1. demolizione con riconsegna telaio e targhe allo sfascio
2. radiazione per esportazione con riconsegna CdP libretto e targhe e rilascio del certificato per esportaziione direttamente dal PRA
Ipotizzando il caso 2, la moto in teoria andrebbe poi portata all'estero e venduta.
Informandomi in rete, ho però notato 2 cose:
1. non esiste alcun vincolo temporale per l'esportazione del veicolo
2. la radiazione per espatrio può essere fatta PRIMA di aver effettivamente venduto il mezzo all'estero
A questo punto mi chiedo: se decido di usare la moto in pista dopo averla radiata per espatrio, cosa possono farmi?
Mettiamo che mi fermino con la moto sul carrello: non ho le targhe, la moto è radiata per espatrio. Che problemi ci possono essere dal punto di vista legale?
Inizialmente pensavo ci fosse il sequestro del mezzo, ma adesso per come la vedo io nessuno: non l'ho ancora venduta, la sto portando a far vedere da un potenziale acquirente in un circuito privato.
leggendo su altro forum, mi pare confermino la mia idea:
http://www.daidegasforum.com/forum/pist ... rello.html" onclick="window.open(this.href);return false;
qualche chiarimento a riguardo? qualcuno di voi l'ha fatto?
Da quando non esiste più la radiazione per uso sportivo (circa 2005 mi pare) la "fine" di una moto sostanzialmente può essere:
1. demolizione con riconsegna telaio e targhe allo sfascio
2. radiazione per esportazione con riconsegna CdP libretto e targhe e rilascio del certificato per esportaziione direttamente dal PRA
Ipotizzando il caso 2, la moto in teoria andrebbe poi portata all'estero e venduta.
Informandomi in rete, ho però notato 2 cose:
1. non esiste alcun vincolo temporale per l'esportazione del veicolo
2. la radiazione per espatrio può essere fatta PRIMA di aver effettivamente venduto il mezzo all'estero
A questo punto mi chiedo: se decido di usare la moto in pista dopo averla radiata per espatrio, cosa possono farmi?
Mettiamo che mi fermino con la moto sul carrello: non ho le targhe, la moto è radiata per espatrio. Che problemi ci possono essere dal punto di vista legale?
Inizialmente pensavo ci fosse il sequestro del mezzo, ma adesso per come la vedo io nessuno: non l'ho ancora venduta, la sto portando a far vedere da un potenziale acquirente in un circuito privato.
leggendo su altro forum, mi pare confermino la mia idea:
http://www.daidegasforum.com/forum/pist ... rello.html" onclick="window.open(this.href);return false;
qualche chiarimento a riguardo? qualcuno di voi l'ha fatto?
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Re: radiazione per esportazione
Premesso che scrivo quanto segue in base alle informazioni che avevo trovato tempo fa (mi ero informato anche io per un eventuale Toy-car per uso pista)
Con la radiazione per espatrio resti comunque il proprietario e il diretto responsabile, non essendoci una cessione del bene ad un terzo.
- in caso di fermo, con auto/moto sul carrello, priva di documenti (radiata) rischi la confisca del mezzo e di quello trainante, più una sanzione di circa 10/15M euro (Per ora te la butto così, poi cerco meglio l'articolo di legge)
- Se per disgrazia dovessi far male a qualcuno (per non citare casi più estremi) in pista o durante il trasporto....oltre al risarcimento per lesioni/morte vai anche sul penale.
Con la radiazione per espatrio resti comunque il proprietario e il diretto responsabile, non essendoci una cessione del bene ad un terzo.
- in caso di fermo, con auto/moto sul carrello, priva di documenti (radiata) rischi la confisca del mezzo e di quello trainante, più una sanzione di circa 10/15M euro (Per ora te la butto così, poi cerco meglio l'articolo di legge)
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Re: radiazione per esportazione
ti ringrazio per le info, ma non capisco il motivo:
1. in base a cosa possono confiscartela?? se puoi radiarla prima di esportarla, e non c'è un limite di tempo per farlo, per quale motivo non potresti trasportarla su un carrello? altrimenti come la trasporti fino al confine?
