Commenti sui controlli GdF a Cortina?
-
- Smanettone
- Messaggi: 571
- Iscritto il: mer ott 14, 2009 12:30 am
- Moto: BMW F800S
- Località: Augusta Taurinorum
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
flame, come dice il buon luttazzi, se vedi un uomo sudaticcio in un vicolo di notte con in mano un coltello insanguinato, non penso diresti "toh, un macellaio..."
dai su...
dai su...
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4929
- Iscritto il: ven mar 09, 2007 1:33 pm
- Moto: Elena bicilindrica
- Nome: Davide
- Località: Londra
- Contatta:
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
sarà... peccato che dimostri ancora che la verità importa poco, l'importante è fare scandalo e iniziare la caccia all'untore!lowy ha scritto:flame, come dice il buon luttazzi, se vedi un uomo sudaticcio in un vicolo di notte con in mano un coltello insanguinato, non penso diresti "toh, un macellaio..."
dai su...
In Scotch Whisky we trust...
-
- Supporter
- Messaggi: 20634
- Iscritto il: ven feb 29, 2008 7:56 am
- Moto: sv 650 alias bidet
- Località: genova
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
l'importante è che facciano gli accertamenti fiscali. poi se dopo l'accertamento sei ok bene, se no pagare.The flame ha scritto:bene ora che la risposta d'utero si è esaurita FORSE è il caso di notare che solo 2 (DUE) esercizi presentavano il bilancio sballato portato a immagine di cortina, tutti gli altri avevano una coerente "storia" fiscale anzi, un calo (provato a livello fiscale) degli introiti del 30% rispetto all'anno scorso... (non lo diceva emilio fede, tanto perchè si plachino gli animi...)
ah ma questi non fanno notizia..... eh no..
quello che è incredibile è sentire che c'è stupore e indignazione se una società che fra i mezzi abbia un suv abbia un bilancio passivo...premesso che molto probabilmente la magagna c'è, questa semplice notizia non vuol dire un caxxo , e fare gli indignati vuol dire non capire una fava di bilancio... ma proprio nulla!
passivo di quanto? società no profit o a scopo di lucro? i bilanci li avete esaminati?
eh si perchè se l'azienda è in passivo l'amministratore non guadagna... eh no.... e i mezzi non si possono avere... eh no.... e soprattutto solo le aziende in profitto possono iscrivere suv a bilancio... eh si.... chi chiude in passivo (ma di quanto?? si sa? no eh??) può avere solo panda scassate!!
ora: sono anche io per mandare in siberia gli evasori etc, ok, ma da qui a sparare a zero ripetendo quello che si trova sui giornali senza un minimo di ragionamento.... suvvia......
quando lo hanno fatto a mio padre perchè aveva segnato me come figlio a carico, l'estate che ho fatto il bagnino (ma con 3500 euro annui non lo ero), ha pagato 500 euro e in silenzio senza andare in tv a dire che era una povera vittima.
se la notizia viene mal interpretata che si può fare? ovvio che a cortina non sian tutti evasori cosi come quelli col suv non lo sono tutti.
e ripeto godo! e vorrei che venisse fatto tutti i weekend da cortina a sestriere, passandano poi per porto cervo, portofino e forte dei marmi.
nothing lasts forever... addio sic. un giorno mi insegnerai a guidare.
https://www.facebook.com/4gmotoitalia" onclick="window.open(this.href);return false; corsi di guida in pista, prove libere, corsi supermotard! contattatemi per ogni info
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Le tasse vanno pagate, punto!
Il fatto che siano alte non giustifica nessuno a non pagarle...
e aggiungo che ci siamo rotti il dolce prepuzio umano di questi italiani figli di buona donna che girano con macchinoni da 70 k euro, vivono in case di lusso e poi non pagano i fornitori e la rata dell asilo...
a questa gente gli devono rompere il kulo senza se e senza ma
Il fatto che siano alte non giustifica nessuno a non pagarle...
e aggiungo che ci siamo rotti il dolce prepuzio umano di questi italiani figli di buona donna che girano con macchinoni da 70 k euro, vivono in case di lusso e poi non pagano i fornitori e la rata dell asilo...
a questa gente gli devono rompere il kulo senza se e senza ma
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Il Pdl protesta contro questi controlli. Coda di paglia?
Touché
Touché
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Piu' controlli, invece di aumentare le tasse basta farle pagare a chi non le paga e non le ha mai pagate!
E magari rappresentanti SERI della GdF, che anche loro non scherzano.
E magari rappresentanti SERI della GdF, che anche loro non scherzano.
-
- Manetta Suprema
- Messaggi: 5924
- Iscritto il: ven gen 12, 2007 9:31 pm
- Moto: street triple r
- Località: Verona
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
mitico il personaggio intervistato al tiggi che alla domanda se paga le tasse ha dichiarato: Pago quasi tutto!
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Ma la Gelmini?.....rispondendo sui controlli di Cortina ha detto:
"Un'operazione come questa, fatta l'ultimo dell'anno, rischia di danneggiare gli operatori commerciali in un momento di crisi - ha dichiarato Gelmini - c'è inoltre il rischio che scatti l'equazione imprenditore uguale evasione e questo sarebbe un terribile sbaglio".
non ci sono parole........
