Irren94 ha scritto:Il pilota dovrebbe capire quando rientrare perchè sta oltrepassando i limiti della gomma, se non lo fa deve essere il box a imporglielo
See, come no...

Il pilota ha l'unico obiettivo di andare più forte, in subordine di non cadere. Dovizioso ha dichiarato di aver invertito l'ordine a Brno, ma in ogni caso se vai più piano sei fregato.
Per non dimenticare poi che in MotoGP come in tutto il motomondiale
la telemetria è vietata. Quindi come fa una scuderia a sapere che la gomma non ne ha più? Spara con un cannone ad infrarossi contro alla ruota sul rettilineo? Dovranno assumere cecchini abili a beccare il pilota in movimento ed a leggere i dati giusti.
Ed è carina da morire questa frase
Irren94 ha scritto:se non lo fa deve essere il box a imporglielo
Che mi fa taaanto ricordare il pilota più titolato in griglia di partenza
Che se n'è strafottuto al Sachsenring come a Misano dello scorso anno.
Irren94 ha scritto: e, se si arrivasse oltre con una situazione di pericolo bisogna avere gli attributi di tirare fuori la bandiera nera. A parole siamo tutti d'accordo che la sicurezza e la vita dei piloti valgono più di un campionato ma nei fatti le azioni non seguono mai questo principio.
Infatti...
nel 2010 han corso nonostante la morte di Tomizawa a Misano e nonostante la morte di Lenz ad indianapolis
nel 2011 hanno corso lo stesso in giappone nonostante i livelli radioattivi (e "stranamente" non c'era la moglie incinta di Stoner ai pit, pensumpo')
Credo che da decenni la base necessaria per la sopravvivenza del motorsport si chiami denaro, e con la sicurezza, finiti i proclami e le sparate da conferenza stampa, Dorna ci si pulisca una zona che usiamo per sederci... Non che la F1 o la WSBK sia meglio, eh?