2. sul discorso della pista sono SICURO che non sia così: sei su un circuito privato, puoi fare quello che vuoi. Altrimenti non potresti girare neanche con un prototipo mai immatricolato, o autocostruito. invece non è così, se vuoi mettere su 4 tubi saldati con un motore e due ruote e girarci, lo puoi fare tranquillamente.
idem in questo caso.
1. in base a cosa possono confiscartela?? se puoi radiarla prima di esportarla, e non c'è un limite di tempo per farlo, per quale motivo non potresti trasportarla su un carrello? altrimenti come la trasporti fino al confine?
2. sul discorso della pista sono SICURO che non sia così: sei su un circuito privato, puoi fare quello che vuoi. Altrimenti non potresti girare neanche con un prototipo mai immatricolato, o autocostruito. invece non è così, se vuoi mettere su 4 tubi saldati con un motore e due ruote e girarci, lo puoi fare tranquillamente.
idem in questo caso.
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Re: radiazione per esportazione
Davide ... di là ho spiegato tutto per bene ...
http://www.apriliagarage.it/forum/viewt ... =1&t=38703" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.apriliagarage.it/forum/viewt ... =1&t=38703" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
gidea75 ha scritto:Perchè essendo la moto un "bene mobile registrato", articolo 815 del Codice Civile, e non essendo applicabile il "possesso vale titolo", fa fede quanto scritto al PRA, articolo 2683 del Codice Civile. Se al PRA risulta "RADIATO PER DEFINITIVA ESPORTAZIONE", significa che nessuno in Italia può averne titolo di proprietà o possesso. Inoltre, qualche anno fa è stata introdotta la norma che, considerando un veicolo radiato alla stregua di un rifiuto speciale obbliga, in caso di radiazione per rottamazione, a consegnarlo in un centro di raccolta autorizzato.FEDE88VR ha scritto:ricapitolando: abbiamo detto leggi, si puo fare, non si puo fare..... ma infine rispondiamo a delle domande:
-NON POSSO TENERE UN MOTOCICLO RADIATO A CASA, PERCHE'?
Per i motivi sopra detti e perchè dal momento che è stato dichiarato radiato, il veicolo fisicamente deve sparire dal territorio italiano. Che stia fermo in box a prendere polvere o usato per andare in pista non cambia la sostanza.-NON POSSO TRASPORTARLO IN UN FURGONE O CARRELLO PER PORTARLO IN AREE PRIVATE, PERCHE'?
Le norme sulla radiazione per esportazione prescrivono che sia il proprietario a dichiarare al PRA l'esportazione, quindi un atto unilaterale, nel quale viene solo indicato il paese di destinazione e non l'acquirente. Da quel preciso momento il veicolo deve lasciare il territorio italiano e no, non c'è un termine ben preciso, ma più tardi lo fa, più è configurabile la frode, ovvero l'aver dichiarato la radiazione per evadere il bollo. Poichè le scritture private non hanno valore quando si parla di beni mobili registrati, va da sè che una carta in cui si dichiara la vendita vale niente. Anzi è peggio, perchè rende corresponsabili il "venditore" (falso in atto pubblico e falso materiale) tanto "l'acquirente" (incauto acquisto o peggio, ricettazione)-ESISTE O NON ESISTE STA LEGGE CHE UNA MOTO RADIATA PER ESPORTAZIONE DEVE LASCIARE L'ITALIA ENTRO UN TOT DI TEMPO?
FEDE, stampa queste tre domande e facci sapere cosa ti hanno risposto gli altri ... poi codici alla mano confrontiamo. ;-)
Mi ero ripromesso di farvi un bello schemino con tutti i rimandi di legge, ve possino ... :ROTFL:
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Re: radiazione per esportazione
IO ho l'SV acquistata a brevi mani pronto pista.E' radiata e posseggo il libretto con il timbro radiata per esportazione.Chiaramente non potendo fare voltura risulta del 1° proprietario, anche se in mezzo ce ne sono altri.
Se mi fermano in Italia la stò portando all'estero per venderla,se mi fermano in Francia la stò portando a vendere o la riporto in Italia perché non sono riuscito a venderla.
