sv contro lama
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Re: sv contro lama
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Re: sv contro lama
Pelandro, quando dicevo di tirare una bella piega intendevo che forse e' meno rischioso in una bella curva a vista e a gomme calde appoggiare in piena sicurezza il ginocchiuccio a terra che fare una penna contromano.
Ma mi rendo conto che e' una mia interpretazione criticabile, come e' criticabile il video, modi diversi di vedere e vivere la strada.
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Re: sv contro lama
chi è che diceva che alla terza curva dopo il ristorante aveva già il ginocchio a terra?
suvvia
sò ragazzi
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Re: sv contro lama
lethalsveapon ha scritto:chi è che diceva che alla terza curva dopo il ristorante aveva già il ginocchio a terra?
suvvia
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Non io Le cazzatee cerco di evitare di dirle, devo scaldare prima le gomme!!
Lethal, ma non critico le loro caxxate, io gli critico lo stile di guida. Ho capito che:
Stavano su una strada poco trafficata
So' ragazzi (amici de biaggi ) Esse pardon
Le pinne erano si contromano ma in rettilineo
Viaggiavano troppo vicini, ma era la cam che ingannava
tagliavano le curve contro mano ma li fan tutti cosi'
In tutto questo traspirano 2 cose:
Stanno viaggiando al limite
Stanno rischiando, perche' non e' questo il modo corretto per andare in moto, e di conseguenza arrivano al limite.
Parlo di tecnica, perche' saper andare in moto bene ti fa divertire e ti salva il culetto in caso di pericolo.
Io in pista che ci vado a fare? Oltre che a divertirmi e a sfogarmi, cerco anche di imparare sempre di piu' rubando con gli occhi non avedo i soldi per un corso (l'unico che ho fatto, l'ho fatto a gratis)
Ho imparato anche qui sul forum da Gabri con la daytona, a ruotare la moanina ed a impugnare il semi con le dita non appogiando il palmo quando si e' in percorrenza, e funziona (testato in pista).
La tecnica porta maggior sicurezza e consapevolezza.
LA CONASPEVOLEZZA E' LA COSA CHE REALMENTE MANCA A QUESTI RAGAZZI!
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Re: sv contro lama
non ne sono sicuro che la tecnica porta maggior consapevolezza
sicurezza sicuramente ma consapevolezza non direi
almeno non nel mio caso
sicurezza sicuramente ma consapevolezza non direi
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Re: sv contro lama
Lethal, la consapevolezza anche nel mezzo che si ha sotto il culetto, conoscendolo bene, benissimo, io lo definisco: come una estenzione del mio corpo, come una tuta biomeccanica.
La consapevolezza che se la curva chiude io non pinzo e rialzo, ma piego e la faccio.
La consapevolezza che nun me serve corre in strada, ma lo faccio perche' lo voglio fare, e proprio per questo sono anche in grado di evitarlo
La consapevolezza che se la curva chiude io non pinzo e rialzo, ma piego e la faccio.
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Re: sv contro lama
Nico, la consapevolezza che dietro una curva se trovi terriccio, una buca, un gatto, una chiazza d'olio sei in terra anche se la moto è l'estensione del tuo penenikovic ha scritto:Lethal, la consapevolezza anche nel mezzo che si ha sotto il culetto, conoscendolo bene, benissimo, io lo definisco: come una estenzione del mio corpo, come una tuta biomeccanica.
La consapevolezza che se la curva chiude io non pinzo e rialzo, ma piego e la faccio.
La consapevolezza che nun me serve corre in strada, ma lo faccio perche' lo voglio fare, e proprio per questo sono anche in grado di evitarlo
Li la differenza la fa la velocità a cui stavi andando.
E' strada non è pista, ci sono variabili indipendenti dalla tua bravura.
Poi le minchiate le ho fatte anche io, e le faccio tutt'ora, ma credersi invincibili in strada non è la giusta via
Ogni qual volta si parla di ginocchio o di riscaldamento gomme, chiusura gomme etc. si sta rischiando la propria vita e quella degli altri.
