Quanto segue rispecchia la mia personale opinione e non corrisponde all'unica verità superiore ed inattacabile e si prega ai deboli di autostima e abbondanti in permalosità di astenersi dalla lettura: insomma, o così o amici come prima.
Happy or fucked off: make your choice
L'inizio della giornata non è stato dei migliori: 4 allarmi dalla piattaforma di trading rispettivamente alle 4:03 am, 5:12 am e 5:55 am, alla fine dico: for godsake let me sleep!! e quindi giustamente mi alzo e e mi preparo per l'ufficio...
prima notizia interessante Lch clearnet: margini in salita di un 3.5-5% per posizioni su bond italiani, insomma un modo carino per dire che oggi si scende con l'ascensore! e così è stato...
dunque il 15% riportato mi è sembrato un pelo esagerato...ma la sostanza resta...
eurusd? scende
eurjpy? scende
eurchf? scende
aud/usd? scende
ok l'euro pare scendere oggi..
ma torniamo a noi: quanto di quello che sta accadendo prelude alla fine del mondo?
quello che mi passa per la testa è: a livello di fondamentali l'italia non è messa per niente male nonostante tutto, non siamo nè la grecia nè il portogallo, ma neanche la Spagna! insomma con la francia ce la giochiamo bene, ma il debito?
eh..di debito ne abbiamo, e oramai anche la mia vicina di casa (notissima nell'ambiente del bridge ma non dell'alta finanza) oramai snocciola rapporti debito/pil, spread sui bund e yield a 5 e 10 anni con la familiarità di una zoccola con un preservativo: è di casa insomma.
"e insomma e B di qui e B di la, e i miei risparmi e i soldini del nipotino nel libretto di risparmio, e la probabilità di perderli e guarda appena ho visto lo spread superare i 500bp sapevo che automaticamente era finita" insomma na telecronaca in tempo reale della sospettata fine di un'economia intera..
sui forum (non di finanza) niente di diverso "abbiamo superato il 7% ok è finita, siamo in default"
primo pensiero: minchia, preparo lo zaino e vado a fare il mastro birraio, se gli esperti dicono così;
secondo pensiero: dolce bevanda a base di fiori di guaranà di gallina, ma in teoria "l'esperto" dovrei essere io, calma, disfiamo lo zaino e vediamo di capire un po'.
cosa vuol dire questo benedetto 7%? perchè 7 e non 8?? ma soprattutto che minchia vuol dire che il rendimento dei titoli di stato è del 7%? significa, semplificando, che SE lo stato volesse emettere altri titoli per approvvigionarsi di denaro sul mercato per far fronte alle sue spese dovrebbe pagare un costo pari al 7% di quanto ha richiesto, ovviamente sui titoli già in circolazione il tasso all'inception date (diciamo emissione che se no è complicato) era più basso, e pari a quello corrente in quel momento.. e quindi? quindi per "adeguarsi" a queste nuove condizioni di mercato (rischiosità aumentata che dovrebbe "valere" il pagamento di un 7% sul valore nominale dei titoli) i titoli esistenti (dovendo valere un ammontare prestabilito a scadenza, facciamo 100) perdono di valore in modo che se calcolassimo ora il rapporto fra prezzo di mercato e valore nominale a scadenza considerando la durata residua del titolo dovremmo ottenere un rendimento del 7% annuale. ok, e fin qui anche wikipedia ci arriva (la formula di calcolo di un bond o di un btp la ometto perchè è offensiva in quanto a stupidità di calcolo...e soprattutto la si trova anche sui siti porno oramai!).
Ma in termini economici cosa vuol dire avere un costo di finanziamento pari al 7%? significa vedere OGNI ANNO un incremento del nostro debito pari a circa 70 miliardi di euro (sti preppuzzi...il 7 è ovunque oggi) miliardo più miliardo meno solamente di interessi, chiamali poco...
ma quindi siamo spacciati giusto?
boh. ("boh" è un termine finanziario riconosciuto mondialmente eh??)
fare i sensazionalisti non ha molto senso: ci sono quelli che dicono che dall'oggi al domani moriremo tutti fino a quelli che sono pronti a prelevare i soldi dai conti corrente, insomma è l'orgia della disinformazione appanicata!
immaginare un default vero e proprio della nazione italia significa, imho, concepire immediatamente francia e inghilterra sullo stesso identico piano: ad un passo dal default loro stessi... perchè? semplice: solo considerando la francia, ci sono 530 miliardi (530) di investimenti legati all'italia, che diventerebbero per la quasi totalità carta straccia nel momento in cui si andasse in defaul: non penso che i galletti farebbero un'alzata di spalle, non son pochi per niente.. soprattutto manderebbero sostanzialmente in default immediato la principale entità finanziaria del Paese: Societè Generale.
SoGen (per gli amici di merende) è una banca che si è vista recapitare sotto il fondo schiena un bel salvagente modello berlusconiinconfrontoèunragazzinoconl'alitalia da parte del nostro amico sarkozy dato che era oramai in definitiva dirittura d'arrivo per il fallimento: vuoi lehman, vuoi i mutui, vuoi un paio di trader che (non ci credo manco se lo vedo) si dice abbiano fatto buchi da più di un miliardo di euro senza che si scoprisse niente (seeee come no!!!), non se la passava proprio bene.
così, con soldi statali (dei contribuenti..) è stata salvata e rimessa più o meno in riga...finora...
se dovesse saltare SoGen la francia perderebbe automaticamente la tripla A di rating, finendo per silurare (probabilmente anche fisicamente) il buon sarkozy che la cagata l'ha fatta già una volta, due sarebbe un lusso! Spingendo la Francia in una situazione finanziaria molto preoccupante...
ma quindi perchè tutto questo movimento se quello che dici è vero?
semplicissimo: 4 banche di fama interplanetaria (le ometto perchè...non si sa mai che un giorno mi assumano

