
RIMINI - L'amico inseparabile di Valentino Rossi, Alessio Salucci, detto 'Uccio', a processo al tribunale di Rimini per falsa testimonianza. Tutto ha avuto inizio l'11 giugno del 2008 quando l'amico del sette volte campione del mondo della MotoGp venne convocato alla caserma dei Carabinieri della Tenenza di Cattolica come persona informata sui fatti. I militari indagavano per un giro di droga tra la Romagna e le Marche e credevano che potesse fornire utili elementi.
Secondo quanto ricostruito dal 'Corriere Romagna', 'Uccio' rispose ai militari di non esserne a conoscenza della questione. L'amico di Valentino è stato poi invitato a sottoporsi al narcotest poiché, secondo i militari, aveva l'occhio sbarrato. Salucci si era rifiutato e a quel punto gli è stata ritirata la patente. Secondo il giovane si era trattata di un'indebita forma di pressione, presentando una querela alla quale aveva allegato l'esito di un esame specifico fatto in un ambulatorio pesarese che aveva dato responso 'negativo'.
Ma per l'accusa la sua versione dei fatti non era convincente e neanche il test, fatto con qualche giorno di ritardo di troppo, non poteva esser considerato come elemento probatorio. Da qui è scattata l'accusa di falsa testimonianza. 'Uccio', difeso dall'avvocato Maurizio Valloni, dovrà quindi presentarsi in tribunale per far valere le sue ragioni.