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Re: sv contro lama
Sbenga, infatti parlvo a parita' di caxxate.Sbenga ha scritto:Nico, la consapevolezza che dietro una curva se trovi terriccio, una buca, un gatto, una chiazza d'olio sei in terra anche se la moto è l'estensione del tuo penenikovic ha scritto:Lethal, la consapevolezza anche nel mezzo che si ha sotto il culetto, conoscendolo bene, benissimo, io lo definisco: come una estenzione del mio corpo, come una tuta biomeccanica.
La consapevolezza che se la curva chiude io non pinzo e rialzo, ma piego e la faccio.
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Li la differenza la fa la velocità a cui stavi andando.
E' strada non è pista, ci sono variabili indipendenti dalla tua bravura.
Poi le minchiate le ho fatte anche io, e le faccio tutt'ora, ma credersi invincibili in strada non è la giusta via
Ogni qual volta si parla di ginocchio o di riscaldamento gomme, chiusura gomme etc. si sta rischiando la propria vita e quella degli altri.
Forse ho tralasciato
se so' andare in moto non mi serve correre e ho consapevolezza che correre e' pericoloso e decido di non farlo, perche' non voglio
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Re: sv contro lama
nikovic ha scritto:Lethal, la consapevolezza anche nel mezzo che si ha sotto il culetto, conoscendolo bene, benissimo, io lo definisco: come una estenzione del mio corpo, come una tuta biomeccanica.
La consapevolezza che se la curva chiude io non pinzo e rialzo, ma piego e la faccio.
La consapevolezza che nun me serve corre in strada, ma lo faccio perche' lo voglio fare, e proprio per questo sono anche in grado di evitarlo
E invece loro lo fanno perchè voglio io? Scusa..?? Ragazzi finchè si dice "ohi, state attenti perchè la pellaccia è una" o "c'è modo e modo di divertirsi" o ancora "correre così significa rischiare" posso capire. Ma quando poi si trascende a livello di "se io vedo uno che fa ste cose lo aspetto in cima" (come se poi il giustiziere della notte andasse su al ritmo consentito), o "la moto è un'estensione del mio corpo, corro perchè lo voglio fare"...allora davvero qualsiasi ragionamento perde di significato.
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Re: sv contro lama
Io credo che qui dentro nessuna vada in giro a 50Km/h, altrimenti saremmo tutti in giro con il fifty top
Però c'è una diciamo via di mezzo dove più o meno si sta.
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Re: sv contro lama
Jacob ha scritto:nikovic ha scritto:Lethal, la consapevolezza anche nel mezzo che si ha sotto il culetto, conoscendolo bene, benissimo, io lo definisco: come una estenzione del mio corpo, come una tuta biomeccanica.
La consapevolezza che se la curva chiude io non pinzo e rialzo, ma piego e la faccio.
La consapevolezza che nun me serve corre in strada, ma lo faccio perche' lo voglio fare, e proprio per questo sono anche in grado di evitarlo
E invece loro lo fanno perchè voglio io? Scusa..?? Ragazzi finchè si dice "ohi, state attenti perchè la pellaccia è una" o "c'è modo e modo di divertirsi" o ancora "correre così significa rischiare" posso capire. Ma quando poi si trascende a livello di "se io vedo uno che fa ste cose lo aspetto in cima" (come se poi il giustiziere della notte andasse su al ritmo consentito), o "la moto è un'estensione del mio corpo, corro perchè lo voglio fare"...allora davvero qualsiasi ragionamento perde di significato.
Non ho capito dove perde significato il MIO RAGIONAMENTO scusa?
In termini semplici e poco folcloristici, loro corrono e lo fanno anche nel modo sbagliato, ammesso che esista un modo giusto in strada.
Poi se vuoi far polemica chiacchiera da solo
Ciao
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Re: sv contro lama
Comunque sto fatto del ginocchio a terra= guida spericolata o pericolosa ve lo dovete levare dalla testa..
Non è che se uno mette giù il ginocchio in qualche curva dove ha visbilità vuol dire che sta facendo il matto..! Anzi, probabilmente sta andando più piano di un altro che non si sposta.
Chi ha un po di esperienza capsice il ragionamento.
I limiti imposti al giorno d'oggi andrebbero rivisti, visto e considerato che sono stati inseriti quando i mezzi avevano sicurezze attive e passive di un'altra epoca!
