Ognuno e' libero di fare cio' che vuole...tu hai avuto la possibilita' di scegliere ed hai fatto la tua scelta ...altri ,tanti questa possibilita' nn l'hanno mai avuta!Hellraiser ha scritto:No caro, mi dispiace: io HO SCELTO un contratto a progetto, quando mi era stato offerto uno a tempo indeterminato. E come mai?STEELGIOVI ha scritto:Quante cazzate si leggono..il mettersi di nuovo in gioco,il reinventersi..tutti ragionamenti fatti da chi ha un posto fisso a chi si trova col kulo per terra.
Primo: guadagno di più: pagando meno tasse allo stato mi danno più soldi in busta, per le malattie e ferie mi sono accordato privatamente e me le pagano perché, ripeto, a loro conviene sempre.
Secondo: così sono libero di andare fuori dai cojoni quando catzo ne ho voglia: se trovo un posto migliore, se la realtà in cui sto non mi soddisfa, o se sento puzza di fallimento.
Ho scelto questo metodo perché sono consulente e la partita iva è una RAPINA A MANO ARMATA in cui a qualche mio collega nè toccato pagare oltre il 65% di tasse.
Bisogna reinventarsi ragazzi.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
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R: Posto fisso? E’ monotono
Mi tocca quotare per ben due volte hell
Condivido in pieno quello che hai scritto. In un sistema dove la mobilità è per tutti verrebbero meno anche tutti i meccanismi di meda che regolano l'attuale mercato del lavoro...
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Re: Posto fisso? E’ monotono
senza offesa ,magari per "self made man" intendiamo 2 cose diverse!!357magnum ha scritto:Proprio vero di cazzate se ne leggono parecchie.STEELGIOVI ha scritto:Quante cazzate si leggono..il mettersi di nuovo in gioco,il reinventersi..tutti ragionamenti fatti da chi ha un posto fisso a chi si trova col kulo per terra...i self made man NON ESISTONO esistono..quelli che giocano ad esserlo hanno tutti le spalle parate dai soldoni di famiglia.
Detto cio' io sono uno di quelli con il kulo per terra e uno sfigato,perche' pur di lavorare sono rimasto indietro con gli studi,(dopotutto ho perso il posto..perche' sti bastrdi tagliano tutto e ovunque..tranne il loro stipendio),e fra qualche anno saro' pure bamboccione......!!!
Il problema dell'italia a mio avviso sono:
I politici...che oramai nn si commentano neanche piu'!
Gli industriali..sempre pronti a piangere miseria e, a minacciare di licenziare se nn ottengono le sovvenzioni..poi con le tasche piene dei nostri soldi spostano la produzione all'estero e tanti saluti.(FIAT)
Chi ci rimette siamo noi!!
E che non ci sia gente che s'è fatta strada da sola è una delle più divertenti.
io intendo il tizio partito da 0 e che ora gira in porsche et similari con ville e soldi che gli escono dal kulo!!
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Re: Posto fisso? E’ monotono
Non prenderlo come un'offesa perché non vuole assolutamente esserlo. Ognuno si crea la proipria fortuna.STEELGIOVI ha scritto: Ognuno e' libero di fare cio' che vuole...tu hai avuto la possibilita' di scegliere ed hai fatto la tua scelta ...altri ,tanti questa possibilita' nn l'hanno mai avuta!
Io la scelta non l'ho avuta: me la sono creata. In fase di definizione del contratto ho proposto questo sistema e i miei datori di lavoro l'hanno valutato e accettato. Io prima lavoravo per loro come consulente tramite una società terza e costavo il DOPPIO di quello che costo ora, mentre io guadagno DI PIU.
Non va sempre bene. Altri non hanno accettato e ho passato un periodo a guadagnare meno di quello che ritenevo giusto per me. Questo dopo aver patito la FAME VERA quando ero in cassa integrazione straordinaria senza aver visto un euro per 4 mesi, ma nonostante tutto ho sempre trovato i soldi per pagare il mutuo, anche se ho fatto mille sacrifici (il mio pasto nell'ultimo periodo era costituito da una lattina di tonno a mezzogiorno e una la sera con una pagnotta e dell'acqua di rubinetto, non prewndevo la macchina ma il treno senza pagare il biglietto e scappavo dai controllori). Era una situazione di mer.da.