"Un'operazione come questa, fatta l'ultimo dell'anno, rischia di danneggiare gli operatori commerciali in un momento di crisi - ha dichiarato Gelmini - c'è inoltre il rischio che scatti l'equazione imprenditore uguale evasione e questo sarebbe un terribile sbaglio".
non ci sono parole........
Piaggio Ciao\Peugeot 103 sp (mitico!)\ Malaguti Centro Sl (2 Volte)\
Honda CB 125\Garelli Tiger 125\
Yamaha 600 Diversion \MbkOvetto 50\Yamaha Neo's 50\Suzuki Sv650s\Bmw F800ST
Honda CB 125\Garelli Tiger 125\
Yamaha 600 Diversion \MbkOvetto 50\Yamaha Neo's 50\Suzuki Sv650s\Bmw F800ST
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Beh, chi girava per Cortina credo che se rendesse ampiamente conto di quanti scontrini non venivano fatti dai gestori. Da tutti i gestori. Non è roba di ieri nè di una settimana fa.
E i finti indignati che hanno disdetto da Cortina... mi sembra di sentire un branco di oche starnazzanti che han paura di essere beccate in un posto che una volta era in e ora puzza più di un cassonetto del pattume del mercato del pesce.
Boh... non so.
Han fatto bene? Non credo, hanno solo fatto quel che dovevano: i controlli.
Poi qualcuno si è magicamente accorto che i fatturati hanno fatto "boing" verso l'alto... e probabilmente ora verranno spremuti a dovere da chi di competenza. Tanto casino mi sembra inutile, un po' come la beatificazione di Simone Farina...
E i finti indignati che hanno disdetto da Cortina... mi sembra di sentire un branco di oche starnazzanti che han paura di essere beccate in un posto che una volta era in e ora puzza più di un cassonetto del pattume del mercato del pesce.
Boh... non so.
Han fatto bene? Non credo, hanno solo fatto quel che dovevano: i controlli.
Poi qualcuno si è magicamente accorto che i fatturati hanno fatto "boing" verso l'alto... e probabilmente ora verranno spremuti a dovere da chi di competenza. Tanto casino mi sembra inutile, un po' come la beatificazione di Simone Farina...
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
-
- MacchiniSVta
- Messaggi: 27735
- Iscritto il: mar apr 22, 2003 12:43 pm
- Moto: CBR 1000 RR
- Nome: Frecciargento
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
già...come quel tale X Y che conosco piuttosto bene, ufficiale della GdF che fa le modifiche alla WiiVinz ha scritto:Piu' controlli, invece di aumentare le tasse basta farle pagare a chi non le paga e non le ha mai pagate!
E magari rappresentanti SERI della GdF, che anche loro non scherzano.
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
The flame.. lo sappiamo che hai studiato economia.. davvero Avere un bilancio in passivo.. dichiarare utili molto bassi, essere a capo di una onlus (sia la squadra del paese o un'associazione che si occupa di adozioni a distanza) non prevede la rinuncia a mezzi di trasporto..ma mal si concilia con l'acquisto o il possesso in questi anni di un carrera 4s nuovo di pacca. Per quanto riguarda una onlus..ad esempio a me da "donatore" potrebbe fare veramente schifo sapere che tutte le opere sono ridotte all'osso per mandare in giro il presidente in ferrari..ma oltre a questo è lecito anzi DOVEROSO domandarsi e indagare sul perchè un'azienda che ha utili minimi e fattura noccioline vada ad "investire" capitali in certi mezzi. Oppure raccontiamoci che sono cespiti comprensibilissimi. Toh, c'ho un negozio di ferramenta, fatturo 40'000 € l'anno, ho utili per un dolce prepuzio umano e giro in gallardo.
Crescere...e rimanere bambini sempre:-)
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 4929
- Iscritto il: ven mar 09, 2007 1:33 pm
- Moto: Elena bicilindrica
- Nome: Davide
- Località: Londra
- Contatta:
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
non ho mai parlato di moralità o etica.Jacob ha scritto:The flame.. lo sappiamo che hai studiato economia.. davvero Avere un bilancio in passivo.. dichiarare utili molto bassi, essere a capo di una onlus (sia la squadra del paese o un'associazione che si occupa di adozioni a distanza) non prevede la rinuncia a mezzi di trasporto..ma mal si concilia con l'acquisto o il possesso in questi anni di un carrera 4s nuovo di pacca. Per quanto riguarda una onlus..ad esempio a me da "donatore" potrebbe fare veramente schifo sapere che tutte le opere sono ridotte all'osso per mandare in giro il presidente in ferrari..ma oltre a questo è lecito anzi DOVEROSO domandarsi e indagare sul perchè un'azienda che ha utili minimi e fattura noccioline vada ad "investire" capitali in certi mezzi. Oppure raccontiamoci che sono cespiti comprensibilissimi. Toh, c'ho un negozio di ferramenta, fatturo 40'000 € l'anno, ho utili per un dolce prepuzio umano e giro in gallardo.
chi è in grado di ragionare, ha capito.
2 esercizi in tutta cortina, solo 2 e qui sembrava che un'intera città fosse la paperopoli dell'evasione.
chiaro che siccome ho fatto notare una notizia travisata riguardo un argomento che scatena così tanto odio dagli invidiosi del denaro adesso passo per quello che giustifica anche l'evasione.... ma che idiozia...