Fatta questa premessa, se vado a 90 in una strada extraurbana dove c'è il limite dei 70, con un mezzo relativamente moderno, direi che ho sufficientemente margine per agire in caso di pericolo, ma se ci vado a 130 questo margine è drasticamete ridotto.. Ma anche andassi a 70 se mi spunta una volpe all'improvviso in curva o trovo dell'olio, ecc potrei comunque essere in pericolo. Senza contare la variabile dei manti stradali, che non sono tutti uguali..
Questo per dire che non si potrà mai essere certi al 100% di essere in sicurezza, ma un po di buon senso e di comprensione delle condizioni di strada che abbiamo davanti e delle PROPRIE CAPACITA', aiuta a RIDURRE il rischio.
Nessun valore è assoluto e L'ESPERIENZA ci consente di avere sempre maggiori strumenti per capire come muoverci.Si può essere bravi o meno bravi, veloci o meno, ma uno che ha anni di guida alle spalle IN GENERE si riconosce.
Non è che se uno mette giù il ginocchio in qualche curva dove ha visbilità vuol dire che sta facendo il matto..! Anzi, probabilmente sta andando più piano di un altro che non si sposta.
Chi ha un po di esperienza capsice il ragionamento.
I limiti imposti al giorno d'oggi andrebbero rivisti, visto e considerato che sono stati inseriti quando i mezzi avevano sicurezze attive e passive di un'altra epoca!
Fatta questa premessa, se vado a 90 in una strada extraurbana dove c'è il limite dei 70, con un mezzo relativamente moderno, direi che ho sufficientemente margine per agire in caso di pericolo, ma se ci vado a 130 questo margine è drasticamete ridotto.. Ma anche andassi a 70 se mi spunta una volpe all'improvviso in curva o trovo dell'olio, ecc potrei comunque essere in pericolo. Senza contare la variabile dei manti stradali, che non sono tutti uguali..
Questo per dire che non si potrà mai essere certi al 100% di essere in sicurezza, ma un po di buon senso e di comprensione delle condizioni di strada che abbiamo davanti e delle PROPRIE CAPACITA', aiuta a RIDURRE il rischio.
Nessun valore è assoluto e L'ESPERIENZA ci consente di avere sempre maggiori strumenti per capire come muoverci.Si può essere bravi o meno bravi, veloci o meno, ma uno che ha anni di guida alle spalle IN GENERE si riconosce.
Re: sv contro lama
quoto sulla seconda parte: il problema non è il ginocchio per terra, ma la convinzione di poterlo fare sempre in sicurezza, o ancora peggio la certezza che i propri parametri di sicurezza e i propri margini siano quelli esatti. Il problema è che talvolta si rischia di pensare d'essere gli unici per strada, o non si ricorda che il nostro andare "con un buon margine di sicurezza" può essere visto in maniera diversa dagli altri utenti... o quando si biasimano in maniera aggressiva i comportamenti degli altri, pensando d'essere degli agnellini.Mastino76 ha scritto:Comunque sto fatto del ginocchio a terra= guida spericolata o pericolosa ve lo dovete levare dalla testa..
Non è che se uno mette giù il ginocchio in qualche curva dove ha visbilità vuol dire che sta facendo il matto..! Anzi, probabilmente sta andando più piano di un altro che non si sposta.
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Fatta questa premessa, se vado a 90 in una strada extraurbana dove c'è il limite dei 70, con un mezzo relativamente moderno, direi che ho sufficientemente margine per agire in caso di pericolo, ma se ci vado a 130 questo margine è drasticamete ridotto.. Ma anche andassi a 70 se mi spunta una volpe all'improvviso in curva o trovo dell'olio, ecc potrei comunque essere in pericolo. Senza contare la variabile dei manti stradali, che non sono tutti uguali..
Questo per dire che non si potrà mai essere certi al 100% di essere in sicurezza, ma un po di buon senso e di comprensione delle condizioni di strada che abbiamo davanti e delle PROPRIE CAPACITA', aiuta a RIDURRE il rischio.
Nessun valore è assoluto e L'ESPERIENZA ci consente di avere sempre maggiori strumenti per capire come muoverci.Si può essere bravi o meno bravi, veloci o meno, ma uno che ha anni di guida alle spalle IN GENERE si riconosce.