Ma non ho mai demorso e dopo circa due anni e mezzo ora non solo guadagno decisamente bene (ho una BELLA auto, due moto, e una casa in affitto con box doppio appena ammobiliata, il tutto pagato da solo) ma lavoro in una società in cui, pur lavorando moltissimo (11-15 ore al giorno quando va male) mi trovo veramente bene a livello umano e ho una serie di vantaggio come orari flessibili e telefono aziendale che uso anche privatamente senza costo alcuno.
Questo non è per dire quanto sono figo. Io nonsono un genio e non sono il migliore in quello che faccio. Ma mi impegno e do il massimo per quello che le mie capacità mi permettono di fare. E se sono riuscito io ci può riuscire chiunque. Basta credere in se stessi ed essere certi che prima o poi le cose gireranno. Nel periodo della fame l'ho presa sempre sul ridere e mi dicevo che almeno così dimagrivo. ERO POSITIVO. Non guardo i telegiornali, perché parlano solo delle miserie della vita. Ho passato delle brutte nottate ma non ho mai permesso che la disperazione vincesse sulla convinzione di meritare di meglio. E soprattutto mi svegliavo alle 8, al mattino mandavo decine di curricula anche all'estero e nel pomeriggio studiavo.
Ma l'insegnamento più grande che ho avuto è il rendermi conto che più tempo passi a pensare quanto sei sfigato, meno ne hai per pensare a come migliorare la tua vita.
Vuoi che te la dica tutta? Sono FELICE di essere passato per quella situazione. Questa espeienza mi ha insegnato un sacco di cose. CERCO DI RIDERE SEMPRE, soprattutto di me stesso. Non litigo più con nessuno, troppi casini per crearmene di altri. Sono cosciente che tutto può finire da un momento all'altro, quindi anche se tengo alle cose materiali, non mi ci attacco in modo morboso e non ne faccio un punto di arrivo. Anche se, ovviamente, mi piace averne, cerco di non attaccarmi troppo ai soldi. E anzi, proprio per non farlo, ogni tanto li REGALO. Si proprio così. Do 10 euro ad un barbone, o faccio un regalo costoso a qualcuno a cui tengo senza che ci sia un motivo. Non lo so. Ma voglio perdere la paura di perdere i miei soldi. E sai una cosa? Mi sento meglio!
Ti ripeto, non prenderla come un'offesa. Vedila come un punto di vista diverso.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
@Hell
nn mi sono mai offeso!
Dico solo che uno e' libero di fare le sue scelte,giocare le sue carte,qui nessuno dice di piangersi addosso,l'unica cosa che mi fa girare le palle e' il sentire le cazzate che sparano i politici e i soliti furbetti in tv!!
Converrai con me,che nn tutti sono uguali,alcuni possono rischiare,rimettersi in gioco,altri no,per motivi che possono dipendere da loro o meno.
Ti posso dire che i miei colleghi, rimasti con il kulo a terra a causa dei tagli all'istruzione, nn sono riusciti a trovare lavoro,perche' il settore di loro competenza nn offre posti (parlo di gente laureata ,con master e anni da ricercatore)...ma ,dato che ho fatto anche un anno come scaricatore..posso dirti che la paura piu' grossa per una persona di 40 50 anni era, ed e' quella di ritrovarsi senza lavoro...perche' a quell'eta' nessuno ti prende,ci sono i giovani costano meno ed hanno meno acciacchi....il nn avere un posto fisso riferito a certi lavori in una realta' come quella italiana e' un grosso handicap.
Ovviamente questo e' il mio modesto parere.
nn mi sono mai offeso!
Dico solo che uno e' libero di fare le sue scelte,giocare le sue carte,qui nessuno dice di piangersi addosso,l'unica cosa che mi fa girare le palle e' il sentire le cazzate che sparano i politici e i soliti furbetti in tv!!
Converrai con me,che nn tutti sono uguali,alcuni possono rischiare,rimettersi in gioco,altri no,per motivi che possono dipendere da loro o meno.