In Scotch Whisky we trust...
-
- sv_nano
- Messaggi: 10896
- Iscritto il: lun giu 09, 2003 12:36 pm
- Località: Cinisello Balsamo (Milano). SaxoClaroMan
- Contatta:
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Scusa Davide, ma i dati da te esposto da dove arrivano? Nel senso, giusto per chiarezza se fai sapere anche a noi chi è il tuo informatore; allo stato attuale io leggo il comunicato ufficiale dell'Agenzia delle Entrate :The flame ha scritto:bene ora che la risposta d'utero si è esaurita FORSE è il caso di notare che solo 2 (DUE) esercizi presentavano il bilancio sballato portato a immagine di cortina:
http://veneto.agenziaentrate.it/sites/v ... 122011.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Che dice testuali parole :
L'Agenzia delle Entrate fa bene agli affari.......
In particolare, i ristoranti hanno registrato incrementi negli incassi
fino al 300% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno (+ 110% rispetto al giorno
prima), i commercianti di beni di lusso fino al 400% rispetto allo stesso giorno dello
scorso anno (+106% rispetto al giorno prima), i bar fino al 40% rispetto allo stesso
giorno dello scorso anno (+104% rispetto al giorno prima).
Inoltre, lasciando perdere le auto di lusso intestate a società, ma solo quelle a persone fisiche...
Su 133 auto intestate a persone fisiche, 42 appartengono a cittadini che fanno fatica a
"sbarcare il lunario", avendo dichiarato meno di 30 mila euro lordi di reddito sia nel
2009 sia nel 2010....
Ovvero uno su tre ha un'auto da sogno e guadagna quanto me...
???
-Bellanan - l'Uomo che non ha nessuna panza da nascondere
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Propostina: perchè non mettiamo soglie di reddito per comprare auto? Cioè se tu dichiari di guadagnare 20.000 € l'anno non puoi comprare una macchina da 70.000-100.000 € o una barca da sedici metri, oppure devi dimostrare da dove provengono questi soldi (eredità, vincita al lotto ecc.) sia per comprarla e soprattutto per mantenerla. Insomma, se vuoi il lusso devi dimostrare di potertelo permettere.
Vantaggi: potenzialmente meno evasione per poter così dimostrare di avere il reddito necessario per l'X5, quindi anche meno nero e più problemi per la criminalità organizzata.
Svantaggi: limtazione della libertà personale. Personalmente credo che sopravviverei a tale limitazione.
Vantaggi: potenzialmente meno evasione per poter così dimostrare di avere il reddito necessario per l'X5, quindi anche meno nero e più problemi per la criminalità organizzata.
Svantaggi: limtazione della libertà personale. Personalmente credo che sopravviverei a tale limitazione.
"I've never really wanted to go to Japan. Simply because I don’t like eating fish. And I know that's very popular out there in Africa"
(Britney Spears)
(Britney Spears)
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Complimenti...ella ha vinto la tessera onoraria!!Waylander ha scritto:Propostina: perchè non mettiamo soglie di reddito per comprare auto? Cioè se tu dichiari di guadagnare 20.000 € l'anno non puoi comprare una macchina da 70.000-100.000 € o una barca da sedici metri, oppure devi dimostrare da dove provengono questi soldi (eredità, vincita al lotto ecc.) sia per comprarla e soprattutto per mantenerla. Insomma, se vuoi il lusso devi dimostrare di potertelo permettere.
Vantaggi: potenzialmente meno evasione per poter così dimostrare di avere il reddito necessario per l'X5, quindi anche meno nero e più problemi per la criminalità organizzata.
Svantaggi: limtazione della libertà personale. Personalmente credo che sopravviverei a tale limitazione.
Da te non me lo aspettavo proprio....................
Oltre tutto è un discorso inutile: con i computer quanto tempo ci si mette a incrociare i dati della motorizzazione con quelli dell'Agenzia delle entrate? Non si fa perchè 1) non si vuole 2) servirebbe a poco 3) basta intestare l'auto ad una società..
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Agevolo un articolo a mio avviso interessante:
Miti e paradossi dell’evasione all’italiana. La lotta all’evasione è diventata ormai un’ideologia. Guai a discutere. Chiunque si permetta di avere un’idea diversa dal pensiero unico, diventa un mostro. Un evasore. Come tutte le ideologie è cieca: lo era quella marxista, lo è diventata persino quella ambientalista. E come tutte le ideologie, l’annientamento del nemico (il capitale, lo sporcaccione, l’evasore) porta al sol dell’avvenire. Di per sé. Perbacco gli evasori esistono e l’evasione pure. Ma proprio per la diffusione del fenomeno converrebbe parlarne con spirito critico, razionale. Insomma con metodo e non con ideologia.
Evasori sono sempre gli altri. È il principio di fondo della lotta all’evasione. In sostanza solo gli altri sono evasori e le nostre, se ci sono, sono solo scappatelle. Un doppio lavoro da poche centinaia di euro non dichiarato, la detrazione fiscale di cui non si dovrebbe godere, l’atto per l’acquisto della casa (vero direttore di Repubblica?) con cifre diverse dall’effettivo pagamento e via dicendo. La nostra evasione, questa è la via d’uscita inconscia, è sempre poca cosa, rispetto ai furti dei grandi evasori.