Per quanto riguarda la prima parte sono in linea di massima d'accordo con te, salvo due piccoli problemi: le condizioni delle nostre strade peggiorano di continuo (il trentino per me rimane il paradiso come cura delle strade..ma continuo a vedere posti dove la sicurezza è ben distante dall'essere reale), ci sono in giro tantissime ghigliottine (guardrail) e il parco circolante è aumentato di molto negli ultimi 30 anni.
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Re: sv contro lama
io non penso di esser agnellino jacob, ma una cosa è esser causa indiretta di insicurezza, l'altra è essere causa diretta.
se mi superi all'interno in una curva, interferisci con il mio frenare come fossi in pista è una causa diretta di insicurezza, sei tu scroto che consciamente mi metti in pericolo. sono comportamenti da competizione non da andatura "allegra " stradale..
se io scivolo per una macchia d'olio o allargo malamente per N motivi che può esser non aver calcolato bene che sto affrontando una curva troppo veloce è una causa indiretta, succede non mi sono mai incazzato più di tanto quando questo è successo amen...
e la storia del ginocchio a terra è ridicola perchè quando ero invasato da ginocchio a terra facevo una strada a 60 all'ora grattando senza fare la minima imprudenza.. basta tirar fuori il kulo e aprire il ginocchio... se uno si spaventa non ci posso far nulla, è una causa indiretta.. ma se supero all'interno una macchina allora se prendo delle sberle perchè questo si incazza, devo solo star zitto.
se mi superi all'interno in una curva, interferisci con il mio frenare come fossi in pista è una causa diretta di insicurezza, sei tu scroto che consciamente mi metti in pericolo. sono comportamenti da competizione non da andatura "allegra " stradale..
se io scivolo per una macchia d'olio o allargo malamente per N motivi che può esser non aver calcolato bene che sto affrontando una curva troppo veloce è una causa indiretta, succede non mi sono mai incazzato più di tanto quando questo è successo amen...
e la storia del ginocchio a terra è ridicola perchè quando ero invasato da ginocchio a terra facevo una strada a 60 all'ora grattando senza fare la minima imprudenza.. basta tirar fuori il kulo e aprire il ginocchio... se uno si spaventa non ci posso far nulla, è una causa indiretta.. ma se supero all'interno una macchina allora se prendo delle sberle perchè questo si incazza, devo solo star zitto.
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Re: sv contro lama
Quoto Sbalbi!!
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Re: sv contro lama
Interessante...secondo il ragionamento di qualcuno Valentino Rossi potrebbe andare in strada fottendosene dei limiti...tanto ha le capacità per fare ciò che vuole!
[img]http://i42.tinypic.com/2uzt0d4.jpg[/img]
I goals del GlL@: 169 in Serie A (45 di testa...record!), 13 in Champions League, 11 in Coppa Italia, 5 in Coppa Uefa, 19 in Nazionale Maggiore, 15 in Under 21, 4 nella Nazionale Olimpica --> TOTALE 236 goals
Il palmares del GlL@: 1 Mondiale, 1 Europeo Under 21, 1 Champions League, 1 Mondiale per club, 1 Supercoppa Europea
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Re: sv contro lama
cucciolotto ha scritto:Interessante...secondo il ragionamento di qualcuno Valentino Rossi potrebbe andare in strada fottendosene dei limiti...tanto ha le capacità per fare ciò che vuole!
No semplicemente che Rossi sarebbe meno pericoloso di loro
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Re: sv contro lama
In QUESTO caso, della penna contromano in rettilineo non me ne frega nulla perchè non c'era evidentemente nessuno e il pericolo di causare danni era praticamente 0. Se non quelli di una eventuale caduta da pollo... indipendente dall'essere contromano o meno.
Della velocità... mah... non si capisce... o meglio si intuisce che in certi frangenti forse è altina ma... ma lo sanno loro... moooolto opinabile il discorso... (però secondo me in certi punti il polso era troppo ruotato)
Della distanza di sicurezza... ecco, qua le cose cambiano. Perchè hai voglia a dire che era poco trafficata... hai voglia a dire che la telecamera schiaccia... ma se quello d'avanti aveva un problemino o dall'altra parte arrivava qualcuno ingarellato leggermente fuori linea... era un gran casino.
No, per me non si può restare tutto quel tempo così vicini. I frangenti a così breve distanza vanno ridotti al minimo per limitare il più possibile le probabilità di incidente.
