Franz ha scritto:Aragorn77 ha scritto:complimenti ... veramente tutto interessante (senza ironia)
Io sono e continuerò a essere favorevole al nucleare , la riterrò unica alternativa come "creazione" di energia massiva al combustibile fossile, in attesa che il DEMO e l'ITER diventino realtà
Premesso che rispetto la tua opinione , pero' mi viene da chiedere : Se iniziamo ORA a costruire una centrale nucleare la finiremo da 10-12 anni (si come no... siamo in italia) L 'iter potrebbe essere pronto secondo quanto leggo in giro tra 12-15 anni.
Che senso ha costruire una centrale ora per avere energia FORSE fra 12 anni ? Spendere una montagna di soldi per avere forse un rientro dalle spese fra 20-25 anni.
Ma il termodinamico fa' così schifo ? in 18 mesi tirano su una centrale da 100 MW.... Che funziona sempre (è termodinamica cercatela).
Questo a prescindere dal fatto che uno possa essere pro o contro al nucleare.
Per quanto mi riguarda non è il futuro, è il passato.
Anche io rispetto la tua posizione e capisco i tuoi punti di vista.
Per il discorso dei 12/25 anni sulla costruzione di una centrale nucleare, da qualche parte bisognerà pur iniziare.
Piccola domanda... ma parli di
solare termodinamica o di termoelettrica (e perciò con uso di combustibile)?
Se parli di solare termodinamica è vero che funziona H24... ma i costi della corrente prodotta dovrebero essere di 5/6 volte più alti e l'efficienza nelle 24 ore non è "costante"... per di più si parla di funzionamento anche in caso di 8 ore di assenza solare... ma d'inverno le ore di buio sono superiori alle 8... per di più in caso di maltempo continuato, il discorso della continuità va a farsi benedire.
http://it.wikipedia.org/wiki/Impianto_s ... modinamico" onclick="window.open(this.href);return false;
Ad ogni modo è una "fonte rinnovabile" che mi piace (sicuramente più del fotovoltaico)
Se parli invece di una termoelettrica invece (ma sono più propenso a pensare che tu intendessi la prima che ho elencato) secondo me ha i seguenti svantaggi:
1) non è una energia pulita. Si brucia combustibile. Petrolio o gas (oppure carbone, colza, olio ombustibile) fa differenza, ma alla fine è un prodotto di combustione e come tale genera sicuramente CO2 (problema effetto serra)
2) il petrolio ed il gas non sono eterni. Neanche l'uranio per carità, ma se leggi il mio intervento precedente di uranio (o "meglio" torio) ce n'è davvero in abbondanza (problema scarsità)
3) il grosso del petrolio e dei gas sono in quei paesi che "notoriamente" non sono estremamente affidabili nei confronti del mondo occidentale (e dell'Italia in generale)... io preferirei stare "sotto botta" di un paese che ha più o meno il mio tenore di vita ed i miei "valori" (tipo canada, australia), piuttosto che stare sotto chi mi detesta con tutto il suo essere (tipo libia, iraq...).