I numeri che ballano. Si parla di 316 miliardi di redditi evasi per un’imposta occultata di circa 150. Secondo la Cgia di Mestre (molto seri, anche se attori in causa) la gran parte dell’evaso e cioè 200 miliardi deriva dall’economia sommersa. Si calcola che su tre milioni di lavoratori in nero circa 2,3 milioni siano già impiegati da qualche parte e che svolgano dunque un lavoro in nero. 100 miliardi sono per definizione redditi neri poiché frutto della criminalità. 10 miliardi di imponibile evaso (o eluso come dimostrano i contratti derivati delle grandi banche) si stima arrivi dalle grandi imprese. E solo 6 miliardi da lavoratori autonomi e pmi: e cioè i famosi scontrini, ricevute e fatture fiscali non fatte.
Un popolo di indignati. Quante volte avete sentito dire che il tale artigiano o commerciante non ha fornito regolare fattura. Verrebbe da chiedersi: ma perché non l’hai pretesa? La risposta in genere è che si sarebbe speso di più. Perfetto. Ma allora non ne facciamo una questione etica. L’evasore propone un affare al proprio cliente, che lo accetta. L’evasore avrà il vantaggio, probabilmente più alto, di nascondere un gruzzolo al fisco. E il cliente, suo complice, di avere un reddito disponibile superiore al suo vicino di casa che ha invece preteso e ottenuto la fattura. Si dirà il contribuente non può detrarsi il lavoretto dalle tasse. È forse questo un buon motivo per far compiere a un terzo un illecito?
L’evasione è un fenomeno da ricchi. L’evasione è talmente diffusa che nessuna categoria è estranea al fenomeno. È come per i cretini di Cipolla, la loro percentuale è indipendente da razza, ceto e professione. Ebbene in Italia ci sono 15 milioni di cittadini che dicono al Fisco di non avere patrimonio: niente Bot, azioni e fondi. E lo fanno per avere servizi pubblici a costo zero: dagli sconti su bollette e autobus, alle esenzioni sui ticket sanitari. Si autocertificano poveri e indirettamente creano un danno allo Stato poiché hanno sconti ingiustificati. Un italiano su quattro fa questo giochetto. Sono solo ricchi? O c’è una buona fetta di classe media e bassa? I controlli fatti quest’anno dalla Guardia di finanza ha certificato che quasi un italiano su tre (tra coloro che sono stati controllati) poveri non erano. Controlli simili sono stati fatti su un campione di dipendenti pubblici e si è visto che sono state registrate percentuali analoghe di doppi lavori in nero. Eh ma gli evasori sono sempre gli altri. O non meglio identificati proprietari di Suv.
I ricchi pagano poco. Quelli che pagano, che sono in effetti in numero ridotto, pagano più di tutti i loro colleghi ricchi in Europa. Un single milanese con un reddito da 350mila euro l’anno e un patrimonio di un milione di euro, paga ogni anno al fisco 150mila euro. Un migliaio di euro più di un inglese. E più che in Spagna, Germania e Francia (che hanno uno sconto di 20mila euro rispetto al milanese). Solo il riccone olandese è tartassato di più. Ma con i nuovi bolli e imposte di Monti il valore delle tasse sul ricco milanese crescerà di molto. Puntualmente infatti ogni manovra fiscale incrementa le imposte a questi quattro gatti che già denunciano tutto.
Le imprese pagano poco. Secondo l’ultimo rapporto della Banca mondiale, abbiamo il cosiddetto Total tax rate (il totale delle imposte per farla semplice) più alto del mondo: a quota 68,6 per cento dell’utile commerciale. Uno dei pochi primati che abbiamo nell’Ocse. Spagna e Germania hanno rispettivamente dieci punti e venti punti di meno. In Inghilterra il Ttr è inferiore al 40 per cento. Si tratta, tra l’altro, di un incentivo ad usare beni aziendali a fini privati. A Cortina hanno pizzicato auto di lusso intestate a società che circolavano alla fine dell’anno. Tutto regolare. Per il nostro Fisco le auto aziendali per il 40 per cento sono considerate davvero ad uso lavorativo (e dunque solo per questa cifra detassate) e per il resto si presume che vengano utilizzate per scopi privati. Anche andare a Cortina.
L’Italia deve tornare alla legalità. Titola Repubblica su una dichiarazione di Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Come dire: con Berlusconi la lotta all’evasione era all’acqua di rose. «Sa qual è il problema quando leggo che la lotta all’evasione è rallentata? I miei vanno su tutte le furie, con il grande lavoro che fanno.
Ma il vero problema è che si incoraggiano gli evasori impenitenti». Sapete chi dice queste robette? Il braccio destro di Befera, Luigi Magistro, in un’intervista rilasciata a chi scrive due anni fa in pieno «regime berlusconiano».