Ti posso dire che i miei colleghi, rimasti con il kulo a terra a causa dei tagli all'istruzione, nn sono riusciti a trovare lavoro,perche' il settore di loro competenza nn offre posti (parlo di gente laureata ,con master e anni da ricercatore)...ma ,dato che ho fatto anche un anno come scaricatore..posso dirti che la paura piu' grossa per una persona di 40 50 anni era, ed e' quella di ritrovarsi senza lavoro...perche' a quell'eta' nessuno ti prende,ci sono i giovani costano meno ed hanno meno acciacchi....il nn avere un posto fisso riferito a certi lavori in una realta' come quella italiana e' un grosso handicap.
Ovviamente questo e' il mio modesto parere.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
My 2 cents:
Credo fermamente in quanto ha detto Monti, in teoria.
Ritengo altresì che abbia sbagliato sia tempi (togliere il futuro alle attuali generazioni -che sono il futuro- è deprimente, sempre, a maggior ragione adesso in questo periodo di crisi), sia nei modi (detto da uno che non avrà mai problemi a campare, ad una nazione la cui maggioranza tira a campare, vuol dire almeno mancanza di tatto, se non peggio).
E credo anche che prima di dire una simile frase, bisogna riformare il mondo del lavoro, partendo dall'alto, non sparando sugli ultimi: prima crei lavoro, e poi mobilità, altrimenti crei soltanto disoccupazione e precariato, ed indignazione e rabbia in chi ti ascolta, che è esattamente quello che è successo.
Ora, è vero che se uno guarda gli statali "arrivati", quelli del servizio delle iene di ieri ( http://www.video.mediaset.it/video/iene ... torno.html" onclick="window.open(this.href);return false; ), capisco anche che qualcuno ci creda tout court a questo modo di intendere il mondo del lavoro, ma voglio esprimere le mie perplessità, ed i motivi per cui la mia condivisione con quel modo di intendere si ferma alla teoria, ma non arriva alla pratica.
Ed il motivo è uno solo: la globalizzazione, e lo sfruttamento del globo che ne deriva.
E' bello parlare della competitività, di produttività, di meritocrazia, dell'impegno, dell'homo faber fortunae suae, anche qui tutto bello in teoria, poi però se nel mondo si trova gente che per 2 spiccioli fa il tuo lavoro, e si trova perchè noi pur avendo le pezze al qlo siamo comunque in una ristretta maggioranza di persone benestanti nel mondo, tu sei fuori.
Tu non puoi competere con uno che si accontenta di un equivalente di 100 € al mese, tu che vuoi una casa ed una famiglia non puoi competere con uno che vive in 10 metri quadri insieme a 4 persone.
E quanti lavori possono essere fatti in questa maniera? Tantissimi.
Certo, un titolare di una azienda in italia ha tutto l'interesse di avere dei dipendenti che lavorano per un 1/10 di quanto prende un normale dipendente italiano, aumentando così la produttività e la competitività dell'azienda, ma così avremo 1 ricco, 10 sottopagati stranieri e 10 disoccupati italiani: siamo davvero sicuri che è questo il futuro che vogliamo?
Certo, in un mondo perfetto, in teoria ed in pratica, nel mondo ci sarebbe la stessa dignità e gli stessi diritti, ed allora sì potremmo parlare di lavorare alla pari con gli altri, mettersi alla prova, ed avere di più se si vale di più.
Ma non così, non adesso, non qui.
Credo fermamente in quanto ha detto Monti, in teoria.
Ritengo altresì che abbia sbagliato sia tempi (togliere il futuro alle attuali generazioni -che sono il futuro- è deprimente, sempre, a maggior ragione adesso in questo periodo di crisi), sia nei modi (detto da uno che non avrà mai problemi a campare, ad una nazione la cui maggioranza tira a campare, vuol dire almeno mancanza di tatto, se non peggio).
E credo anche che prima di dire una simile frase, bisogna riformare il mondo del lavoro, partendo dall'alto, non sparando sugli ultimi: prima crei lavoro, e poi mobilità, altrimenti crei soltanto disoccupazione e precariato, ed indignazione e rabbia in chi ti ascolta, che è esattamente quello che è successo.
Ora, è vero che se uno guarda gli statali "arrivati", quelli del servizio delle iene di ieri ( http://www.video.mediaset.it/video/iene ... torno.html" onclick="window.open(this.href);return false; ), capisco anche che qualcuno ci creda tout court a questo modo di intendere il mondo del lavoro, ma voglio esprimere le mie perplessità, ed i motivi per cui la mia condivisione con quel modo di intendere si ferma alla teoria, ma non arriva alla pratica.
