Desmoskull - Il Sasso d'argento
Inviato: mar giu 19, 2012 1:02 am
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Ah, il Sasso d'Argento: un circuito bellissimo, in mezzo al verde e con un passato aeroportuale.
Come tutti ricorderanno, l'anno scorso avevano costruito dei nuovi edifici a forma di elettrocardiogramma: li avevano inaugurati proprio quando Rossi era lì a provare la 1198 dopo un drammatico viaggio con la station wagon di Guareschi.
Orbene, adesso hanno anche dato una riasfaltata generale: Stoner ha già fatto sapere che è una cacchina, che è comunque pieno di buche e che le F1 scavano dei solchi pericolosissimi.
Ma si sa che a Stoner non gli va mai bene un dolce prepuzio umano.
Ormai dopo l'annunciato ritiro di Stoner e l'annunciato rinnovo di Lorenzo, tutti parlano solo ed esclusivamente di mercato piloti, inventando notizie da un giorno all'altro, dando per buone le peggiori voci di corridoio e giocando alla solita gara a chi spara la cazzata più mostruosa.
In Italia abbiamo dei fuoriclasse nella disciplina.
La notizia del sabato sono le dichiarazioni di Pedrosa: ha fatto il furbetto.
Honda ha già detto che vuole tenerselo, anche perchè un altro che dorme in un cassetto e viaggia come bagaglio a mano non lo trovano facilmente.
Ma lui vuole giocare di tattica e aumentare le proprie quotazioni, e così ha dichiarato, con un sorriso beffardo:
"Ho dei contatti con Yamaha"
In Honda non gliene è fregato un dolce prepuzio umano a nessuno.
Craccilo, eroe di casa, si è disintegrato una caviglia nelle prove e salta le qualifiche, mentre Rossi ha tirato una saccagnata mostruosa in terra.
Beltramo è andato da Guareschi:
"Vitto, insomma, questa caduta..il feeling sull'anteriore..è colpa della moto...?"
"No guarda, le altre Ducati lì non hanno problemi"
Dopo 5 minuti Hayden dà anche lui una bella capocciata nello stesso identico punto: è la buca abbatti-Ducati.
Si tratta di un piccolo avvallamento che entra in risonanza con la ciclistica in traliccio di tubi in acciuminio scatolati in carbonio tipica della Desmosedici: ogni altra moto percepisce appena la asperità, la Ducati invece si disintegra istantaneamente.
Durante la gara se ci fate caso Hayden e Rossi faranno delle traiettorie stranissime per evitare la buca abbatti-Ducati.
Ma torniamo alle qualifiche: alla fine le condizioni meteo fanno talmente schifo che la pole la fa Bautista.
La domenica però si respira un'aria diversa: non piove, sono tutti freschissimi e Craccilo ha miracolosamente recuperato l'infortunio alla caviglia (nel senso che ha bevuto fino a dimenticarsi di essersi fatto male)
In Moto2 Pollo Asparagò è in giornata, ma lo spettacolo degli ultimi giri viene da Redding e Marquez, quest'ultimo ormai destinato a sostituire Stoner. I due si picchiano con educazione fino all'ultima curva: tutti sono entusiasti del duello particolarmente corretto anche se io ho l'impressione che non si siano apparecchiati a vicenda per puro caso.
Bravissimi entrambi, anzi tutti e tre visto che Pollo era in testa.
Il nuovo formidabile inviato di Sport Mediaset è ormai ultra-specializzato nel fornirci informazioni inutili da zone anonime del circuito: ci mostra la regia della Dorna.
Poi delle montagne di gomme: "Guardate, sono le gomme della Motogp, sono tantissime!"
Purtroppo oggi deve avere fatto una scommessa con qualche amico bastardo e così deve ripetere la parola "bilico" ogni 10 secondi: per lui ogni struttura presente nel paddock è un bilico, ogni veicolo è un bilico, ogni motorhome è, in fondo, un bilico.
Alla centocinquantesima ripetizione di "bilico" durante un servizio di 100 secondi lascio il divano per sfinimento.