I numeri del recupero fiscale. Mai come nel triennio di Berlusconi si è recuperato gettito fiscale. Grazie a manovre anche molto illiberali messe in campo proprio da Tremonti con Befera. La lotta all’evasione nel 2006 aveva portato nelle casse dello Stato 4,3 miliardi di euro e arriva a 6,9 miliardi nel 2008. Ma il vero boom è nel triennio berlusconiano 2009-2011 che ha una progressione impressionante: 9,1 miliardi, 10,6 miliardi e 11,5 miliardi previsti per l’anno scorso. Il nostro Befera, che oggi sembra criticare la legalità del recente passato, ebbe a dire: le entrate da contrasto all’evasione «sfondano le poste iscritte a bilancio». Insomma il governo ha fatto meglio di quanto aveva previsto. Ai circa 11 miliardi di imposte recuperate, si debbono sommare circa 7 miliardi di minori compensazioni fiscali che sono state impedite ai furbetti e circa 7 miliardi di evasione contributiva. Il che fa un totale di 25 miliardi.
Ma con Visco non si facevano sconti. «Le faccio l’esempio - dice sempre nella medesima intervista Magistro - degli scontrini fiscali. Un esercizio rischiava la chiusura se pizzicato tre volte a non emetterli. Un effetto annunciato dagli scarsi effetti pratici. Inoltre questo tipo di approccio può produrre effetti solo se la macchina finanziaria è in grado di seguirlo. Come si può immaginare di fare controlli ripetuti per tre volte su milioni di esercizi. Si deve agire su controlli di lungo periodo, non su annunci». Un po’ come si è fatto a Cortina?
Il blitz di Cortina. Per i benpensanti (dalle parti di Repubblica) criticare i controlli di Cortina è da «inetti di una destra anti-borghese e illiberale». Chissà come definire Vincenzo Visco, tre volte ministro delle Finanze per il centrosinistra che così ha detto alla Stampa: «Non c’è nulla da indignarsi e da applaudire: sono cose che si fanno ogni tanto, ma non particolarmente incisive salvo l’effetto annuncio o di propaganda. La lotta all’evasione è altra cosa». Non sarà diventato inetto anche Visco?
Non unirsi al coro, vuol dire difendere gli evasori. Nessun liberale può tollerare l’evasione fiscale, semplicemente perché essa rappresenta concorrenza sleale sul mercato. Ma è legittimo continuare a pensare che nonostante Tremonti e Monti la vera lotta all’evasione si faccia riducendo le aliquote. L’unica riduzione e semplificazione che ha fatto il governo Berlusconi, e cioè la cedolare secca sugli affitti di casa, secondo i primi dati ha fatto segnare un boom di emersione di nero.
Autore: Nicola Porro- da Il Giornale del 09-01-2012
io lo condivido
Miti e paradossi dell’evasione all’italiana. La lotta all’evasione è diventata ormai un’ideologia. Guai a discutere. Chiunque si permetta di avere un’idea diversa dal pensiero unico, diventa un mostro. Un evasore. Come tutte le ideologie è cieca: lo era quella marxista, lo è diventata persino quella ambientalista. E come tutte le ideologie, l’annientamento del nemico (il capitale, lo sporcaccione, l’evasore) porta al sol dell’avvenire. Di per sé. Perbacco gli evasori esistono e l’evasione pure. Ma proprio per la diffusione del fenomeno converrebbe parlarne con spirito critico, razionale. Insomma con metodo e non con ideologia.
Evasori sono sempre gli altri. È il principio di fondo della lotta all’evasione. In sostanza solo gli altri sono evasori e le nostre, se ci sono, sono solo scappatelle. Un doppio lavoro da poche centinaia di euro non dichiarato, la detrazione fiscale di cui non si dovrebbe godere, l’atto per l’acquisto della casa (vero direttore di Repubblica?) con cifre diverse dall’effettivo pagamento e via dicendo. La nostra evasione, questa è la via d’uscita inconscia, è sempre poca cosa, rispetto ai furti dei grandi evasori.
I numeri che ballano. Si parla di 316 miliardi di redditi evasi per un’imposta occultata di circa 150. Secondo la Cgia di Mestre (molto seri, anche se attori in causa) la gran parte dell’evaso e cioè 200 miliardi deriva dall’economia sommersa. Si calcola che su tre milioni di lavoratori in nero circa 2,3 milioni siano già impiegati da qualche parte e che svolgano dunque un lavoro in nero. 100 miliardi sono per definizione redditi neri poiché frutto della criminalità. 10 miliardi di imponibile evaso (o eluso come dimostrano i contratti derivati delle grandi banche) si stima arrivi dalle grandi imprese. E solo 6 miliardi da lavoratori autonomi e pmi: e cioè i famosi scontrini, ricevute e fatture fiscali non fatte.
Un popolo di indignati. Quante volte avete sentito dire che il tale artigiano o commerciante non ha fornito regolare fattura. Verrebbe da chiedersi: ma perché non l’hai pretesa? La risposta in genere è che si sarebbe speso di più. Perfetto. Ma allora non ne facciamo una questione etica. L’evasore propone un affare al proprio cliente, che lo accetta. L’evasore avrà il vantaggio, probabilmente più alto, di nascondere un gruzzolo al fisco. E il cliente, suo complice, di avere un reddito disponibile superiore al suo vicino di casa che ha invece preteso e ottenuto la fattura. Si dirà il contribuente non può detrarsi il lavoretto dalle tasse. È forse questo un buon motivo per far compiere a un terzo un illecito?