Ed il motivo è uno solo: la globalizzazione, e lo sfruttamento del globo che ne deriva.
E' bello parlare della competitività, di produttività, di meritocrazia, dell'impegno, dell'homo faber fortunae suae, anche qui tutto bello in teoria, poi però se nel mondo si trova gente che per 2 spiccioli fa il tuo lavoro, e si trova perchè noi pur avendo le pezze al qlo siamo comunque in una ristretta maggioranza di persone benestanti nel mondo, tu sei fuori.
Tu non puoi competere con uno che si accontenta di un equivalente di 100 € al mese, tu che vuoi una casa ed una famiglia non puoi competere con uno che vive in 10 metri quadri insieme a 4 persone.
E quanti lavori possono essere fatti in questa maniera? Tantissimi.
Certo, un titolare di una azienda in italia ha tutto l'interesse di avere dei dipendenti che lavorano per un 1/10 di quanto prende un normale dipendente italiano, aumentando così la produttività e la competitività dell'azienda, ma così avremo 1 ricco, 10 sottopagati stranieri e 10 disoccupati italiani: siamo davvero sicuri che è questo il futuro che vogliamo?
Certo, in un mondo perfetto, in teoria ed in pratica, nel mondo ci sarebbe la stessa dignità e gli stessi diritti, ed allora sì potremmo parlare di lavorare alla pari con gli altri, mettersi alla prova, ed avere di più se si vale di più.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
Beh ma potrebbe anche essere che non siano tutti disonesti e che piuttosto che pagare un extracomunitario 10 preferiscano aiutare un italiano pagandolo il giusto. Certo poi il disonesto lo trovi. Ma non è detto che la situazione non possa in qualche modo girarsi a tuo favore. Non è tutto oro quel che luccica ma nemmeno tutto merd.a quel che puzza...
Spesso mi sono trovato in mezzo a disoccupati e ho notato che c'è la tendenza a dare colpe a tutti tranne che a se stessi. Sento che dicono di essere disoccupati dal bancone di un bar sul quale si sono appena bevut 20 euro. Un doppio danno: al già vuoto portafoglio e allo scarso tempo per pensare a qualcosa di costruttivo. E qualsiasi discorso che parta con il consiglio di fare un'autoanalisi cade nel vuoto più cupo. Quasi che le opportunità ti debbano cadere dalle nuvole. E credimi che di questi cene sono a bizzeffe.
Io sono 2 mesi che invio curricula a nastro in Australia. Ne avrò mandati almeno 300. Ho fatto 2 colloqui via skype. Un'offerta non mi sofddisfava e per l'altra non ho avuto riscontri. Mi do per vinto? NO! Adesso inizierò con l'inghilterra e poi si vedrà. Non è detto che riesca a combinare qualcosa di buono anche qui. Ma che sia in Australia, Inghilterra o Tanzania, un giuorno a furia di sbattermi qualcosa troverò.
Iniziamo a sparare sul governo quando siamo noi per primi a cercare di migliorare. Prima sono solo chiacchiere e piagnistei inutili
Poi per carità, massima solidarietà per chi sta a casa e cerca di risollevarsi con tutti i mezzi possibili.
Spesso mi sono trovato in mezzo a disoccupati e ho notato che c'è la tendenza a dare colpe a tutti tranne che a se stessi. Sento che dicono di essere disoccupati dal bancone di un bar sul quale si sono appena bevut 20 euro. Un doppio danno: al già vuoto portafoglio e allo scarso tempo per pensare a qualcosa di costruttivo. E qualsiasi discorso che parta con il consiglio di fare un'autoanalisi cade nel vuoto più cupo. Quasi che le opportunità ti debbano cadere dalle nuvole. E credimi che di questi cene sono a bizzeffe.
