ps: la protezione civile non prende direttive da nessuno.. le da.

Bertolaso e la sua equipe era a stretto contatto con la commissione e con l'INGV quindi comunicavano poi alla protezione civile locale l'evolversi della situazione. Non mi si dica che il semplice volontario è libero di sua iniziativa nel dare direttive.tequi ha scritto:
ps: la protezione civile non prende direttive da nessuno.. le da.
Errato. Al termine della commissione tramite il capo della protezione civile Bertolaso erano stati lanciati in tv messaggi di rassicurazione al popolo. L'accusa di questo processo si basa proprio su questo! Sull'aver RASSICURATO le persone sulla base del niente e non sul fatto di non aver previsto il sisma.Hellraiser ha scritto: 2) La commissione ha un solo scopo: quello di comunicare i risultati della ricerca al potere politico che diventa responsabile della sua divulgazione. La commissione non dà né rassicurazioni né allarmi. La commissione si limita a dire: questi sono i dati, c'è una certa probabilità che un terremoto di tale entità possa colpire in questa zona. Ma è impossibile determinare QUANDO questo avverrà. Quindi se c'è qualcuno che ha dato o non dato l'allarme non è stata la commissione, ma il governo del territorio in questione.
Leggete questo articolo che riporta realmente cosa è accadutoHellraiser ha scritto:E' IMPOSSIBILE che la commissione abbia dato delle rassicurazioni. Semmai è stato un rappresentante scelto non dalla commissione ma di chi ne ha il controllo il quale può aver dato informazioni interpretando a propria discrezione i dati della commissione. Io non ho gli elementi per giudicare, ma secondo me non c'è nemmeno un video in cui il presidente della commissione, l'unica voce ufficiale della stessa, abbia fornito rassicurazioni, in quanto, come detto più volte, non è possibile determinare quando i terremoti possono avvenire.
Se, invece, così fosse, se il presidente della commissione abbia detto a tutti di stare tranquilli che nessun terremoto si sarebbe verificato, allora il discorso cambia radicalmente, proprio perché non aveva gli elementi per farlo.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Benissimo è quello che si è affermato sin dall'inizio. Vorrei anche aggiungere che se io fossi uno scienziato e durante una commissione il politico di turno fa da portavoce dicendo cose non vere ed io scienziato che ho un codice deontologico non mi oppongo (forse per paura di perdere il posto) è ovvio che avrò delle responsabilità. Si è sullo stesso piano dei costruttori che falsificano le tavole di progetto.Hellraiser ha scritto: Detto questo, io avrei condannato in primis il potere politico e la PC, multato gli scienziati, rimuovendoli dalle loro cariche e sostituendoli con qualcuno più responsabile.