DeAdamich si è preparato uno scadentissimo servizio sul mercato piloti: appena finisce il filmato non faccio in tempo a pensare ad una frase per descrivere la notevole serie di minchiate sparate da De Adamich che Guido Meda pontifica il mio pensiero sputtanando in 10 secondi il collega.
Beltramo nel frattempo si è fatto bello: lo hanno portato a fare la toelettatura per non fargli patire il caldo ed ora è un vero damerino. Grazie al suo nuovo bell'aspetto riesce persino a guadagnarsi l'ingresso nel motorhome di Lorenzo.
Certo va detto che PaoloBeltramodaiBox in questo caso ha avuto un tempismo sopraffino nel tosarsi completamente proprio in vista della gara più fredda dell'anno.
Due parole anche sul contorno della motogp: la gara.
Spies parte a cannone, d'altronde sono 10 mesi che non corre in moto, è motivatissimo.
Dietro di lui Alvaro il Metallaro sembra tenere duro, la presenza di Hayden nel gruppo di testa è un altro evento assolutamente anomalo, ed il trio Spies-Bautista-Hayden nelle prime posizioni è talmente irreale che per un attimo Valentino Rossi va fortissimo trascinato da un vortice di fantascienza.
La magia dura 10 curve: da dietro arriva Lorenzo e Spies si dimentica una curva facendosi infilare da Stoner. Appena terminato il miracolo, 2km più indietro anche Rossi ritorna a girare sul suo ritmo di gara: 2'50" alto.
Rossi in effetti va talmente lento che Craccilo lo supera: non aveva fatto le qualifiche e ha una caviglia in pappa.
Diamo subito il voto a CalCraccilo: 100. Era il suo GP di casa, voleva vincere e forse col senno di poi poteva anche farcela.
Ma volete mettere che banalità? Fare delle buone qualifiche e poi giocarsi un podio?Vi sembra una cosa da CalCraccilo???
Ovviamente la risposta è NO. CalCraccilo non poteva che fare qualche puttanata epica, tipo sbriciolarsi una caviglia e saltare le QP per poi tornare per la gara ubriaco marcio e fattissimo di antidolorifici e fare un garone mostruoso, con la consueta guida pulita ed elegante.
Negli ultimi giri gli occhi sono talmente sgranati che toccano la visiera, quando Beltramo lo intervista dopo la gara ha un hangover micidiale e una caviglia grande come Pedrosa: eroe.
Io è dall'inizio della stagione che vi dico che è un fenomeno, finalmente se ne stanno accorgendo anche gli esperti.
Giorgio Lorenzo voto hai rotto er dolce prepuzio umano. Stoner era in testa, sembrava andare benino, poteva vincere: no. Jorge ormai è un guastafeste pazzesco, a metà gara inizia a usare la sesta e lascia cacchina a tutti.
Complice anche Stoney Caser, voto 6, che ormai è l'esperto delle sufficienze: non ne ha più voglia. Ormai le sue bagarre in pista assomigliano sempre di più alle sue sessioni nei turni di prova: Lorenzo arriva, Stoner combatte per tre curve, poi si rompe i scroti e torna a cazzeggiare fino alla fine della gara.
A testimonianza di tutto ciò, Stoner sembrava finito: davanti ha la gomma "budino" e tutti pensano sia alla frutta, ormai condannato ad essere superato da Pedrosa e da chiunque altro.
In realtà Stoner semplicemente non aveva voglia di lottare con quel cretino di Lorenzo, che è sempre lì palestratissimo, preparatissimo, concentratissimo ed iper-competitivo: si lascia passare, poi torna sui suoi ritmi di crociera, che sono comunque inarrivabili per Perdosa.
Daniel, voto 6: all'inizio vede Lorenzo che da dietro infila tutti e va in testa: ci prova anche lui ma non riesce a passare nessuno. Alla fine arriva dietro a Stoner e lo tiene nel mirino per 10 giri. E' maturo, è pronto, lo ha studiato bene, conosce i suoi punti deboli: purtroppo si dimentica di superarlo.