Io sono 2 mesi che invio curricula a nastro in Australia. Ne avrò mandati almeno 300. Ho fatto 2 colloqui via skype. Un'offerta non mi sofddisfava e per l'altra non ho avuto riscontri. Mi do per vinto? NO! Adesso inizierò con l'inghilterra e poi si vedrà. Non è detto che riesca a combinare qualcosa di buono anche qui. Ma che sia in Australia, Inghilterra o Tanzania, un giuorno a furia di sbattermi qualcosa troverò.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
quelli bravi non avranno mai problemi.
se non trovate lavoro non siete abbastanza bravi o state cercando nel posto sbagliato
si fatica ad accettare la mediocrità
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Re: Posto fisso? E’ monotono
Il resto delle osservazioni le condivido, ma questo no:
Qui si sta parlando di opportunità, e di rispetto delle leggi di mercato, nel pieno rispetto delle leggi.
E non si tratta nemmeno di aiutare: un titolare di una ditta non "aiuta" proprio nessuno, ha a libro paga come dipendenti determinate persone, a cui dà del denaro in cambio di determinate prestazioni.
Non è elemosina, non è un aiuto: è lavoro, e basta.
Non c'entra niente l'onestà.Hellraiser ha scritto:Beh ma potrebbe anche essere che non siano tutti disonesti e che piuttosto che pagare un extracomunitario 10 preferiscano aiutare un italiano pagandolo il giusto.
Qui si sta parlando di opportunità, e di rispetto delle leggi di mercato, nel pieno rispetto delle leggi.
E non si tratta nemmeno di aiutare: un titolare di una ditta non "aiuta" proprio nessuno, ha a libro paga come dipendenti determinate persone, a cui dà del denaro in cambio di determinate prestazioni.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
No, no, no e poi no!!peppeunz ha scritto:quelli bravi non avranno mai problemi.
se non trovate lavoro non siete abbastanza bravi o state cercando nel posto sbagliato
si fatica ad accettare la mediocrità
Non siamo allo stato selvaggio dove vige la legge del più forte, lo stato sociale esiste proprio per dare a TUTTI (anche quelli meno bravi, meno fortunati, meno in salute) la possibilità di una vita dignitosa.
Il lavoro è un DIRITTO per TUTTI, non un miraggio per pochi eletti, e dovrebbe esserlo nel rispetto delle capacità da una parte e degli essere umani dall'altra, con i loro difetti e le loro imperfezioni.
Se uno non ha capacità, non ha voglia, non ha impegno, che faccia il cassiere e guadagni 800 € al mese, un capero di lavoro dignitoso con un ritorno economico dignitoso che permetta di avere una vita dignitosa.
Se uno ha capacità, si è fatto il qlo a strisce per tutta la vita, lavora come un mulo, è intraprendente, affidabile, ecc ecc, che trovi un lavoro adatto alle sue caratteristiche e guadagni di più, qual è il problema?
Voglio vedere se un domani arriva un cappero di indiano che fa il tuo stesso identico lavoro ad 1/10 della paga attuale e ti faranno ciao ciao con la manina, e non riuscirai a trovare lavoro nemmeno accettando i lavori più umili e degradanti, accetterai la tua mediocrità.
Dove vai?
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Re: Posto fisso? E’ monotono
Vedi il problema e' che la stragrande maggioranza degli italiani quel lavoro non lo vuole fare.Hyperion ha scritto:No, no, no e poi no!!peppeunz ha scritto:quelli bravi non avranno mai problemi.
se non trovate lavoro non siete abbastanza bravi o state cercando nel posto sbagliato
si fatica ad accettare la mediocrità
Non siamo allo stato selvaggio dove vige la legge del più forte, lo stato sociale esiste proprio per dare a TUTTI (anche quelli meno bravi, meno fortunati, meno in salute) la possibilità di una vita dignitosa.
Il lavoro è un DIRITTO per TUTTI, non un miraggio per pochi eletti, e dovrebbe esserlo nel rispetto delle capacità da una parte e degli essere umani dall'altra, con i loro difetti e le loro imperfezioni.
Se uno non ha capacità, non ha voglia, non ha impegno, che faccia il cassiere e guadagni 800 € al mese, un capero di lavoro dignitoso con un ritorno economico dignitoso che permetta di avere una vita dignitosa.Se uno ha capacità, si è fatto il qlo a strisce per tutta la vita, lavora come un mulo, è intraprendente, affidabile, ecc ecc, che trovi un lavoro adatto alle sue caratteristiche e guadagni di più, qual è il problema?
