Quanto tempo occorre ad una tecnologia per arrivare..
Inviato: mer feb 06, 2013 3:28 pm
... sulla produzione di serie?
Si parla principalmente di motori e di innovazioni, ma la domanda è ampia.
Si parte da qui...
E quindi sono interessato... Magari si continua a parlarne meglio, fuori da un topic di curiosità da manetta.
Si parla principalmente di motori e di innovazioni, ma la domanda è ampia.
Si parte da qui...
pike ha scritto:Mini OT...
Wright, sono io che mi sbaglio, o mediamente l'adozione di tecnologie nuove e migliorative arrivano solo quando:E tutte queste 4 condizioni verificate... Se ne manca una sola, il produttore non la implementa.
- Il mercato può percerpirle come migliorative
- Costituiscono, a seconda dei target, un miglioramento tangibile dell'immagine o del contenuto del marchio
- Costano abbastanza poco per poter essere installate
- Hanno un tasso di difettosità stimato più basso di una certa soglia...
Si prosegue qui...Wright ha scritto: ...E' la 15a volta che provo a riscrivere questa risposta, e non una volta nelle 14 precedenti sono riuscito ad essere esaustivo... quindi stavolta provo a essere sintetico. Come avrai capito, la questione è articolata e complessa...
Ti faccio solo un contro esempio: Tecnologie ibride. Sono entrate in produzione anche se il mercato non era all'epoca interessato all'argomento (parliamo della prima e seconda generazione di prius, per capirci. Primi anni 2000). Quindi niente punto 1. E, dato che sono state prodotte in perdita per anni, nemmeno il punto 3 è valido. E le poche unità prodotte non danno dati sufficienti per una stima del punto 4, ma possiamo ipotizzare un tasso di difettosità dovuto alle nuove tecnologie non trascurabile. Però lo stesso Toyota è andata avanti in quanto, nell'economia globale dell'azienda, poteva permetterselo, e così ha fatto esperienza in attesa che il mercato potesse valutare il suo prodotto, con ricadute indirette (solitamente di immagine) anche sui prodotti che non adottavano direttamente quella tecnologia.
Altre volte, poi, sono le normative introdotte da vari stati a forzare la mano alle case sull'adozione o sull'abbandono di alcune tecnologie. Tanto per dirne una, le trappole per il particolato non sono economiche, il tasso di difettosità, soprattutto all'inizio, è stato alto, ma sono andate in produzione.
In definitiva, si mette qualcosa in produzione perchè:
1. qualcuno mi obbliga
2. ne traggo un profitto economico. Questo può avvenire direttamente (il cliente lo apprezza, ed è disposto a pagare per averlo), indirettamente (il cliente se ne frega se c'è o non c'è, ma a me conviene per riduzione costi), o per ricadute, solitamente di immagine, che rendono più appetibili i miei prodotti, e posso far pagare al mercato questa maggiore appetibilità.
Sono sicuro di non essere stato chiaro, purtroppo, ma se vuoi, con calma, possiamo approfondire.
E quindi sono interessato... Magari si continua a parlarne meglio, fuori da un topic di curiosità da manetta.