Un motogiro eterogeneo
Inviato: mar giu 05, 2018 5:25 pm
Il motogiro lo avevo organizzato da tempo su un sito che si definisce "social dei motociclisti" e, in quanto tale, popolato anche da scroti paccari. Anche la mia fidanzata sarebbe dovuta essere presente ma non ci sarà per 2 motivi, il primo è che ha la febbre, il secondo è che la batteria della sua moto è morta.
VENERDI
Siccome sarei stato io e due ducatisti (che poi lo sapevo che bisognava aspettarli) estendo l'invito a "tutti quelli che mi conoscono". Si fa vivo l'esagitato che vuol sempre correre e, inaspettatamente, un membro di ZRX ITALIA che si chiama Andrea.
SABATO
Andrea mi chiama sabato verso mezzogiorno, io mi ero appena svegliato ed ero incredulo, ci accordiamo per l'ora e il luogo, non capisco bene ma mi sembra abbia un accento romagnolo e dice che deve fare tanta strada per arrivare. La sera mangio 2 hamburger buonissimi,fatti da me ovviamente. La mia fidanzata sta meglio, ma si prospetta una giornata torrida e non vuol rischiare di star male di nuovo. Tolgo quindi la batteria dal DR e la metto sulla Zrx RR.
DOMENICA
Le cipolle mi fanno fare sogni strani e mi svegliano presto. Metto agevolmente la tuta nuova bella larga e decido di usare anche il casco nuovo, più silenzioso e privo di interfono. Arrivo all'appuntamento con 10 minuti di anticipo e c'è già uno dei due ducatisti che mi guarda le gomme e mi da dello smanettone (non erano neanche chiuse). Poi arrivano Andrea e l'altro ducatista che al telefono mi aveva detto:"Meglio se siamo pochi, così non dobbiamo aspettare gente che va piano". Infine arriva l'esagitato che a sorpresa (pensavo venisse con una SV650) sfoggia una Africa twin nuova. Facciamo una piccola colazione e partiamo per la Val taleggio, penso verso le 9.30. La val taleggio per 3/4 è sporca e bagnata quindi non vado forte, nonostante ciò i ducatisti rimangono dietro. Incontriamo una supermoto assieme ad una smt che guidano bene, belli rotondi, li filmo ma poi accostano per farci passare, peccato. A sto punto l'esagitato sta davanti con l'africa e lo filmo, teniamo un bel ritmo mi distanzia un pochino in un pezzo dove si passa sotto le rocce ed è tutto bagnato, ma poi lo riprendo, con fatica.
Arriviamo all'attacco del San Marco, avviso i partecipanti riguardo le curve insidiose della salita e partiamo, sto sempre dietro all'africa twin per fare un video diverso dal solito. Sale bene il ragazzo, ha una bella accelerazione ma nello stretto è meno agile della mia Zrx. Arrivamo in cima e aspettiamo gli altri.
Foto varie, scambio di battute e si riparte per la lunga discesa, faccio sempre stare davanti l'esagitato. Andrea decide di seguirlo e io seguo entrambe. Andrea sta bene dietro all'africa e non la molla, dietro a me si palesa un bmw s1000rr che vorrebbe ma non può. Metto un po' di fretta a chi mi precede, l'africa fa passare Andrea e io lo seguo a ruota. Andrea sta guidando su una strada di montagna che non conosce, dopo essersi sparato 200 e passa km di autostrada con una Zrx originale con ancora i tubi freno in gomma e devo dire che non mi ha deluso per niente, anzi mi ha piacevolmente sorpreso, penso che andrò a trovarlo per vederlo giocare in casa. Ad un certo punto mi fa passare e scateno la bestia.
A Morbegno fa un caldo boia e sono le 11.44.
Io ed Andrea ci scambiamo le moto, molto comoda e stabile la Zrx originale, ma frena poco e va di meno. Mangiamo una pizza di cartone ma la grappa è buona. Chiacchieriamo tutti di moto amabilmente, i ducatisti si innamorano e decidono che faranno un'altra strada per torna
re a casa, il ducatista che mi aveva telefonato dice:"...io vado col mio ritmo, a stare dietro a loro sarei stato troppo impiccato".
Avrei voluto affondare il coltello nella piaga, ma sono vecchio e saggio e ho taciuto. Andrea fa uscire il suo spirito romagnolo amante delle corse e ci fermiamo a guardare la motogp a Bellano, sarebbe stato uno sgarbo non fargliela vedere. Ci spariamo la Valsassina e in un attimo siamo a Lecco, poco più in la ci salutiamo con la promessa di rivederci presto.