Voglio vedere se un domani arriva un cappero di indiano che fa il tuo stesso identico lavoro ad 1/10 della paga attuale e ti faranno ciao ciao con la manina, e non riuscirai a trovare lavoro nemmeno accettando i lavori più umili e degradanti, accetterai la tua mediocrità.
e' pieno di gente con la 3a media (e sottolineo che NON e' un disonore) che pretende per forza di fare l'impiegato e non si "abbassa" a lavori di manovalanza o quant'altro (e questo si' che e' un disonore).
Provate a fare mente locale e pensare a quanti giovani conoscete che lavorano in fabbrica, fanno gli operai, le pulizie o anche solo le cassiere....Se poi consideriamo le ragazze la percentuale si abbassa ancora....anche se qui la percentuale delle cassiere si alza.
E' un dato di fatto: se non ci fossero gli immigrati a fare certi lavori di Italiani volenterosi non ne avremmo....
Per quanto riguarda la legge del piu' forte...non e' la legge del piu' forte...e' che ci sono anti mestieri e ognuno dovrebe puntare al proprio, sia a livello di preparazione che di bravura, con le giuste differenziazioni di trattamento economico.
Devi vendere, acquistare o affittare un immobile in Lombardia e necessiti della CERTIFICAZIONE ENERGETICA? Mandami un mp per un preventivo.
Re: Posto fisso? E’ monotono
Hyperion ha scritto:Non siamo allo stato selvaggio dove vige la legge del più forte
Siamo esattamente in uno stato selvaggio, dove invece che prendersi le cose con la forza le si prende con la vessazione, il diritto, il denaro, le leggi.
Wake up, Sir...
Verissimo...Hyperion ha scritto:lo stato sociale esiste proprio per dare a TUTTI (anche quelli meno bravi, meno fortunati, meno in salute) la possibilità di una vita dignitosa.
Col cappero.Hyperion ha scritto:Il lavoro è un DIRITTO per TUTTI, non un miraggio per pochi eletti, e dovrebbe esserlo nel rispetto delle capacità da una parte e degli essere umani dall'altra, con i loro difetti e le loro imperfezioni.
Se uno non ha capacità, non ha voglia, non ha impegno, che faccia il cassiere e guadagni 800 € al mese, un capero di lavoro dignitoso con un ritorno economico dignitoso che permetta di avere una vita dignitosa.
Il lavoro è un DOVERE per chiunque non riesca a vivere senza lavorare, sulla dignità del lavoro vorrei fare un distinguo tra quello che è rapportato tra valore del lavoro fatto e lo stipendio che si percepisce, ma per quanto io non lo farei mai, sono lavori assolutamente dignitosi dal pulire il kulo agli anziani nelle case di riposo, al mettersi per intero in miniera, a faticare e sudare come bestie in altoforno, a gelare all'esterno a pulire neve.
L'unico lavoro non dignitoso è quello di vendere m.erda per oro e tradire la fiducia degli altri, tutto il resto per quanto possono essere antipatici (esattori di tasse e rate non versate) hanno tutti dignità.
Incluso quello che è pagato per licenziare le persone, anche se è un lavoro che viene visto da chiunque col fumo negli occhi.
Per quanto riguarda il rispetto delle capacità e dell'impegno, ho visto anche in realtà private gente che incassava stipendio berciando come non mai, insultando a destra e a manca, depredando tempo e pazienza e non facendo un beneamato tubo!
Costoro si sono riempiti entrambe le bocche di "diritto", ma alla fine dei conti erano ladri stipendiati e con tutte le protezioni sociali, sanitarie ed assicurative del cavolo.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Re: Posto fisso? E’ monotono
Deve crepare.Hyperion ha scritto:[.
Se uno non ha capacità, non ha voglia, non ha impegno, .
Se non ha capacità può non essere colpa sua.
ma se non ha impegno e vogliala colpa è sua e...allora crepi.
Mi dispiace ma non vedo perchè costui debba sopravvivere.
Anche per fare il cassiere (anzi ) ci vogliono capacità e sopratutto impegno.
Gli sfaticati debbono crepare. non sono disposto a nessua solidarietà con chi non vuole.
Sono disposto ad aiutare chi non ce la fa ma s'impegna, non chi si getta a peso morto e pretende un lavoro perchè è un diritto. L'unico diritto che ha è quello di respirare...... ma il resto..se lo guadagni!