In Honda in generale si nota una certa arrendevolezza: ormai il clima è vacanziero. Stoner se ne va, se prima in prova infilava a malapena 4 giri consecutivi figuriamoci adesso. Pedrosa stranamente da quando due anni fa si è fatto vedere in giro con una ragazza sono accadute due cose: l'ambiguo rapporto di simbiosi con Puig si è allentato ed ha iniziato a fare più schifo di prima. Sarà un caso?
L'unica certezza è che la Honda soffre di chattering e nessuno riesce a risolvere il problema.
Il vero scoop è che in realtà Stoner non ha affatto chattering: sono mesi che durante tutte le gare muove lui il manubrio per tutto il tempo per far credere a tutti che ci siano vibrazioni sulla ruota anteriore così nessuno gli rompe il dolce prepuzio umano se va piano.
E questo, se ci pensate, spiega anche i dolori il braccio: provate voi a guidare un'ora muovendo in continuazione il manubrio poi mi dite.
Andrea Dovizioso voto 5: era forte, aveva un bel ritmo era preparatissimo: fa un giro nella campagna inglese e torna solo dopo quaranta minuti.
Alvaro il Metallaro voto 7: nelle qualifiche è ovvio che ha fatto la pole solo perchè ha iniziato a piovere. E' ovvio. La sorpresa è che in gara tiene bene il ritmo, se la gioca fino in fondo e fa la figura di chi, tutto sommato, non era lì per caso. BRAFO!
Benito Spione: voto 7 di incoraggiamento. Era partito bene, poi si è un po' perso per l'emozione di essere partito bene. Comunque ha migliorato i suoi standard recenti, non che fosse difficile.
Colin Edwards, voto 100: è riuscito magistralmente nel suo intento di correre un'intero weekend senza essere mai notato da nessuno. Nel suo team sanno che c'era solo perchè ha lasciato un post-it nel box con scritto "sono a mangiare".
Nicola Aideno voto 6: nei primi giri sembra quasi che la sua Ducati funzioni. Purtroppo Nicky deve fare delle traiettorie allucinanti per evitare le buche abbatti-Ducati ed inevitabilmente finisce a fare la gara del gambero quando gli altri si svegliano. Comunque, come sempre, porta a casa la sua prestazione mediocre e fa la figura di chi, tutto sommato, porta sempre a casa la pagnotta.
Alla fine non meritava di essere superato da Craccilo, ma Craccilo meritava di superarlo quindi è giusto così: il sorpasso dello zoppo alcolizzato non gli pregiudica comunque la sufficienza, e questo rende bene l'idea delle proporzioni del dramma Ducati.
VaveramenteLentissimo Rossi: va lentissimo. La capocciata del sabato sicuramente non aiuta, quando arriva in quel punto ad ogni giro si ferma, mette giù i piedi, spinge la moto per 10 metri, poi riparte. Il suo problema, dice, è che l'anteriore fa talmente cagare che deve curvare con il posteriore. Curvare con il posteriore.
Effettivamente sembra un problema gravissimo.
La Ducati in generale ha parecchio di cui preoccuparsi, se è vero che Nicky porta sempre a casa qualche punto, è anche vero che oggettivamente sta stagione fa schifo: la situazione è talmente grave che Ducati potrebbe chiedere gli aiuti della BCE, accettando il piano di austerità di Merkel-Audi. Nel 2013 il team sarà composto solo da Preziosi e da un filippino tutto fare, tutti gli altri dipendenti saranno tagliati in nome del rigore.
In linea con l'austerity, la Desmosedici verrà modificata in Desmoquattro, con l'abolizione di due cilindri superflui e avidi di benzina. L'unico pilota a guidarla sarà Hayden, che correrà con un contratto di stagista con rimborso spese di 10 euro al giorno e l'obbligo di provvedere da sè a trasporto, pernottamento e cibo. Tutti gli sponsor della moto saranno sostituiti da un gigantesco logo della Deutsche Bank ed i prestiti concessi dalla BCE alla Ducati Corse avranno tassi talmente alti che per i successivi 15 anni l'azienda bolognese dovrà versare il 98% dei ricavi solo per tamponare gli interessi.
A Del Torchio verrà comunque misteriosamente assegnato un bonus di 100 milioni, peraltro contro la sua volontà.
