questo è vero, ma sinceramente non so come si possa ridurre i costi sulla meccanica: se togli qualunque restrizione i costi lievitano, se le inserisci (volume di aria, affidabilità, soluzioni tecniche) la ricerca della massima prestazione entro i vincoli fa comunque crescere i costi.... a parità, tanto vale ridurre i singoli pezzi utilizzati, è impensabile che la MotoGP diventi un campionato con motori non prototipali quindi elettronica a parte o si interviene a livello di regolamento molto approfonditamente (leghe utilizzabili, soluzioni tecniche, restrizioni all'alimentazione, ecc..) oppure dubito che i costi calino particolarmente.pike ha scritto:Killer, per quanto ne so costa di più fare motori potenti e duraturi che fare più motori.
L'unica valida idea che ho visto in questo senso, ma che non è applicabile sui prototipi per ovvi motivi, è obbligare la vendita del propulsore ai concorrenti ad un prezzo prestabilito come fanno (o facevano) in Moto2.
la cosa che davvero mi spiace è vedere il monogomma: la ricerca sui pneumatici da corsa ha una rapida trasferibilità sulle tecnologie stradali, vedere pirelli e bridgestone in due campionati diversi che non investono (e nel caso di pirelli non hanno neanche la decenza di creare per tempo le gomme adatte alle piste in cui corrono, vedi Monza in cui si son dovuti intagliare le slick "col dremel" la notte prima e poi non le ha comunque usate nessuno ) spiace davvero.