Sul lato codice civile e penale non oso pensare se dovessero applicare tutte le sanzioni alla lettera, ma siamo in Italia .
Si rischia sempre perché la legislazione o non esiste o la si può interpretare e la si interpreta a seconda delle città, regioni o carabiniere.
Se mi fermano in Italia la stò portando all'estero per venderla,se mi fermano in Francia la stò portando a vendere o la riporto in Italia perché non sono riuscito a venderla.
Sul lato codice civile e penale non oso pensare se dovessero applicare tutte le sanzioni alla lettera, ma siamo in Italia .
Si rischia sempre perché la legislazione o non esiste o la si può interpretare e la si interpreta a seconda delle città, regioni o carabiniere.
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Re: radiazione per esportazione
ah ok così mi è più chiaro, in effetti... però continuo a non capire come si fa a configurare l'ipotesi di frode senza un limite temporale:
se devo vendere la moto all'estero, ho un acquirente, faccio la radiazione per espatrio.
se l'acquirente non si presenta, o la vendita non va a buon fine, mi tengo la moto sul groppone.
a questo punto, cosa dovrei fare?? non si può dichiarare la mancata vendita, esportarla senza acquirente non ha senso, quindi? devo trovare un altro acquirente ma non è indicato un limite di tempo.
Posso metterci anni, soprattutto se la mia valutazione del mezzo è alta (e può esserlo per mille motivi, non esiste nessuna legge a riguardo).
Quindi, nonostante la teoria sia come giustamente dice Gidea, all'atto pratico mi sembra verosimile la versione di Napo: se mi fermano, la sto portando in visione a un potenziale acquirente.
certo che, scrivessero leggi applicabili, sarebbe più semplice
grazie a entrambi per le precisazioni!
se devo vendere la moto all'estero, ho un acquirente, faccio la radiazione per espatrio.
se l'acquirente non si presenta, o la vendita non va a buon fine, mi tengo la moto sul groppone.
a questo punto, cosa dovrei fare?? non si può dichiarare la mancata vendita, esportarla senza acquirente non ha senso, quindi? devo trovare un altro acquirente ma non è indicato un limite di tempo.
Posso metterci anni, soprattutto se la mia valutazione del mezzo è alta (e può esserlo per mille motivi, non esiste nessuna legge a riguardo).
Quindi, nonostante la teoria sia come giustamente dice Gidea, all'atto pratico mi sembra verosimile la versione di Napo: se mi fermano, la sto portando in visione a un potenziale acquirente.
certo che, scrivessero leggi applicabili, sarebbe più semplice
grazie a entrambi per le precisazioni!
Re: radiazione per esportazione
ma il tutto per risparmiare solo il bollo?
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Re: radiazione per esportazione
killeradicator ha scritto:ti ringrazio per le info, ma non capisco il motivo:
1. in base a cosa possono confiscartela?? se puoi radiarla prima di esportarla, e non c'è un limite di tempo per farlo, per quale motivo non potresti trasportarla su un carrello? altrimenti come la trasporti fino al confine?
2. sul discorso della pista sono SICURO che non sia così: sei su un circuito privato, puoi fare quello che vuoi. Altrimenti non potresti girare neanche con un prototipo mai immatricolato, o autocostruito. invece non è così, se vuoi mettere su 4 tubi saldati con un motore e due ruote e girarci, lo puoi fare tranquillamente.
idem in questo caso.
1. E vero che non c'è una tempista massima per esportarla, ma è anche vero che se ti beccano dopo due anni su un carrello un controllo quantomeno sul bollo lo fanno...e già li parte la prima sanzione.
Considera inoltre che una volta radiato il mezzo non lo puoi muovere se non per il tragitto della consegna, quindi mittente-destinatario, onestamente non sò come funziana con mezzi propri, tipo il carrello, ma considera che per far uscire un bene dall'italia, passando quindi da eventuali controlli delle dogane, deve viaggiare con regolare documento di trasporto (cosa che può fare solo un trasportatore)....questo sempre se senza libretto.
2. Su un circuito privato non puoi fare quello che vuoi....o meglio....ci sono giornate dedicate ai mezzi radiati, quindi dovresti accontentarti di girare in quelle giornate.
