dip ha scritto: ↑gio apr 27, 2017 9:33 pm
Nel manuale d'officina c'è la procedura per didassemblarle e riassemblarle.
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...ma non è per nulla esaustiva!
Ho riscoperto questo topic, e lo riesumo perché mi sono infilato nel cambio dei paraoli. Dopo "solo" vent'anni, stranamente iniziano a trafilare...
Per rimettere la boccola nel fodero, la soluzione meno traumatica per la boccola e il fodero fa ricorso a:
- Un tubo di ferro, diametro esterno 50mm di lunghezza tale da superare lo stelo compresso, ( 50 cm sono sufficienti )
- Un piatto di ferro spessore 3mm largo 40 mm per relaizzare lo "speciale attrezzo" necessario per fermare il fodero nella morsa.
( il piatto va forato in modo da poterlo fissare ai supporti della pinza con due bulloni di 10mm)
- L''immancabile nastro telato americano
- Phon elettrico industriale, o sverniciatore dir si voglia
- Morsa per tenere in verticale il fodero
- L'attrezzo speciale necessario per tenere fermo il flauto ( seguono nei prossimi giorni i dettagli!)
1) Riassemblare con tanto di "flauto" stelo e fissarlo con la vite del piede, servendosi del ferma flauto.
La procedura più semplice è di inserire il flauto con il ferma flauto tenendo lo stelo rovesciato, altrimenti la boccola in plastica (?) cade e la molla sparisce sotto al banco di lavoro, e sempre dall'alto inserire il fodero.
2) Stringere in morsa il fodero.
3) Inserire sullo stelo boccola e rondella di battuta del paraolio.
4) Ricoprire col nastro lo stelo, applicando un solo strato, lasciando circa 5 cm liberi dalla parte del fodero, e chiudere la parte superiore dello stelo, sempre col nastro. ( con tre strisce parallele allo stelo, si riesce a coprire tutta la circonferenza)
5) Tenere sollevati dal fodero sia la boccola che la rondella di fermo. Applicando un solo strato di nastro, la boccola scorre sul nastro e rimane ferma, senza scendere.
6) Col phon, scaldare l'esterno del fodero, tutto intorno all'alloggiamento della boccola.
In officina, a 8 gradi Celsius, sono serviti circa 5 minuti di phon a piena potenza.
Per rendere l'idea, gli attacchi del parafango, vicini alla parte scaldata, sono diventati tiepidi, a mano si toccavano tranquillamente, anzi si toccavano volentieri ( visto il freddo...).
7) Portare boccola e rondella in posizione sulla sede del fodero.
8) Col tubo, premere per mettere in posizione la boccola in posizione.
Non è servita nemmeno una martellata, la boccola è scesa nella sede in un attimo.
Senza scaldare, con cinque martellate la boccola è entrata di pochi millimetri...La forza bruta in questo caso non è la via!
Con calma nei prossimi giorni continuo l'assemblaggio, e scrivo i necessari trick.
