Moto3 - Bella mossa della Dorna
Inviato: mer apr 04, 2012 11:30 pm
Moto 3, Sacchi: "mi hanno già deluso"
http://www.gpone.com/index.php/20120404 ... eluso.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Nella foto è sorridente, Giampiero Sacchi, proprietario del team Ioda che schiera una squadra in tutte e tre le classi, Moto3, Moto2 e MotoGP, rispettivamente con Morciano, Corsi e Petrucci, ma in realtà il suo è un sorriso amaro.
L'ex direttore sportivo dell'Aprilia, infatti, ieri si è visto recapitare dall'Irta una informativa attraverso la quale si è visto modificare uno dei cardini del regolamento dei motori della Moto3.
Se, infatti, fino a ieri era impossibile aprire i propulsori per ispezionarli – ricordiamo che nella minima categoria si possono utilizzare solo 8 motori a stagione – ora ciò è possibile.
“Noi avevamo addirittura rifatto con la Emir il progetto del nostro propulsore per poter controllare la catena di distribuzione senza dover aprire le teste, cioè la parte calda, ed ecco che un emendamento del regolamento rende ora questa importante verifica possibile anche per Honda e KTM”.
Inutile dire che Sacchi ci è rimasto male.
“Ovviamente, questo ci dava un certo vantaggio in termini di affidabilità che poteva rivelarsi decisivo, ora questa particolarità progettuale si rivela inutile”.
Peraltro ora la Honda ha ottenuto l'omologazione di un nuovo corpo farfallato con doppio iniettore, ed anche una frizione antisaltellamento aftermarket.
Come a dire rendere inutile il lavoro di chi, dal principio, aveva pensato di fare le cose fatte bene.
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Nella foto è sorridente, Giampiero Sacchi, proprietario del team Ioda che schiera una squadra in tutte e tre le classi, Moto3, Moto2 e MotoGP, rispettivamente con Morciano, Corsi e Petrucci, ma in realtà il suo è un sorriso amaro.
L'ex direttore sportivo dell'Aprilia, infatti, ieri si è visto recapitare dall'Irta una informativa attraverso la quale si è visto modificare uno dei cardini del regolamento dei motori della Moto3.
Se, infatti, fino a ieri era impossibile aprire i propulsori per ispezionarli – ricordiamo che nella minima categoria si possono utilizzare solo 8 motori a stagione – ora ciò è possibile.
“Noi avevamo addirittura rifatto con la Emir il progetto del nostro propulsore per poter controllare la catena di distribuzione senza dover aprire le teste, cioè la parte calda, ed ecco che un emendamento del regolamento rende ora questa importante verifica possibile anche per Honda e KTM”.
Inutile dire che Sacchi ci è rimasto male.
“Ovviamente, questo ci dava un certo vantaggio in termini di affidabilità che poteva rivelarsi decisivo, ora questa particolarità progettuale si rivela inutile”.
Peraltro ora la Honda ha ottenuto l'omologazione di un nuovo corpo farfallato con doppio iniettore, ed anche una frizione antisaltellamento aftermarket.
Come a dire rendere inutile il lavoro di chi, dal principio, aveva pensato di fare le cose fatte bene.