PS
Andrea ha 54 anni, viene da Modena e si è sparato più di 450km di autostrada per fare 230 km di motogiro.
C'è da imparare.
VENERDI
Siccome sarei stato io e due ducatisti (che poi lo sapevo che bisognava aspettarli) estendo l'invito a "tutti quelli che mi conoscono". Si fa vivo l'esagitato che vuol sempre correre e, inaspettatamente, un membro di ZRX ITALIA che si chiama Andrea.
SABATO
Andrea mi chiama sabato verso mezzogiorno, io mi ero appena svegliato ed ero incredulo, ci accordiamo per l'ora e il luogo, non capisco bene ma mi sembra abbia un accento romagnolo e dice che deve fare tanta strada per arrivare. La sera mangio 2 hamburger buonissimi,fatti da me ovviamente. La mia fidanzata sta meglio, ma si prospetta una giornata torrida e non vuol rischiare di star male di nuovo. Tolgo quindi la batteria dal DR e la metto sulla Zrx RR.
DOMENICA
Le cipolle mi fanno fare sogni strani e mi svegliano presto. Metto agevolmente la tuta nuova bella larga e decido di usare anche il casco nuovo, più silenzioso e privo di interfono. Arrivo all'appuntamento con 10 minuti di anticipo e c'è già uno dei due ducatisti che mi guarda le gomme e mi da dello smanettone (non erano neanche chiuse). Poi arrivano Andrea e l'altro ducatista che al telefono mi aveva detto:"Meglio se siamo pochi, così non dobbiamo aspettare gente che va piano". Infine arriva l'esagitato che a sorpresa (pensavo venisse con una SV650) sfoggia una Africa twin nuova. Facciamo una piccola colazione e partiamo per la Val taleggio, penso verso le 9.30. La val taleggio per 3/4 è sporca e bagnata quindi non vado forte, nonostante ciò i ducatisti rimangono dietro. Incontriamo una supermoto assieme ad una smt che guidano bene, belli rotondi, li filmo ma poi accostano per farci passare, peccato. A sto punto l'esagitato sta davanti con l'africa e lo filmo, teniamo un bel ritmo mi distanzia un pochino in un pezzo dove si passa sotto le rocce ed è tutto bagnato, ma poi lo riprendo, con fatica.
Arriviamo all'attacco del San Marco, avviso i partecipanti riguardo le curve insidiose della salita e partiamo, sto sempre dietro all'africa twin per fare un video diverso dal solito. Sale bene il ragazzo, ha una bella accelerazione ma nello stretto è meno agile della mia Zrx. Arrivamo in cima e aspettiamo gli altri.
Foto varie, scambio di battute e si riparte per la lunga discesa, faccio sempre stare davanti l'esagitato. Andrea decide di seguirlo e io seguo entrambe. Andrea sta bene dietro all'africa e non la molla, dietro a me si palesa un bmw s1000rr che vorrebbe ma non può. Metto un po' di fretta a chi mi precede, l'africa fa passare Andrea e io lo seguo a ruota. Andrea sta guidando su una strada di montagna che non conosce, dopo essersi sparato 200 e passa km di autostrada con una Zrx originale con ancora i tubi freno in gomma e devo dire che non mi ha deluso per niente, anzi mi ha piacevolmente sorpreso, penso che andrò a trovarlo per vederlo giocare in casa. Ad un certo punto mi fa passare e scateno la bestia.
A Morbegno fa un caldo boia e sono le 11.44.
Io ed Andrea ci scambiamo le moto, molto comoda e stabile la Zrx originale, ma frena poco e va di meno. Mangiamo una pizza di cartone ma la grappa è buona. Chiacchieriamo tutti di moto amabilmente, i ducatisti si innamorano e decidono che faranno un'altra strada per torna
re a casa, il ducatista che mi aveva telefonato dice:"...io vado col mio ritmo, a stare dietro a loro sarei stato troppo impiccato".
Avrei voluto affondare il coltello nella piaga, ma sono vecchio e saggio e ho taciuto. Andrea fa uscire il suo spirito romagnolo amante delle corse e ci fermiamo a guardare la motogp a Bellano, sarebbe stato uno sgarbo non fargliela vedere. Ci spariamo la Valsassina e in un attimo siamo a Lecco, poco più in la ci salutiamo con la promessa di rivederci presto.
PS
Andrea ha 54 anni, viene da Modena e si è sparato più di 450km di autostrada per fare 230 km di motogiro.
C'è da imparare.