L’evasione è un fenomeno da ricchi. L’evasione è talmente diffusa che nessuna categoria è estranea al fenomeno. È come per i cretini di Cipolla, la loro percentuale è indipendente da razza, ceto e professione. Ebbene in Italia ci sono 15 milioni di cittadini che dicono al Fisco di non avere patrimonio: niente Bot, azioni e fondi. E lo fanno per avere servizi pubblici a costo zero: dagli sconti su bollette e autobus, alle esenzioni sui ticket sanitari. Si autocertificano poveri e indirettamente creano un danno allo Stato poiché hanno sconti ingiustificati. Un italiano su quattro fa questo giochetto. Sono solo ricchi? O c’è una buona fetta di classe media e bassa? I controlli fatti quest’anno dalla Guardia di finanza ha certificato che quasi un italiano su tre (tra coloro che sono stati controllati) poveri non erano. Controlli simili sono stati fatti su un campione di dipendenti pubblici e si è visto che sono state registrate percentuali analoghe di doppi lavori in nero. Eh ma gli evasori sono sempre gli altri. O non meglio identificati proprietari di Suv.
I ricchi pagano poco. Quelli che pagano, che sono in effetti in numero ridotto, pagano più di tutti i loro colleghi ricchi in Europa. Un single milanese con un reddito da 350mila euro l’anno e un patrimonio di un milione di euro, paga ogni anno al fisco 150mila euro. Un migliaio di euro più di un inglese. E più che in Spagna, Germania e Francia (che hanno uno sconto di 20mila euro rispetto al milanese). Solo il riccone olandese è tartassato di più. Ma con i nuovi bolli e imposte di Monti il valore delle tasse sul ricco milanese crescerà di molto. Puntualmente infatti ogni manovra fiscale incrementa le imposte a questi quattro gatti che già denunciano tutto.
Le imprese pagano poco. Secondo l’ultimo rapporto della Banca mondiale, abbiamo il cosiddetto Total tax rate (il totale delle imposte per farla semplice) più alto del mondo: a quota 68,6 per cento dell’utile commerciale. Uno dei pochi primati che abbiamo nell’Ocse. Spagna e Germania hanno rispettivamente dieci punti e venti punti di meno. In Inghilterra il Ttr è inferiore al 40 per cento. Si tratta, tra l’altro, di un incentivo ad usare beni aziendali a fini privati. A Cortina hanno pizzicato auto di lusso intestate a società che circolavano alla fine dell’anno. Tutto regolare. Per il nostro Fisco le auto aziendali per il 40 per cento sono considerate davvero ad uso lavorativo (e dunque solo per questa cifra detassate) e per il resto si presume che vengano utilizzate per scopi privati. Anche andare a Cortina.
L’Italia deve tornare alla legalità. Titola Repubblica su una dichiarazione di Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Come dire: con Berlusconi la lotta all’evasione era all’acqua di rose. «Sa qual è il problema quando leggo che la lotta all’evasione è rallentata? I miei vanno su tutte le furie, con il grande lavoro che fanno.
Ma il vero problema è che si incoraggiano gli evasori impenitenti». Sapete chi dice queste robette? Il braccio destro di Befera, Luigi Magistro, in un’intervista rilasciata a chi scrive due anni fa in pieno «regime berlusconiano».
I numeri del recupero fiscale. Mai come nel triennio di Berlusconi si è recuperato gettito fiscale. Grazie a manovre anche molto illiberali messe in campo proprio da Tremonti con Befera. La lotta all’evasione nel 2006 aveva portato nelle casse dello Stato 4,3 miliardi di euro e arriva a 6,9 miliardi nel 2008. Ma il vero boom è nel triennio berlusconiano 2009-2011 che ha una progressione impressionante: 9,1 miliardi, 10,6 miliardi e 11,5 miliardi previsti per l’anno scorso. Il nostro Befera, che oggi sembra criticare la legalità del recente passato, ebbe a dire: le entrate da contrasto all’evasione «sfondano le poste iscritte a bilancio». Insomma il governo ha fatto meglio di quanto aveva previsto. Ai circa 11 miliardi di imposte recuperate, si debbono sommare circa 7 miliardi di minori compensazioni fiscali che sono state impedite ai furbetti e circa 7 miliardi di evasione contributiva. Il che fa un totale di 25 miliardi.
Ma con Visco non si facevano sconti. «Le faccio l’esempio - dice sempre nella medesima intervista Magistro - degli scontrini fiscali. Un esercizio rischiava la chiusura se pizzicato tre volte a non emetterli. Un effetto annunciato dagli scarsi effetti pratici. Inoltre questo tipo di approccio può produrre effetti solo se la macchina finanziaria è in grado di seguirlo. Come si può immaginare di fare controlli ripetuti per tre volte su milioni di esercizi. Si deve agire su controlli di lungo periodo, non su annunci». Un po’ come si è fatto a Cortina?
Il blitz di Cortina. Per i benpensanti (dalle parti di Repubblica) criticare i controlli di Cortina è da «inetti di una destra anti-borghese e illiberale». Chissà come definire Vincenzo Visco, tre volte ministro delle Finanze per il centrosinistra che così ha detto alla Stampa: «Non c’è nulla da indignarsi e da applaudire: sono cose che si fanno ogni tanto, ma non particolarmente incisive salvo l’effetto annuncio o di propaganda. La lotta all’evasione è altra cosa». Non sarà diventato inetto anche Visco?
