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per il momento và alla grande.

Ma io e alcuni amici ci siamo posti delle domande:

-hanno avuto un pilota come Valentino che chiedeva (almeno così avevamo capito) delle modifiche simili a quelle che la moto di adesso ha (è + agile, snella,reattiva)
-c'era un Domenicali che è stato il padre della ducatona, perchè non ha fatto in modo di migliorarla a suo tempo?
-adesso è arrivato Dall'Igna e la moto è stata completamente stravolta....


E' perchè dall'Igna è stato + "convincente" ed ha fatto il miracolo, oppure è perchè la Ducati ,che è stata acquistata dalla Audi, ha dato + libertà agli ingenieri,tecnici etc....



mah?? e ci chiediamo se a questo punto Valentino o comunque anche un Lorenzo ma anche un Cal con questa gp15 potrebbero essere ancora + competitivi di Iannone e il Dovi?


lampssss

certamente....

Magie audi...

Adesso il buon Dall' igna ha fatto quello che doveva fare un buon telaio e tutto il resto perché finalmente cè la grana per farlo grazie ai panzer dell Audi

-Diversa proprietà (un po' più danarosa, invero) che pretende la vittoria
-Diverso capoprogetto (dichiarato "vincente" dalle esperienze Aprilia in GP125, GP250 e WSBK)
-Diversa dirigenza (non sta aspettando una acquisizione)
-Sponsor incacchiato come una pantera (ed è appena dodici anni che foraggia Ducati, per non parlare di una "spesuccia" come quella di un pilotino di Tavullia)
-Piloti mediaticamente meno forti di Ducati e non per forza marketing oriented (Secondo me Hayden per il mercato USA è servito e non poco...)

C'è tutto? no... dimenticavo: zero dogmi.
E' stato detto che tutto ciò che può far risultato è possibile farlo, nelle competizioni. Alluminio? Carbonio? Portante? Non portante? Secondo me Ducati è pronta anche a pensionare il Desmo, se son convinti che può farli vincere.

Mah...così su due piedi è lecito pensare che altri piloti possano andare meglio di Dovizioso (ahimè non mi piace molto come pilota...però ha delle caratteristiche che cmq me lo fanno apprezzare)...anche se bisogna dire che oggi andare meglio del Dovi vorrebbe dire vincere 3 gare su 3!
La Ducati di oggi ha poco da invidiare ad Honda e Yamaha...anzi (e forse dirò un'eresia) ma secondo me oggi Ducati è superiore a Yamaha sia come prestazione sul giro secco che in gara! Nelle prime 3 gare in qualifica c'era sempre una Ducati davanti ad almeno una Yamaha...in gara Lorenzo è sempre arrivato dietro a Iannone e con tutto il rispetto che ho per lui (che tra l'altro preferisco a Dovizioso) sono due piloti che difficilmente riuscirei a mettere sullo stesso piano! Stesso discorso per Rossi-Dovizioso...la classifica dice 2-1 per il dottore...ma in Qatar e in Texas sono arrivati praticamente insieme e anche in Argentina il distacco non era così alto (Dovi ha mollato alla fine).
Il confronto con Honda è già più difficile perchè in gara si sono incrociati poco fin'ora...e poi senza Pedrosa è difficile fare paragoni tra le due Honda e le due Ducati.

Per me il Dovi è un buon pilota come fu capirossi ma stoner è altra cosa. Il dovizioso aiuterà a elaborare la moto per il futuro campione del mondo chiunque esso sia

anche per me...poi magari quest'anno vince il mondiale e ci frega tutti!!

Non dimentichiamo il fatto che, anche Honda e Yamaha, hanno voluto un regolamento che aiutasse le case meno competitive...

Il pulcino pio ha scritto:certamente....

Disse il pilota dalla gigantografia in firma.
Ciao! Bella piega.

era incapace Preziosi ma per buonismo si evitava di mandarlo a casa
quando è troppo è troppo e hanno cambiato anche lui
però valentino non avevo voglia di aspettare ulteriormente, se no penso che adesso l'avrebbe guidata lui questa moto

Preziosi non ottimo ma con Stoner un mondiale ce lo ha vinto. Rossi incapace di sviluppare una moto e ducato non capace di sfanculare rossi e preziosi l'anno dopo

La mia idea a riguardo si puo' riassumere in questa frase:
"Ogni cosa a suo tempo"

Durante il periodo Rossi, alla ducati erano rimasti "ancorati" ai numeri di Stoner con la rossa
e il fatto di stravolgere un concetto/telaio che aveva dato i suoi frutti qualche anno prima metteva molti dubbi...inoltre la mancanza di risultati per molto tempo stava facendo finire la ducati in un vicolo cieco (grandi investimenti ma senza un ritorno)
da qui un impegno sul nuovo progetto/telaio molto legato alla disponibilita' economica limitata del momento.
Per finire il regolamento non dava quasi possibilita' di test, che sarebbero stati utili per lo sviluppo.

La nuova dirigenza ha deciso di voltar pagina e di fare gli investimenti necessari: Dall'Igna e' arrivato con il preciso compito di ridar luce a un sogno, con carta bianca e liberta' di ricreare quel gruppo di lavoro "sereno" e motivato che tanto era mancato negli ultimi anni

A proposito di sogno, qualcuno si e' accorto che e' arrivato nel box un certo Tardozzi?
Proprio lui in un intervista rivelava che dopo il mondiale di Bayliss c'era un accordo per andare in Motogp a dirigere quella squadra ma non se ne fece nulla...finalmente anche per lui il momento e' giunto.

Spesso un grande risultato e' l'insieme di molti pezzi che si incastrano ad hoc, come in un puzzle.

Tipo Yamaha nel 2004. C'è da dire che lì c'erano molti più soldi e la possibilità di fare test.