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PREPARATIVI
Meticolosa la spunta del necessario, suddivisione tra le 3 moto: SV1000 + Sportster 1200 + XT660 ma lo Sporty da buca all'ultimo cosí mi sobbarco il grosso del carico, in 2 borse laterali + sacca stagna + zaino stagno metto:

tenda 4 posti + sottotenda + sacco a pelo + coperta termica + materassino gonfiabile matrimoniale + coperta pile rivestita di alluminio da un lato + kit accetta e pala x neve in miniatura + fornello a benzina (adatto per le bassissime temperature) + kit pentolino / tazza / posate + kit forature + birre + bottiglia vin brulé + seggiola pieghevole + kit antipioggia intero + cambio mio completo + fascette da elettricista.







All'XT con il solo bauletto posteriore il compito di portare il proprio sacco a pelo, la griglia e la ciccia.
L'eccitazione pre-partenza inizia a farsi sentire, meglio puntare la sveglia e andare a nanna.

FINO ALL'ARRIVO
Partenza da Milano all'alba, sapevamo che dei 250km per arrivare a Pontechianale parecchi sarebbero stati molto lenti causa neve/ghiaccio sulla strada. A 30km dall'arrivo la prima neve a terra e il primo volo senza conseguenze ne per me ne per la moto. La salita era lenta e a bordo strada si cominciavano a contare le moto abbandonate da chi, arresosi, sarebbe tornato a riprendersele prima o poi.



Dovevo evitare di cadere ancora, ragalai quindi alle Qualifier2 delle grosse fascette da elettricista riuscendo cosí a cadere "solo" un'altra volta e ancora senza conseguenze.



Di nuovo in moto, difficile andare diritti, gambe divaricate che sfioravano l'asfalto misto neve e concentrazione massima sulla strada, all'orizzonte ecco il gonfiabile con il nome dell'evento, eravamo arrivati, il difficile era fatto, grande soddisfazione e grande SV1000 che non ha borbottato neanche per 1 secondo!!!!

IL RADUNO
I 15 euro di iscrizione all'arrivo comprendevano accesso all'area tende, pranzo della domenica, la patch ricamata, l'adesivo e tutto il materiale promo dei vari sponsor. Cerchiamo ora uno spazio nella distesa innevata e iniziamo a scavare con la pala definendo i confini della nostra area, compriamo 1 balla di fieno da posizionare sotto la tenda, fondamentale x isolare il tutto dal terreno ghiacciato dove non si ficcavano neanche i picchetti.







Acquistiamo anche 3 fascine di legna x la notte prima che finiscano, meglio essere previdenti.







Una parata di GS e similari ci circondano, (a cui gli piace vincere facile), mi guardo bene in giro e scopro altre naked, sportive e supersportive, poche ma ci sono. Iniziamo a girovagare qua e la, vediamo facce conosciute e ci facciamo nuovi amici con cui si prospetta sará bello passare la serata intorno al fuoco.

LA NOTTE
Inizia a calare il buio, il panorama é spettacolare, siamo di fronte a un lago ghiacciato, i fuochi, le chiacchere e il cibo sono il sollievo ai gradi sotto lo zero, -13 per l'esattezza all'una di mattina.



La festa continua fino alle 3:00 poi la stanchezza inizia a farsi sentire e tornati ognuno alle proprie tende ci infiliamo nei sacchi a pelo, la temperatura in tenda segna -9 gradi.





Solo 3 ore di sonno per me, non é stato un gran dormire ma meglio di come me l'aspettavo, tutto quello che era in tenda e che si era stati attenti a non far toccare il terreno si era comunque ghiacciato, birre, vino, salviettine, tutto!

IL RISVEGLIO
Mi rinfilo il completo da moto e sgusciando fuori dalla tenda comincio a passeggiare per recuperare qualche grado corporeo, incontro i primi personaggi sopravvissuti alla notte, con loro scambio le prime esperienze mentre ci si dirige verso il bar del paesino dove ci aspetta una colazione bollente!!!!