Ben diverso è il discorso di chi ha perso il lavoro e ha difficoltà a trovarne un'altro magari perchè avanti con gli anni o poco o troppo specializzato...
Se poi ascoltate bene il discorso di Monti...leggerete qualcosa di diverso.
Mi ripugna citare un giornale che mi fa schifo (ma magari a molti di voi piace):
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... ne/188472/" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
Monti ha detto anche: ”I giovani devono abituarsi all’idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita. Del resto, diciamo la verità, che monotonia un posto fisso per tutta la vita. E’ più bello cambiare e accettare nuove sfide purché siano in condizioni accettabili. E questo vuol dire che bisogna tutelare un po’ meno chi oggi è ipertutelato e tutelare un po’ di più chi oggi è quasi schiavo nel mercato del lavoro o proprio non riesce a entrarci”
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Re: Posto fisso? E’ monotono
Io ho molti amici che fanno un lavoro che nn centra nulla con i loro studi(sono tutti periti) e lavorano in fabbrica... un lavoro che avrebbero potuto fare a 16 senza perdere tempo e soldi negli studi.Rick ha scritto: Vedi il problema e' che la stragrande maggioranza degli italiani quel lavoro non lo vuole fare.
e' pieno di gente con la 3a media (e sottolineo che NON e' un disonore) che pretende per forza di fare l'impiegato e non si "abbassa" a lavori di manovalanza o quant'altro (e questo si' che e' un disonore).
Provate a fare mente locale e pensare a quanti giovani conoscete che lavorano in fabbrica, fanno gli operai, le pulizie o anche solo le cassiere....Se poi consideriamo le ragazze la percentuale si abbassa ancora....anche se qui la percentuale delle cassiere si alza.
E' un dato di fatto: se non ci fossero gli immigrati a fare certi lavori di Italiani volenterosi non ne avremmo....
Per quanto riguarda la legge del piu' forte...non e' la legge del piu' forte...e' che ci sono anti mestieri e ognuno dovrebe puntare al proprio, sia a livello di preparazione che di bravura, con le giuste differenziazioni di trattamento economico.
Avendo lavorato per un anno come scaricatore ti posso dire che il problema e' uno e semplice..spaccarsi la schiena per 5€ l'ora nn piace a nessuno...arrivare a 40 anni con la schiena spaccata nn e' un obiettivo per la vita.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
io ho avuto molta fortuna, lavorativamente parlando. Dico purtroppo, e sottolineo purtroppo, lavoro in un'azienda in cui l'impegno, la dedizione e la professionalità valgono zero. Chi da il 110% ha le stesse identiche garanzie e lo stesso trattamento, economico e normativo, di chi se ne infischia altamente. Do quindi ragione al 110% a flame e auspico un deciso cambiamento fatto di formazione professionale, impegno e meritrocrazia. E' un'utopia però nelle grandi ex aziende di stato perchè di fatto le suddette soffrono dei retaggi del passato. E' necessaria una brusca inversione di marcia della volontà popolare per ottenere qualcosa. Trincerarsi dietro le proprie linee per difendere l'indifendibile, imho, è un male per tutti. Vale per ferrovieri, tassisti, avvocati, notai etc etc etc
Re: Posto fisso? E’ monotono
neeko72, non ti dico che hai torto... ma non è solo come dici tu.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: Posto fisso? E’ monotono
dolce prepuzio umano neeko impacchetta moto, sara e vestiti e vieni in uk con me: è pieeeeno di palestre, molte hanno anche sul sito che cercano (disperatamente) p.trainer con esperienza.. non si può lavorare in nero (sul serio) e la paga minima non è male per niente.. in un colpo solo ti fai: un'esperienza all'estero, ti levi dai scroti dell'italia, paghi la metà di tasse (fai conto che sul mio reddito che per il mio lavoro e il posto è assolutamente basso se stessi in italia dovrei pagare 7000 euro in più di tasse.. SETTEMILAAAAA!!).. è un salto importante..ma cacchio sei giovane, sei sveglio e la lingua bastano un paio di mesi per saperla bene...neeko72 ha scritto:Pike...nel mio lavoro esiste solo il precariato...non è un'opinione...è un fatto... ...lo faccio da 15 anni, l'ho fatto nei posti più "IN" di Roma...e il trattamento + figo che ho avuto è stato il Co.Co.Pro (che poi che progetto si possa assimilare al mio lavoro non lo sapevano nemmeno loro...)..pike ha scritto:neeko72, non ti dico che hai torto... ma non è solo come dici tu.