Ah, il Sasso d'Argento: un circuito bellissimo, in mezzo al verde e con un passato aeroportuale.
Come tutti ricorderanno, l'anno scorso avevano costruito dei nuovi edifici a forma di elettrocardiogramma: li avevano inaugurati proprio quando Rossi era lì a provare la 1198 dopo un drammatico viaggio con la station wagon di Guareschi.
Orbene, adesso hanno anche dato una riasfaltata generale: Stoner ha già fatto sapere che è una cacchina, che è comunque pieno di buche e che le F1 scavano dei solchi pericolosissimi.
Ma si sa che a Stoner non gli va mai bene un dolce prepuzio umano.
Ormai dopo l'annunciato ritiro di Stoner e l'annunciato rinnovo di Lorenzo, tutti parlano solo ed esclusivamente di mercato piloti, inventando notizie da un giorno all'altro, dando per buone le peggiori voci di corridoio e giocando alla solita gara a chi spara la cazzata più mostruosa.
In Italia abbiamo dei fuoriclasse nella disciplina.
La notizia del sabato sono le dichiarazioni di Pedrosa: ha fatto il furbetto.
Honda ha già detto che vuole tenerselo, anche perchè un altro che dorme in un cassetto e viaggia come bagaglio a mano non lo trovano facilmente.
Ma lui vuole giocare di tattica e aumentare le proprie quotazioni, e così ha dichiarato, con un sorriso beffardo:
"Ho dei contatti con Yamaha"
In Honda non gliene è fregato un dolce prepuzio umano a nessuno.
Craccilo, eroe di casa, si è disintegrato una caviglia nelle prove e salta le qualifiche, mentre Rossi ha tirato una saccagnata mostruosa in terra.
Beltramo è andato da Guareschi:
"Vitto, insomma, questa caduta..il feeling sull'anteriore..è colpa della moto...?"
"No guarda, le altre Ducati lì non hanno problemi"
Dopo 5 minuti Hayden dà anche lui una bella capocciata nello stesso identico punto: è la buca abbatti-Ducati.
Si tratta di un piccolo avvallamento che entra in risonanza con la ciclistica in traliccio di tubi in acciuminio scatolati in carbonio tipica della Desmosedici: ogni altra moto percepisce appena la asperità, la Ducati invece si disintegra istantaneamente.
Durante la gara se ci fate caso Hayden e Rossi faranno delle traiettorie stranissime per evitare la buca abbatti-Ducati.
Ma torniamo alle qualifiche: alla fine le condizioni meteo fanno talmente schifo che la pole la fa Bautista.
La domenica però si respira un'aria diversa: non piove, sono tutti freschissimi e Craccilo ha miracolosamente recuperato l'infortunio alla caviglia (nel senso che ha bevuto fino a dimenticarsi di essersi fatto male)
In Moto2 Pollo Asparagò è in giornata, ma lo spettacolo degli ultimi giri viene da Redding e Marquez, quest'ultimo ormai destinato a sostituire Stoner. I due si picchiano con educazione fino all'ultima curva: tutti sono entusiasti del duello particolarmente corretto anche se io ho l'impressione che non si siano apparecchiati a vicenda per puro caso.
Bravissimi entrambi, anzi tutti e tre visto che Pollo era in testa.
Il nuovo formidabile inviato di Sport Mediaset è ormai ultra-specializzato nel fornirci informazioni inutili da zone anonime del circuito: ci mostra la regia della Dorna.
Poi delle montagne di gomme: "Guardate, sono le gomme della Motogp, sono tantissime!"
Purtroppo oggi deve avere fatto una scommessa con qualche amico bastardo e così deve ripetere la parola "bilico" ogni 10 secondi: per lui ogni struttura presente nel paddock è un bilico, ogni veicolo è un bilico, ogni motorhome è, in fondo, un bilico.
Alla centocinquantesima ripetizione di "bilico" durante un servizio di 100 secondi lascio il divano per sfinimento.
