Non so che F1 hai visto tu durante la tua vita... Fangio ha vinto cinque mondiali saltando da un'auto all'altra. E' vero, la propensione al rischio era fondamentale in quel momento storico per andare più forte, ma se l'auto (all'epoca... il motore) non andava, non potevi vincere.skywalker67 ha scritto: ↑dom apr 24, 2022 11:58 amed il rapporto pilota/ mezzo che concorreva a determinare il risultato finale era nell'intorno del 50/50.
Oggi siamo più su un 25/75.
Non so se nemmeno Nuvolari sia arrivato tanto vicino ad essere il 50% della prestazione: è vero che le auto che guidava quando gareggiava contro le "corrazzate tedesche" erano meno potenti, ma non oso immaginare quanto fossero convinti di essere imbattibili all'epoca sia i piloti che gli addetti di Mercedes e Auto Union. Poi per carità... ci son sempre gli episodi alla Senna Donington 1993. Ma si chiamano "episodi" non per niente... Il pilota che le ha buscate a due mani da Ayrton quella volta, qualche anno dopo a SPA sotto alla pioggia, nonostante le gomme da bagnato non riusciva a passare Schumacher sulla Benetton (già con il V10 Renault) con le slick.
E dire che siamo vicinissimi al limite minimo di cilindrata (una volta è stato 1.500cm3) nella storia della competizione...skywalker67 ha scritto: ↑dom apr 24, 2022 11:58 amUnisci questo al fatto che (secondo me) le auto di oggi sono enormemente sproporzionate in termini di prestazioni rispetto ai circuiti su cui girano (per riprendere l'esempio fatto a Yuma, sono dei 1000cc che girano in un kartodromo), ed ecco il motivo per cui trovo la F1 terribilmente noiosa.
Foggia in Moto3 ha fatto punti e buscato 7 secondi dal vincitore. Non può fare troppe prestazioni così se vuole veramente il titolo. Migno ha fatto un po' meglio.
Se piove a Portimao per la MotoGP può essere una piccola manna per Bagnaia, portando ad una gara meno faticosa. Ma anche a molti, molti più rischi di cadere ancora.