rombocupo77 ha scritto:Grave segno della crisi che attanaglia l'Italia.
Se poi ci mettiamo che l'assicurazione costa UNO SPROPOSITO, beh, si capisce il perchè di questi dati.
In alcune zone della Campania le assicurazioni costano NON MENO di 1.500-2.000 euro all'anno e vi assicuro che queste tariffe le applicano a tutti, senza distinzione tra truffatori e onesti, quindi il povero padre di famiglia che guadagna 1.200 euro al mese come fa ad andare al lavoro (ammesso che ce l'abbia) ???
Non voglio giustificare nessuno, ma per favore non generalizziamo dicendo che sono tutti truffatori.
Sarebbe ora di riflettere su come CONTENERE il costo delle polizze (a mio avviso non dovrebbero costare più di 500 euro/anno su un'utilitaria).
Esattissimamente.
Capisco che non c'è un rapporto tra prezzo di acquisto ed costo assicurativo (non è che se prendi qualcosa di piccolo e poco potente non puoi ammazzare delle persone), ma non si può nemmeno lasciare tutto in mano a privati, con le loro regole di mercato e di lucro.
cucciolotto ha scritto:Se le assicurazioni al nord costano meno..evidentemente sarà così perchè ci sono meno incidenti o comunque un qualcosa che permette alle assicurazioni di proporre tariffe più vantaggiose. Le assicurazioni non regalano niente a nessuno...che si tratti di nord, centro o sud!
Più o meno.
Considera però che i conti che fanno sono locali: ad esempio la mia zona (firenze-prato-pistoia) è carissima (credo la 3° in italia dopo napoli e roma) perchè sull'autostrada a1 verso barberino del mugello ci saranno 10 incidenti al giorno (più o meno il cartello di code per incidenti a roncobilaccio lo leggo tutti i giorni) e dimmi te quanti di questi incidenti sono di locali, o di altri di passaggio.
E chi ha la residenza a boh padova dove costa poco ed ha il domicilio a firenze per motivi di lavoro, perchè deve pagare poco anche se gira nelle mie stesse zone?
E' una porcata bella e buona, un sistema per aumentare il lucro, non il servizio.
Se a napoli fanno incidenti barbottini per farsi ripagare, o se ogni incidente costa uno sproposito perchè dal carrozziere ci si fa cambiare mezza auto e per ogni bottarella si sta 10 giorni con il collare, a me non interessa niente; che prendano dei periti che facciano il loro dovere, mica devo essere io a pagare inadempienze dell'assicurazione o il loro cattivo lavoro?
eternauta ha scritto:Se al momento della revisione, obbligassero tutti a presentarsi con il certificato di assicurazione come succede in giappone, ecco che allora tutti i mezzi circolerebbero in regola
Certo... finirebbero ma per non fare nemmeno la revisione... che tanto non fanno nemmeno adesso perchè chi non fa l'assicurazione e viaggia, non fa nè revisione nè paga il bollo.
Tanto, se uno è fuori regola, lo è fino in fondo, con la speranza di non fare incidenti (ma per quelli piccoli tipo tamponamenti può sempre pagare di tasca propria) e di evitare controlli.
Ah, e per la statistica: in 4 anni, da quando ho moto ed auto, in moto fermato 4 volte (su circa 40k km), in auto 1 (su circa 70k).
nikovic ha scritto:Ma non giustifico neanche il costo delle Assicurazioni, che a dire il vero se cerchi trovi anche 2/300 euro di differenza, il libero mercato ha inciso molto, non fanno piu' cartello come una volta! In parte merito anche della maxi multa che si son beccate nel 2008 se non ricordo male
Il mercato libero ha inciso sì, alla rovescia di come pensi, con la rincorsa pazza al rincaro ingiustificato; perchè quando passi da agenzia di servizi ad agenzia di lucro, tutte le scuse sono buone per alzare le tariffe.
Io ho visto rincari di circa il 60% per l'auto in 4 anni (0 incidenti, sgrat sgrat), che non possono essere giustificati in alcun modo, se non per loro lucro.
Tanto per dire: se ora circola il 10% in meno di auto e moto, loro possono pure aumentare del 15% giustificandolo come vogliono (imposte comunali, aumento incidenti, ...) le tariffe per fare più margini dello scorso anno, tanto l'assicurazione dell'auto è necessaria per poter circolare, ed in tanti non ne possono fare a meno.
E chi dice il contrario, che si può tranquillamente fare a meno dell'auto, ha una visione del mondo ridotta al proprio piccolo orticello; per 1 persona che senza auto avrebbe un impatto minimale sulla propria vita, ne conosco n per le quali la propria vita sarebbe stravolta.
Senza contare che se stiamo parlando dell'auto come bene di lusso, beh...
Le assicurazioni devono essere nazionalizzate, come tutte quei servizi indispensabili per il cittadino, come le banche, le poste, le scuole, i mezzi pubblici, ecc ecc.
E basta con questo sistema di lucro, il servizio deve essere garantito a prezzi decenti anche in perdita, e devono essere le tasse di tutti a pagare eventuali perdite (tanto per dire: con me le assicurazioni hanno soltanto guadagnato).
Basta con gli uffici postali che "ho finito il modulo della posta normale -quando non è vero-, c'è quella assicurata che costa 5 € di più, spedisce con quella o va in un altro ufficio?" perchè ogni ufficio è in competizione con gli altri, ed i dirigenti sono premiati sugli utili... ti danno un disservizio obbligandoti ad una spedizione più costosa solo per fare cassa, ti inqlano, e vengono premiati?
Questo è il modo di ragionare che vige adesso.
neeko72 ha scritto:per la questione caro assicurazioni ho la mia idea ben precisa da anni...
il problema è il libero mercato..ma non in quanto tale ma in quanto riguardante una cosa OBBLIGATORIA PER LEGGE...
se tu stato mi obblighi per legge ad avere un'assicurazione non puoi..anzi NON DEVI demandare l'offerta di tale servizio solo ai privati...tu stato devi proporre una tariffa base..anzi, tu stato devi creare un'assicurazione di stato con tariffa base e poi i privati devono farsi la concorrenza a suon di offerte, clausole, bonus e quant'altro SULLA TUA tariffa che deve essere sempre la più bassa e dare la copertura minima obbligatoria per legge con cui poter circolare...
92 minuti di applausi.
Aggiungo soltanto: è giusto che l'assicurazione sia obbligatoria, e non è necessario che lo stato abbia la tariffa più conveniente, basta che sia decente.