...da alcune parti puoi scegliere se aprire la partita IVA..come nei centri Virgin o nei Fitness First..ma sono realtà delle quali chi non è del settore ignora i "rovesci della medaglia"...e sono più i contro dei pro...
poi c'è cadwell park, brand hatch etc!
ps guarda che NON sto scherzando neeko! più vedo come funzionano li le cose (ti pagano anche in anticipo lo stipendio perchè se no è automatico per loro avere paura che tu li denunci!) più capisco che a meno di avere figli etc vale la pena di fare quest'esperienza..
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Re: Posto fisso? E’ monotono
Bene,questo e' proprio quello che volevo leggere questa mattina prima di passare tutto il giorno a preparare un'esame!neeko72 ha scritto:Pike...nel mio lavoro esiste solo il precariato...non è un'opinione...è un fatto... ...lo faccio da 15 anni, l'ho fatto nei posti più "IN" di Roma...e il trattamento + figo che ho avuto è stato il Co.Co.Pro (che poi che progetto si possa assimilare al mio lavoro non lo sapevano nemmeno loro...)..pike ha scritto:neeko72, non ti dico che hai torto... ma non è solo come dici tu.
...da alcune parti puoi scegliere se aprire la partita IVA..come nei centri Virgin o nei Fitness First..ma sono realtà delle quali chi non è del settore ignora i "rovesci della medaglia"...e sono più i contro dei pro...
Scusate l'OT ma mi sono gia cadute le palle!!
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Re: Posto fisso? E’ monotono
non era mia intenzione essere irrispettoso..neeko72 ha scritto:Caro Davide...giovane giovane non lo sono più tanto...l'inglese lo parlo decisamente bene grazie ai tanti studenti americani con cui lavoro quotidianamente da anni...il problema è che mi sarei appena comprato casa, con la quale ho un impegno per 30 anni e su cui ho speso, oltre il mutuo, 135.000€ di mia madre...mi sembrerebbe oltremodo irrispettoso nei suoi riguardi lasciare tutto....The flame ha scritto:dolce prepuzio umano neeko impacchetta moto, sara e vestiti e vieni in uk con me: è pieeeeno di palestre, molte hanno anche sul sito che cercano (disperatamente) p.trainer con esperienza.. non si può lavorare in nero (sul serio) e la paga minima non è male per niente.. in un colpo solo ti fai: un'esperienza all'estero, ti levi dai scroti dell'italia, paghi la metà di tasse (fai conto che sul mio reddito che per il mio lavoro e il posto è assolutamente basso se stessi in italia dovrei pagare 7000 euro in più di tasse.. SETTEMILAAAAA!!).. è un salto importante..ma cacchio sei giovane, sei sveglio e la lingua bastano un paio di mesi per saperla bene...neeko72 ha scritto:Pike...nel mio lavoro esiste solo il precariato...non è un'opinione...è un fatto... ...lo faccio da 15 anni, l'ho fatto nei posti più "IN" di Roma...e il trattamento + figo che ho avuto è stato il Co.Co.Pro (che poi che progetto si possa assimilare al mio lavoro non lo sapevano nemmeno loro...)..pike ha scritto:neeko72, non ti dico che hai torto... ma non è solo come dici tu.
...da alcune parti puoi scegliere se aprire la partita IVA..come nei centri Virgin o nei Fitness First..ma sono realtà delle quali chi non è del settore ignora i "rovesci della medaglia"...e sono più i contro dei pro...
poi c'è cadwell park, brand hatch etc!
ps guarda che NON sto scherzando neeko! più vedo come funzionano li le cose (ti pagano anche in anticipo lo stipendio perchè se no è automatico per loro avere paura che tu li denunci!) più capisco che a meno di avere figli etc vale la pena di fare quest'esperienza..
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Re: Posto fisso? E’ monotono
esatto...proprio quello!!neeko72 ha scritto:se fai lo IUSM, forse fai ancora a tempo a cambiare idea...
oramai sono in dirittura d'arrivo
E fortuna che con monti tutto doveva cambiare..parola d'ordine meritocrazia!!! si si!!!
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