www.sv-italia.it

http://www.motoblog.it/post/123385/vale ... e-critiche" onclick="window.open(this.href);return false;

...forse adesso lo ascolteranno !!!

Max

Intanto Dovizioso ha preso la moto che aveva scartato Rossi ai test al Mugello e ci ha fatto il suo miglior tempo nei test di Sepang a 1 secondo dal primo ... roba che eran un paio di anni che non si vedeva

Come si fa a non ascoltare il DOTTORE

Continuo a pensare che il Vale sia stato per la Ducati solo un'operazione di marketing.
La Honda sembra imprendibile e Yamaha non sta certo a guardare.
Spero abbiano davvero qualche novità "efficace"...

aspetto di leggere l'intervista integrale prima di esprimere giudizi..

Io credo che nessuno dei due ha ascoltato bene l'altro.

Rossi è partito prevenuto sul non-telaio in carbonio e spingeva per una moto tradizionale, Ducati ha tagliato la testa al toro accontentando il Dottore e i detrattori del carbonio.

Con il Dovi, che è un tipo meticoloso e attento alla tecnica, si può continuare un certo tipo di sviluppo senza la pressione di esser la causa assoluta della debacle di un plurititolato.

Ora si tratta di tracciare una direzione tecnica e dare tempo al tempo, anche perchè l'alternativa è andare a fare l'anno sabbatico in stile Suzuki.

a mio personale parere per sviluppare bene la moto non serve un campione. Dovi è un gran bel pilota ma non è un fenomeno leggendario come altri. Sa sempre dove e quando spingere, per questo anche se su moto diverse cade molto poco. Ha ben presente i suoi limiti e sa raggiungerli con razioicinio ed analisi.
Un campione è più istintivo, va più veloce ma osa di più, gli si "chiude la vena" e se la moto lo "avvisa" che non ce ne la piega al suo volere, forzandola.

Tra queste due immagini, la prima è quella dello sviluppatore. Difatti pochi campionissimi si sono messi a farlo (beyliss si è rotto dopo un tot)

Sono d'accordo.

Alla rossa servono serenità e una direzione tecnica.

Il parere di chi ci corre è fondamentale, ma solo a livello indicativo e non progettuale.

Twostrokes ha scritto:Continuo a pensare che il Vale sia stato per la Ducati solo un'operazione di marketing.

Fondamentalmente era un tassello dell'operazione finanziaria che ha portato alla vendita della società.

Ecco il vero problema quando la proprietà è solo di qualcosa che vuole solo aumentare il valore e ricararne un profitto.

Adesso che c'è un gruppo industriale dietro per me diminuirà il gap con Honda e Yamaha

Lo spero veramente: la Ducati può fare molto di più!
Le soluzioni tecniche che proponeva, a parer mio, non erano sbagliate, ma andavano sviluppate, e per tutta una serie di fattori, non ci sono ancora riusciti, un vero peccato...
Magari, questa serie di cambiamenti degli ultimi mesi, resetteranno tutta la confusione fatta finora, e permetterà al marchio di ritrovare la sua identità e competitività.

Per me la Ducati sperava in un miracolo come successe dal passaggio Honda - Yamaha, un'evoluzione sostanziale della Ducatona, una moto che ha un motore che può stare tranquillamente con le japu ma con una ciclista buona ma non da sfruttare il vero potenziale.
La differenza di come si può evolvere una moto guidata da Rossi o da Dovi e solo che nel primo caso, se esce, esce un mostro, nel secondo caso viene fuori una bella moto ma senza grosse pretese.
Il sogno di tutti gli italiani (me per primo) era vedere Rossi e la Rossa davanti a tutti, invece hanno fatto brutta figura tutti e due.

Faboulous ha scritto: La differenza di come si può evolvere una moto guidata da Rossi o da Dovi e solo che nel primo caso, se esce, esce un mostro, nel secondo caso viene fuori una bella moto ma senza grosse pretese.

Scusa, su quali basi dici ciò?

