Pagina 1 di 1

Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 3:57 pm
da 69libero
Dovevo andare a Piancavallo per incontrare un rappresentante che aveva avuto un incidente in moto mesi prima. Sabato gli dico che sarei andato di domenica con la mia fidanzata motomunita al seguito. Le avevo proposto un giro dopo la visita (e dopo un bel pranzo), lungo le strade del far west lombardo. Il meteo alla sera dava neve, allora cambio di programma: ci saremmo andati lunedi.
Io sarei partito per Piancavallo alla mattina e lei mi avrebbe raggiunto alle 14.30 a Laveno, da li il nostro itinerario sarebbe stato: passo del Cuvignone, Arcumeggia, alpe tedesco, Porto Ceresio ed infine saremmo tornati a casa.
Domenica nevica a tratti quasi per tutto il giorno. Sono preoccupato, nel mio immaginario nel far west lombardo fa più freddo e nevica di più che qui, in più andrò in una località montana piemontese, dove fa ancora più freddo che nel far west lombardo.
Mah...
Al limite torno indietro. Prima di andare a letto butto un bel po' di sale sulla rampa del garage .
Lunedi.
Sveglia alle 08.15
Colazione abbondante. Intimo termico completo, pile ,pantaloni con le protezioni e sopra dei pantaloni di una tuta, stivali in goretex, giacca da moto invernale, passamontagna da sci, moffole e copertina tucano. Baci, saluti e accordi sul da farsi con la fidanzata.
Passo per Olgiate e poi faccio strane strade, accendo al gopro, è scarica, fanculo. Non ho il cavo per caricarla, ma ho quello per il navigatore, strumento molto più indispensabile.
Sosta pipi, caffè, benzina.
Arrivo a Laveno alle 10.20. Tutto pulito, nessuna traccia di neve. Traghetto. Mi fanno mettere tra due rimorchio di un camionista che sembra Mario Giordano versione down. Non mi allontano molto visto che il nostro M.G. down decide che è ora di aprire le sponde per fare cose. Dopo l'inquietudine è tempo di relax, il camionista si chiude in cabina e io giro per ammirare il panorama. C'è un sole bellissimo, sembra di essere in autunno. Le montagne sono tutte marroni, solo quelle in lontananza, più alte sono imbiancate in cima. Sbarco ad Intra e mi dirigo verso Piancavallo, 20km dice il navigatore. Mi fermo ad un ospedale per chiedere dove fosse il centro Auxologico e mi dicono che devo andare fino a Piancavallo. Incontro pezzi innevati, puliti solo dal sale e dal passaggio delle automobili, perdo l'anteriore qualche volta per la sabbia o per la neve, ma niente di grave. Ora è tempo di gustarsi il nuovo assetto offerto dalla revisione completa della forcella fatta qualche giorno prima e dalla registrazione dei cuscinetti di sterzo e del tenditore della catena di distribuzione fatta la sera prima con la fidanzata. La moto è un burro, l'olio 10w è perfetto e la forcella copia tutto con velocità senza scassare la minchia alla traiettoria impostata. Devo pennellare oggi, non posso esagerare, ma qualche staccata la provo e lei mi dice che potrei osare di più. Prima del 10w avevo provato il 20w. Se la strada era una pista andava tutto bene, appena si incontravano buche ed avvallamenti non andava più bene. Col freddo poi era diventata una roba inguidabile anche aprendo tutta la compressione. Inguidabile? beh ora, perche il 10w mi sta viziando.
Parliamo ora del tenditore della catena di distribuzione.
Quando l'accendevo faceva il rumore stronzo della catena che balla, poi, una volta scaldata diminuiva, ma se riprendevo dai giri bassi con marce altre vibrava tutto. Ho semplicemente tolto il tenditore, l'ho fatto uscire di un click (dopo averlo misurato) e rimontato. La moto ha cambiato carattere, è più pronta, non vibra e riprende meglio. La sensazione è come quella di quando vai in giro troppo con la catena lasca e poi la tiri. Orbene, con questo ben di dio sotto al kulo arrivo senza intoppi a Piancavallo. Rovisto tra i rifiuti e trovo una lattina su cui porre il mio cavalletto (sulla neve non si sa mai). Converso per una mezz'oretta col rappresentante e vengo informato di due fatti. Il primo è che lui, anni e anni prima, aveva organizzato una gara in salita lungo quella strada, moto,kart,sidecar ecc.. e che il quarto pilota partito era uscito di strada ed era morto, manifestazione annullata.
Mi tocco le balle.
Il secondo è che un ragazzo che era su una sedia a rotelle poco distante da noi era rimasto in coma a seguito di un incidente stradale dove un motociclista aveva urtato a 200km/h l'auto su cui si trovava strappandogli il motore.
Mi ritocco le balle.
Saluto e vado al ristorante li vicino. Il ristoratore è abbastanza simpatico come un ricco di mare calpestato a piedi nudi in acqua. La musica di sottofondo e un mix di hippie italiani anni 70 (I Delirium per intenderci). Guardo il desktop e vedo una ruota di moto che sporge da una finestra aperta, per ingraziarmelo chiedo :"Motociclista?" Non l'avessi mai fatto.
Ha parlato per tutto il tempo del pranzo.
La presentazione è stata :"Ho un vfr750 fermo da 16 anni, ah ma prima di fermarla ho tolto tutti i liquidi..." La cosa brutta era che me lo stava dicendo guardandomi, come se io dovessi approvare questa mega stronzata. Mi sono sforzato molto di non fare le mie solite espressioni pittoresche.
Il pranzo...
15 euro per un piatto tripartito nel seguente modo: 3 fette di polenta,una mestolata di spezzatino di cinghiale (credo), una mestolata di spezzatino di cervo (credo) a cui si sono accompagnati: un quartino di vino, una bottiglia di acqua e una panna cotta triste triste, totale 27 euro. Mentre parla continua a nominare la sua ex che aveva la moto, dopo averla nominata per 3 volte mi dice che non era la ex perchè lo aveva lasciato, bensì perchè era morta in un incidente stradale.
Mi riritocco le balle, pago e fuggo.
Con queste premesse affronto la discesa. Tutto fila liscio fino ad un tornante cieco in discesa sulla sinistra. Un bus enorme arriva bello spedito, mi vede e frena lentamente, io faccio lo stesso. Ci troviamo a due metri uno di fronte l'altro, dietro di lui arriva una macchina, lo guardo, mi fa segno di fare inversione. Scendo dalla moto e con le moffole e la copertina legata al collo spingo la moto accesa con la frizione tirata in salita in retromarcia, non senza fatica. Riesco a girarla, torno indietro lo faccio passare e lo saluto col dito medio.
Finalmente arrivo ad Intra, dove mi aspetta il traghetto che mi porterà dalla mia amata a Laveno. Sul traghetto ci sono i mongolini che escono da scuola, uno si permette di tamburellare sul portapacchi mentre ero in sella, giro la chiave, accendo la moto e sgaso, apro la folla in stile Mosè.
La mia amata arriva alle 14.40 circa. Partiamo per il Passo del Cuvignone, cominciamo a salire, troviamo un cartello che dice che il passo è chiuso, guardo Sara e le chiedo:"Andiamo a vedere se è veramente chiuso?" Un cenno e ripartiamo per andare a curiosare. Arriviamo in cima, la discesa è completamente innevata ed in ombra.... nisba. Torniamo giù dalla stessa strada e ci dirigiamo verso Alpe Tedesco. La strada è sgombra, poca neve, nel far west non è nevicato come da noi. Talvolta apro con decisione per liberare i cavalli, altre volte mi piace andare fluido con Sara che mi segue. Mi spiace di non avere l'interfono, avrei chiacchierato volentieri con lei. Guido assente,fissando un punto centrale nel mio campo visivo, è come se la moto andasse da sola, arrivati a Porto Ceresio troviamo un venticello ad accoglierci. La temperatura è gradevole, anche troppo, io sto un po' sudando.
35km a casa, volano, superiamo lunghi serpentoni di auto in coda, accendo i fendinebbia. A 5 km da casa un scroto a momenti ci centra entrambe perchè stava tagliando una curva mentre noi sorpassavamo (si siamo due pirati della strada). Arrivato al passaggio a livello mi tolgo i guanti, sentivo le mani calde e umide, le nocche sono bianche, troppo caldo alle mani! Pensavo che avrei trovato gente sciare per strada, orsi polari che fanno l'autostop... e invece caldo. Arrivato a casa mi tolgo l'abbigliamento da moto e subito porto la moto sulla rampa, la sciacquo con acqua dolce evitando il motore ovviamente, poi accendo il compressore e l'asciugo. Dopo aver asciugato ben bene la moto posso finalmente svolgere i miei bisogni fisiologici.




Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Re: Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 5:32 pm
da skywalker67
Dopo tutte le gufate che hai ricevuto e descritto nel racconto, ho letto col fiato sospeso in attesa di arrivare alla fatidica descrizione del ... fattaccio.
Lieto di essere arrivato in fondo scoprendo che le gufate erano andate a vuoto. [WINKING FACE]

Re: Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 5:42 pm
da skywalker67
Per inciso: a Piancavallo ci ho girato un po' in mtb, ma se desideri farti un giro in moto divertente da queste parti, con annessa mangiata, la prossima volta fammi un fischio. [WINKING FACE]

Re: Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 6:04 pm
da 69libero
In primavera farò un altro giro di ricognizione e ti dirò ;)

Re: Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 6:06 pm
da sniper765
Di sicuro non è stato un giro noioso.
Cmq 15€ per quel piatto là... Caspita quasi un furto.

Re: Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 6:10 pm
da 69libero
sniper765 ha scritto:Di sicuro non è stato un giro noioso.
Cmq 15€ per quel piatto là... Caspita quasi un furto.
col dolce prepuzio umano che mi rivede

Re: Scatenati

Inviato: mer gen 30, 2019 9:39 pm
da sniper765
69libero ha scritto:
sniper765 ha scritto:Di sicuro non è stato un giro noioso.
Cmq 15€ per quel piatto là... Caspita quasi un furto.
col dolce prepuzio umano che mi rivede
E ti credo...