Eccomi!
Dunque, per cambiare un po' rispetto al "solito" giro appenninico, la mia proposta per il CSVR 2023 è il Verbano/Cusio/Ossola (VCO).
Ovviamente, dal momento che per tutti i partecipanti arrivare in zona sarebbe un viaggio non indifferente, per valerne la pena il CSVR deve offrire possibilità di giri varie, più o meno complesse, e su più giorni.
In quest'ottica ho pensato a 3 diversi giri, di lunghezza crescente, da effettuarsi in 3 diversi giorni, dal venerdì alla domenica compresa.
I giorni in cui effettuare questi 3 giri non sono fissati (es. Vergante al venerdì, Ossola al sabato e passi Svizzeri alla domenica) ma possiamo concordarli in base alle preferenze ed alle necessità logistiche/di viaggio dei partecipanti.
Ovviamente io mi rendo disponibile a fare da guida e ad organizzare/ partecipare per tutti e 3 i giorni.
Lascerei a chiunque voglia partecipare la scelta di come/quanto/quando viaggiare, in una tirata unica o a tappe, fino ad arrivare in zona Arona/Stresa/Vergante (lago Maggiore, al confine tra le province di Novara e Verbania), con l'unico vincolo di essere in zona alla sera prima del giro/giri a cui si intende partecipare, in modo da essere pronti e riposati al mattino successivo.
Dico in zona Arona/Stresa/Vergante perchè è una zona baricentrica per girare tra l'alta provincia di Novara (Cusio) e quella del Verbano/Ossola, con la Svizzera Vallese/Ticinese a portata di mano.
Vediamo il dettaglio dei 3 giri.
Cusio e Vergante:
- colline dell'alto vergante da Lesa a Pogno,
- strada provinciale della Cremosina,
- trasferimento a Roccapietra,
- strada statale e passo della Colma,
- belvedere della Madonna del Sasso sul lago d'Orta,
- periplo del lago d'Orta fino ad Orta S. Giulio,
- salita al Mottarone (1'500m)
- pranzo in agriturismo a Coiromonte (800m)
- rientro ad Arona via provinciale delle due riviere, con visita al colosso di San Carlo ed alla Rocca di Arona.
in totale 178 Km da farsi con tutta calma in circa 8 ore, soste e pranzo compresi.
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Ossola e val Formazza:
- trasferimento lungolago da Arona fino a Verbania,
- salita a Piancavallo e discesa nuovamente sul lago in zona Cannero,
- strada statale della Val Cannobina,
- Val Formazza, Cascata del Toce e Lago di Morasco.
- strada statale delle Cento Valli fino ad Ascona (territorio svizzero),
- rientro ad Arona via lungolago,
in totale circa 300 Km da farsi in circa 9 ore e mezza, soste e pranzo compresi.
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Passi Svizzeri:
- trasferimento fino a Domodossola,
- Passo del Sempione,
- Grimsel pass,
- Susten pass,
- Andermatt,
- Furka pass,
- Nufenen pass (passo della Novena),
- Passo del S. Gottardo,
- Oberalp pass,
- Passo del Lucomagno,
- Bellinzona,
- Rientro a Lesa via Cannobio/lungolago Maggiore.
in totale circa 550 Km da farsi in circa 11 ore e mezza, soste e pranzo compresi.
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E' possibile accorciare questo giro in funzione delle necessità contingenti (ritardi, rientri, etc.) in due diversi modi:
- il primo prevede di tagliare i passi del Gottardo, Oberalp e Lucomagno (tappe 7,8,9 e 10 del tracciato), riducendo il giro a 480 Km e 10 ore,
- il secondo interrompendo il giro dopo il Furka pass e rientrando per il passo del Sempione fatto all'andata (450 Km e 9 ore); in pratica si cancella il percorso dalla tappa 6 (compresa) in poi, e si rientra seguendo la strada dell'andata.
Per quanto riguarda il pernotto: qui sul lago c'è solo l'imbarazzo della scelta tra i vari B&B, e salendo sul Vergante c'è anche qualche agriturismo. Diciamo che i prezzi che ho visto sono nell'ordine dei 50 euro per notte a persona.
Periodo in cui converrebbe fare il raduno: in linea di massima la mia prima scelta cadrebbe a giugno; il meteo di solito è molto favorevole, non fa ancora un caldo esagerato, ed il traffico di turisti è appena all'inizio.
Luglio ed agosto sono molto caldi e trafficati, ed io sconsiglierei di farsi 4 o più giorni di viaggio in moto in quel periodo.
Settembre sarebbe più a rischio, in quanto mediamente più caldo e con maggiori possibilità di pioggia rispetto a giugno, ma se proprio non si può fare altrimenti andrebbe bene comunque.
Maggio lo escluderei, perchè a meno di annate particolari (come quest'ultima) è il mese delle piogge.