Non unirsi al coro, vuol dire difendere gli evasori. Nessun liberale può tollerare l’evasione fiscale, semplicemente perché essa rappresenta concorrenza sleale sul mercato. Ma è legittimo continuare a pensare che nonostante Tremonti e Monti la vera lotta all’evasione si faccia riducendo le aliquote. L’unica riduzione e semplificazione che ha fatto il governo Berlusconi, e cioè la cedolare secca sugli affitti di casa, secondo i primi dati ha fatto segnare un boom di emersione di nero.
Autore: Nicola Porro- da Il Giornale del 09-01-2012
io lo condivido
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
lollo ha scritto:Ma la Gelmini?.....rispondendo sui controlli di Cortina ha detto:
"Un'operazione come questa, fatta l'ultimo dell'anno, rischia di danneggiare gli operatori commerciali in un momento di crisi - ha dichiarato Gelmini - c'è inoltre il rischio che scatti l'equazione imprenditore uguale evasione e questo sarebbe un terribile sbaglio".
non ci sono parole........
No,ci sono invece:non ti dimenticare che l'ex premier,parlando appunto di evasione,disse una roba tipo "è un desiderio naturale dell'uomo non pagare le tasse" o giù di lì,pareva Voltaire che parlava dell'aspirazione naturale dell'uomo alla libertà,in sostanza si trattò di un primo ministro in carica che scagionava moralmente l'evasione fiscale in un intervento televisivo trasmesso su una rete nazionale.
La "scuola di pensiero" insomma è quella,riconoscibile.
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
perdonami carissimo, ma qui l'hai fatta fuori dal vaso Non si capisce infatti che cosa abbia a che fare il controllo della congruità del reddito con lo stile di vita che si pratica con teorie comuniste. Un simile controllo infatti non è contro la ricchezza. Sei un bravo imprenditore e guadagni una montagna di soldi? Bravissimo! Comprati la porsche con gli interni in pelle di panda, te la sei meritata. Io voglio semplicemente sapere se questa porsche te la sei comprata perchè sei effettivamente bravo o perchè hai evaso le tasse, fatto false fatturazioni e costretto al nero e al precariato con uno stipendio da miseria i tuoi dipendenti. Cosa questo abbia a che fare con il comunismo francamente lo sai solo tu. Ma ti volgio bene lo stesso357magnum ha scritto:Complimenti...ella ha vinto la tessera onoraria!!Waylander ha scritto:Propostina: perchè non mettiamo soglie di reddito per comprare auto? Cioè se tu dichiari di guadagnare 20.000 € l'anno non puoi comprare una macchina da 70.000-100.000 € o una barca da sedici metri, oppure devi dimostrare da dove provengono questi soldi (eredità, vincita al lotto ecc.) sia per comprarla e soprattutto per mantenerla. Insomma, se vuoi il lusso devi dimostrare di potertelo permettere.
Vantaggi: potenzialmente meno evasione per poter così dimostrare di avere il reddito necessario per l'X5, quindi anche meno nero e più problemi per la criminalità organizzata.
Svantaggi: limtazione della libertà personale. Personalmente credo che sopravviverei a tale limitazione.
Da te non me lo aspettavo proprio....................
Ah, in Giappone in alcune città se vuoi comprare un macchina devi dimostrare di avere un posto dove parcheggiarla (il che significa date le tasse locali, un reddito non miserabile). Comunisti? No, semplicemente una soluzione di buon senso per evitare che ci sia un sovraffollamento di macchine parcheggiate alla testina di che congestionano il traffico già di per se congestionato.
Servirebbe relativamente a poco, perchè si possono avere entrate non dichiarabili o dichiarabili una sola volta (es. ho vinto al lotto un milione di euro, esentasse, quindi non lo dichiaro, ma mi permette di campare da signore per anni anche se continuo a lavorare a 20.000€ l'anno, ho venduto la casa dei nonni, un brevetto, ecc. ecc.) e perchè ci sono diversi modi per evitare tale controllo, ad esempio una società. Inoltre devi cmq fare controlli prima telematico e poi con personale sul posto. Nel mio caso il controllo è alla fonte, anche per le società, direttamente la presentazione isee (o bilancio) al concessionario (che poi la gira all'ufficio delle entrate locali). Risparmio di tempo e risorse.Oltre tutto è un discorso inutile: con i computer quanto tempo ci si mette a incrociare i dati della motorizzazione con quelli dell'Agenzia delle entrate? Non si fa perchè 1) non si vuole 2) servirebbe a poco 3) basta intestare l'auto ad una società..
Ovviamente sarebbe un provvedimento da prendere insieme ad altri, ovvio che da solo avrebbe un effetto limitato.
Si potrebbe ad esempio includere l'auto aziendale nel reddito. Se la casa, che non mi mangio i mattoni, mi da reddito e ci devo pagare l'ICI/IMU, perchè al macchina aziendale, che è un vantaggio economico, non dovrebbe essere calcolata nel reddito e tassata esattamente come una casa?
