ti sei contraddetto (in neretto), e non diciamo cose inesatte... la normativa è chiara ed esaustiva (art. 236 del regolamento di attuazione), si può omologare tutto, sono fondamentali alcune cose:tequi ha scritto:Che sia possibile per legge omologare una cosa siamo tutti d'accordo.. che sia fattibile ma neanche per idea..
Mi sono informato, anche per verificare se c'era spazio per un po' di business, è un delirio.. anche se volete passare per il TUV. In più considerate che non è vero che il TUV a Milano fa omologazioni (ci ho parlato direttamente), è solo una sede commerciale. Per usufruire del TUV tedesco la moto deve essere intestata ad un residente in crucconia, non si può fare se ha targa estera.
In più non è possibile omologare un componente non previsto per la moto.. se si vuole stare tranquilli ed in regola bisogna riomologare tutta la moto come esemplare unico.. se qualcuno di voi ci riesce in Italia (qualcuno che non sia del settore ovviamente) me lo faccia sapere..
1- rilascio N.O. della casa costruttrice (ed è solo una cosa in più)
2- rilascio di documentazione tecnica rilasciata da ingegnere meccanico iscritto all'Albo (e non è necessario il N.O. della casa madre)
3- Gli pneumatici richiesti in alternativa (per ora parliamo solo di questi) non devono superare il 5% (in positivo o in negativo) la circonferenza di rotolamento degli pneumatici originali;
4- Qualsiasi altra parte di moto che si vuole sostituire e/o integrare si può omologare, a patto che il materiale sia costruito in conformità alle normative CE con relativo certificato rilasciato dal produttore.
Per assurdo se voglio montare un paio di staffe sotto il faro ed installarci una mitragliatrice prevista come accessorio sulla mia moto (stiamo parlando di assurdo) lo potrei fare (Art. 227, par. A sottoparagrafo n "attrezzature particolari"), quindi smettiamola di dire eresie, la legge c'è, si tratta solo di fare il primo passo, spendere qualcosina in euro e spendere molto in pazienza e tempo.