Quanto alla condotta di guida... del taglio della linea continua quando c'è ampia e chiara visibilità posso capirlo... ma sorpassare le auto e buttarsi in curva alla cieca ignorando la possibilità che dall'altra parte arrivi un tizio... no questo è giocare con il calcolo delle probabilità.
Infine gli stili di guida... io li ho visti un po' spigolosi... a volte qualcuno pareva avesse un palo nel... vabbeh...
Concordo con chi sollevava l'ipotesi della poca consapevolezza del mezzo, della strada e di quello che può succedere.
Della velocità... mah... non si capisce... o meglio si intuisce che in certi frangenti forse è altina ma... ma lo sanno loro... moooolto opinabile il discorso... (però secondo me in certi punti il polso era troppo ruotato)
Della distanza di sicurezza... ecco, qua le cose cambiano. Perchè hai voglia a dire che era poco trafficata... hai voglia a dire che la telecamera schiaccia... ma se quello d'avanti aveva un problemino o dall'altra parte arrivava qualcuno ingarellato leggermente fuori linea... era un gran casino.
No, per me non si può restare tutto quel tempo così vicini. I frangenti a così breve distanza vanno ridotti al minimo per limitare il più possibile le probabilità di incidente.
Quanto alla condotta di guida... del taglio della linea continua quando c'è ampia e chiara visibilità posso capirlo... ma sorpassare le auto e buttarsi in curva alla cieca ignorando la possibilità che dall'altra parte arrivi un tizio... no questo è giocare con il calcolo delle probabilità.
Infine gli stili di guida... io li ho visti un po' spigolosi... a volte qualcuno pareva avesse un palo nel... vabbeh...
Concordo con chi sollevava l'ipotesi della poca consapevolezza del mezzo, della strada e di quello che può succedere.
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Re: sv contro lama
per la precisione a me danno l'idea di essere impiccati, gran gas sul dritto e poi frenatone in ingresso curva, corpo inchiodato sulla sella...che poi è un ottimo modo per finire in terra...uno che si sporge col corpo a parità di velocità piega uguale o meno, anche se è ginocchio a terra...è inutile spalancare sul dritto per poi inchiodare in ingresso curva col rischio di perdere l'anteriore su un po' di sporco...se si è fluidi, si frena meno in ingresso curva, anche piegando un po' di più, per me è molto più sicuro....al di là di invasioni di corsie varie che salvo rarissimi casi (tipo curvetta e controcurvetta immediata con rettilineo a lunga visibilità) non vanno fatte mai a prescindere.Nytro ha scritto:In QUESTO caso, della penna contromano in rettilineo non me ne frega nulla perchè non c'era evidentemente nessuno e il pericolo di causare danni era praticamente 0. Se non quelli di una eventuale caduta da pollo... indipendente dall'essere contromano o meno.
Della velocità... mah... non si capisce... o meglio si intuisce che in certi frangenti forse è altina ma... ma lo sanno loro... moooolto opinabile il discorso... (però secondo me in certi punti il polso era troppo ruotato)
Della distanza di sicurezza... ecco, qua le cose cambiano. Perchè hai voglia a dire che era poco trafficata... hai voglia a dire che la telecamera schiaccia... ma se quello d'avanti aveva un problemino o dall'altra parte arrivava qualcuno ingarellato leggermente fuori linea... era un gran casino.
No, per me non si può restare tutto quel tempo così vicini. I frangenti a così breve distanza vanno ridotti al minimo per limitare il più possibile le probabilità di incidente.
Quanto alla condotta di guida... del taglio della linea continua quando c'è ampia e chiara visibilità posso capirlo... ma sorpassare le auto e buttarsi in curva alla cieca ignorando la possibilità che dall'altra parte arrivi un tizio... no questo è giocare con il calcolo delle probabilità.
Infine gli stili di guida... io li ho visti un po' spigolosi... a volte qualcuno pareva avesse un palo nel... vabbeh...
Concordo con chi sollevava l'ipotesi della poca consapevolezza del mezzo, della strada e di quello che può succedere.
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Re: sv contro lama
Quello che infatti ho ben precisato io è che ci sono determinate cose che non vanno mai fatte punto e basta,non ho nominato le velocità che in teoria dovrebbero sempre essere adattate di momento in momento alla capacità di guida e alle condizioni della strada in cui si è.