Se leggi il regolamento di qualsiasi circuito, se ti beccano gareggiare con mezzo radiato in una giornata dedicate alle targate sò prepuzz.....come ti dicevo, sopratutto se ci scappa il ferito.
Sempre per lo stesso motivo, nelle giornate dedicate ai mezzi targati non potresti girare neanche con auto non "conforme al codice stradale"....quindi senza scarichi troppo aperti o gomme superslick non omolgate.
...poi....che qualcuno lo faccia ugualmente è un altro discorso
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Re: radiazione per esportazione
non sapevo questa cosa delle giornate per targate, mai avuto problemi nè io nè nessuno che conosco (nonostante incidenti con feriti ecc..) quindi suppongo che all'atto pratico il problema non sia poi così pressante, ma è comunque importante da sapere.
comunque certo che è per il bollo! per cosa può essere, perchè mi piacciono i timbri della MTCT sul libretto??
ho 2 moto stradali, lo scooter, la moto da pista, e tra poco prenderò la seconda solo pista. fate voi i conti.
non è questione di avere i soldi, il valore sommato di tutti i miei mezzi è la metà del valore della moto di Neeko o di altri qui sul forum, mi sembra assurdo pagare 100-150-200 euro di bollo per ogni mezzo ogni anno su delle cose che non uso praticamente mai, non gireranno mai più per strada, ecc.... mi sta sulle palle la cosa perchè non vedo che differenza faccia una moto radiata da una moto mai immatricolata, o una moto IDENTICA ma con telaio artigianale.
è solo l'ennesima fregatura fatta solo per far cassa, dal punto di vista logico non ha senso. sono ben contento di pagare bollo, assicurazione e tassa SSN, tasse di smaltimento sui pneumatici, tasse sulla benzina, ecc... ma il bollo su una moto che non può circolare su strada è una fregatura tutta italiana. punto.
comunque certo che è per il bollo! per cosa può essere, perchè mi piacciono i timbri della MTCT sul libretto??
ho 2 moto stradali, lo scooter, la moto da pista, e tra poco prenderò la seconda solo pista. fate voi i conti.
non è questione di avere i soldi, il valore sommato di tutti i miei mezzi è la metà del valore della moto di Neeko o di altri qui sul forum, mi sembra assurdo pagare 100-150-200 euro di bollo per ogni mezzo ogni anno su delle cose che non uso praticamente mai, non gireranno mai più per strada, ecc.... mi sta sulle palle la cosa perchè non vedo che differenza faccia una moto radiata da una moto mai immatricolata, o una moto IDENTICA ma con telaio artigianale.
è solo l'ennesima fregatura fatta solo per far cassa, dal punto di vista logico non ha senso. sono ben contento di pagare bollo, assicurazione e tassa SSN, tasse di smaltimento sui pneumatici, tasse sulla benzina, ecc... ma il bollo su una moto che non può circolare su strada è una fregatura tutta italiana. punto.
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Re: radiazione per esportazione
ah e comunque la pista ha costi molto variabili... dove vado io la giornata costa 100-120 euro, i ricambi per l'SV costano un'inezia (e per eventuali cadute, saldatore e vetroresina, principalmente) le gomme non le ho mai pagate più di 100 euro a treno, e la benza per una giornata saranno 20 euro a dir tanto.
ovvio che se giri con l'RSV4 Factory coi Dunlop da moto2 forse le cifre cambiano.
ovvio che se giri con l'RSV4 Factory coi Dunlop da moto2 forse le cifre cambiano.
