enjoyash ha scritto:mi smentisco e replico
tequi ha scritto:non lo sanno neanche loro se è o non è rigore.. ora aspetteremo il giudizio della uefa.. fatto sta che le indicazioni dell'aia sono per valutare questi fatti come rigori.. loro dichiarazione. Ma si sa.. non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Anche la direttiva di Collina è dell'AIA, visto che all'epoca era designatore subito dopo è diventato designatore UEFA, se proprio vogliamo ragionare di direttive (io ragiono di regolamenti invece, gli unici vincolanti per un arbitro)
tequi ha scritto:Hai pure da criticare la presa di posizione di uno che fa quel mestiere.. se era così chiaro il regolamento si applicava. Se non lo fanno si vede che tutta questa certezza non ce l'hanno. Ma so che tu sei massimo esperto di tutto quindi so che hai sicuramente ragione tu. ahahahahahahah
ecco, cominci a fare i commentini isterici infantili... Nicchi penso sia criticabile come chiunque, o è Dio sceso in terra per dirigere gli arbitri? Se fa così è perché si trova in mezzo tra due fuochi pericolosi e non sa come uscirne, per cui si appella (ad cazzum) all'UEFA, evitando di prendere una posizione netta, così di sicuro non scontenta la Juve né le altre squadre né la classe che dirige. Scommetto quello che vuoi che se invece che Juve - Genoa si fosse trattato di Pescara - Genoa Nicchi manco ne avrebbe parlato, e se proprio proprio glielo avessero chiesto per sbaglio, avrebbe detto che non era rigore, perché tanto il Pescara conta come il 2 di picche.
tequi ha scritto:Riguardo alla pantomima dello stile (fatto salvo che facevano meglio a stare zitti) vi dovrebbe bastare il fatto che sul rigore assurdo dato al milan non ci fu nessuna polemica da parte della juve, rigore che molti hanno paragonato a quello di ieri per giustificare il fatto che non sia stato dato senza considerare minimamente che isla quella palla non la toccò con il braccio ma con il costato.
Quindi in occasione di Milan Juve ebbero lo stile e il decoro che dovrebbero competere a grandi dirigenti e allenatori di una grande società, l'altro ieri invece non ce l'hanno avuto, è molto semplice...non è che il buon comportamento tenuto allora (a parte che Conte non c'era quindi non si può dire come avrebbe reagito) vale a giustificarli da qui all'eternità per ogni cazzata detta o fatta in futuro... per il resto quoto, son due episodi che non centrano nulla...lì non era nemmeno fallo di mano, peraltro anche se avesse sbattuto sulla parte inferiore del braccio sarebbe stato involontario.
tequi ha scritto:L'articolo della gazzetta dice che non si sa se è rigore o no.. che si poteva dare come no. Tu invece sei convinto che no.
la gazzetta è un'altra voce della verità assoluta? non credo, son giornalisti come gli altri...per inciso tra juve e una squadra media o piccola in casi dubbi danno quaasi sempre torto alla medio-piccola, visto che la juve rappresenta 12 milioni di tifosi che poi comprano il giornale.
tequi ha scritto:
Quindi facciamo due conti..
Ci sono direttive che dicono che è ininfluente se si tocca prima con un altra parte del corpo.. ma hai ragione tu.
no, ha ragione il regolamento....e la guida pratica dell'AIA, punto 4, che tra l'altro è un insieme delle due direttive (Collina e Braschi),e le contempera
la rimetto perchè vedo che non capisci o fai finta di non capire
l'arbitro...
Deve valutare se il contatto tra il pallone e la mano o il braccio è voluto dal
calciatore o se questi allarga, alza, muove o, comunque, tiene le mani o le braccia
con l’intenzione di costituire maggior ostacolo alla traiettoria del pallone.
Non deve però essere considerato intenzionale il gesto istintivo di ripararsi il
viso o il basso ventre dal pallone, oppure se, per naturale effetto del movimento
corporeo, un calciatore tiene le braccia distaccate dal busto ed il pallone vi urta
contro, oppure se per effetto della distanza ravvicinata il calciatore non ha potuto
evitare il contatto tra le braccia ed il pallone.
Quindi la direttiva sul volume corporeo c'è ed esiste già nella guida pratica del regolamento AIA, ma viene contemperata dal secondo periodo, che contempla anche il caso di Granqvist, visto che in scivolata è semplicemente impossibile andarci con le braccia dietro la schiena (naturale effetto del movimento corporeo) e che poco prima di toccare di braccio lo stesso Granqvist devia involontariamente il pallone (distanza ravvicinata), pallone che altrimenti non sarebbe andato sul braccio, ma sarebbe passato molto più in basso.
tequi ha scritto:
C'è Nicchi che ha dubbi sul fatto che sia o no rigore.. ma hai ragione tu.
C'è braschi che dice che è rigore, l'articolo che hai postato della gazzetta mi pare chiaro (quanto dichiarato da collina è superato da quello che dice braschi a casa mia visto che ora è lui che "comanda").. ma hai ragione tu.
Insomma.. si torna al fatto che hai ragione tu!!
Allora che dire.. hai ragione!

l'articolo della gazzetta che ho postato è molto pilatesco, ma in un passaggio dice che è più involontario che volontario
Tutto chiaro anche qui. Ma allora Granqvist in quale casistica rientra? Più nella prima che nella seconda (la prima è quella Collina n.d.r.)
Braschi non ha il potere di abrogare Collina, né viceversa, tant'è vero che entrambe le "direttive" stanno nella guida pratica del regolamento AIA del 2011 (non mi risulta essercene uno più recente) in cui il caso di Granqvist rientra perfettamente.
Se poi ci sono ragioni per affermare che quello di granqvist non è un effetto naturale del movimento del corpo (come lo era quello di Isla in Milan Juve anche se il pallone fosse andato sul braccio, visto che per saltare bisogna darsi lo slancio con le braccia!) e per affermare che la distanza tra il tocco di piede e il braccio non è ravvicinata, allora son qui che le ascolto. Ma io da Nicchi, Braschi, Gazzetta ecc. non ne ho ancora sentite di queste ragioni, sono tutt'orecchi.