tequi ha scritto:Allora.. forse non riesco a farmi capire..
Sono andato avanti per una settimana perchè non era chiara la situazione.. ora hanno detto che in quel caso non è rigore. Ok, a me sta bene. Ora sono alla finestra nell'attesa di vedere se questo metro venga applicato con costanza.. se dovessero venir meno allora mi lamenterò.
I due episodi non sono uguali.. è un fatto.. poi se per te sono uguali che ti devo dire....
Io ho parlato al plurale perchè 4ske una volta dice che sono episodi.. quando poi accade agli altri alza la cagnara e dice che si ruba (rigore per il toro.. rigore che poi tu hai detto essere inesistente sempre su juve genoa.. trattenuta su vucinic..).. mentre tu lo sei perchè hai citato solo i presunti episodi a sfavore (senza vederli.. ) senza tener conto di quelli a favore..
Se vuoi ti faccio un disegno..
infatti i due episodi non sono uguali, ma nel senso che sarebbe più rigore quello di Legrottaglie, perché la deviazione avviene a 3 metri di distanza da parte di un altro giocatore e non da parte dello stesso, che quindi in teoria aveva più tempo per decidere di togliere il braccio da lì (in teoria, in pratica così non è perché il tiro era forte).
La carambola su una parte del corpo e poi sulla mano dello stesso giocatore come nel caso Granqvist, invece, era il caso classico fatto da Collina ancora anni fa per stabilire l'involontarietà. Era solo per gli juventini che era rigore netto / non era chiaro: per me, e per Collina e per il regolamento, lo era sin da subito.
Quanto alla trattenuta su Vucinic di quel Juve-Genoa, ancora: o non leggi o sei in malafede o ricordi male: mai detto che era inesistente, vatti pure a rivedere le frasi scritte di allora. Ho sempre detto che da regolamento è l'arbitro che deve valutare l'intensità dell'azione per stabilire se è fallosa o no, e che quindi si poteva dare come no, secondo il metro di giudizio applicato dall'arbitro durante tutta la partita, cosa di cui non sono a conoscenza non avendola vista tutta integralmente (e nemmeno tu credo).
Essendo valutazioni soggettive, queste, è infatti pacifico che ogni arbitro ha la sua (di qualcuno si dice arbitra "all'inglese", di qualcun'altro che è molto "fiscale", intendendo dire che per uno si può usare più vigoria fisica nei contatti, per l'altro invece se ne può usare meno). Ll'importante è che, se l'arbitro ha visto, applichi sempre lo stesso metro di misura, in modo tale da non creare ingiustizie nell'ambito della stessa partita. Il disegno fallo a te stesso.