mah, secondo me li ci vorrebbe quello dell'agenzia pubblicitaria
apparentemente non vende..
fosse cosi' sarebbero in pochi a doverla mettere
Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale Liguria – Relazioni Esterne - Via Fiume 2 – 16121 Genova
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COMUNICATO STAMPA
L’Agenzia dell’Entrate ricorda:
indicare la partita Iva sui siti web è obbligatorio
A quasi sei anni dall’entrata in vigore della normativa che prevede l’obbligo di esporre
la partita Iva sui siti o sulle pagine web, numerose sono le aziende che continuano a
disattendere quanto previsto dalla norma. In Liguria, infatti, sono risultati numerosi i siti
di imprese e professionisti che, ad un primo controllo, sono privi dell’indicazione della
partita Iva.
Non è stato semplice per i funzionari del fisco risalire agli effettivi titolari dei siti per
procedere alla contestazione dell’irregolarità: è facile per un’azienda, che opera nel
campo del commercio o dei servizi elettronici, cercare di rimanere nell’anonimato
scegliendo per i propri siti web nomi di fantasia, affittando alcune pagine su un dominio
altrui o non permettendo la decodifica del numero di telefono riportato nel sito.
Nei primi 81 siti privi di partita Iva, individuati dall’attività di intelligence della
direzione regionale Liguria dell’Agenzia delle Entrate, 48 sono riconducibili a soggetti
della provincia di Genova, 14 della Spezia, 10 di Savona e 9 di Imperia. Fra di essi,
numerosi quelli riconducibili ad imprese di costruzioni e di impiantistica, agenzie
immobiliari, istituti di bellezza, agriturismi, bed & breakfast, avvocati, artigiani ed
architetti.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, con la risoluzione n. 60 del 2006, l’obbligo per i siti
web di imprese, enti o professioni di mostrare sulla home page la partita IVA
dell’azienda. La risoluzione è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate
http://www.agenziaentrate.gov.it" onclick="window.open(this.href);return false;, seguendo il percorso ‘Documentazione – Documentazione
tributaria – Risoluzioni’
Il contribuente può regolarizzare la posizione con l’aggiornamento dell’home page del
proprio sito web prima della constatazione di irregolarità da parte dell’amministrazione
finanziaria, evitando così di incorrere nelle sanzioni amministrative, che vanno da
258,23 a 2.065,83 euro, previste per la violazione degli obblighi di comunicazione
disciplinati dal DPR 472 del 1997.
Genova, 6 settembre 2007
Direzione Regionale Liguria
bisognerebbe saperne qualcosa di piu'. chi ha qualche fonte la tiri fuori
