TkMatt ha scritto:è necessario non perdere la bussola circa il concetto di benessere. 50 anni fa benessere voleva dire una cosa, 20 anni fa un'altra, oggi un'altra ancora. Questo secondo l'accezione comune del termine legata poi a tutta una serie di fattori che contaminano la società: smartphone, automobili, casa, vacanze e quant'altro. NEgli ultimi due anni io ho sperimentato, credo per la prima volta nella mia vita, uno stile di vita improntato alla sobrietà. E perchè sono stato costretto da problemi di salute prima, e perchè ho improntato un progetto di risparmio volto ad estinguere il mutuo piu in fretta dopo. Ho fatto un po di straordinari, sono uscito meno la sera con gli amici, diciamo 2 o 3 volte al mese, stando attento a quanto spendevo. Non ho cambiato occhiali, non ho usato la moto, non ho fatto ferie costose, non ho acquistato "cagate" sul web (offerte di informatica o accessori moto o altro, cmq cose differibili). Non ho acquistato modellini di treni o vestiti o scarpe costose. Insomma, ho fatto una vita scandita da lavoro, studio, radio, tv, pesca nei paraggi di casa, chiacchiere con amicie e colleghi nelle rispettive abitazioni sorseggiando un caffè etc etc. Non credo di aver vissuto male, eppure, per quello che ho speso, ho certamente vissuto appena sopra alla soglia di povertà. Certo, non posso dire che è il mio ideale di vita, ma con buona sicurezza mi sento di dire che "fare la fame" o "non arrivare a fine mese" è un'altra cosa. A questo punto mi chiedo quante famiglie vivano la "povertà" come privazione dell'acquisito ma non indispensabile (ferie, smartphone, tv lcd, automobile nuova etc) e quante realmente, con uno stile di vita sobrio e improntato al risparmio, veramente non abbiano di che sostentarsi
è vero tutto, però tu stai descrivendo una situazione temporanea prima e volontaria poi.
immagina di essere in quella situazione PRIMA di avere un mutuo, una casa, una famiglia.
- la casa non la puoi comprare perchè non hai la possibilità di mettere da parte la quota iniziale d'acquisto, e in ogni caso è difficile che ti diano un mutuo
- la famiglia... beh sposarsi sono parecchi soldi, fare un figlio è una cambiale bella grossa, senza contare che di questi tempi le donne vanno in maternità e non sanno se al rientro avranno ancora un lavoro
- le spese... una cosa è risparmiare per estinguere prima un mutuo, un'altra è vivere al limite di quello che si ha. Zero spese straordinarie, non hai nessun cuscino di caduta e se il conto va in rosso non hai modo di riportarlo sul verde
Permettimi queste considerazioni, ma secondo me fare uno stile di vita sobrio VOLONTARIAMENTE non è lontanamente paragonabile a vivere nella povertà per cause di forza maggiore.
con 1000 euro al mese sopravvivi... ma non ti costruisci un futuro.