Nessuno di noi va mai troppo piano o sta nei limiti che spesso sono decisamente ristretti per le capacità dei mezzi moderni che sia a due che a quattro ruote si comprano da ormai anni,però c'è modo e modo di eccedere,e soprattutto ci sono posti dove non si deve eccedere mai tipo paesi e centri abitati,che poi va bene fare i 60 dove ci sarebbero i 50..ma ad esempio vedo dei cretini sfrecciare a non meno di 90-100 nella trafficata via davanti al negozio,ecco quello proprio no...oppure rallento prima di entrare in un centro abitato e qualche pirla mi deve sverniciare per forza andando il doppio...perchè poi? a che pro??? bah..
Ma tornando a cosa fare si può con un pò di zucca e capacità e cosa invece non si può c'è da dire solo che bisogna prendere l'abitudine di interpretare la linea di mezzeria come un muro e non valicarlo mai a meno di scartate improvvise,altrochè visuale o non visuale..se si deve superare e si può ok,ma cose come invadere a prescindere sono solo roulette russe con un eventuale innocente che arriva dall'altra parte.
Idem le distanze di sicurezza...a meno che uno non adori il bowling è assurdo rischiare per stare in groppa a quello davanti..
e poi dire che "eddai tutti da ste parti guidano così"....se tutti sbagliano allora continuamo a sbagliare??? è stupido...senza mezzi termini.
Gia le auto non ci vedono mai,non ci danno mai le precedenze,le strade a fine inverno sembrano bombardate,sono sempre zozze,i ciclisti su per le montagne pensano di aver la strada solo per loro e spesso si piazzano in file di due o tre affiancati,le corriere invadono costantemente le curve nelle strade strette (chi frequenta la futa credo veda il 902 come un'incubo!) ,gli automobilisti della domenica sarebbero poi da fucilare con le loro mosse assurde...e potrei dirne tante altre....dopo sto elenco di pericoli che volenti o no dobbiamo pipparci ci mettiamo pure i comportamenti stupidamente pericolosi e inutili?? Secondo me è da fessi..poi fate un pò voi.
Nessuno di noi va mai troppo piano o sta nei limiti che spesso sono decisamente ristretti per le capacità dei mezzi moderni che sia a due che a quattro ruote si comprano da ormai anni,però c'è modo e modo di eccedere,e soprattutto ci sono posti dove non si deve eccedere mai tipo paesi e centri abitati,che poi va bene fare i 60 dove ci sarebbero i 50..ma ad esempio vedo dei cretini sfrecciare a non meno di 90-100 nella trafficata via davanti al negozio,ecco quello proprio no...oppure rallento prima di entrare in un centro abitato e qualche pirla mi deve sverniciare per forza andando il doppio...perchè poi? a che pro??? bah..
Ma tornando a cosa fare si può con un pò di zucca e capacità e cosa invece non si può c'è da dire solo che bisogna prendere l'abitudine di interpretare la linea di mezzeria come un muro e non valicarlo mai a meno di scartate improvvise,altrochè visuale o non visuale..se si deve superare e si può ok,ma cose come invadere a prescindere sono solo roulette russe con un eventuale innocente che arriva dall'altra parte.
Idem le distanze di sicurezza...a meno che uno non adori il bowling è assurdo rischiare per stare in groppa a quello davanti..
e poi dire che "eddai tutti da ste parti guidano così"....se tutti sbagliano allora continuamo a sbagliare??? è stupido...senza mezzi termini.
Gia le auto non ci vedono mai,non ci danno mai le precedenze,le strade a fine inverno sembrano bombardate,sono sempre zozze,i ciclisti su per le montagne pensano di aver la strada solo per loro e spesso si piazzano in file di due o tre affiancati,le corriere invadono costantemente le curve nelle strade strette (chi frequenta la futa credo veda il 902 come un'incubo!) ,gli automobilisti della domenica sarebbero poi da fucilare con le loro mosse assurde...e potrei dirne tante altre....dopo sto elenco di pericoli che volenti o no dobbiamo pipparci ci mettiamo pure i comportamenti stupidamente pericolosi e inutili?? Secondo me è da fessi..poi fate un pò voi.