DeAdamich si è preparato uno scadentissimo servizio sul mercato piloti: appena finisce il filmato non faccio in tempo a pensare ad una frase per descrivere la notevole serie di minchiate sparate da De Adamich che Guido Meda pontifica il mio pensiero sputtanando in 10 secondi il collega.
Beltramo nel frattempo si è fatto bello: lo hanno portato a fare la toelettatura per non fargli patire il caldo ed ora è un vero damerino. Grazie al suo nuovo bell'aspetto riesce persino a guadagnarsi l'ingresso nel motorhome di Lorenzo.
Certo va detto che PaoloBeltramodaiBox in questo caso ha avuto un tempismo sopraffino nel tosarsi completamente proprio in vista della gara più fredda dell'anno.
Due parole anche sul contorno della motogp: la gara.
Spies parte a cannone, d'altronde sono 10 mesi che non corre in moto, è motivatissimo.
Dietro di lui Alvaro il Metallaro sembra tenere duro, la presenza di Hayden nel gruppo di testa è un altro evento assolutamente anomalo, ed il trio Spies-Bautista-Hayden nelle prime posizioni è talmente irreale che per un attimo Valentino Rossi va fortissimo trascinato da un vortice di fantascienza.
La magia dura 10 curve: da dietro arriva Lorenzo e Spies si dimentica una curva facendosi infilare da Stoner. Appena terminato il miracolo, 2km più indietro anche Rossi ritorna a girare sul suo ritmo di gara: 2'50" alto.
Rossi in effetti va talmente lento che Craccilo lo supera: non aveva fatto le qualifiche e ha una caviglia in pappa.
Diamo subito il voto a CalCraccilo: 100. Era il suo GP di casa, voleva vincere e forse col senno di poi poteva anche farcela.
Ma volete mettere che banalità? Fare delle buone qualifiche e poi giocarsi un podio?Vi sembra una cosa da CalCraccilo???
Ovviamente la risposta è NO. CalCraccilo non poteva che fare qualche puttanata epica, tipo sbriciolarsi una caviglia e saltare le QP per poi tornare per la gara ubriaco marcio e fattissimo di antidolorifici e fare un garone mostruoso, con la consueta guida pulita ed elegante.
Negli ultimi giri gli occhi sono talmente sgranati che toccano la visiera, quando Beltramo lo intervista dopo la gara ha un hangover micidiale e una caviglia grande come Pedrosa: eroe.
Io è dall'inizio della stagione che vi dico che è un fenomeno, finalmente se ne stanno accorgendo anche gli esperti.
Giorgio Lorenzo voto hai rotto er dolce prepuzio umano. Stoner era in testa, sembrava andare benino, poteva vincere: no. Jorge ormai è un guastafeste pazzesco, a metà gara inizia a usare la sesta e lascia cacchina a tutti.
Complice anche Stoney Caser, voto 6, che ormai è l'esperto delle sufficienze: non ne ha più voglia. Ormai le sue bagarre in pista assomigliano sempre di più alle sue sessioni nei turni di prova: Lorenzo arriva, Stoner combatte per tre curve, poi si rompe i scroti e torna a cazzeggiare fino alla fine della gara.
A testimonianza di tutto ciò, Stoner sembrava finito: davanti ha la gomma "budino" e tutti pensano sia alla frutta, ormai condannato ad essere superato da Pedrosa e da chiunque altro.
In realtà Stoner semplicemente non aveva voglia di lottare con quel cretino di Lorenzo, che è sempre lì palestratissimo, preparatissimo, concentratissimo ed iper-competitivo: si lascia passare, poi torna sui suoi ritmi di crociera, che sono comunque inarrivabili per Perdosa.
Daniel, voto 6: all'inizio vede Lorenzo che da dietro infila tutti e va in testa: ci prova anche lui ma non riesce a passare nessuno. Alla fine arriva dietro a Stoner e lo tiene nel mirino per 10 giri. E' maturo, è pronto, lo ha studiato bene, conosce i suoi punti deboli: purtroppo si dimentica di superarlo.