"I've never really wanted to go to Japan. Simply because I don’t like eating fish. And I know that's very popular out there in Africa"
(Britney Spears)
(Britney Spears)
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Non è esattamente così, berlusca ha ricordato una cosa ovvia e risaputa in ambito economico, ovvero che più alte sono le tasse maggiore è l'incentivo all'evasione. tale curva inoltre si abbassa ulteriormente in base alla percezione del cittadino sull'uso corretto o meno dei soldi pagati per tasse e affini, ovvero più vede spreco e male utilizzo delle proprie tasse più sarà indotto a non pagarle. Non è un invito all'evasione, ma una semplice constatazione di meccanismi sociali ed economici.slowrider ha scritto:lollo ha scritto:Ma la Gelmini?.....rispondendo sui controlli di Cortina ha detto:
"Un'operazione come questa, fatta l'ultimo dell'anno, rischia di danneggiare gli operatori commerciali in un momento di crisi - ha dichiarato Gelmini - c'è inoltre il rischio che scatti l'equazione imprenditore uguale evasione e questo sarebbe un terribile sbaglio".
non ci sono parole........
No,ci sono invece:non ti dimenticare che l'ex premier,parlando appunto di evasione,disse una roba tipo "è un desiderio naturale dell'uomo non pagare le tasse" o giù di lì,pareva Voltaire che parlava dell'aspirazione naturale dell'uomo alla libertà,in sostanza si trattò di un primo ministro in carica che scagionava moralmente l'evasione fiscale in un intervento televisivo trasmesso su una rete nazionale.
La "scuola di pensiero" insomma è quella,riconoscibile.
"I've never really wanted to go to Japan. Simply because I don’t like eating fish. And I know that's very popular out there in Africa"
(Britney Spears)
(Britney Spears)
Re: Commenti sui controlli GdF a Cortina?
Quanto ho scritto io non è certo riducibile soltanto al piano dell'etica: una onlus che dichiara perdite non DEVE andare a sperperare soldi in stronzate. Nasce per altri scopi. Non certo quello di compiacere gli ospiti o gli amici del presidente della stessa. Ergo: se la tua onlus è in difficoltà e tu giri con un'auto da milionario intestata all'associazione io ci vedo sporco. Ed un vecchio che la sa lunga diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende. Un altro vecchio che la sapeva lunga aveva una flotta di aeroplani e un ospedale al collasso. Ma lui non c'è più..e questa è un'altra storia.The flame ha scritto:non ho mai parlato di moralità o etica.Jacob ha scritto:The flame.. lo sappiamo che hai studiato economia.. davvero Avere un bilancio in passivo.. dichiarare utili molto bassi, essere a capo di una onlus (sia la squadra del paese o un'associazione che si occupa di adozioni a distanza) non prevede la rinuncia a mezzi di trasporto..ma mal si concilia con l'acquisto o il possesso in questi anni di un carrera 4s nuovo di pacca. Per quanto riguarda una onlus..ad esempio a me da "donatore" potrebbe fare veramente schifo sapere che tutte le opere sono ridotte all'osso per mandare in giro il presidente in ferrari..ma oltre a questo è lecito anzi DOVEROSO domandarsi e indagare sul perchè un'azienda che ha utili minimi e fattura noccioline vada ad "investire" capitali in certi mezzi. Oppure raccontiamoci che sono cespiti comprensibilissimi. Toh, c'ho un negozio di ferramenta, fatturo 40'000 € l'anno, ho utili per un dolce prepuzio umano e giro in gallardo.
chi è in grado di ragionare, ha capito.
2 esercizi in tutta cortina, solo 2 e qui sembrava che un'intera città fosse la paperopoli dell'evasione.
chiaro che siccome ho fatto notare una notizia travisata riguardo un argomento che scatena così tanto odio dagli invidiosi del denaro adesso passo per quello che giustifica anche l'evasione.... ma che idiozia...
La mia certo non è invidia..ma non vedo perchè io mi dovevo pagare fino all'altro ieri 2100€ di tasse e il mio compagno di corso che ha il padre che fa il gondoliere poteva ricorrere all'isee e pagarne 700. Salvo poi girare in slk.
Altra cosa: gli esercizi non erano due, come ti ha fatto notare bellanano..e tra l'altro c'è poco da gridare allo scandalo dal momento che il veneto è un territorio moooolto caldo per quanto riguarda l'evasione. Semplicemente questa operazione ha avuto una notiziabilità molto elevata per i giorni in cui è stata fatta e perchè è andata a colpire una delle tane calde per chi evade:
- se i soli evasori veneti avessero pagato negli anni metà del fisco evaso, si poteva evitare la reintroduzione dell'ICI. Nei primi cinque mesi del 2011, infatti, la Gdf recupera solo in Veneto 1,6 miliardi di euro, come da bilancio presentato alla stampa nel giugno scorso: http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 7741.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
@magnum: è verissimo..le aliquote sono alte (ma non certo e non solo per l'imprenditore)..ma se le tasse le paghiamo in due anzichè in 5 continueranno ad esserlo sempre di più. E per quanto nemmeno io appoggio una proposta secca come quella di way ti giuro che ho molte difficoltà a concepire il fatto che nel comune di venezia ci siano venditori "ambulanti" (quelli che hanno i banchetti alle mercerie di rialto ad esempio), taxisti, e gondolieri che hanno la casa del comune e poi girano in mercedes e si fanno due settimane di settimana bianca e un mese di mare dichiarando la fame.
Crescere...e rimanere bambini sempre:-)