Grey Fox ha scritto:
Scusa Chico,
mettendo da parte l'autorevolezza.
Se "prossimo" è superlativo assoluto di "vicino" (da "prope" «vicino») e quindi equivalente alla parola "vicinissimo",
non vedo che logica ci sia nell'intendere con Giovedì prossimo (nell'esempio precedente) il Giovedì successivo al prossimo, ovvero il Giovedì della prossima settimana.
Poi ognuno parla come vuole.
Scusa Grey, lasciano da parte la semantica e l'autorevolezza (alla quale mi inchino), ma allora che senso ha aggiungere "prossimo" alla parola giovedì?
Se ci vediamo giovedì e oggi è martedì, basterebbe dire "ci vediamo giovedì". Sic et sempliciter.
Non a caso infatti stiamo a parlarne...
E' fonte di fraintendimento.
Per fugare i dubbi avrebbe senso usare il termine "QUESTO" se proprio non vogliamo avere dubbi o fraintendimenti da parte di terzi.
Se ti dico ci vediamo questo giovedì credo che a NESSUNO possa venire in mente che potrebbe trattarsi di un'altra data...
Perchè se incominciamo a giocare con le parole, ti faccio presente che allora rimanendo in un italiano correttissimo potrei dire "ci vediamo martedì pomeriggio prossimo"... e tu penseresti a questo (oggi) o alla settimana prox? Alla fine se vuol dire vicinissimo

(ed è ovviamente una provocazione)...
E' un problema chiaramente semantico e di abitudine. Giusta o sbagliata che sia, se facessimo un sondaggio chiedendo che giorno è mercoledì prossimo (e non a caso ho scelto mercoled' e non giovedì...) troveremmo pareri molto discordanti.
E se i pareri sono discordanti, viene da se che la risposta non è chiarificatrice. Ho cercato su treccani... e sebbene ci sia scritta la stessa cosa della crusca, la spiegazione è molto più blanda ed adita a fraintendimenti.
In questo il tedesco è MOLTO più evoluto... anche se foneticamente è un calcio nei coniglioni