In Honda in generale si nota una certa arrendevolezza: ormai il clima è vacanziero. Stoner se ne va, se prima in prova infilava a malapena 4 giri consecutivi figuriamoci adesso. Pedrosa stranamente da quando due anni fa si è fatto vedere in giro con una ragazza sono accadute due cose: l'ambiguo rapporto di simbiosi con Puig si è allentato ed ha iniziato a fare più schifo di prima. Sarà un caso?
L'unica certezza è che la Honda soffre di chattering e nessuno riesce a risolvere il problema.
Il vero scoop è che in realtà Stoner non ha affatto chattering: sono mesi che durante tutte le gare muove lui il manubrio per tutto il tempo per far credere a tutti che ci siano vibrazioni sulla ruota anteriore così nessuno gli rompe il dolce prepuzio umano se va piano.
E questo, se ci pensate, spiega anche i dolori il braccio: provate voi a guidare un'ora muovendo in continuazione il manubrio poi mi dite.
Andrea Dovizioso voto 5: era forte, aveva un bel ritmo era preparatissimo: fa un giro nella campagna inglese e torna solo dopo quaranta minuti.
Alvaro il Metallaro voto 7: nelle qualifiche è ovvio che ha fatto la pole solo perchè ha iniziato a piovere. E' ovvio. La sorpresa è che in gara tiene bene il ritmo, se la gioca fino in fondo e fa la figura di chi, tutto sommato, non era lì per caso. BRAFO!
Benito Spione: voto 7 di incoraggiamento. Era partito bene, poi si è un po' perso per l'emozione di essere partito bene. Comunque ha migliorato i suoi standard recenti, non che fosse difficile.
Colin Edwards, voto 100: è riuscito magistralmente nel suo intento di correre un'intero weekend senza essere mai notato da nessuno. Nel suo team sanno che c'era solo perchè ha lasciato un post-it nel box con scritto "sono a mangiare".
Nicola Aideno voto 6: nei primi giri sembra quasi che la sua Ducati funzioni. Purtroppo Nicky deve fare delle traiettorie allucinanti per evitare le buche abbatti-Ducati ed inevitabilmente finisce a fare la gara del gambero quando gli altri si svegliano. Comunque, come sempre, porta a casa la sua prestazione mediocre e fa la figura di chi, tutto sommato, porta sempre a casa la pagnotta.
Alla fine non meritava di essere superato da Craccilo, ma Craccilo meritava di superarlo quindi è giusto così: il sorpasso dello zoppo alcolizzato non gli pregiudica comunque la sufficienza, e questo rende bene l'idea delle proporzioni del dramma Ducati.
VaveramenteLentissimo Rossi: va lentissimo. La capocciata del sabato sicuramente non aiuta, quando arriva in quel punto ad ogni giro si ferma, mette giù i piedi, spinge la moto per 10 metri, poi riparte. Il suo problema, dice, è che l'anteriore fa talmente cagare che deve curvare con il posteriore. Curvare con il posteriore.
Effettivamente sembra un problema gravissimo.
La Ducati in generale ha parecchio di cui preoccuparsi, se è vero che Nicky porta sempre a casa qualche punto, è anche vero che oggettivamente sta stagione fa schifo: la situazione è talmente grave che Ducati potrebbe chiedere gli aiuti della BCE, accettando il piano di austerità di Merkel-Audi. Nel 2013 il team sarà composto solo da Preziosi e da un filippino tutto fare, tutti gli altri dipendenti saranno tagliati in nome del rigore.
In linea con l'austerity, la Desmosedici verrà modificata in Desmoquattro, con l'abolizione di due cilindri superflui e avidi di benzina. L'unico pilota a guidarla sarà Hayden, che correrà con un contratto di stagista con rimborso spese di 10 euro al giorno e l'obbligo di provvedere da sè a trasporto, pernottamento e cibo. Tutti gli sponsor della moto saranno sostituiti da un gigantesco logo della Deutsche Bank ed i prestiti concessi dalla BCE alla Ducati Corse avranno tassi talmente alti che per i successivi 15 anni l'azienda bolognese dovrà versare il 98% dei ricavi solo per tamponare gli interessi.
A Del Torchio verrà comunque misteriosamente assegnato un bonus di 100 milioni, peraltro contro la sua volontà.