Al di fuori ormai é un piccolo villaggio formato da soli motociclisti, quasi 1000 a detta degli organizzatori che se ne aspettavano meno della metá, nessuno parla d'altro, moto moto e ancora moto. La mattinata scorre cosí velocemente che in un attimo arriviamo al tanto atteso pranzo compreso nell'iscrizione che con i prodotti tipici locali non ha deluso le aspettative! Per ripartire aspettiamo le 14:00 cosí che il sole possa nel frattempo sciogliere ghiaccio e neve formatosi nella notte sulla strada (in discesa al ritorno).







Le temperature si alzano ma comunque non salgono sopra lo zero. Vedo le prime moto in panne, non si accendono… le batterie sono morte, proviamo con la mia, tutto ok, partita al primo colpo!!!!!!



E' arrivato il momento di salutare tutti e ripartire, la strada era pulita e giá battuta dalle moto che ci avevano preceduto tranne in pochissimi tratti dove le zone d'ombra della montagna nascondeva qualche piccola sorpresa ma per fortuna nulla a che vedere con l'andata.

IN CONCLUSIONE



Arrivati a Milano scarichiamo le moto (glassate nel sale) e apriamo le borse, tutto é impregnato dell'odore di fumo dei faló, lo stesso odore che ha caratterizzato quella notte che da oggi sará difficile dimenticare!





Complimenti agli organizzatori, sono felice di avervi partecipato sia personalmente che come sponsor! Il colle dell'Agnnello regala strade stupende, ricche di curve e tornanti, si prevede un Agnellotreffen estivo col sole da favola a cui sicuramente non riusciró a rinunciare

Sono sempre stato attratto da questi raduni invernali, un sogno nel cassetto è l'elefantreffen, ma ho sempre rimandato per una questione di organizzazione e distanza, ma dal tuo racconto e dalla vostra organizzazione quasi quasi un pensiero per l'agnellotreffen 2016 lo faccio seriamente......

Ciao Tonno86,
l'Elefantentreffen é senza dubbio il papá di tutti i raduni invernali ed é un' esperienza da fare almeno una volta nella vita. L'Agnello é un qualcosa di piú intimo, meno dispersivo. Dicono che sia la seconda edizione ma effettivamente é la prima, quella precedente era una prova tra amici che poi hanno deciso di strutturare la cosa e portarla avanti fino a crearne un evento che faccia bene al mototurista e all'economia locale.

La differenza tra questo e l'Agnello é che anche se in entrambe le manifestazioni c'é la possibilitá di pernottare in strutture ricettive anziché in tenda, all'Agnello queste strutture si affacciano sulla tendata mentre all'Elefante le strutture sono molto lontane e di notte le strade, ghiacciandosi, non permettono a chi sta in albergo di raggiungere le tende dove ha proprio luogo la maxi festa notturna che lo rende unico insieme alla "buca"!

Da quest'anno inoltre le regole dell'Elefante sono molto + rigide, sará quindi impossibile trovare mezzi alla mad-max che si vedevano gli anni precedenti. Personalmente Elefante vs Agnello = 0 - 1

Caspita che nell'esperienza deve essere stata.
Per come soffro il freddo io di sicuro non uscivo vivo da una cosa del genere...
Bel report, complimenti!!!


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Deve essere stata davvero una bella esperienza!
Complimenti vivissimi!
E belle foto!

Tu sei tutto matto

Bella impresa,complimenti davvero!

fantastico la prossima volta vengo ankio

la prox volta ti consiglio qualche maglia di catena giusto a coprire la gomma e 2 fascette a chiudere sul cerchio... e cmq grandissimo!!! vero temerario

sei un grande, non aggiungo altro!

Troppo FORTE!!!!! Grande RTP!

bellissimo report che bella storia.
uff non riesco a vede le foto

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GRANDE GRANDE GRANDE!