Teobecks ha scritto:

Faboulous ha scritto: La differenza di come si può evolvere una moto guidata da Rossi o da Dovi e solo che nel primo caso, se esce, esce un mostro, nel secondo caso viene fuori una bella moto ma senza grosse pretese.

Scusa, su quali basi dici ciò?

Perchè secondo me Rossi oltre ad essere un grande pilota e anche un bravissimo sviluppatore

Basta che non salti fuori ancora la favoletta della Yamaha fatta da Rossi

Inviato dal mio GT-I8190 con Tapatalk 2

_GM_ ha scritto:Basta che non salti fuori ancora la favoletta della Yamaha fatta da Rossi

Inviato dal mio GT-I8190 con Tapatalk 2

Sarà dura per "loro" resistere

Si, valà.... La bacchetta magica non ce l'ha nessuno!
La M1 aveva mille problemi all'esordio.
Poi arrivò la svolta: Soldi + Furusawa + Vale + Burgess + metodo di lavoro.
Avevano carta bianca e peggio di così non poteva andare.
La moto migliorò, ma ci volle il suo tempo, comunque.
Negli anni successivi la Honda perse un po' i lumi e faticò a reggere i progressi della Yamaha.
E comunque, Vale se li sudò i mondiali senza l'rc211v sotto le chiappe...
Ducati ebbe una sorta di non sviluppo: molto potenziale, tante idee, troppa fretta di affermarsi e una spruzzatina di sfiga, tanto per gradire (regolamenti, gomme, etc. etc. ).
Per ora le Jap hanno fatto risultati con schemi tradizionali: sta alla Ducati, ora, far valere le proprie idee, ma dopo un bel lavaggio di cervello. Sarebbe bello vederli lì a battagliare per il podio, con o senza il Vale!

No ragazzi vi prego ... non tiriamo fuori le solite storie della Yamaha ... parliamo di altro.

Per me Dovizioso è un gran collaudatore e se la Honda è tornata ad essere quello che è lo deve in gran parte a lui

Ok, ok... mi fermo qui.
Volevo solo dire che i risultati non vengono per caso...
Il Dovi faccio ancora fatica ad inquadrarlo, ma ha manico e crede in quello che fa!

Nemek ha scritto:No ragazzi vi prego ... non tiriamo fuori le solite storie della Yamaha ... parliamo di altro.

Per me Dovizioso è un gran collaudatore e se la Honda è tornata ad essere quello che è lo deve in gran parte a lui

questa cosa non l'avevo mai associata, pensavo che centrasse il cambio e la frizione nuova, la compatteza della moto. Aver ascoltato qualche indicazione di Stoner...

Comunque di Dovi mi ricorderò sempre la faccia da kiulo sorridente di quando lui andava bene in Yama clienti e Spies andava di cacchina e pensava e diceva che ormai era il momento di dargli la moto con cui poteva vincere il campionato del mondo ma che era già stata concessa dalla divinità della motogp allo RE (non Zagor ) Vale.
Forse è un ottimo suggeritore, è un ragazzo a posto. Ma si trova sempre in situazioni in cui passa dapagliaccissimo (in senso ironico). Spero che sia così bravo da dare indicazioni alla Ducati...ma alla fine SO che tutti diremo che se la Ducati va bene è perchè ora c'è un gruppo solido dietro, c'è un nuovo guru dell'elettronica e un nuovo supertecnico....ecc

più che altro, come lo stesso Dovi ha detto, non ha santi in paradiso. E' un ottimo pilota, in altre occasioni avrebbe fatto di più, purtroppo o per fortuna siamo anche in un epoca di fenomeni, perché anche se non sono leggende come un Rossi etc., Lorenzo, Pedrosa, Marquez e sorpattutto Stoner sono dei veri fenomeni ..

P.S.

Persaonle definizione di fenomeno: Pilota che distanzia di misura tutti gli altri, facendo gara a sé.

Persanale definizione di campione: Come sopra, ma per molti anni/categorie