), anni fa, consci dei rischi di un default bancario come lehman, ma assolutamente eccitati all'idea di un default sovrano, hanno cominciato ad emettere contratti di assicurazione contro la possibilità che i titoli di debito italiano (ma anche quello greco e portoghese eh?) diventassero un giorno carta straccia: cds sul debito italiano, con un valore nominale preciso e soprattutto una DATA DI SCADENZA oltre la quale tale contratto non sarebbe più stato valido. un po' come l'assicurazione della moto: tu paghi, ma oltre un anno non ti coprono più se non rinnovi.
e fin qui niente di male: è il mio sacrosanto diritto proteggermi dal fallimento di una persona o stato che mi DEVE del denaro... il problema è che fatto 100 l'ammontare del debito, loro hanno emesso contratti per 600, ovvero in circolazione ci sono contratti di assicurazione contro il nostro default di ammontare SUPERIORE al nostro debito! e quindi? e quindi sti numerosi prepuzi umani.. tecnicamente c'è più interesse finanziario a vedere onorati tali contratti di assicurazione (ovvero si spera che diventino attivi e paghino il nostro default) pittosto che scadano e vengano rinnovati!
le banche che li hanno emessi la pensano più o meno così: azz ma io ho assicurato per 600 invece di 100, quindi se fallisce devo pagare moooolto di più di quanto ho ricevuto…ma si dai: tanto va tutto bene come al solito...
mentre la pluralità di quelli che li hanno sottoscritti (banche e investitori)pensa: che figata! sono stato assicurato per 600 quando il massimo rischio è 100, dolce bevanda a base di fiori di guaranà se fallisce sono ricco!!! ho decuplicato il capitale iniziale se non di più!!! (il premio pagato per l'assicurazione è inferiore all'ammontare assicurato quindi, per esempio, mi chiedono 15 per assicurare 100) uhm certo che però vedo che siamo veramente in taaanti nella mia situazione e oltretutto tutta l'area euro è messa male, vuoi vedere che se comincio a pestare giù duro sulla situazione debitoria dell'italia (che è storicamente elevata, ma la popolazione è ignorante e cadrà dal pero, oltretutto aspettano la prima occasione per scannarsi politicamente fra di loro) si scatenerà una spirale viziosa di paura che porterà il mio contratto (cds) a valere un botto di più? dopotutto più è probabile che l'italia fallisca più il mio cds varrà, diventerà il nuovo status symbol! tutti mi diranno "che ce l'hai il cds?" e io "certo! guarda!" altro che iphone!!!
ma come si fa a innescare la paura per qualcosa che c'era anche 2 anni fa tale e quale??
bè dai: si pubblicano articoli su riviste finanziarie (economist e ft) si scrive qualche articolo online sui blog giusti, si fanno uscire analisi proprio da quelle banche implicate (quelle che hanno acquistato i cds, ma che è impossibile tracciare dato che sono contratti over the counter) che vedono molto preoccupante la situazione e voilà! panico servito!
stiamo attenti: non avvertimento servito ma proprio PANICO...che è cosa ben diversa....
"ma dai figurati se si può spaventare un paese intero.."
"bè guarda: gli italiani non aspettano altro che silurare B, in più stravedono per noi stranieri, mettici anche che leggono tanto la nostra stampa finanziaria capendo solo quello che scriviamo e non quello che omettiamo.. vedrai sarà un successone!!!"
"ma dai non ci credo"
"ma si ti dico, vedrai...."
ahem....
conclusione: è una descrizione romanzata ironicamente in alcuni punti e semplificata per essere un po' più comprensibile e avvincente (

), ma è ESATTAMENTE quello che farei io se fossi uno straniero che ha comprato cds a mille....

falliremo? boh...
sta di fatto che secondo me i btp a più del 7% sono un affare....
....o una grandissima inculata!
la scadenza dei cds si avvicina (non sono uno strumento regolamentato dunque non è possibile rintracciare date di scadenza, possessori etc)..
chi non risica non rosica .....
chi l'avrà vinta?
Disclaimer: quanto sopra raccontato rispecchia l'opinione personale del suo autore e nulla ha a che vedere con quanto scritto da persone di questo forum, nè è rivolto a taluno in particolare.