Re: radiazione per esportazione
il "bollo" è diventato tassa di possesso una ventina d'anni fa se non erro...una volta bastava non circolare su strada pubblica per poter non pagare...visto e considerato che tantissimi non la pagavano, tanto dovevi avere la sfiga di essere fermato per essere beccato, e se ti va bene normalmente passano anni prima di incappare in un controllo, han cambiato natura...certo che scoccia pagare per una cosa che si usa poco o mai su strada pubblica, però il motivo principale del cambio di natura della tassa è stato quello lì, e quindi si può ringraziare chi la evadeva....per lo stesso motivo prima o poi ti metteranno il canone RAI dentro a qualcos'altro in modo da costringere tutti a pagarlo...
puoi avere anche un'sv uso pista, ma rimane comunque valido il discorso che 100 o 150 euro di bollo annui sono una cifra modestissima in percentuale rispetto al costo di una moto uso pista utilizzata almeno 5-6 volte l'anno (se usata meno francamente trovo poco sensato averne una a quel punto)....
puoi avere anche un'sv uso pista, ma rimane comunque valido il discorso che 100 o 150 euro di bollo annui sono una cifra modestissima in percentuale rispetto al costo di una moto uso pista utilizzata almeno 5-6 volte l'anno (se usata meno francamente trovo poco sensato averne una a quel punto)....
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Re: radiazione per esportazione
beh ok ma il discorso qui è diverso: non è questione di tassa di circolazione o di possesso, se hai una moto IMMATRICOLATA è giusto che si paghi il bollo anche se non la usi per strada. ed è così da almeno 20 anni, come dici tu.
Fino al 2005 o giù di lì invece, si poteva radiare per uso sportivo. A quel punto, non PUOI usarla su strada nè assicurarla o altro, ma la puoi usare come moto da pista.
L'UNICO MOTIVO per cui è stata tolta quella possibilità è per far pagare il bollo a chi la moto la usa da pista o se la tiene in salotto, e a far pagare la voltura anche per le moto da pista.
E' una fregatura bella e buona, non c'entra con il discorso evasione, ormai il bollo ti arriva SEMPRE da pagare se hai la moto immatricolata.
Fino al 2005 o giù di lì invece, si poteva radiare per uso sportivo. A quel punto, non PUOI usarla su strada nè assicurarla o altro, ma la puoi usare come moto da pista.
L'UNICO MOTIVO per cui è stata tolta quella possibilità è per far pagare il bollo a chi la moto la usa da pista o se la tiene in salotto, e a far pagare la voltura anche per le moto da pista.
E' una fregatura bella e buona, non c'entra con il discorso evasione, ormai il bollo ti arriva SEMPRE da pagare se hai la moto immatricolata.
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Re: radiazione per esportazione
e comunque no, non è solo per il bollo in realtà: le moto da pista radiate hanno un costo nullo nel transito di proprietà, la vendi e la compri come fosse un cellulare.
e in teoria le moto da pista si cambiano molto più frequentemente di quelle da strada... durano di meno, e l'innovazione tecnologica in pista è molto più sentita, ha senso cambiare spesso la moto.
il canone RAI è un discorso diverso, e secondo me avrebbe MOLTO più senso inserirlo in misura ridotta dentro il costo d'acquisto delle TV anzichè farlo pagare in base alla buona fede dei contribuenti. quello è proprio un sistema STUPIDO e destinato a fallire.
e in teoria le moto da pista si cambiano molto più frequentemente di quelle da strada... durano di meno, e l'innovazione tecnologica in pista è molto più sentita, ha senso cambiare spesso la moto.
il canone RAI è un discorso diverso, e secondo me avrebbe MOLTO più senso inserirlo in misura ridotta dentro il costo d'acquisto delle TV anzichè farlo pagare in base alla buona fede dei contribuenti. quello è proprio un sistema STUPIDO e destinato a fallire.
Re: radiazione per esportazione
va beh, adesso sinceramente, ma quanto vuoi che incida il bollo per le moto uso sportivo sul totale dei veicoli? a naso l'eliminazione della radiazione ad uso sportivo è conseguenza di qualcosa di ben più pesante, o di un errore in legiferazione, come spesso capita visto che fan le leggi coi piedi da un po' di anni a sta parte....poi ci sarebbe la FIM che dovrebbe fare lobby su queste cose...il passaggio comunque son 100 euro, anche qui non mi pare una cifra da strapparsi i capelli....ci sarebbero cose ben più inique da sistemare, tipo l'IPT sulle auto che è un'inc. pazzesca, e affossa il mercato di auto un po' vecchiotte di media-grossa potenza.....ah non dire troppo forte che le vendite dei cellulari usate non sono tassate, che sia mai che ci pensano a tassare pure quelle